Commentario del 29.08.18

IN PRIMA PAGINA
Migranti, asse Salvini-Orbàn (Corriere): "Matteo, sei un eroe. Cambieremo l'Europa" (QN). Repubblica e Stampa parlano di patto contro la Ue. Il Fatto: Salvini si allea con Orbàn alle Europee ma senza M5S.
Altro fronte caldo, i conti. Tria, dalla Cina, "ammorbidisce" le dichiarazioni di Di Maio: criticare il 3% è diverso da superarlo (Sole e tutti). Sulla Stampa la trattativa segreta tra governo e Bce per avere uno scudo bis per l'Italia. Per il Foglio il piano B del governo è l'Incidente: un botto che porta fuori dall'euro. Sul Messaggero il caso pensioni: l'uscita bloccata a 67 anni resta fino al 2022. Su Repubblica e QN lo stop della Lega alla tagliola proposta dal M5S sulle pensioni d'oro: meglio il contributo di solidarietà.
A Genova i disegni di Piano per ricostruire: ponte di 43 vele (Corriere), 43 lampioni, uno per ogni vittima (Stampa). Di Maio accusa i vecchi governi: "Danno erariale, pagheranno" (Messaggero). Toti: "M5S, basta propaganda" (Corriere). Il governo s'incarta sul caso Autostrade. Ricostruzione ferma (Giornale).
Alta tensione in Vaticano. "Non mi dimetto" titola QN sulla foto del Papa. Dopo i dossier, Bergoglio è amareggiato ma non pensa alle dimissioni (Corriere). Il procuratore Usa: il Vaticano ha coperto gli abusi sessuali (Mattino, Verità).
Dall'estero. L'addio a Macron del ministro esploratore: "Indifferenza sull'ambiente" (Corriere). Macron perde l'uomo della svolta ambientalista (Avvenire). A Tripoli si spara intorno ai lager per gli immigrati (Fatto). Su Repubblica i profughi martiri rimasti negli occhi del Papa.
Cinema, ciclone Riondino alla Mostra di Venezia: "Salvini non mi rappresenta" (Stampa). Nuoto, Federica Pellegrini medita l'addio: "Troppe delusioni fuori dalla vasca" (Messaggero).

ITALIA-ECONOMIA
Tria avverte dalla Cina: sul deficit non sfonderemo il tetto del 3% (Messaggero p.8, MF p.3 e tutti), nessun conflitto con la Ue (Sole p.4). Il ministro dell'Economia rassicura i mercati dopo l'intervista di Di Maio ieri al Fatto. "Il governo continuerà a ridurre il rapporto tra debito e pil. Quanto al tetto del 3% tra deficit e pil è stato criticato anche da chi lo ha inventato, ma questo è diverso dal dire che lo supereremo". Dal ministro la rassicurazione agli interlocutori cinesi "che il debito è totalmente sostenibile, si è stabilizzato ed è entrato in una fase di lieve riduzione, l'impegno del governo è continuare su questo sentiero". Rassicurazioni anche sullo spread: "Ci sono fluttuazioni dovute a un livello di attesa e incertezza rispetto ai programmi che verranno presentati. Sono fiducioso che quando ci sarà chiarimento con la legge di bilancio lo spread ridiscenderà. Lo spread non riflette i nostri fondamentali economici". "Di Maio non scherzi col fuoco e rispetti il tetto del deficit/pil", scrive il Contrarian di MF. Dalla Cina altro annuncio di Panetta (Bankitalia): nella gestione delle proprie riserve valutarie, Bankitalia costituirà  un portafoglio in renmibi, per un controvalore di 300 mln, i cui investimenti riguarderanno principalmente titoli di Stato cinesi. Panetta: "Una scelta di diversificazione del portafoglio approvata dal direttorio, non riguarda l'Eurosistema".
Nella missione in Cina ribadita la partecipazione italiana alla Nuova Via della Seta lanciata da Xi Jinping e chiusi tre accordi di cooperazione: protagoniste Cdp, Snam, Fincantieri, Banck of China, State Grid International Development e Cssc (Corriere e tutti).  Salvini: "quella in Cina sarà la prima di una lunga serie di missioni per costruire solidi rapporti economici, industriali e finanziari. Se qualcuno intendesse speculare sulla pelle degli italiani noi contiamo di avere sostegno al di fuori dei confini europei" (Messaggero).
Sulla Stampa la trattativa segreta di Di Maio e Giorgetti con Bruxelles: "Indispensabile per l'Italia un nuovo scudo della Bce". Temendo un nuovo attacco speculativo all'Italia, si alza la voce in Europa per avere una nuova copertura, con un quantitative easing bis. Per il Foglio il "Piano B" del governo è l'incidente: un botto che porta il Paese fuori dall'euro.
Intanto cala il clima di fiducia di imprese e famiglie (Messaggero e altri). Ad agosto l'indice di fiducia sceso da 116,2 a 115,2 per i consumatori, da 105,3 a 103,8 perle imprese, il più basso da gennaio 2017: calo dovuto principalmente al deterioramento della componente economica.
Sul Messaggero le ultime sulle pensioni: l'età resta bloccata a 67 anni fino al 2022. La Ragioneria generale dello Stato sospende l'adeguamento previsto per il 2021. Ma l'incremento dei requisiti sarà più veloce negli anni successivi: per la vecchiaia quota 68 sarà raggiunta nel 2029. La Ragioneria ha aggiornato anche lo scenario demografico, che porterà la spesa previdenziale al 15,1% del pil tra il 2019 e il 2021, per salire al 16,2% nel 2044.
Sul Fatto l'incognita Istat: oggi Giorgio Alleva decadrà sia dall'incarico di presidente sia di legale rappresentante, avendo esaurito il suo mandato, ma un successore ancora non c'è. Il governo si è mosso tardi per il rinnovo, la procedura è chiusa da due settimane ma non si sa nulla. Una vicenda tutt'altro che trascurabile considerando gli appuntamenti dell'agenda economica di settembre, a partire dalla revisione del Pil 2017.

