Commentario del 26.04.2020

PRIME PAGINE
Riaperture, ecco il piano (Corriere). Appello di Conte agli italiani: verso la normalità, ma ci aspettano ancora sacrifici.
Domani sapremo (Fatto), Conte darà i dettagli della fase 2. Cosa potremo fare e cosa no dal 4 maggio.
Avanza la fase 2, nodo trasporti (Messaggero). Decreto forse lunedì: si alle visite di amici e familiari e ai bagni per chi vive al mare. Riapriranno i parchi.
Un passo avanti, due indietro (Libero). Aziende e città abbandonate a loro stesse: per la ripartenza il governo da indicazioni ma non si assume responsabilità.
Conte: "Le scuole aperte già a settembre" (Repubblica). "Impossibile il liberi tutti dal 4 maggio, non siamo nelle condizioni di ripristinare il pieno movimento. Prezzi calmierati sulle mascherine".
Prove di ripresa nell'Italia che riapre (QN).
Si del governo ai bagni in mare (Secolo). Liguria, ok a uscite coi familiari.
Gualtieri: nessun rischio Italia, ce la faremo (Stampa). "La trattativa con Bruxelles è stata un successo, la maggioranza ne esce più coesa".
Liberazione? Si, da questi qua (Tempo). Gente in piazza e pure cortei per ricordare la Resistenza e il governo ha chiuso un occhio.
Zingaretti rivuole 15 milioni da indagati, falliti e truffatori (Verità).
Fisco, accertamenti e cartelle sospesi fino al 30 settembre (Sole).

ECONOMIA
"Il Mes, rete di sicurezza, non c'è alcun rischio. Italia, cosi ripartiremo nel 2021", queste le parole del ministro Gualtieri nel suo colloquio con la Stampa (p.2). Secondo il ministro: "In Europa è stato fatto un passo avanti chiaro e decisivo, inimmaginabile poche settimane fa. La questione decisiva è il Fondo per la ripresa e i tempi per la sua attuazione". Poi, sul salva-Stati: "E' solamente uno degli strumenti in campo e nemmeno il principale. Il nostro prossimo decreto completerà e rafforzerà le misure del Cura Italia con un forte sguardo alla ripartenza".
"Europa significa attenzione concreta alle persone, solo insieme si esce dalla crisi", cosi in una intervista all'Oservatore Romano il presidente del Parlamento europeo David Sassoli.
I temi economici sono anche al centro dell'intervista al premier Conte su Repubblica (p.2-3): "Durante l'ultimo Consiglio Europeo sono intervenuto a ribadire che la nuova linea di credito non dovrà avere nessuna condizionalità, come è già nei patti, né macro-economica né specifica, né preventiva né successiva. Questo non significa che l'Italia è determinata a chiederlo. Ma a scanso di equivoci pretendiamo che le anticipazioni siano rispettate". Poi un passaggio sui finanziamenti alle imprese: "Lamentano troppa burocrazia? Sui prestiti è tutto sbloccato, garantisco".
In attesa dei Recovery bond, Conte non esclude il Mes, ma la maggioranza è divisa (Messaggero p.12). Tempi troppo lunghi per il fondo della Ue, il rischio è che il Tesoro si trovi senza risorse. DI Maio apre al salva-Stati. Centrodestra spaccato, Fi voterà lo scostamento di bilancio. Sempre secondo la Stampa (p.5) la svolta di Di Maio sul Mes agita i grillini: "Meglio puntare tutto sul Recovery Fund". Graziati i sette deputati che hanno votato l'Odg della Meloni: Crimi evita di punirli per tenere insieme i pezzi.
"Decideremo se usare i 37 miliardi quando le condizioni saranno chiare", così il ministro degli Affari europei Enzo Amendola intervistato da la Stampa (p.5). Secondo Libero (p.2) rischiamo di avere sei milioni di disoccupati. Solo tra i pubblici esercizi ci sono 500mila Pmi che stanno per chiudere e 300mila posti in bilico. Crisi nera per il turismo. L'esecutivo è paralizzato e ognuno si arrangia come può: c'è chi smette di pagare i fornitori e chi si scrive le regole in casa. Repubblica (p.10) parla invece di quasi 400mila stagionali esclusi dal bonus 600 euro. Ma tra le categorie che non riceveranno il sostegno al reddito ci sono anche professionisti e medici. Niente a chi già prende una pensione di reversibilità. Criteri troppo selettivi generano disparità.
Stipendi, stop pignoramenti, segnala il Messaggero (p.13), arriva lo spalma debiti fiscale. Esecutivo al lavoro per evitare la valanga di atti e cartelle: ipotesi rinvio a settembre. Sarò sospesa la possibilità di recuperare le somme dovute da retribuzioni e pensioni. Anche il Sole (p.3) parla di pagelle fiscali sospese per le partite Iva, slittano accertamenti e cartelle. Nel pacchetto Fiscale la sospensione degli Isa e il rinvio al 30 settembre della notifica per 25,5 milioni di atti. Tra le misure allo studio circa 1 miliardo per le compensazioni nei trasporti. Il bonus da 800 euro sarà poi automatico ad aprile, selettivo per il mese di maggio.
Per quanto concerne il decreto Aprile, come sottolineato da Repubblica (p.11) misure da 25 miliardi per colf, autonomi e per fronteggiare l'emergenza lavoro. I nuovi interventi entro la fine del mese, dal reddito di emergenza contro la povertà allo stop pignoramenti su stipendi e pensioni.
Il Giornale (p.17) intervista il segretario dei dirigenti ospedalieri Carlo Palermo: "Il Cura Italia di Conte dimentica noi medici. Nella fase 2 sanità a rischio. Chiediamo l'indennità di rischio biologico per i dottori in prima linea".

