Commentario del 12.08.18

IN PRIMA PAGINA
"Chi aggredisce l'Italia": su Libero l'allarme di Giorgetti, che prevede un nuovo attacco speculativo: "Le élite europee e italiane vogliono far abortire questo governo". Per il Tempo è Tria ad avere i giorni contati: sarà Savona a dettare la manovra d'ottobre. Diverse le anticipazioni sulla manovra. Il Sole parla di pace fiscale in 4 mosse, e sulle liti sconto fino all'80%. Su Repubblica la scure del governo sulle pensioni: tagli fino al 20% su quelle alte. E' già realtà invece lo stop alle assunzioni nelle forze dell'ordine: c'è l'ok della Bongiorno ma non di Tria (Messaggero).
Tra politica e salute, il nuovo scontro sui vaccini. Con i presidi in rivolta anche le mamme sì-vax: "Siamo in tante, il governo ci ascolti" (Corriere, Messaggero).
Politica, Conte sbarca su Facebook: sotto le frasi niente. Per il Giornale un premier per finta. Sul Fatto l'attivismo di Salvini, la sua è la Lega Riciclati. Su Avvenire in prima pagina le riforme del governo ispirate dai grillini. Fraccaro: non c'è il presidenzialismo. Ma al Meeting Cl non invita i Cinquestelle (Repubblica).
Su tutti i Bergoglio-boy al Circo Massimo, la carica dei 50 mila (Stampa, Messaggero)). "Ragazzi, realizzate i sogni" (Corriere, Repubblica). "Non tradite il vero amore" (QN).
In cronaca. Sul Corriere e altri il batterio killer all'ospedale di Brescia: neonato muore, grave il gemello, 9 contagiati. E' psicosi (Giornale). Sul Messaggero il clima impazzito: Italia come i tropici, acqua a 29 gradi con il Barracuda.

