Commentario del 1.08.18

IN PRIMA PAGINA
Crescita lenta, precari record (Corriere). Persi a giugno 49 mila posti di lavoro (Sole). Frena il pil, manovra più pesante (Messaggero). Estate col fiatone (Avvenire). Il Giornale: il governo ci fa poveri. Economia in primo piano su tutti, insieme a Rai e migranti. Su Foa Berlusconi dice ancora no, oggi può saltare tutto (Fatto). Ma il governo è pronto allo strappo: Foa presidente anche senza voti della Vigilanza (Repubblica). Svolta migranti, tornano in Libia (Messaggero). Ma è giallo sulla Asso 28 (Corriere). Avvenire: profughi riportati indietro, negato il diritto d'asilo. La Verità: Onu e sinistra strillano ma è la strada giusta. I trafficanti ora puntano sulla Spagna (Stampa). Politica, Boschi, intervistata dal Corriere, chiede il congresso del Pd. Libero attacca Fico: dal bus al macchinone. Bonisoli stoppa le aperture gratis dei musei: "Erano uno spot" (Avvenire). I direttori: "Avremo più risorse" (Messaggero).
Siccità, impennata dei prezzi agricoli. Record in Italia di consumi elettrici (Sole). Sul Corriere una nuova spiaggia: sulle Dolomiti. Sulla Stampa le donne di Ferrara, in bici nel caldo col ventilatore.
"Nessuna molestia", "Brizzi va archiviato, gli sms delle ragazze lo scagionano". In apertura sul QN e Fatto il caso del regista. Il Giornale: "Nessuna molestia, chi risarcirà Brizzi?".
Per i Giochi 2026 il Coni lancia Olimpiadi d'Italia (Sole). Candidatura unica, Torino agganciata a Milano e Cortina (Messaggero). La delusione di Sala (Repubblica). Traffico sulla Milano-Torino anche nel calcio: Bonucci torna alla Juve, Higuain si veste di rossonero (Verità).

ITALIA-ECONOMIA
Meno crescita, più inflazione (MF), Pil all'1,1%. Pesa la caduta delle esportazioni (Sole). La stima flash dell'Istat (+0,2% tra aprile e giugno) riduce di tre decimali la variazione annua, più lontani gli obiettivi del Def di aprile. Record storico dei contratti a termine (Corriere). Primo calo degli occupati dopo tre mesi: - 49 mila (Sole). La disoccupazione a giugno aumenta al 10,9%, quella giovanile si alza al 32,6% (MF). L'Istat: possibile avvio di una fase meno favorevole. Giovani e immigrati pagano più degli altri il costo della crisi (Repubblica). La Confcommercio parla di "rallentamento della ripresa". Per il governo, invece, i dati sulla disoccupazione "dimostrano il fallimento del Jobs Act, ecco perché il decreto Dignità  dà risposte concrete alla precarietà". Tiraboschi a Repubblica: "A giugno meno assunzioni per gli annunci del nuovo governo. Le aziende,nell'incertezza, hanno preferito frenare. Mi aspetto un altro record di contratti a termine a luglio e nessun effetto del decreto sulle assunzioni stabili". Sul Sole opinioni a confronto. La grillina Carla Ruocco, presidente della Commissione Finanze della Camera: "Questo decreto mette giovani e lavoro al centro, evita distorsioni sui contratti a termine e estende gli sgravi contributivi per le assunzioni a tempo indeterminato per gli under 35". Prossimo passo in legge di Bilancio: "Puntiamo a un drastico taglio del cuneo fiscale e a semplificazioni fiscali e a un ampliamento della platea di pmi che possono accedere agli aiuti". L'azzurra Renata Polverini: "Qualche miglioramento del decreto c'è stato ma resta il rischio di un forte turn over. Servono correzioni sui contratti a termine e alle imprese più tempo per adeguarsi". Sul Corriere le analisi di Fubini e Marro. La ripresa è debole, i giovani italiani emigrano, né si capisce perché un imprenditore dovrebbe venire a investire in Italia, scrive Fubini, dopo la crisi di maggio e con un governo che potrebbe cadere in autunno sulla legge di stabilità. Lavoro più stabile solo con altri investimenti, l'analisi di Marro: difficilmente la spinta all'occupazione a tempo indeterminato arriverà col decreto dignità.
Sul Messaggero le prospettive sulla manovra: il rallentamento del Pil era previsto ma si porterà dietro un maggior deficit di circa 3-4 mld. Tria ne approfitterà per chiedere maggiore flessibilità a Bruxelles. Ma resta l'obiettivo di inserire in Bilancio un primo assaggio del programma di governo. Sulla Stampa l'operazione verità del governo: "Gonfiate le stime di Padoan". L'esecutivo pensa di dimostrare che la previsione dell1,5% era eccessiva già ad aprile. Ora per Tria diventa più difficile finanziare flat tax, reddito di cittadinanza e riforma delle pensioni.

