Commentario del 04.03.2019

IN PRIMA PAGINA
Primarie Pd, in evidenza su tutti i quotidiani la vittoria di Zingaretti. Il Pd ritrova la sua gente: Zingaretti è il nuovo leader: 69% (Repubblica, Corriere e altri). Le primarie-boom rilanciano il Pd (Stampa). Ai gazebo 1,5 milioni (QN). Scossa Zingaretti: cambia il Pd (Messaggero). Zingaretti cancella i renziani (Fatto). "Non sarò capo, ma la guida di una comunità" dice (Messaggero).  Renzi: "Nicola unirà estremisti e moderati. Non farò scissioni" (Stampa). Salvini: "Rispetto i Dem, ma hanno già fallito, ora governiamo noi" (Stampa). Beppe Sala: "Milano sia d'esempio" (Corriere). Il Pd a Zingaretti: tornano i dinosauri (Giornale). Il Pd muore, ma occupa la Rai (Libero).
Berlusconi: "Il governo cadrà anche se Salvini non vuole" (Giornale). Paletti all'autonomia, sì di Conte e Camere alla linea Mattarella (Messaggero). Erika Stefani: "L'Autonomia non toglie soldi, impone al Sud più responsabilità" (Verità). Toninelli alla Verità: "A Genova alla fine paga tutto Autostrade".
Economia, sì di LeU al Reddito: "Però finanziamolo con la patrimoniale". Parla Scotto (Fatto).  Corsa al "reddito" in quattro test-verità (Sole). Telecom, via alla battaglia finale: grande alleanza per la rete unica (A&F). Crisi e lista d'attesa: 4 milioni di italiani non si curano più (Repubblica). La grande fuga: Italia senza medici, infermieri e prof (Sole).
Macron da Fazio: con l'Italia oltre i malintesi. Tav da ultimare (Corriere). Ora Macron fa il buonista a ora di cena (Messaggero). Macron fa pace con l'Italia: "Ma la Tav va completata" (Giornale).
Calcio, la Juve vince a Napoli 2-1: Insigne sbaglia un rigore (Corriere). Ora a +16 la Juve vede lo scudetto (Repubblica).

ECONOMIA
Reddito di cittadinanza, si parte senza vincoli: ma porte aperte alle truffe (Giornale). Per ora non si applica la stretta sui divorzi e cambi di residenza, il ministero in attesa di convertire il decreteo, non respinge le domande: si temono già i ricorsi. Su Libero in evidenza il fatto che, tra 3 giorni il Reddito parte, ma "chi deve trovarci un lavoro non sa accendere un pc". Disagio dei centri per l'impiego: in arrivo la prima ondata di disoccupati, ma gli impiegati campani sono totalmente impreparati (Libero). Sulla questione Reddito di cittadinanza, parla Arturo Scotto, ex parlamentare membro della direzione Mdp-Articolo1: "Il reddito va votato, ma finanziamolo con la patrimoniale: quando ci sono misure di redistribizione, la sinistra deve votare sì".
Sul Sole i quattro test-verità per arrivare al 6 marzo ed avere la consapevolezza di poter accedere al Reddito: stipendio, residenza, data della separazione dal coniuge, ma soprattutto reddito familiare. Saranno soprattutto questi, ancor prima dell'Isee, i filtri che andranno a sbarrare in molti casi l'accesso al nuovo reddito di cittadinanza.
"Quota 100 è perfettamente sostenibule: esodati e bonus Renzi costavano di più" (Giornale). Il sottosegretario Claudio Durigon, nell'intervista dice: "Pensionamenti anticipati, positivi per le imprese. I soliti "grandi economisti" erano titubanti. Pensavano che non ci sarebbe stata un'adesione massiccia e che solo il 50-60% degli aventi diritto avrebbero presentato domanda. Così si va verso il 90-100% della platea".
Nell'analisi di Tucci e Bruno, l'allarme-scuola: concorsi in ritardo e quota 100, all'appello mancano 140mila docenti. Alle 15mila richieste di dicembre, si sommano le 16mila con i nuovi requisiti previsti dal "decretone": 6mila uscite in più rispetto all'anno scolastico in corso (Sole). E anche nella sanità, la metà dei medici è prona a lasciare: nel 2025 ci saranno gravi carenze tra pronto soccorso, pediatri, internisti, anestesisti e chirurghi (Sole).

