Commentario del 03.06.2019

IN PRIMA PAGINA
Anche la parata spacca il Governo (QN). Il 2 giugno di Fico spacca i 5S e mette in pericolo il governo (Stampa). Fico traditore (Giornale): atro che festa della Repubblica, è diventata la festa dei rom (Verità). Conte: "Si cambi o ci fermiamo" (Corriere). Il premier è stufo, oggi l'ultimatum: "Basta liti o me ne vado" (QN). Conte dà gli 8 giorni a Lega e M5S (Fatto). Il Papa: "La politica abbandoni l'odio" (Messaggero e altri).
La manovra bis ostacolo al voto (Messaggero). Castelli, giallo sulla "manina". Il governo sempre più debole (Giornale). Lo spread è in agguato sui mercati (Stampa).Infrazioni Ue, Italia record con 6 al mese (Sole). Il bivio di Conte: pace con l'Ue o addio (Repubblica). Estate difficile per l'Italia: le tasse non scendono, anzi salgono (L'Economia). Ma sulle tasse, Salvini imita Trump: il vicepremier studia la riduzione fiscale di Donald che ha messo le ali all'economia Usa (Libero).
Toghe sporche, ecco la rete dei depistaggi (Repubblica). Csm, oggi altre carte, a rischio due giudici (Messaggero). Il presidente del Csm Grasso alla Stampa: "Magistrati, necessario un esame di coscienza".
Su tutti la paura a Venezia per la nave gigante contro il vaporetto. Stella sul Corriere: grandi navi, perchè non decidete? Toninelli: "Entro giugno altre rotte" (Stampa). Lega contro il titolare del Mit: è scontro (Messaggero). Libero attacca: Toninelli dorme e le grandi navi sbandano a Venezia.

ECONOMIA
Dopo la lettera  Ue e la risposta di Tria trapela che Bruxelles preferiva la bozza. L'Ue boccerà la lettera di Roma. Mercoledì la risposta di Bruxelles: "Sforzi insufficienti". Moscovici: "Dialoghiamo, ma le regole si rispettano" (Giornale p.8). Tria resiste: risparmi su Reddito e Quota 100 faranno calare il deficit. Nel documento inviato alla Ue resta l'accantonamento delle minori spese. Il Tesoro punta al dialogo con e al rinvio della procedura in autunno (Messaggero p.4).
Intanto Visco frena su flat tax: "Debito deve scendere". Il governatore di Bankitalia: "Il fisco premi lavoratori e imprese, serve una riforma organica". Scontro con Bruxelles, oggi la prova dei mercati.
L'analisi  dell'ex ministro Padoan al Foglio (p.1) sulle ripercussioni sui conti pubblici ad un anno dal governo gialloverde: il collasso del cambiamento. La crescita non c'è, Paese è isolato, la sfiducia domina, l'Italia è un rischio sistemico e il governo ha messo il secondo debito europeo fuori controllo per nulla, peggiorando la vita dei cittadini e delle imprese.
Infrazioni europee: Italia male in ambiente. Le procedure Ue in 17 anni. Record negativo con 1.358 contestazioni dal 2002 a oggi, seguita da Portogallo e Grecia. Ogni procedimento dura in media 555 giorni, che diventano 721 per il nostro Paese (Sole p.5).