ITALIA-POLITICA
In primo piano su tutti i giornali l'incontro Salvini-Orban, che segna la nascita dell'asse sovranista contro i migranti a livello europeo. Ripercussioni anche sulla politica italiana. Per il Messaggero l'asse sovranista imbarazza il M5S, che deve risolvere il rebus della collocazione in vista del voto europeo del maggio 2019. Per Repubblica questo è il nuovo fronte della crisi tra M5S e Lega: Salvini traccia una politica estera alternativa a quella di Palazzo Chigi e Conte, scavalcato, si irrita. La ministra 5S Lezzi al Fatto: "L'incontro tra Salvini e Orban non rappresenta nulla, E' un discorso che riguarda Salvini e solo lui. Per il resto c'è un contratto di governo. E io sono distante anni luce da Orban, il contraente M5S ha precisato che Salvini non rappresentava l'esecutivo a quell'incontro: non ci possono essere effetti". Il numero due di Fi Tajani alla Stampa: "La linea del governo non è coerente su nulla: infrastrutture, Ilva, rapporti con le imprese. E' un matrimonio contro natura, criticano Bruxelles per nascondere la mancanza di una strategia. Fanno a gara a chi cresce nei sondaggi, ma il problema è la politica economica".
Ieri, intanto, migliaia di persone in piazza San Babila a Milano per protestare contro l'incontro tra Salvini e Orban: la sinistra al sit-in anti sovranista (Corriere e tutti). Veltroni in un'analisi su Repubblica: contro questa destra estrema è l'ora di una nuova sinistra, il momento è pericoloso, non si ha la piena percezione dei rischi che corre la democrazia. Basta correnti, divisioni ed egoismi, il Pd si apra a un progetto unitario che tenga insieme il sogno e il popolo, l'innovazione e l'orgoglio delle radici. Non è con il rimpianto di un passato perduto né inseguendo parole d'ordine di altri che si può ripartire. Giornale attacca la manifestazione contro l'asse Salvini-Orban: gli impresentabili vanno bene solo se li riceve la sinistra.
Continua a tenere banco il caso della nave Diciotti. Si sgretola l'impianto accusatorio dei pm di Agrigento nei confronti di Salvini per il mancato sbarco dei migranti (Giornale e Libero). Ieri intanto 100 dei migranti sbarcati dalla nave Diciotti sono arrivati a Rocca di Papa, dove sono stati accolti al centro "Mondo migliore" gestito dalla cooperativa cattolica Auxilium (Corriere). Tensioni per le due opposte fazioni ad attendere i pullman: da una parte un gruppo di simpatizzanti di Potere al Popolo e persone iscritte all'Anpi, dall'altra esponenti di Casapound (Messaggero e tutti). Altri 39 dei migranti sbarcati dalla Diciotti sono rimasti nell'hotspot di Messina, ma saranno trasferiti in Irlanda e in Albania, ma i per i trasferimenti verso Tirana restano problemi tecnico-amministrativi (Corriere). Nel frattempo, ad agosto è record: mai così pochi sbarchi (Giornale). Secondo i dati del Viminale, gli arrivi sono stati 1.259 contro i 21.294 dello stesso mese del 2016.

