Commentario del 24.03.2019

PRIME PAGINE
Intesa con la Cina, restano anche le Tlc (Sole). Lite nel governo
(Messaggero). Il patto con la Cina accende il duello tra i vicepremier
(Corriere). L'esecutivo firma l'accordo e subito si spacca. La Lega
attacca, Di Maio furioso (Repubblica). Salvini prende le distanze da Xi
(Stampa). Il governo deraglia sulla via della Seta (Giornale). La Cina
non piace a Trump, Macron e Salvini: infatti conviene all'Italia (Fatto).
Tra i temi strettamente politici. Veltroni a Repubblica: "ius soli, la
sfida del Pd". Elezioni regionali, Basilicata al voto: la Lega è avanti,
incubo flop per il M5S (Messaggero).
Brexit, un milione di inglesi in piazza per dire no all'uscita dall'Ue
(Stampa e tutti). May verso l'addio (Repubblica).
Usa, caso Russiagate, la Stampa intervista Papadopoulos: "Il teste
chiave si trova in Italia".
Siria, l'Isis perde l'ultimo baluardo (Corriere).
Su tutti i quotidiani il caso di cronaca a Bologna. Due fratellini
caduti dal terzo piano, il padre era in casa.

ECONOMIA
Salvataggi bancari, l'Abi mette nero su bianco quanto è costato il veto
di Bruxelles all'utilizzo del Fondo interbancario di tutela dei depositi
per interventi preventivi sulle crisi bancarie: "Il veto Ue sui
salvataggi è costato alle banche 12 mld". Il dg Sabatini: "I maggiori
oneri dopo il no della Commissione all'utilizzo del Fondo di tutela dei
depositi, un danno che va risarcito" (Sole in prima e p.4 e tutti). Dopo
la sentenza del Tribunale europeo, che ha riconosciuto come erronea la
interpretazione della Dg Competition che aveva equiparato il Fitd a un
aiuto di Stato, l'Abi ha chiesto che la Commissione europea sia chiamata
a rimborsare banche e risparmiatori. Ma la strada resta tutta in salita.
E Salvini incalza Tria: basta aspettare l'Europa serve subito il decreto
per i risparmiatori truffati (Messaggero p.16). Anche su Repubblica
(p.21): "Salvini e Cinquestelle alleati contro Tria: firmi decreto
banche". I partiti sollecitano il provvedimento che attribuisce i
rimborsi ai risparmiatori. Prossimo scoglio: scongiurare l'aumento Iva. 
Anche sulla Stampa (p.16): Al Forum di Confcommercio il vicepremier
attacca: "Basta aspettare l'Europa, ora aiutiamo i risparmiatori". I
decreti attuativi dei rimborsi "li deve firmare Tria e io personalmente
gli chiedo di farlo". I risparmiatori vittime dei crac di Popolare di
Vicenza, Veneto Banca, Banca Etruria, Banca Marche, CariFerrara e
CariChieti "non possono aspettare i modi e i tempi dell'Europa".
Il governo frena sull'aumento dell'Iva (Corriere p.33): al Forum di
Cernobbio, organizzato da Confcommercio e Ambrosetti, l'allarme di
Sangalli sul mancato disinnesco dell'aumento dell'Iva. Salvini: "Le
clausole Iva non sono scattate e non scatteranno. Stiamo lavorando con
tutti i nostri uomini che si occupano di economia e imprese. Non
scatterà nessun aumento Iva, avevamo già dato la parola".
Reddito di cittadinanza, più di mezzo mln di domande. E quota 100 supera
le centomila richieste (Stampa p.15). Stando ai dati, i più interessati
sono i giovani e le donne al Sud e al Centro, mentre al Nord è boom di
stranieri. Corsa al sussidio tra gli stranieri: il 10% delle domande è
degli immigrati (Repubblica p.6). Picco soprattutto nelle regioni del
Nord, con circa il 16%, più del doppio di quelle presentate dagli under
30. Libero (p.19) all'attacco: per ora il reddito di cittadinanza
arricchisce solo il sindacato: 5 mln di euro incassati dai centri di
assistenza e patronati per la gestione delle circa 500 mila pratiche.

