Commentario del 21.06.2019

IN PRIMA PAGINA
L'Europa boccia l'Italia, rabbia Conte: "Ci vogliono punire" (Stampa). Il premier nell'intervista: "Contesto le stime Ue" (Messaggero). Cinque miliardi per la pace: le misure per evitare la procedura Ue (Corriere). La furbata da un miliardo (Repubblica). Deficit, il Governo batte cassa alla Cdo: chiesti 800 milioni (Sole).Calenda fa mea culpa, il decreto dignità sta funzionando bene (Notizia Giornale).
Salvini, giù le tasse o lascio (Corriere). Grandi manovre per ridare i vitalizi agli onorevoli condannati (Fatto). La Gelmini: "Forza Italia apre una fase nuova, ma resta liberale" (QN). Intervista alla Carfagna: "Verde, non salviniana, la nuova Forza Italia che ha convinto Toti" (Giornale, Tempo). Gigino ricatta: autonomia in cambio di soldi al Sud (Libero).
Decreto sicurezza picconato (Italia Oggi). Scandalo al Csm, i pm di Milano scavano nell'Eni (Notizia Giornale). Cosimo Ferri: "Sui magistrati vi svelo l'ipocrisia di Orlando, Carofiglio& C." (Verità). Evasione fiscale, la guerra giudiziaria paga: in 3 anni Milano strappa 5,6 miliardi (Fatto).
Istat, Italia culle vuote, siamo un Paese solo per vecchi (QN, Tempo, Avvenire e altri). Sorpresa, l'Italia è verde (Repubblica).
Autostrade, arriva la stretta sulle tariffe (Messaggero). Via al nuovo calcolo dei pedaggi, ma l'Aiscat lo boccia subito (Sole). C'è l'accordo Tim-Open Fiber (MF).
Morì a 17 anni per il no alla chemio, genitori condananti (QN e altri). La madre: rifarei tutto (Stampa, Corriere e altri).
Abbattuto un drone, tensione Usa-Iran e petrolio alle stelle. Trump: grave errore (Corriere, Stampa). Rapporto di Washington: "Traffico migranti, il governo di Roma è inadempiente" (Stampa). Dal Kenia: "Silvia Romano rapita perché subì molestie o vide atti di pedofilia" (Fatto).
Calcio, comincia l'avventura di Sarri alla Juve: "Con CR7 per battere nuovi record" (Stampa, Repubblica e tutti).

ECONOMIA
Deficit, il Governo batte cassa alla Cdp: chiesti 800 milioni. In primo piano su Sole e MF (e su tutti) la richiesta del Tesoro alla Cassa, che distribuirà un utile straordinario: il dividendo compenserà i mancati tagli a trasporto pubblico e altre voci e si sommerà ai risparmi da reddito e quota 100. Intanto arriva anche l'allarme Istat sul calo del Pil nel secondo trimestre, l'effetto domino del salario minino a 9 euro (costerà 6,7 mld alle imprese, soprattutto pmi) e la "recessione demografica". Sul fronte europeo, Conte specifica a Bruxelles che "il deficit sarà del 2,1 e non del 2,5%, come stima la Ue: vogliamo inoltre che le regole europee vengano ridiscusse. No ad atteggiamenti punitivi nei nostri confronti". Da Moscovici un'apertura prudente: "Lavoriamo per evitare la procedura, ma non discutiamo le regole". Nell'Italia la Bce vede un rischio per l'Eurozona, e anche Confindustria chiede che "la revisione della spesa sia permanente". Intanto la nomina dei nuovi vertici Sace non si sblocca, e il dossier finisce a Palazzo Chigi, dove media Cipollone (MF p.3). Sul Corriere (p.1-5), ampio spazio allo sfogo di Salvini: "Giù le tasse per 10 miliardi o lascio. Solo così si rianima l'economia: non è quello che vogliono i liberali?". L'Esecutivo dovrà però fare i conti con il costo della pace con la Ue, stimata in 5 mld (3 da maggiori entrate e 2 dai tagli), e che potrebbero non bastare. Infine, i gialloverdi continuano a lavorare per cambiare la governance Bankitalia: si vuole affidare al Governo e alle Camere la nomina dei componenti del direttorio di via Nazionale. La nuova procedura è delineata in un Dl presentato al Senato dai due capigruppo, Romeo per il Carroccio e Patuanelli per il M5S, sul modello della proposta del presidente della commissione Finanze Bagnai. Si riaccendono quindi le polemiche sui tentativi di condizionare politicamente Bankitalia, mentre alla Camera si discute dalla "nazionalizzazione".

