Commentario del 10.06.2019

IN PRIMA PAGINA
Conte e Tria: con l'Europa trattiamo noi (Repubblica). I ministri tecnici difendono la Ue, oggi vertice di governo (QN). Conto davanti al bivio dei minibot: o sta con Tria (e Mattarella) o con i suoi vice (Verità). Conte: "Attenti, sfidare la Ue sulla procedura mette a rischio i risparmi dei cittadini" (Corriere). Conte, intesa con la Ue o lascio (Messaggero). Occhio, qui viene giù il Senato (Tempo). Ballottaggi, la Lega avanza nelle città (Corriere). A Ferrara vince la Lega (Repubblica, QN). Il Pd si consola riprendendo Livorno (Stampa). Affluenza in calo, sfida Emilia tra Lega e dem (Messaggero, Libero). Emiliano: "Se passa l'autonomia scoppia la guerra civile" (Tempo).
Debito, il malato Italia che spaventa i governo: l'inchiesta (A&F). Interessi nulli e borse inaffidabili: così i soldi restano sul conto (Stampa). Pagelle fiscali, rischio verifica per 1,5 milioni di lavoratori autonomi (Messaggero). Garavaglia: "Investimenti e meno tasse: cosa diremo all'Ue" (Verità). La flat tax conviene a pochi (Economia).
Le mani dei partiti sulle Procure col pretesto dello scandalo Csm (Fatto). Di Pietro accusa gli ex colleghi: "Cari magistrati, ripulitevi" (Libero). Il caso Palamara frantuma l'Anm (Messaggero). Toghe in guerra per le poltrone, l'Anm esplode (Giornale).
A Hong Kong un milione di no all'estradizione forzata in Cina (Stampa). Algeria nel marasma: voto cancellato per la seconda volta (Fatto). In 40 giorni 1100 sbarchi tra Lampedusa e la Calabria, ma ora non fa più notizia (Giornale).
Calcio, l'Italia scopre il calcio (bello) delle donne: al Mondiale, esordio vincente contro l'Australia (Corriere , QN e tutti). F1, Ferrari ko al Var, Vettel furibondo (QN).

ECONOMIA
La fuga delle famiglie da azioni e fondi. Sui conti correnti fermi 1.230 miliardi. Le alternative per non far erodere i risparmi dall'inflazione: i conti di risparmio e i prestiti tra privati. E con lo spread che sale si può anche guadagnare. Occasioni nei titoli di Stato con scadenze fino a 2 anni e nei certificati a protezione di capitale (Stampa p.19). Interessi nulli, borse inaffidabili e gli italiani tengono i soldi in banca. Situazione opposta rispetto alla Germania, l'editoriale di Stefano Lepri. I tassi di interesse rimarranno bassi molto più a lungo. I prezzi continueranno a dare poche preoccupazioni. I mercati finanziari resteranno volatili, soprattutto a causa della guerra commerciale scatenata dalla Casa Bianca. In questo panorama internazionale, è probabile che le scelte dei risparmiatori italiani proseguano le tendenze che illustriamo nel giornale di oggi. Acquistare titoli di Stato protegge dall'inflazione, anomalia mondiale di questi tempi; e anche oggi questo segnala un pericolo. Non è sana una situazione in cui solo quell'impiego del risparmio rende. L'alto costo del debito pubblico serve ad avvertire i politici che non stanno governando bene. Si spera che se ne accorgano. (Stampa p.25).
La lotta all'evasione. Partite Iva, 1,5 milioni a rischio accertamento. Pagelle fiscali al via: fuori parametro il 40 per cento dei lavoratori autonomi. Gli Indici di affidabilità danno il voto ai contribuenti: sotto il 7 c'è il controllo. Pressing dei commercialisti: «Serve un rinvio di un anno» (Messaggero p.11).
Rete di aiuti alla famiglia. Ora si studia l'assegno unico fino ai 18 anni. La galassia degli incentivi. Sono sul tavolo un ddl del Governo (17 miliardi) e una proposta del Pd. Bonus nido a rischio per settembre. Al via il fondo natalità dopo tre anni. Detrazione sui figli a carico per 12 milioni di contribuenti. Rilanciare le nascite è possibile (Sole p.2).
Il Tfr "espropriato" dallo Stato. 34 miliardi spariti. Chi l'ha visto? Nessuno sa dove sono i soldi dei lavoratori. L'allarme della Corte dei Conti nel 2011: "Fondi utilizzati per spesa corrente mai reintegrati, come fosse una tassa occulta". Dal 2007, le aziende versano il denaro sul fondo di tesoreria. I ministeri di lavoro ed economia avrebbero dovuto controllare, invece nessuna trasparenza. Damiano: "Il tesoretto doveva servire per integrare le pensioni. Doveva essere impiegato per sostenere occupazione e crescita" (Fatto p.6).