POLITICA
Duello tra alleati anche sul 2 Giugno. Fico lo dedica ai rom (Corriere in apertura e tutti). "La nostra bandiera significa libertà, diritti e rispetto di tutte le persone che sono sul territorio italiano. La grandezza della Repubblica è essere di tutti, la sua bandiera sventola per tutti" (Stampa p.4). L'ira di Salvini. Il ministro dell'Interno in tribuna contrattacca subito sui social: "Parole che mi fanno girare le scatole" (Corriere p.2). "Se continua così torniamo dagli elettori" (Repubblica p.6). Di Maio si smarca: opinioni personali. M5s nel caos. Duello tra il capo stellato e il presidente della Camera, sempre più politico (Qn p.3). Fico studia da leader di sinistra. Veleni sulla chat degli eletti. Il sospetto di Di maio: "Ormai Roberto dà per chiusa l'esperienza di questo governo, si sta già muovendo per il dopo" (Stampa p.4). "Roberto si è venduto al Pd?" (Messaggero p.3). E la Lega chiede al M5S di abbassare la testa. Le condizioni di Salvini per scongiurare la crisi: dicano subito sì a grandi opere, sicurezza e flat tax (Corriere p.3).
Anche Papa Francesco parla di rom. "Un popolo discriminato anche dai cristiani. Pregate per la Ue, la politica abbandoni l'odio" (Messaggero p.2). E sfida la politica: "Non semini odio e paura" (Repubblica p.8). Frecciata a Salvini: "Non ha mai chiesto udienza". Il vicepremier: «Sarei onorato e felice di incontrarlo» (Giornale p.7).
Oggi l'ultimatum di Conte: "Trattativa con la Ue o lascio". Il premier vuole un mandato a discutere con Bruxelles, se no "non sarò io a firmare la procedura d'infrazione". Ma così esclude la flat tax (Repubblica p.7). "Recuperiamo un metodo o non si può più andare avanti". L'ultimatum del premier che oggi indicherà la sua agenda. Il monito agli alleati. Si rivolgerà agli italiani ma anche ai suoi vice, non escludendo che si rivoti a settembre (Corriere p.5). A mercati chiusi, il premier parlerà agli italiani ma soprattutto ai due leader, perché decidano fra governo ed elezioni entro fine settimana (Fatto p.2). Mattarella vede nero e si prepara alle urne. Per il capo dello Stato c'è sentore di crisi e potrebbe sciogliere le Camere a luglio (Giornale p.5). Voto a settembre? Il piano del premier è stato concordato con il Quirinale: preme la finanziaria (Fatto p.2). Il premier metterà sul tavolo un suo passo indietro. L'intesa con Mattarella sui conti pubblici (Stampa p.7).
Per Breda (Corriere p.7) Mattarella consiglia prudenza al governo, mentre si sta rassegnando all'eventualità di chiudere la legislatura. In fretta, ma in modo ordinato: crisi entro metà luglio, consultazioni lampo e, in assenza di maggioranze alternative, scioglimento delle Camere e voto entro metà settembre. In tempo per fare legge di bilancio ed evitare esercizio provvisorio.
Le mosse di Salvini per il voto anticipato. Patto con Musumeci. Il piano di sfondamento a Sud dove il M5S è ancora primo partito. Il leader al governatore siciliano: "Tenetevi pronti" (Stampa p.6). La 5S Taverna alla Verità (p.8): "Semaforo verde alle istanze leghiste. Dopo la sconfitta appoggeremo autonomia e flat tax. Continuare con la guerriglia sarebbe un errore gavissimo. Il Pd? Non potremmo mai governare con loro".  Calderoli: "Contratto di governo? Io ci credo ancora, ma diamoci dei tempi». Il vicepresidente del Senato: "Con certi grillini non si può parlare. Agli altri dico: fissiamo un cronoprogrannna delle cose da fare" (Verità p.9).
Toti, un nuovo passo verso l'addio a FI: «Assemblea il 6 luglio». Maroni: io vado (Messaggero p.8). Assemblea autoconvocata. Il governatore non attende il congresso e fissa una data (Giornale p.10). "II mio movimento è pronto. Vi dico tutto – spiega alla Verità (p.10) -. A luglio la costituente: saremo i conservatori "bene educati" e staremo alla sinistra di Salvini. Il Cav? Ha sottovalutato la paura delle classi medie".

ESTERI
Trump corteggia Londra e sfida la Ue: "Uscite dall'Europa senza pagare" (Stampa p.10). Il presidente nel Regno Unito: non darei i 50 mld di dollari, preparatevi al no deal. E rilancia gli accordi commerciali dopo la Brexit. Dazi e Brexit, Trump scommette sul caos dell'Europa mentre le relazioni fra le due sponde dell'Atlantico sono ai minimi storici (Repubblica p.13).
Intanto Pompeo apre all'Iran: pronti al dialogo. Retromarcia (parziale) Usa. Teheran: «Giochi di parole». Ma la linea del falco Bolton è ridimensionata (Corriere p.13). Strategia Usa per far cadere Teheran: pronti a trattare, ma è l'invito alla resa di un regime mai così debole (Giornale p.14).
Ue, battaglia sull'eurocommissario. L'Italia punta alla Concorrenza. Tra i possibili candidati vi sono Moavero e Zaia, smentita l'ipotesi Tria (Stampa p.10).
Bce, la svolta di Weidmann. Ora concorda con Draghi. Il capo della Bundesbank, candidato al vertice e le strategie per difendere l'euro. "La Bce è pronta a fare «whatever it takes», qualunque cosa serva" fu la scelta di Draghi nel 2012. Oggi è d'accordo anche Weidmann che all'epoca votò contro e che negli anni successivi criticò aspramente il capo della Bce (Corriere p.6).
Germania, lascia Nahles, capo della Spd  (Corriere p.12). E la grande coalizione traballa. Una settimana dopo il disastro elettorale, Nahles annuncia dimissioni da presidente Spd e capogruppo al Bundestag. La sua uscita apre una fase drammatica per i socialdemocratici tedeschi, a corto di idee e di leader. Ma l'intero sistema politico berlinese potrebbe cambiare profilo e dinamiche. Rischia di precipitare la Grosse Koalition e portare alla fine anticipata del lungo regno di Angela Merkel, un sondaggio dà i verdi primo partito con il 27% delle intenzioni di voto, davanti alla Cdu-Csu.
Doppio attacco della Cina contro gli Usa. "Dazi su 2400 prodotti e inchiesta su FedEx" (Stampa p.17). Intanto il premier giapponese Abe, affiancato dagli Usa, lancia la Strategia indopacifica tra Asia, Medio Oriente e Africa. Tokyo risponde alla Cina con la sua Via della Seta: "Una strada libera e aperta". Una rete di infrastrutture fino a Mombasa (Stampa p.11).

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