POLITICA
In primo piano, su tutti i giornali, le stime Ue sui conti dell'Italia e l'ira di Conte che nell'intervista al Messaggero (prima e p. 4-5) dice: "Sarebbe grave se Bruxelles avesse atteggiamenti punitivi con l'Italia". Nonostante le trattative serrate, andate avanti pure nella notte, all'Europa non bastano 5 miliardi sul tavolo per il ridurre il deficit a 2,1%. Ed arriva la stoccata di Moscovici: "Le regole vanno rispettate, non commentate". Ma Conte contrattacca: "Bruxelles sbaglia le stime, non accettiamo atteggiamenti punitivi: conosciamo i nostri conti i loro non sono realistici". Il premier contesta a Moscovici anche "le norme intelligenti" e ribatte: "No, non lo sono, serve invece interpretare in modo intelligente" (Repubblica p. 6) E sulle parole di Salvini e Di Maio, il premier dice: "Grave se l'Unione avesse una reazione emotiva". Necessari altri risparmi sul welfare per abbassare il deficit-Pil al 2,1%: insufficienti le maggiori entrate fiscali e dividendi che il Tesoro incassa dalle partecipate (Messaggero p. 4 e tutti). Ora Palazzo Chigi cerca l'aiuto degli altri capi di governo, a cominciare dalla tedesca Merkel che abbozza una mezza apertura, ma Conte teme colpi di coda da parte della Commissione uscente (Corriere p. 3). Secondo il QN (p. 2) la proceduta d'infrazione è sempre più vicina, mentre il Giornale (prima e p. 4) propone ampi stralci della lettera che il presidente del Consiglio ha scritto a Bruxelles nella speranza di evitare la procedura d'infrazione: "Conti migliori del previsti, pronta la riforma del fisco: noi virtuosi, sono altri i Paesi sleali che fanno dumping".
Salvini, nel colloquio sul Corriere (p. 5) è categorico: ""Giù le tasse per 10 miliardi o saluto e me ne vado". Il vicepremier sostiene che "solo così si rianima l'economia, non è quello che voglio i liberali?". E aggiunge: "Questa è una convinzione fortissima che ho portato dal viaggio negli Stati Uniti. Basta gabbie sugli anni futuri, basta con lo strozzare la crescita possibile".
Autonomia, la Lega mobbizza i grillini e rilancia: "Subito la legge" (Giornale p. 5, Repubblica p. 8 e altri). Salvini accelera, ma Di maio frena: "Serve un piano per il Sud". Il graffio a Di Battista considerato "chiacchierone tropicale"
Politica interna, su tutti i giornali l'intervista a Mara Carfagna: "Con me, Forza Italia non sarà succube di Salvini" (Tempo prima e p. 6, Repubblica prima e p. 8 e altri). La vice presidente della Camera guiderà il partito del Cavaliere insieme a Giovanni Toti: "In questi anni – dice – abbiamo sofferto per mancanza di condivisione. Toti? Andremo d'accordissimo". E Berlusconi, sui social, posta la sua foto del primo giorno di lavoro a Bruxelles: "Questo pomeriggio dopo il vertice ho eseguito le procedure necessarie per essere a tutti gli effetti un membro di questa grande assemblea! E ora si comincia! Siete pronti?" (Repubblica p. 8 e tutti).
Istat, l'Italia è vecchia e in via d'estinzione (QN prima e p. 6 e altri). Culle vuote, sempre più anziani: "Il peggior calo demografico in 100 anni". In picchiata le nozze, boom di divorzi. E ci sono troppi laureati sovraistruiti che crea un mismatch tra domanda e offerta.

ESTERI
L'Iran abbatte drone Usa. Trump: "Errore enorme". Il presidente: "Radi aerei? Lo scoprirete presto". Teheran: "Pronti alla guerra ma non la vogliamo". Il Pentagono: il velivolo era in missione di ricognizione in acque internazionali Putin avverte gli Stati Uniti: "Se dichiarano guerra a Teheran sarà una catastrofe" (Libero, p.10, Messaggero, in prima e p.11). Secondo Teheran aveva violato lo spazio aereo del Paese. I militari americani: "Era sopra acque internazionali" Ma il presidente frena: "I miei consiglieri non mi stanno spingendo a entrare in guerra" (Repubblica, p.12). Drone abbattuto. Schizza il prezzo del petrolio (Stampa, p.11).
Il leader della Corea del Nord, Kim Jong-un, intende chiedere al presidente cinese Xi Jinping, in visita ufficiale a Pyongyang per la prima volta dal 2005, di veicolare una nuova offerta di pace a Donald Trump. Lo ha dichiarato Thae Yong-ho, ex viceambasciatore a Londra e disertore dal 2016. Kim potrebbe offrire di aprire alle ispezioni o abbandonare cinque siti nucleari e per l'arricchimento dell'uranio, come richiesto dal presidente Usa ad Hanoi. Incontro al G20 di Osaka (Giornale, p.12, Avvenire p.19).
Bufera su Joe Biden. L'ex vicepresidente in corsa per la Casa Bianca ha dipinto due ex senatori segregazionisti come «persone per bene» e prendendoli ad esempio per spiegare come ai vecchi tempi a Washington ci fosse più civiltà nei rapporti tra avversari politici. Sul candidato di punta dei democratici si è abbattuta la prima vera e propria tegola dall'inizio della campagna elettorale, con un fuoco di fila da parte di tutti i principali concorrenti per le primarie dem. A dir poco infuriato, il sindaco di New York Bill de Blasio, che ha postato una foto della sua famiglia multirazziale. Biden si è rifiutato di chiedere scusa. (Avvenire, p.20).
Londra, sfida Johnson-Hunt per il governo. L'ex sindaco di Londra più vicino a Downing Street. Ma un'ombra lo insegue. Quanti figli ha? Dopo una lunga serie di votazioni, ieri i deputati del Partito Conservatore hanno selezionato gli ultimi due contendenti per la successione a Theresa May. Escluso Michael Gove (75 voti), Boris Johnson (160 voti) dovrà vedersela con l'attuale ministro degli Esteri Jeremy Hunt (77 voti) in un ballottaggio che culminerà il 22 luglio, quando si conoscerà il nome del vincitore e nuovo primo ministro, stavolta votato dai 124mila iscritti al partito. (Giornale, p.13, Avvenire, p.21).

© riproduzione riservata

Nessun commento:

Posta un commento