ITALIA-POLITICA
Rai, il piano del Cda: avanti con Foa presidente anche se viene bocciato (Messaggero e tutti). Repubblica parla di "strappo del governo": presidente anche senza i voti. Dal Consiglio è arrivato il via libera alla candidatura, ma il test è la votazione della Vigilanza per la ratifica della nomina a presidente, ma i numeri non ci sono. Fi avverte: "Disertiamo il voto" (Giornale), mentre Pd e Leu voteranno contro. "Mi aspettavo un corretto rapporto maggioranza-opposizione – dice Berlusconi al Mattino -. Il servizio pubblico non appartiene alla maggioranza o al governo, appartiene a tutti. Non possiamo accettare questa forzatura". Ma Salvini sarebbe pronto allo strappo: se non venisse ratificata la nomina, è pronto a far entrare Foa in carica come consigliere anziano e procedere a una serie di nomine interne, quasi a provocare l'ex alleato Berlusconi. Il leghista minaccia di rompere la coalizione (Giornale). Berlusconi fiuta la trappola dell'alleato: "Matteo stringerà un patto con il M5S" (Stampa). "Come fai a bocciare insieme al Pd uno dei tuoi?" ha chiesto Salvini a Berlusconi, in una serie di telefonate per provare a sbloccare l'impasse (Corriere). Ma Fi ha confermato il no, chiedendo le dimissioni di Foa e di indicare un altro nome, l'alternativa è Gianpaolo Rossi (Repubblica). Intanto, nelle sue prime parole Foa ha detto: "Io estraneo alla partitocrazia". Ma è Federazione nazionale della stampa e Usigrai attaccano: "Il cda si è piegato al diktat, svelando già al primo atto la totale sudditanza al governo" (su tutti). E il consigliere dei dipendenti, Laganà, a Repubblica: "Noi vogliamo i partiti fuori, nella scelta delle nomine si è usata la logica di sempre".
Al Mattino parla Berlusconi che, oltre al caso della presidenza Rai, guarda alla visita di Conte negli Usa: "Da tempo sottolineo la necessità di tornare allo 'spirito di Pratica di Mare' nelle relazioni internazionali, ma per ora abbiamo visto solo un atto di cortesia personale nei confronti di Conte". Poi sul governo, si rivolge a Salvini: "Mi auguro che si accorga presto del fatto che le confuse politiche di sinistra dei 5S sono il contrario di quello che si attendevano gli elettori del centrodestra". Infine si concentra sullo stato di salute di Fi: "E' molto migliore di come viene dipinto dai nostri avversari".
Conte, in visita dal presidente Usa Trump, ha confermato che "il Tap è un'opera strategica" (Messaggero p.5). Il premier ha annunciato un incontro con il sindaco di Melendugno, che potrebbe tenersi a Roma per evitare contestazioni. Ma il ministro per il Sud Lezzi avverte Conte: "Le comunità gli faranno cambiare idea". Nel M5S cresce la tensione sul gasdotto, in molti provano a resistere alle spinte favorevoli all'opera, visto che in Puglia il M5S ha ottenuto moltissimi voti promettendo proprio lo stop al Tap e la conversione dell'Ilva. E per il Messaggero, tra Ilva e gasdotto, il M5S è in trincea: a rischio 1 mln di voti. Per La Verità (p.9) non mettere in discussione il Tap sarebbe una delle condizioni poste da Trump in cambio di investimenti americani in Italia che il presidente Usa avrebbe promesso a Conte, fondi che potrebbero arginare l'aumento dello spread a ottobre, durante la discussione della manovra. Soldi che, tramite una partita di giro, potrebbero colmare i circa 30 mld di squilibrio commerciale su cui Trump si sta giocando la partita delle future elezioni interne.
Al Corriere torna a parlare l'ex ministra Boschi (Pd), che attacca: "Troppi episodi di violenza contro gli immigrati. Non voglio dire sia colpa di Salvini, ma la sua retorica e la campagna elettorale permanente non aiutano a creare un clima più sereno. Il ministro dell'Interno si sta facendo bello con i dati di Minniti e sta creando una distrazione di massa". La Boschi parla anche di Pd e primarie: "Un congresso lo dobbiamo fare sul serio e il prima possibile: è l'unico modo per rilanciare il partito e chiarire quale sia la visione".

ESTERI
Asso 28, svolta sui migranti: "Ora se li riprende Tripoli" (Messaggero in prima e p.2 e tutti). Onu e Ue hanno avviato verifiche sull'Italia per il presunto respingimento di 101 migranti, tra cui 5 donne incinte e 5 bambini, che con la Asso 28 sono stati riportati in Libia. "La Libia non può essere considerata un porto sicuro, bisogna chiarire sotto quale autorità le navi hanno operato" ha detto la Bertaud, portavoce Ue sulle migrazioni. "Nessuna norma internazionale è stata violata" assicurano i ministri Salvini e Toninelli. Il primo a denunciare la presunta violazione dei trattati è stato Nicola Fratoianni (Leu), che ha chiesto al governo di chiarire il "respingimento collettivo da parte di una nave battente bandiera italiana". Ma il titolare del Viminale replica: "E' male informato: la Guardia costiera italiana non ha partecipato a questa operazione". La società armatrice conferma il ruolo della marina libica. A Repubblica (p.13) l'ex capo di gabinetto del Viminale, Morcone, spiega: "Se non c'è coinvolgimento dello Stato italiano, non c'è infrazione internazionale e la responsabilità ricade sull'armatore della nave. Ma oggi per una nave che intercetta dei migranti la situazione non è facile". Intanto, per la Libia, Trump si affida a una donna: si tratta di Stephanie T.Williams, vice-inviata Onu, sul campo con l'ambasciatore Perroene (Messaggero p.3). La regia sarà italiana, previsto un coordinamento tra gabinetto di crisi di Palazzo Chigi e Consiglio per la sicurezza Usa.

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