Commentario del 03.03.2019

IN PRIMA PAGINA
In evidenza su tutti i quotidiani, la quetione Tav che scuote il governo. I 5Stelle alzano il muro (Corriere). Tav,dopo il dietrofront, Salvini bacchetta Conte: "Così perde legittimità" (Stampa). E Casaleggio evoca la crisi di governo: "Noi restiamo contro la Tav" (Messaggero e QN). Grillini nel panico: "Sull'Alta velocità il governo può cadere" dice Casaleggio (Giornale). Buffagni al Fatto: "Tria sul Tav oltre il limite. Se Salvini rivuole Berlusconi, vada pure...".
Oggi si vota per eleggere il nuovo segretario Pd. Zingaretti teme la vittoria dimezzata (Stampa). Il Pd sceglie il leadr, Zingaretti è il favorito (Messaggero). Autonomia, per Mattarella la strada è il Parlamento (Messaggero).
Legittima difesa: ferma la violenza, non la alimenta (Libero). Preso il superboss della camorra (QN). Allarme violenza, nel 2018 trecento casi in più di discriminazioni razziali (Repubblica). Video hot privati, carcere per chi li manda sul web (Messaggero e altri).
Marcia di Milano. Sala porta in piazza centomila persone e prova a scalare il Pd (Giornale). Duecentomila in piazza per dire "no al razzismo" (Corriere e altri). Milano, marcia anti-razzista: noi l'alternativa (Stampa). L'onda di Milano, l'Italia dice no (Repubblica). Il Pd sfrutta anche i bimbi per chiedere più immigrati (Verità).
Gli algerini in piazza per non rieleggere il presidente fantasma (Stampa). Ora l'Algeria vuole una sua primavera (Avvenire). Meloni da Trump: "Viva l'America abbasso la Ue" (Libero).
Calcio, Lazio in cattedra: 3-0 alla Roma (Messaggero). Leggenda Federer, centesimo titolo a Dubai (Stampa). Atletica, impresa Tamberi: suo l'oro europeo nell'alto indoor (Stampa e tutti).

ECONOMIA
Autonomia, il Tesoro: da noi nessun piano. Lega e M5S sono divisi (Messaggero e altri). Il Mef temporeggia, in attesa che il governo trovi una posizione comune sulla questione. Resta ancora da sciogliere il nodo delle risorse finanziarie: in alto mare la ricerca di un punto di equilibrio tra le richieste dei Governatori e il bilancio statale. E sulla questione interviene anche il presidente della Repubblica Mattarella: "La riforma passi dalle Camere" dice, chiedendo esplicitamente il coinvolgimento delle forze politiche. Mirabelli, ex presidente della Consulta: "L'autonomia può funzionare solo con largo consenso: il Parlamento può modificare il testo".
Reddito di cittadinanza, Navigator senza concorsi: le Regioni sono i rivolta (Messaggero).  Dal 6 marzo possono essere ricevute le richieste, servono 6500 tutor ma non c'è ancora il bando. Intesa molto difficile con gli enti locali, contrari a procedure poco trasparenti. Intanto proliferano corsi di formazione senza autorizzazione. Il Mef: nel 2021 il reddito pro-capite sarà più alto di 1621 euro.
Sul Messaggero, parla Francesco Starace, ad di Enel: "La rivoluzione verde dell'Enel cambierà la vita agli italiani". Secondo il dirigente del gruppo "investiremo sempre più in progetti eco-sostenibili e innovazione. Green Power in dieci anni è diventata il campione mondiale delle rinnovabili e l'energia green rappresenta ormai il 40% della produzione nazionale e crescerà ancora nei prossimi anni. Incentivi statali? Abbiamo deciso di non puntarci e abbiamo fatto bene".
In vista dell'assemblea Cdp del 6 marzo, che dovrà ufficializzare le liste, si vanno componendo i vertici di Italgas e Snam, mentre su Fincantieri si registra più di qualche problema, nonostante l'orientamento di confermare Bono al timone e Massolo alla presidenza (Sole, Messaggero). Sul colosso cantieristico infatti l'intesa di massima sarebbe stata trovata, ma il M5S vorrebbero più spazio e garanzie nel cda, dato che Bono e Massolo sono portati per lo più dalla Lega: sul tavolo ci sarebbe anche la richiesta di un dg con competenze gestionali forti da affiancare a Bono, ma l'ad ha fatto capire più volte di non gradire una riconferma non piena del suo incarico.