POLITICA
Il Pd ritrova la sua gente (Repubblica). In primo piano le primarie dem che ieri hanno proclamato Nicola Zingaretti segretario nazionale del partito: ai gazebo 1,5 milioni di elettori (QN), per Repubblica addirittura 1,8 milioni, un'affluenza che alla fine supererà quella del 2017. Il 69% ha votato per l'attuale governatore del Lazio. Per Martina solo il 19%, il restante 12% a Giachetti. "La mia prima mossa: visiterò i cantieri Tav" dice il neoeletto al Messaggero. "I delusi torneranno, non sarò capo ma leader di una comunità". E su Renzi: "Mi ha mandato un messaggio". L'ex premier, sul Messaggero replica: "Abbiamo un leader forte, il Pd oggi apre una nuova pagina. Darò una mano a Nicola, in fila ai seggi anche i delusi del M5S" (Repubblica, Stampa e tutti).  Sull'elezione di Zingaretti, Prodi: "Questo è un voto per il cambiamento" (Messaggero e altri). Veltroni: "Pd soggetto ancora vivo". Toti: "Un bello spettacolo di democrazia".
Con la vittoria di Zingaretti, toccherà con ogni probabilità a Gentiloni ricoprire la carica di presidente del partito, mentre la Cassa dovrebbe andare a Misiani (salta Bonifazi) e si pensa a Ilaria Cucchi come capolista alle Europee (Messaggero). Gli sconfitti fanno gli auguri al neo segretario: "Siamo in buone mani" dice Martina. "Per ora resto" aggiunge Giachetti" (Repubblica e altri).
Su Repubblica parla l'ex ministro Franceschini: "Da Milano ai seggi è nata la riscossa: ora unità e cambiamento. Tra la piazza antirazzista e i gazebo, un weekend indimenticabile". Il Corriere dedica un focus a Zingaretti, definendolo "il grande interprete dell'arte di mediare", mentre Prodi usa un'espressione epica per fotografare il momento: "Roma si unisce quando Annibale è alle porte..." (Corriere). Anche Beppe Sala si congratula per l'elezione di Zingaretti ed esalta la sua manifestazione di piazza: "L'Italia può cambiare se segue l'esempio di Milano: io pronto ad aiutare. Grillo? Rispetti chi scende in strada, forse non ha gradito che dal corteo non è uscito nessun vaffa".
Dal canto suo Salvini risponde: "Rispetto chi ha votato, però il Pd ha già fallito e adesso governiamo noi. La Tav? Opera importante, va fatta come chiedono cittadini e imprese: ma arriveremo a una soluzione comune, siamo sempre riusciti a trovarla" (Stampa e altri).
Scettica la posizione del Giornale, sull'elezione di Zingaretti, definito un "dinosauro". Vittoria scontata, vittoria che sa di Amarcord, col ritorno dei "padri nobili" del partito, che nasconde l'unica vera ragione di questa euforia ritrovata: la fine dell'era Renzi. Anche Libero critica l'elezione di Zingaretti, sostenendo che "il Pd torna indietro di 20 anni". E Socci (Libero) commenta: "La Lega è destinata a durare tanto".
Dal Pd all'asse di governo gialloverde: sul Giornale l'analisi di Mannheimer, un anno dopo le elezioni. Il M5S ha perso un voto su tre, la composizione del Parlamento è già superata, grillini dati al 20%, mentre la Lega ha raddoppiato il consenso: in un anno il Pd stabile al 18%. Intanto Di Maio a Torino presenta il fondo Innovazione , ma evita No Tav e consiglieri M5S (Stampa).
Berlusconi, monito a Salvini: "Ora è incastrato, così non si va avanti. Prego che il governo casa, il centrodestra è la maggioranza naturale" (Giornale e altri).
Infrastrutture, Toninelli alla Verità: "Ce l'ho fatta: ha pagato Autostrade". Il ministro intervistato annuncia: "Vi do una notizia, oltre a non ricostruire, la società dei Benetton ha già versato i soldi per sfollati e per la demolizione. Tav? Nessun progetto per ridimensionarla, ma troveremo una soluzione". Il titolare delle Infrastrutture aggiunge. "Opere bloccate? Colpa dei Comuni e delle Regioni: li commissarieremo. Le mie gaffes? Azioni innocenti, non si giudica un ministro su quello".
Autonomia, la Stefani alla Verità: "L'Autonomia non toglie al Sud, gli impone più responsabilità: a Veneto e Lombardia i nove decimi del loro gettito? Mai detto, va calcolato. Sulla sanità garantiti i Lea delle prestazioni: le risorse restano immutate".