ESTERI
Orban-Salvini, attacco all'Europa: "Serve un piano contro i migranti" (Stampa e tutti). Il premier ungherese incorona Salvini - "E' un eroe" - ma glissa sul caso Diciotti e conferma il no di Budapest ai ricollocamenti. A Milano nasce un accordo in chiave elettorale: intesa contro l'accoglienza e attacco al vecchio establishment. Il leader leghista: "Uniti per lasciare fuori dal governo Ue socialisti e Macron" (Messaggero p.2). Per la Verità (p.7) Orban è un alleato fondamentale per cambiare faccia all'Europa e l'alleanza con la Lega ha il beneplacito di Berlusconi. Il premier ungherese non pare intenzionato a lasciare il Ppe per aderire all'eurogruppo dei partiti euroscettici (Enf), culla della "Lega delle leghe" di cui aveva parlato Salvini (Corriere p.2). "Sono leale, il mio Fidesz è e resta nel gruppo – ha detto Orban a Salvini -, ma dobbiamo spostarlo a destra e dopo le elezioni di maggio costruire un'alleanza con voi e altri per mettere fuori il Pse dalla guida dell'Ue" (Messaggero p.3). Il deputato di Macron Bonnell al Corriere (p.5): "L'asse dei sovranisti è fatale per l'Ue". Feltri sul Fatto (p.3) parla di "piano Lega-Fidesz" per prendersi l'Europa: in molti nel Ppe chiedono di cacciare Orban, ma è più probabile che a vincere sia il leader ungherese, che potrebbe portare la Lega nel Ppe o creare un nuovo gruppo. Tajani alla Stampa (p.5): "Mi auguro che Orban resti nel Ppe. Un ingresso della Lega? Sì, se sostiene l'Ue e l'euro". Poi in tema immigrazione, il presidente dell'Europarlamento spiega: "Vanno fermati i flussi illegali, ma l'immigrazione va gestita perchè aiuta le economie. Se il gruppo Visegrad non vuole le quote deve mettere mld per aiutare l'Africa". Contemporneamente al vertice Salvini-Orban, ieri Conte ha incontrato il premier ceco Babis, che gela l'Italia sull'accoglienza condivisa (Stampa e tutti). In tema migranti, ieri altra fumata nera sulla revisione della missione Sophia chiesta da Roma: c'è anche il no ungherese e l'Italia resta unico porto (Messaggero p.2). Italia isolata, la ministra Trenta cerca la mediazione: il porto di sbarco sia scelto a turno tra i Paesi dell'Unione (Stampa p.4).
Rigurgiti neonazisti in Sassonia. A Chemnitz, dopo l'uccisione di un uomo da parte di due stranieri, parte la caccia agli immigrati.  Merkel avvisa i neonazi: "Tolleranza zero per l'odio" (Corriere). "Per voi non c'è posto" (Messaggero).
In Francia il ministro-esploratore Nicolas Hulot dice addio (a sorpresa) al governo Macron (Corriere): "Sono stanco di mentire" (Messaggero). "C'è una totale indifferenza verso la catastrofe ambientale, stiamo correndo verso una tragedia annunciata. D'altronde i politici sono ossessionati dal breve periodo e non riescono a fare politica per il medio-lungo termine. Sembra che interessi solo a me".

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