POLITICA
Continua a tenere banco la vicenda Tav nella maggioranza di governo. I 5Stelle alzano il muro, Casaleggio al Rousseau City Lab: "Crisi di governo? Non spetta a me dirlo, ma non credo". Salvini insiste: "La Tav serve, cerchiamo l'accordo" dice (Corriere) restando deluso dal dietrofront di Conte che smentisce le aperture dei giorni scorsi offrendo però un'apertura ad entrambi i vicepremier: "Ok ai bandi, poi ridiscutere l'opera (Stampa). Entro l'11 decisione sui bandi (Messaggero): il Tesoro è pronto a dare l'ok a Telt, ma Toninelli chiede un altro parere per sapere se può revocarli (Fatto). E Berlusconi, dalla Basilicata lo insulta. "Ma sei scemo? Sì questo è scemo" (Corriere e altri). Giorgetti dagli Stati Uniti rassicura sull'eventuale crisi di governo: "Avanti finché fa le cose". Ma la Tav "è una cosa da fare" aggiunge (Repubblica). E Buffagni (M5S) al Fatto dice: "Trovereo intesa, la Lega era contro, ma ora cerca voti".
Intanto Casaleggio stesso e Di Maio sono in missione a Torino per cercare di uscire dall'impasse (Corriere e tutti). Domani incontro con la Appendino: preoccupano i numeri al Senato in vista delle espulsioni. E Polito, sul Corriere fa il punto dopo 12 mesi di governo gialloverde evidenziando principalmente "il grande gelo dell'economia" col M5S che ha perso consensi in favore di Salvini che ha raddoppiato i suoi e la somma dei due partiti che supera quella ottenuta il 4 marzo (Corriere).
A Milano, invece, Sala sfila per le vie della città per ribadire il suo "no al razzismo" (Repubblica, Messaggero e tutti). Per gli organizzatori "hanno partecipato 200mila persone" e dal palco il sindaco meneghino lancia un messaggio: "Da qui può ripartire un'idea diversa di Italia". Salvini non si scompone: "Io non cambio idea e vado per la mia strada" (Stampa). E annuncia che martedì sarà in aula per occuparsi di legittima difesa (Corriere). Critica la Verità con Sala, accusato di "sfruttare anche i bimbi per chiedere più immigrati". Prodi, su Repubblica:"E' il risveglio delle coscienze, la democrazia arretra, ma la gente reagisce. A Milano c'è stata la risposta a chi ha impostato ua politica di chiusura e di esclusione".
Primarie Pd, si vota (Corriere e tutti). Pisapia e Prodi con Zingaretti, Delrio e Lotti con Martina, Boschi e Gozi con Giachetti: urne aperte dalle 8 alle 20, appello a recarsi a votare per paura del flop (Stampa). Da Renzi un augurio a tutti e tre: "Mi fa piacere che non abbiano sottoscritto accordi con i 5Stelle e ritorni al passato". Governatore ed ex ministro ieri hanno sfilato a Milano: "No alle guerre nel nostro campo, le persone non ne possono più" dice Zingaretti che teme la vittoria dimezzata. "Il Pd unito è necessario per battere i seminatori d'odio" aggiunge Martina.
"Rivogliamo il vitalizio". La rivolta dei condannati (Fatto). Per tre ex parlamentari, l'onorevole pensione è sparita dopo i guai con la giustizia: De Lorenzo, Cito e Di Donato non ci stanno, primo round fallito, ma ci riproveranno.

ESTERI
Timmermans, vicepresidente della Commissione europea al Corriere: "In questa Ue serve un salario minimo garantito e maggiore flessibilità sulle regole previste dal patto, in linea con la battaglia portata avanti da questa Commissione: bisogna mettersi alle spalle l'austerità. Orban è un problema dei popolari, ora c'è un'iniziativa degli svedesi per espellerlo dal Ppe. L'Italia non è stata lasciata sola da noi o dall'Europarlamento, ma proprio da quei Paesi membri di cui Salvini si dice amico. Tria dice che Roma fu ricattata sul bail-in? Mai sentito: un ricatto non funziona in Europa e certamente non con l'Italia". Sempre sul fronte europeo, Gilet gialli in netto calo: ieri a dimostrare a Parigi erano appena in 4mila (40mila in tutta la Francia) nonostante vari appelli "all'insurrezione". Macron può respirare, ma la data decisiva sarà quella del 16 marzo, con un maxi-corteo annunciato nella capitale. Intanto nuovo episodio di antisemitismo nel Paese: a Strasburgo è stata rovesciata la stele della Sinagoga (Messaggero p.10, Repubblica p.12). Intanto esplode un nuovo caso nella Ue, che avvisa Sarajevo: "Ora restituite i beni confiscati agli ebrei" (Stampa p.10) Dal 1945 infatti case e terreni furono nazionalizzati dal regime di Tito, ma anche ortodossi e musulmani rivendicano proprietà in tutta la Bosnia: in totale sarebbero stati sottratti un milione di ettari di terra e 3 milioni di mq di edifici.
In Nord Africa, L'Algeria scende in piazza per chiedere più democrazia, contro il quinto mandato di Bouteflika, ma conta il primo morto nelle manifestazioni, oltre a 187 feriti (Messaggero p.10, Repubblica p.12, e in ampia analisi su Stampa p.9).
India e Pakistan invece continuano a combattersi in Kashmir (Corriere p.13) nonostante alcuni segnali di distensione, tra cui il rilascio del pilota indiano da Islamabad: New Delhi invece ha riconsegnato ai pachistani il corpo di un prigioniero picchiato a morte da altri detenuti. Tuttavia il bilancio dei combattimenti di ieri è di almeno otto morti, tra cui sei civili. Migliaia di civili inoltre sono in fuga. Intanto in Brasile, polemiche per il permesso concesso all'ex-presidente Lula, agli arresti dall'aprile 2018, per assistere ai funerali del nipote: "Proverò la mia innocenza e ti porterò in cielo il diploma". L'ira dei Bolsonaro: "Lula stia in cella, è un ladruncolo" (Corriere p.13, Repubblica p.12). Washington ora preme sui Paesi Nato per mantenere una presenza in Siria: Stampa (p.8) illustra il progetto del Pentagono in vista di un disimpegno di Mosca e per arginare la presenza di Teheran. Sarebbero 1.500 i militari da schierare al confine con la Turchia per evitare scontri con i curdi, ma intanto i generali Usa hanno convinto Trump a lasciare almeno 400 militari (Stampa p.8). Infine, Elon Musk corona il suo sogno e sostituisce la Nasa: oggi a mezzogiorno infatti la sua navicella Dragon 2 attraccherà alla Stazione spaziale internazionale, inaugurando così la serie di viaggi nello spazio riservati a privati (Corriere p.14, Messaggero p.11).

© riproduzione riservata

Nessun commento:

Posta un commento