POLITICA
Italia-Cina, ok all'intesa, ma è lite Salvini-Di Maio (Messaggero in
prima e p.2 e tutti). Firmati 29 accordi commerciali e istituzionali:
collaborazione su reti, trasporti ed energia. Anche le Tlc nell'intesa
(Sole in prima e p.3). Per il governo un affare da 20 mld (Corriere
p.8). Fondi per i porti di Genova e Trieste, e nell'intesa spunta anche
il 5G: Washington già in allarme (Stampa p.2). Xi ringrazia l'Italia
"Visita di grande successo", e Mattarella segnala: "Intensificata
l'amicizia". Conte sarà a Pechino in aprile. Ma la firma del memorandum
a Villa Madama apre un nuovo fronte nel governo (Stampa p.2). Salvini
attacca il colosso asiatico: "Non è un mercato libero". Di Maio firma
con Xi e replica al collega: "Io faccio i fatti" (Repubblica p.10). Nei
5S cresce il malumore nei confronti del Carroccio: "Oscura i nostri
risultati" (Corriere p.6). Per la Stampa (p.3) la frenata del leader
leghista ha lo scopo di rassicurare gli Usa perchè "i 5S ignorano i
rischi". Il Carroccio ha imposto il Golden power che impedirà a Hawuei
l'ingresso nel 5S (Repubblica p.10): sarà pubblicata domani la norma che
rassicura l'America. Governo a rischio paralisi, il Colle teme
l'escalation (Messaggero p.3): le fibrillazioni tra i vicepremier
destinate a durare fino alle elezioni europee di maggio. I grillini
temono che Salvini voglia andare a Palazzo Chigi con la benedizione
degli Usa. Anche Palazzo Chigi teme i venti di crisi: per il premier
Conte il profilo scelto dal leader leghista danneggia l'esecutivo, a
breve potrebbe arrivare un chiarimento (Corriere p.6). E sull'intesa con
la Cina resta l'ostilità anche del presidente francese Macron: no a
patti bilaterali con il Dragone, parli l'Europa (Messaggero p.5). Oggi
Xi arriva a Nizza, martedì il vertice con il capo dell'Eliseo, Merkel e
Juncker. Il Fatto (in apertura): la Cina non piace a Trump, Macron e
Salvini: infatti conviene all'Italia. L'intesa siglata da Conte non
conviene agli avversari della Cina, per questo Francia e Usa sono
infuriati, ma produrrà più affari per il sistema italiano. Di diverso
avviso l'ex ministro Tremonti, che al Mattino (in prima e p.4) dice: "La
Cina incassa una vittoria politica. Gli accordi hanno elevato valore
simbolico più che economico. La Cina sbarca nel Mediterraneo? Al tavolo
di sta da commensali, noi rischiamo di finire solo nel menù".
Elezioni regionali, Basilicata al voto: test per i partiti. Il
centrodestra cerca un'altra vittoria (Corriere p.11). La sinistra è
divisa, Salvini ancora favorito (Fatto p.4). Berlusconi ai suoi: "Serve
l'ultimo sforzo" (Giornale p.10). La coalizione composta da Lega, Fi e
FdI favorita. Indietro Pd e 5S (Stampa p.5). Per la Lega l'obiettivo è
il 20%, per i grillini incubo flop (Messaggero p.7): la Regione negli
ultimi 24 anni è stata "fortino" di sinistra.

ESTERI
Siria, l'Isis perde l'ultimo baluardo (Corriere in prima, p. 2-3 e
tutti): il portavoce delle Sdf, le forze curdo-siriane supportate dagli
Stati Uniti, ha annunciato la completa eliminazione del Califfato e la
sconfitta dell'Isis sul 100 per cento del territorio. Sono 65mila i
civili - per lo più donne e bambini  - gli sfollati nelle ultime 6
settimane da Baghouz, bastione dell'Isis tra Siria e Iraq. Adesso
rimangono le incognite di reduci e prigionieri. Corriere intervista il
Joby Warrick, due volte premio Pulitzer: "Ma la minaccia rimane. Hanno
soldi e seguaci. A di fferenza di Al Qaeda che basa la sua economia
sulle donazioni, Isis è come un cartello di attività criminali. E
combatterlo richiede sforzi maggiori".
Brexit, un mln di inglesi in piazza per il no  (Corriere in prima, p. 12
e tutti) sventolano le bandiere della Ue: scatta la petizione con 4,3
mln di firme I critici hanno parlato di una maniofestazione
antidemocratica che punta a sovvertire la volontà popolare espressa nel
regferendium 2016. E la piazza non cambia niente perchè in Gran Bretagna
la politica si svolge solo a Westminster dove, se ci sarà un accordo,
l'uscita avverrà il 22 maggio, subito prima delle elezioni per
l'Europarlamento. Altrimenti la "ghigliottina" scatterà il 12 aprile:
ossia con l'inevitabile no deal, sempre che Londra non richieda una
proroga più lunga, di uno-due anni. Sulla Stampa  (p. 10) un focus sulle
incognite del divorzio dalla Ue che spingono pub e locali a cambiare
strategie: "i ristoranti scelgono ora i camerieri over 50 perchè i
giovcani non verrano più nel Regno Unito".

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