ESTERI
Macron all'Italia: andare oltre i malintesi (Corriere e Repubblica p.9, Stampa p.8). Intervistato da Fazio a "Che tempo che fa", il presidente francese ha invitato il proprio popolo e gli italiani a superare differenze e contrasti per il bene comune e il proseguimento dell'avventura europea: darà lui l'esempio incontrandosi con Mattarella il 2 maggio per le celebrazioni di Leonardo da Vinci. Cardini del riavvio della cooperazione è la realizzazione della Tav: "Un'opera fondamentale, noi ci siamo impegnati a realizzarla, ora dobbiamo trovare l'accordo perché anche l'Italia la porti a termine: la tecnologia permette di conciliare modernità ed ecologia, risolveremo tutto attraverso consultazioni e concertazione", ha incoraggiato Macron, che sui migranti inoltre ammette: "Gli arrivi sono stati troppi, è mancata la solidarietà dell'Europa" (Messaggero p.6). Di fondo, c'è la volontà del presidente francese di frenare la corsa alle europee di Salvini e dei sovranisti.
Repubblica (p.10) intervista Orban: "Non riusciranno a cacciarmi dai Popolari. Salvini? E' senza strategia". Il presidente ungherese è conciso e si dimostra fiducioso sull'esito delle europee: "In queste elezioni è in ballo la politica migratoria. Nell'Europa centrale infatti ci sono due grandi problemi: Brexit e migrazioni, entrambi legati a Juncker. Weber indichi i cambiamenti di cui abbiamo bisogno".
Si moltiplicano i segnali un accordo sulla Brexit possa essere trovato, quando il disegno della May sarà ripresentato alla Camera dei Comuni (entro il 12 marzo) dopo qualche ritocco da parte dell'Ue (Repubblica p.12): fattore decisivo a sostegno di May sembra essere la svolta del leader laburista Corbyn, a favore di un secondo referendum che potrebbe cancellare la Brexit.
Amazon sfrutta i profughi, scandalo in Germania (Repubblica p.12): scoperte numerose violazioni nelle regole di condotta tra le imprese che lavorano in subappalto per il colosso americano.
Algeri in rivolta: il "leader eterno" si ricandida (Corriere e Repubblica p.12, Messaggero p.10, Stampa p.9). Nuova ondata di proteste nella capitale Nordafricana alla decisione ufficiale di Bouteflika, invalido e in cura in Svizzera, di presentarsi per il quinto mandato all'ultimo giorno utile: promesse riforme, poi l'addio ufficiale. I manifestanti hanno protestato davanti la sede del Consiglio costituzionale, ma sono stati bloccati dagli agenti e poi dispersi con cannoni ad acqua.
"Trump è un corrotto", spettro impeachment per il presidente Usa (Messaggero p.10): la Camera indaga per ostruzione alla giustizia e abuso di potere, inviando una richiesta di documenti a collaboratori e parenti di Trump, ma allo stesso tempo è prudente sulla messa in stato di accusa, dato che prima servono le carte. La replica: "Perseguitato da gente in conflitto di interesse".
Guaidò torna a Caracas (Messaggero p.10, Repubblica p.12): il presidente dell'Assemblea nazionale del Venezuela ha terminato il giro di dieci giorni del Sudamerica e confermato il rientro nella capitale, da cui inaugurerà un nuovo ciclo di manifestazioni in tutto il Paese.

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