Commentario del 10.04.2020

PRIME PAGINE
Italia chiusa fino al 3 maggio (Corriere): non si riapre (Giornale). Fase due rinviata, blocco fino a maggio (Messaggero). Poi riaperture graduali (Sole). "Confindustria non passa" titola il Fatto: Conte resiste al pressing, tutto chiuso fino al 03/05. "Se ne riparla il 4 maggio" scrive Repubblica. Secondo Libero la pazienza sta finendo: la gente si ribella, vuole uscire di casa. Ma la ministra dell'Interno Lamorgese al Corriere avverte: "Non si sprechi la fatica fatta".
Salvini al Sole: "Edilizia e pace fiscale per ricostruire l'economia". Il Tesoro cerca risorse: verso Btp Italia 2.0 per attirare privati (Sole). Verità segnala: flop Inps. Bonus a rilento e Cig in ritardo.
Eurozona. Intesa sui quattro pilastri anti-crisi (Sole). Accordo sul piano europeo: "Aiuti per mille mld" (Corriere). C'è il salva-Stati senza condizioni, ma non gli eurobond (Messaggero). Fondo comune, l'Italia accetta il compromesso (Repubblica). Per la Stampa, l'Europa si sveglia: in arrivo 500 mld. Verità attacca: dall'Europa solo fregature, servirebbe un governo vero.
Esteri-Inghilterra. Johnson esce dalla rianimazione (Messaggero).

ECONOMIA
L'Eurogruppo trova l'accordo sui quattro pilastri anti-crisi (Sole in prima e p.8): il compromesso prevede prestiti Mes solo per spese sanitarie, crediti Bei alle aziende , fondo per la disoccupazione e un fondo per la ricostruzione legato al bilancio pluriennale europeo. C'è il salva-Stati morbido e la promessa del Fondo (Messaggero p.6): un piano da 540 mld, poi un "recovery fund" da altri 500 mld per la ripartenza (su tutti). Eliminate tutte le condizionalità nel Mes, ma nulla di fatto sugli Eurobond. "Scelte coraggiose – spiega il ministro per gli Affari europei Amendola alla Stampa (p.10) -. L'Eurogruppo ha fornito le proposte, come la cassa integrazione europea, che è un bond, e come il fondo Bei per le imprese, che è un alto bond. La novità è il Fondo per la ripresa proposto da Francia e Italia". Secondo il Messaggero (p.7) la battaglia di Roma e Parigi passa al tavolo dei capi di governo: mentre la Merkel assicura la solidarietà a Conte, il ministro dell'Economia Gualtieri dice: "E' stata messa a punto una proposta ambiziosa, ci batteremo per realizzarla". Per Libero (p.6) l'Europa tira fuori i soldi, ma non si sa a quale prezzo. E il presidente della Camera Fico al Fatto (p.9) dice: "Mai stato d'accordo sul Mes, servono strumenti nuovi. L'Europa faccia la sua parte, anche finanziando ciò che serve per uscire da questa crisi, senza fare calcoli sullo zero virgola".
In Italia restano i timori delle aziende. Startup senza liquidità: secondo un sondaggio ripreso da Repubblica (p.22) 4 società su 10 temono di dimezzare il fatturato. Il problema principale è la difficoltà nella raccolta di capitali. Per la liquidità alle imprese, dopo il decreto del governo, le banche avviano le istruttorie per i prestiti (Sole p.2): circolare applicativa spedita agli istituti che istruiscono le pratiche. Il presidente di Confindustria Boccia: "Ora le risorse subito alle imprese, è un risultato importante per le risorse che il governo è riuscito a mobilitare. Ora riapertura graduale" (Sole p.3).  Ma per il Giornale (p.7) da Confindustria arriva un "sì" a denti stretti alle misure dell'esecutivo, e fanno paura i prestiti lumaca. Molte aziende spingono per poter ripartire. Il numero uno degli industriali bresciani Pasini alla Stampa (p.9): "Stare fermi per due mesi è un suicidio. Nelle aziende più sicurezza che fuori". Per il Fatto (in prima e p.11) Conte però non cede a Confindustria: tutti a casa fino al 4 maggio, poche le imprese "riaperte". Il leader della Lega, Matteo Salvini, al Sole (in prima e p.14): "Laddove ci sono imprese in grado di mettere in sicurezza i lavoratori, deve essergli data la possibilità di riaprire, perchè altrimenti resteranno chiuse per sempre". Poi il leader del Carroccio propone: "Rinvio delle scadenze fiscali al 31 gennaio 2021, snellimento delle pratiche burocratiche per la liquidità alle aziende e pace fiscale. Inoltre una sanatoria del contante, con obbligazioni trentennali agevolate per far emergere il contante delle cassette di sicurezza, non se derivanti da reati penalmente perseguibili".