POLITICA
Conte: "Se non saremo responsabili finirà che andiamo tutti a casa. La Lega vuole capitalizzare i consensi? Allora passi perle elezioni politiche. Una procedura d'infrazione ci assoggetterebbe a controlli e verifiche per anni, mettendo infine a rischio la tutela dei risparmi degli italiani" dice il premier a Massimo Franco. "Dobbiamo sapere che ci troveremo un Parlamento europeo molto diffidente. Noi a Strasburgo non saremo dentro la maggioranza. È singolare che in campagna elettorale mi dessero del grillino e adesso del mattarelliano. Tra l'altro essere in sintonia con il capo dello Stato è un onore. Mini-Bot? Una proposta mai portata a Palazzo Chigi – rivela il presidente del Consiglio – e mi aspettavo che correttamente lo facessero per esaminare aspetti e contenuti" (Corriere p.3).
L'affondo di Conte e Tria. "Noi non rompiamo con l'Ue". Si rafforza l'asse tra presidente del Consiglio e ministro dell'Economia con il silenzioso sostegno di Colle e Draghi. "Intesa possibile, ma se i vicepremier la fanno saltare se ne assumono la responsabilità" (Repubblica p.2). Moscovici: Roma sa cosa deve fare. E Di Battista attacca: i mini-Bot sono nel contratto (Corriere p.2). Tria: Mini-Bot caso chiuso» (Messaggero p.2). Tria tiene chiusa la borsa. Ecco le promesse che saltano. "Deficit giù al 2,3%". Niente più bonus per le famiglie con figli e anche la flat tax si allontana (Giornale p.3). Oggi Conte vede i 2 vice. Sarà il primo incontro fra il premier, Di Maio e Salvini dopo le Europee. I temi: il "mandato pieno sulla procedura Ue" e il rimpasto (Fatto p.2). Conte avverte i suoi vice: dialogo con la Ue o lascio (Messaggero p.3).
Ballottaggi, avanza il Centrodestra, feudi rossi ko (Giornale p.4). Il Pd regge. Salvini, due vittorie in Emilia Romagna. Ferrara vira a destra. Primo sindaco leghista nell'ex feudo rosso. Addio all'èra grillina. La roccaforte Livorno ora torna a sinistra (Stampa p.3). Ad Ascoli il derby di centrodestra va alla Lega e a FdI (Corriere p.8). I moderati raddoppiano i capoluoghi, da 6 a 12. Il Pd passa da 18 a 14, M5S da 2 a uno. Al dissidente democrat il derby dell'Irpinia. I grillini vincono solo nella ridotta molisana (Messaggero p.6).
Ma c'è vita oltre le urne? Se lo chiede Francesco Verderami in un editoriale sul Corriere. L'alta percentuale di astensionismo ai ballottaggi conferma il trend delle Europee e testimonia il distacco dei cittadini, la perdita d'interesse persino per l'amministrazione dei propri comuni. È l'ennesimo segnale d'allarme che i leader di tutti i partiti continueranno colpevolmente a ignorare. Il Pd riesce a limitare i danni, come può fare una forza convalescente che vive una crisi d'identità. Il centrodestra trainato da Salvini si è mostrato capace di penetrare anche nelle «zone rosse». I Cinquestelle si confermano invece in difficoltà
Migranti, sbarchi continui. Sono oltre 300 da fine maggio. Un barchino con 38 persone scortato a Lampedusa da Finanza e Guardia costiera. In 40 giorni più di 1.100 (Giornale p.6). Crotone: Altri sbarchi "fantasma". In due giorni 73 migranti (Stampa p.14). Il Viminale: ma nel 2019 i dati sono in calo (Corriere p.23).

ESTERI
Brexit, la sfida di Johnson: "Senza un nuovo accordo non pagherò il conto". Parla il favorito alla successione della May a Downing Street: "Se divento premier la Ue può scordarsi i 39 miliardi di sterline" (Messaggero p.12). Johnson (per vincere) minaccia la Ue. L'ex ministro in testa per il dopo May. La sorpresa potrebbe essere il titolare dell'Interno Javid (Corriere p.13). "Boris mente come Trump. La sua Brexit è impossibile. E Bruxelles non lo aiuterà". Lord Patten: "Il populismo di Farage è proto-fascismo. Siamo al collasso della razionalità, del rapporto tra i fatti e quello in cui crediamo: il fondamento della democrazia" (Corriere p.13).
Hong Kong, marea umana contro Pechino (Messaggero p.13). Un milione di persone sfilano nella City per dire no alla legge sull'estradizione verso la Repubblica popolare (Corriere p.12). Pechino vuole imporre all'ex colonia una norma che consente al partito di imprigionare il dissenso. E cancellare ogni libertà (Giornale p.13). "Nessuno sarà più sicuro". Scontri e feriti. Quell'ex colonia culla di libertà e spina nel fianco di Pechino. Il regime comunista sta fagocitando Hong Kong. L'ex governatore Patten: indipendenza a rischio (Stampa p.8).
Venezuelani in cerca di cibo attraversano la frontiera. E Angelina Jolie visita i rifugiati. Riapre il passaggio in Colombia. L'attrice in missione umanitaria ha incontrato il presidente Duque ed è andata nel campo profughi di Maicao (Corriere p.17).
I capi politici palestinesi si aumentano gli stipendi e la gente muore di fame. Per Abu Mazen e i suoi, ritocchi retroattivi fino al 67%. Ramallah e i territori ribollono di rabbia (Giornale p.13).

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