ITALIA-ECONOMIA
"L'Europa e le élite temono questo governo. Mi aspetto un attacco": su Libero parla il sottosegretario Giorgetti. "A fine agosto i fondi speculativi ci aggrediranno, può accadere quello che è successo a Berlusconi 7 anni fa. E l'opposizione, in crisi, farà di tutto per saltarci addosso". Giorgetti parla di sé come la frizione del governo, che evita alla macchia di andare a sbattere: "Tria è il freno, Salvini e Di Maio l'acceleratore. Ma gli esordienti fanno errori di comunicazione. Devono capire che la vecchia classe dirigente italiana ed europea vuole far abortire questo governo per non alimentare precedenti populisti. Ogni cosa che diciamo è strumentalizzata contro di noi". Per Giorgetti anche Tria deve "calibrarsi": "Nella manovra ci saranno riduzione dell'aliquota fiscale, reddito di cittadinanza e ritocco della legge Fornero. Ci sarà qualcosa di tutto". Quanto ai mercati "sono preoccupato il giusto. Se arriva il temporale apriremo l'ombrello: l'Italia è un grande Paese e ha le risorse per reggere anche grazie al suo grande risparmio privato. Quello che mi preoccupa è che gran parte del risparmio italiano è stato portato all'estero". Spread in agguato anche per Codogno e Galli, che firmano l'editoriale del Sole: Tria offre schemi logici "ma sui conti siamo ancora in mare aperto ed è evidente a tutti che si annuncia burrasca". "La crescita rallenta e l'Italia è particolarmente sorvegliata anche dai mercati – dice al Sole il presidente di Confcommercio Sangalli – Bisogna andare avanti con le riforme per irrobustire il potenziale di crescita ma con un occhio alla tenuta dei conti pubblici". E in vista della manovra "servono scelte chiare e tempestive".
Tria ha i giorni contati: sul Tempo (in apertura) la "profezia" di Bisignani, secondo la quale al rientro delle vacanze Salvini e Di Maio daranno il benservito ad un tecnico con il quale non si sono mai capiti. Alla manovra penserà Savona, che invece ha le idee chiare ed è andato a confrontarsi direttamente con Draghi. Cirino Pomicino al Tempo: "In quel ministero servono politici. Con i tecnici finirà sempre male".
Diverse le anticipazioni sulla manovra allo studio del governo. Il Sole (in apertura) parla di pace fiscale in quattro mosse per consentire a cittadini e imprese in difficoltà di rimettersi in regola con il fisco. Il piano lo ha fatto la Lega e lo ha consegnato al ministroTria: prevede interventi sulle cartelle esattoriali, sulla fase anti-accertamento, sulle liti potenziali e sul contenzioso tributario in tutti e tre i gradi di giudizio. In caso di contenzioso, in primo grado se il contribuente ha vinto e vuole evitare l'appello potrà chiudere con il 50% della pretesa erariale; lo sconto può aumentare fino all'80% nei due successivi gradi di giudizio.
Su Repubblica il piano della maggioranza sulle pensioni: taglio tra il 10 e il 20% per quelle oltre i 4.000 euro. Le donne più penalizzate. Nel mirino finiscono 158 mila super pensionati; l'obiettivo è recuperare almeno 500 mln l'anno per alzare le pensioni minime e sociali. La proposta di legge firmata da D'Uva (M5S) e Molinari (Lega) rivede anche le pensioni future: nel mirino la classe dirigente italiana, all'insegna del principio della "solidarietà". Ma per Repubblica ci sono distorsioni palesi e dubbi di costituzionalità. L'ex giudice Caselli: "In Parlamento vedo moralisti alla Alberto Sordi.  Quella di Robin Hood è una favola buona per illudere la povera gente. I parlamentari prima di mettere le mani nelle tasche altrui abbiano l'onesta di tagliare i propri stipendi d'oro".
Sul Corriere e Messaggero il pacchetto di misure per il Mezzogiorno allo studio del governo: in campo più bonus su lavoro e imprese per spingere gli investimenti pubblici e privati. Prevista anche la stabilizzazione oltre il 2018 del bonus al 100% per i contratti stabili a favore delle imprese che assumono a tempo indeterminato. Spinta anche alla nascita di nuove attività imprenditoriali al sud, potenziando il programma "Resto al Sud": obiettivo, generare oltre 3mila nuovi posti di lavoro.
Dalle previsioni alla realtà. Il ministro Tria non ha firmato il decreto per l'assunzione di 8mila agenti proposto dal ministro della Pubblica Amministrazione Bongiorno: non ci sono le coperture (Messaggero). I concorsi slittano di un anno. Lo stop riguarda 1.953 poliziotti, 2.155 carabinieri, 1.125 finanzieri, 861 guardie penitenziarie, 1.300 vigili del Fuoco. Sindacati preoccupati: "Rispetto alle piante organiche mancano oltre 40 mila unità".