POLITICA
Le nuove libertà in arrivo, cosi sarà l'Italia il 4 maggio, scrive il Corriere (p.2-3). Oggi le decisioni per affrontare la fase 2. Irrisolta la questione trasporti. Mascherine gratis per chi già non paga il ticket. Riaprono manifatture, costruzioni e negozi (se in grado di far rispettare la distanza).
Questo si, questo no, scrive il Fatto (p.2): le regole per il mare, i cantieri e le industrie. Governo e task force ancora al lavoro per la ripresa: oggi nuova riunione, poi l'annuncio di Conte entro martedì. Si alle visite agli amici e si tornerà nei parchi, sottolinea il Messaggero (p.2), bagni per chi vive al mare. Si potranno frequentare amici e conoscenti, ma vietate le feste. Il duello con gli scienziati. Repubblica (p.2) intervista il premier Giuseppe Conte: "Dal 4 maggio più spostamenti ma serve altro tempo per muoversi in libertà". Uno dei temi toccati è anche quello della scuola: "La scuola è al centro dei nostri pensieri e riaprirà a settembre. e. È in gioco la salute dei nostri figli, senza trascurare che l'età media del personale docente è tra le più alte d'Europa. La didattica a distanza, mediamente, sta funzionando bene. La ministra Azzolina sta lavorando per consentire che gli esami di stato si svolgano in conferenza personale, in condizioni di sicurezza". Il premier sottolinea poi che "gli esperti elaborano dati e suggerimenti, ma la responsabilità politica delle scelte è del governo".
Sul Corriere (p.6) intervista al ministro Franceschini: "Come nel Dopoguerra, serve un Paese unito. Il tutti contro tutti ci porta alla disgregazione sociale". Franceschini sottolinea come "adesso siamo a un bivio e ci vuole una missione collettiva di ricostruzione. Maggioranza e opposizione, ognuno faccia la sua parte".
Intanto, come sottolineato dal Giornale (p.8) il Veneto riscopre la libertà: famiglie in coda per il gelato. Via libera al cibo da asporto, aperti anche i bar senza il servizio al banco. Ma in tanti hanno ancora paura.
E' polemica intanto per le manifestazioni pubbliche di ieri in occasione del 25 aprile. La sinistra va fuori(legge) scrive Libero (p.10). Cortei, bandiere rosse e scontri con la polizia. Da Milano a Napoli, da Torino a Cagliari: i compagni escono di casa per andare a celebrare a modo loro la Liberazione. Tutti in strada senza permesso, scrive il Tempo (p.5), che parla di paradosso italiano: messe e funerali vietati ma dappertutto cortei non autorizzati per il 25 aprile.
I quotidiani raccontano anche il 25 aprile del presidente Mattarella: "Mattarella solo al Vittoriano, assembramenti nelle città", titola il Messaggero (p.11). La visita all'Altare della Patria con la mascherina per la festa della Liberazione. Il flash mob dell'Anpi dai balconi. A Roma, Milano e Napoli tensione antagonisti-polizia.
Intanto il contagio rallenta ancora: è +1,2%, in Lombardia il minimo dal 6 marzo, scrive il Corriere e tutti. Migliora la situazione a Milano: 80 nuovi positivi. Per la prima volta nel Paese calano i malati a casa. In un giorno 2622 guariti, i decessi sono 415.

ESTERI
Troppe gaffe, farà meno tv. La Casa Bianca frena Trump, segnala il Messaggero (p.16). Usa verso 1 milione di casi, l'imbarazzo dello staff per le uscite stravaganti sul virus. Ma Donald è convinto che il boom di ascolti faccia crescere anche il consenso fra gli elettori.
Secondo il Giornale (p.20) c'è un guru-imprenditore dietro la sparata di Trump. Grenon, preditatore e venditore di candeggina, ispiratore dell'idea delle iniezioni di disinfettante.
Il Corriere (p.18) racconta dell'uomo di Boris tra i saggi anti-virus: li ha condizionati? Polemica sul governo: Cummings, guru della Brexit, ha partecipato alle riunioni degli esperti scientifici che dovrebbero rimanere liberi da pressioni politiche.
Repubblica (p.17) racconta la guerra fredda della pandemia: "Virus, l'Ue cede alle pressioni cinesi", il giallo del documento più morbido. — L'accusa arriva dal New York Times: su pressione della Cina, la Commissione europea ha annacquato un rapporto sulla disinformazione legata al Covid 19 alleggerendo le accuse contro la propaganda di Pechino. Bruxelles nega.
Intanto in Canada, come sottolineato sempre da Repubblica (p.18) arriva l'esercito nelle case di riposo. Trudeau: "Non avevo alternative". Il premier invia i militari per assistere gli anziani: metà delle vittime de coronavirus erano ricoverate negli ospizi. La tragedia delle residenze di estende anche negli Stati Uniti: soltanto a New York i morti sarebbero almeno 3500. Secondo Verità (p.4) la pandemia è stata scatenata dagli errori dell'Oms. L'organizzazione a gennaio, nel giro di quattro giorni, ha modificato le linee guida per i medici: le polmoniti dal decorso insolito sono state escluse dai fattori di allarme. Cosi il Covid ha potuto circolare per almeno un mese in Italia prima di essere riconosciuto. Infine, come sottolineato dal Giornale (p.19) e altri, arriva Bill Gates per il vaccino: "Lo pagherò io al mondo". L'ex numero uno di Microsoft sarà "sponsor" del progetto italo-inglese di Pomezia e Oxford, che è già partito con la sperimentazione sull'uomo.

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