POLITICA
Italia chiusa fino al 3 maggio (Corriere prima e p.2 e tutti). Altre tre settimane di blocco, riapriranno le librerie. Il premier ha dovuto frenare Italia Viva che spinge per "riaccendere i motori del Paese".
Respinti gli appelli al riavvio economico – scrive Giornale (p.2) . Il premier però non ci mette la faccia e rinuncia alla conferenza stampa. Oggi il governo vara il nuovo Dpcm, sottolinea il Messaggero (p.2). Vertici di Conte con parti sociali e governatori, c'è l'ipotesi di una cabina di regia per la ripresa. Intanto si avvicinano le festività pasquali e parte la stretta sulle seconde case: droni e check point, sarà una Pasqua blindata, scrive Repubblica (p.3). La situazione migliora ancora, ma Conte ci tiene agli arresti, scrive Libero (p.2). Il Corriere (p.5) intervista la ministra Lamorgese: "Controlli rafforzati per la Pasqua blindata, non si deve vanificare lo sforzo di un Paese".Poi fa un bilancio dei controlli effettuati: "Dimostrano che la stragrande maggioranza degli italiani ha fin qui compreso la gravità dell'emergenza, rispettando il distanziamento sociale".
Secondo Libero (p.3) però la gente si ribella: non vuole più stare a casa. Tutti sono consapevoli del problema, ma ci sono restrizioni così totalitarie e irragionevoli che si è spinti ad aggirarle.
Nella sua intervista al Sole (p.14) Salvini parla dell'ipotesi Draghi premier: "Perché no, certamente Draghi è una delle migliori risorse. Bisogna mettere insieme le migliori competenze e agevolare chi produce e dà lavoro, il contrario di quanto fatto dal Governo e dalla maggioranza".
Torna intanto a salire la curva dei morti: 600 in un giorno (Stampa p.5). A fronte di quasi 2000 guariti crescono ancora vittime e contagi. Gli esperti: valutiamo a fine settimana. Virus, stop alla discesa, sottolinea il Messaggero (p.5), più malati curati a domicilio. La Stampa (p.6) racconta il silenzioso addio di chi si prende cura di noi: i medici morti giurando fedeltà a Ippocrate. Sono 105 "camici bianchi" caduti per il proprio dovere. Il Giornale (p.14) racconta l'ecatombe dei 105 medici: "Ora basta con le promesse". L'accusa dei camici bianchi: "Ci hanno mandato alla guerra disarmati: non ci fidiamo più degli annunci".

ESTERI
"La mafia aspetta i soldi Ue". Ira della Farnesina su Die Welt: "Berlino prenda le distanze" (Messaggero p.8 e tutti). Il giornale tedesco conservatore chiede a Merkel di puntare i piedi a Bruxelles. Di Maio: "Offesa alle vittime dei clan". Anche Salvini e Meloni attaccano: "Sono parole ignobili".
Trump e le promesse all'Italia, ma gli aiuti non sono arrivati, scrive Repubblica (p.13). La telefonata di Melania e Laura Mattarella e quelle di Pompeo per contrastare le manovre di avvicinamento della Cina. Ed il Corriere (p.22) racconta gli aiuti dal mondo: ecco chi ci sostiene. In Italia sono arrivati 93milioni di dispositivi medici dall'estero: Germania, Russia, Cina, Qatar. Ma spesso quel che si definisce "aiuti" sono in realtà  "acquisti".
Intanto, morti record a New York e rischio di crisi come nel '29 (Giornale p.29). Trump: "L'incubo finirà". Per il secondo giorno quasi 2mila decessi e un americano su 10 ha già perso il lavoro. Il Corriere (p.23) parla della sfida continua tra Trump ed i governatori tra accuse e smentite. Larry Hogan, medico alla guida del Maryland, contraddice il presidente sull'arrivo dei materiali sanitari. Nel Regno Unito Boris Johnson esce dalla fase critica, come sottolineato dal Messaggero (p.17) e altri. Il premier lascia la terapia intensiva, ricoverato in reparto. Anche il Giornale (p.19) sottolinea come Johnson sia fuori dalla terapia intensiva, ma il Paese conta quasi 900 vittime. Migliora la salute del premier "di ottimo umore". Avanti intanto con le chiusure.
Meno egoisti e più attenti alla collettivitàm cosi i popoli orientali battono il virus. Questo il retroscena de la Stampa  (p.15). Uso dei Big Data e "intelligenza di sciame": il modello Cina, Corea e Taiwan fa scuola. Ma l'Occidente non lo accetta.

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