ITALIA-POLITICA
Conte sbarca su Facebook: "Stiamo davvero cambiando il Paese, a settembre le sfide cruciali" (Sole). Pd e FI all'attacco: una comparsata (Corriere). La diretta – con filmati e sottotitoli, stto la regia di Casalino – è stata seguita da appena 10 mila utenti, in serata arriva a 300 mila visualizzazioni. Per il Giornale un premier per finta: sotto le frasi, niente.
Il focus della politica resta la crisi del centrodestra. Salvini: "Berlusconi ormai vota col Pd" (Repubblica). E lancia l'offensiva sulle Regionali (Corriere). Dopo la rottura in Abruzzo Salvini allarga le distanze con Forza Italia. "Il centrodestra è finito? Noi non abbiamo cambiato idea, è qualcun altro che vota sempre più spesso col Pd. Starà agli altri scegliere tra la Lega del futuro e Renzi del passato", dice Salvini in un comizio a Lesina, in Puglia. Il Fatto parla piuttosto di Lega Riciclati: in vista delle Regionali e per sfondare nel Mezzogiorno la Lega sta imbarcando tutti i voltagabbana di Pd, FI, Udc e M5S. "Il centrodestra? Al momento è una categoria dello spirito, non più della politica – dice Giorgetti a Libero – Margini di ricucitura ce ne sono sempre ma non so oggi che senso abbia parlare di centrodestra e centrosinistra. Ormai è tutto miscelato, con da una parte la gente normale e dall'altra le élite. Il centrodestra deve trovare una nuova formula e la sta costruendo Salvini. Meloni ci segue, Forza Italia no". "Se ci lascia la Lega perde – dice Tajani a Repubblica – Piuttosto chiediamo a Salvini di chiudere fin d'ora questa esperienza coi 5 Stelle pericolosa per il Paese. Se rompe con noi facendo vincere gli altri perderà buona parte dei suoi voti.Il centrodestra vince se è unito". Intervista di Tajani anche sul Messaggero: "Ora lavoriamo per l'unità con la Lega". "Primarie aperte e asse con Meloni o regaleremo Salvini ai grillini" dice Toti al Corriere. "Dobbiamo renderci conto che si è chiusa un'epoca e se n'è aperta un'altra. Le tensioni sono il sintomo, non la malattia". Toti pensa a un "centrodestra a due gambe. Una gamba è quella leghista, che ha trovato il suo leader e i suoi temi. E' forte ma non è autosufficiente Serve una seconda gamba, un Pdl 4.0, con chi vota Forza Italia, Fdi, il mondo civico e il mondo cattolico. La mia idea è un Pdl 4.0 che faccia un'alleanza strategica con la lega. Diversamente regaleremo il Carroccio ai grillini".
Riforme all'insegna dei piccoli passi col governo del cambiamento. Su Avvenire (p.9) spazio alle riforme targate cinque-stelle nel contratto di governo: riduzione del numero dei parlamentari a 600 in tutto, 400 deputati e 200 senatori; abolizione del Cnel; stop al trasformismo dei parlamentari; accentuazione della democrazia diretta con l'abolizione del quorum per la validità del referendum, istituzione del referendum propositivo. Fraccaro a Avvenire: "Più potere ai cittadini col nostro progetto". Niente spazio ai Cinquestelle, invece, al Meeting di Cl: "Rifiutano il dialogo". Brucia ancora l'intervento di tre anni fa di Mattia Fantinati che bollò Cl come una potente lobby che aveva trasformato l'esperienza spirituale e morale "in un paravento di interessi personali, finalizzati sempre e comunque a denaro e potere". Ci saranno invece tutti i ministri leghisti e poi Tajani, Prodi, Bertinotti, i governatori Fontana,Musumeci e Toti, gli azzurri Lupi, Gelmini, Mulé, il vice presidente della Camera Rampelli, i dem Delrio, Nardella e Marattin.

ESTERI
Erdogan in affanno per la crisi della lira attacca Trump: "Potremmo cercarci nuovi alleati" (Corriere, Stampa, Sole). Nato in difficoltà. L'uscita della Turchia rivoluzionerebbe la geografia politica dell'area. Ma Russia e Iran hanno troppi problemi economici per guardare a un patto con Ankara. La crisi turca è però altamente "contagiosa" sui mercati. Neanche dopo il drammatico crollo della lira che ha colpito a cascata tutte le Borse europee Erdogan ha ammesso che il Paese sta attraversando una crisi valutaria, anzi. Dal "sultano" nuovo attacco alla indipendenza della banca centrale – in aperta sfida al mondo finanziario globale – e il ribadito diktat sui tassi di interesse ai minimo, "perché sono uno strumento di sfruttamento dei poveri" (Corriere). Attesa per la riapertura dei mercati. Nella crisi turca "ballano" anche 2,7 mld  di risparmi italiani, scrive il Fatto. Sono quelli investiti negli anni in 56 bond in valuta turca ad alto rendimento. La tempesta finanziaria innescata dagli Usa ora causa svalutazioni fino al 70%.
La Stampa torna sul tema migranti: con l'apertura di nuove rotte ora è la Spagna a chiedere aiuto, per il record di arrivi e le tensioni al confine col Marocco sui respingimenti. Il premier socialista Sanchez ha incontrato la cancelliera Merkel che ha auspicato una soluzione condivisa: i profughi vanno distribuiti in tutta Europa. "L'accordo di Dublino non funziona – ha detto . la crisi di migranti si risolve a livello europeo, dobbiamo trovare un sistema equo di redistribuzione e organizzare insieme i rimpatri". Intanto il premier Conte rivendica i successi italiani: da noi gli arrivi sono calati dell'85% rispetto al 2017.

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