Commentario del 13.08.18

IN PRIMA PAGINA
"L'Italia non teme attacchi": Di Maio al Corriere "smentisce" Giorgetti. "Allarme per i mercati? Non siamo ricattabili". Ma sul rischio Italia il governo studia le contromosse. Pericoli per Roma anche da Ankara (Stampa). Con la crisi turca lontana da una soluzione timori, per la riapertura dei mercati. Sul Messaggero parla Boccia: "Il governo ci ha deluso, speriamo di evitare la piazza". Su Repubblica il caos sui tagli alle pensioni alte: potrebbero colpire molte più persone.
Sul fronte politico il governo bisticcia pure sulla naja (Libero). Trenta a Salvini: non è più tempo (Corriere). La ministra al Messaggero: "Più caserme al Sud". Sulla Verità parla Bonisoli: "Salverò Venezia dalle maxi navi". Centinaio: "Dico no al Ceta" (Verità). Su Libero cosa pensa la gente di Salvini. Sul Corriere cosa pensa di lui Berlusconi: deluso dalla Lega.
Tra politica e cronaca. Sul Messaggero il nuovo reato di "accattonaggio molesto". La Lega: previsti multe e carcere. Su Repubblica la stretta sugli smartphone promessa da Toninelli: troppe distrazioni al volante,  ritiro patente. Sulla Stampa la crociata del senatore leghista Pillon: "Zero aborti".
Dall'estero. Costarica, tutti con Maria, che viaggiava da sola (Corriere, QN). Mobilitazione globale per la libertà delle donne dopo l'uccisione della ragazza messicana. In Belgio sprangate alla coppia gay: colpiti un italiano e il marito (Corriere).
Agli Europei di Edimburgo oro alle azzurre del tuffo perfetto. La medaglia a una romana di 15 anni (Messaggero). E nel ciclismo trionfa Trentin (Corriere). Il Giornale: neri e bianchi dell'Italia d'oro. Su QN trent'anni senza Enzo Ferrari, il Drake. Vettel: un mito, avrei voluto conoscerlo (Stampa).

ITALIA-ECONOMIA
"Qualcuno vuole usare i mercati contro di noi. Ma non siamo ricattabili": Di Maio, intervistato dal Corriere, risponde a Giorgetti, che ieri su Libero aveva evocato un attacco speculativo all'Italia come nel 2011. "Non credo che avremo un attacco speculativo – dice oggi il vicepremier – E' più una speranza delle opposizioni. Non è l'estate del 2011 e a Palazzo Chigi non c'è Berlusconi che rinunciò per le sue aziende". Di Maio "minimizza" anche la portata dell'incontro tra Savona e Draghi: "Le nostre idee mirano a stabilizzare la situazione economica italiana. I provvedimenti fondamentali del contratto li faremo col massimo rispetto degli equilibri di bilancio, ma anche chiedendo all'Europa di farci fare le riforme che ci permetteranno di abbattere il debito pubblico. Non ci sarà bisogno di sforare il tetto del deficit". Sul fronte del lavoro Di Maio annuncia un decreto legge per ricostituire la cassa integrazione per cessazione. Quanto alle grandi opere "la Tav come è scritto nel contratto va ridiscussa. Salvini e io abbiamo visioni differenti ma troveremo la soluzioni. Per il Tap sarà Conte a trovare un'intesa entro fine anno".
"Questo governo ci ha deluso, speriamo di evitare la piazza" dice al Messaggero il presidente di Confindustria Vincenzo Boccia. "Il decreto dignità aumenta il costo del lavoro e non aumenterà l'occupazione. E poi troviamo ingenerose, al limite della volgarità, le parole di alcuni esponenti del governo nei confronti del sistema di rappresentanza. Politica e partiti non possono limitarsi a seguire i sondaggi e la piazza. Il nervosismo del nostro mondo è molto elevato: di questo passo dovremmo prevedere di portare i cittadini-imprenditori in piazza. Ci vuole rispetto per questo mondo". Quanto alla manovra "confidiamo che non sia concepita in termini elettoralistici. Tria ha ragione sul debito e va ascoltato". E al governo ricorda di "iniziare a parlare anche di responsabilità, oltre che di diritti. E ricordarsi che abbiamo il secondo debito pubblico più grande al mondo".
L'attacco dei mercati può arrivare il 7 settembre, titola Libero (p.7) Più precisamente 31 agosto e 7 settembre, ovvero i giorni in cui sono attesi i report sull'Italia di Fitch e Moody's. Per Libero saranno ancora una volta le agenzie di rating a scatenare l'offensiva finanziaria contro i nostri titoli di Stato. Probabile il downgrading sia da Fitch (per il rallentamento della crescita) che da Moody's, che già aveva avvertito Roma sulla necessità delle riforme. Che non sono quelle in cantiere del governo giallo-verde. Ma l'Italia è già al livello Baa2: scendere significherebbe sfiorare la soglia dei junk bond. "Sui conti serve coraggio, non torneremo a crescere se Tria rispetta i vincoli Ue", scrivono sempre su Libero Becchi e Palma. "Giorgetti ha ragione quando dice che i fondi speculativi ci assalteranno – scrivono – ma con Moavero Milanesi alla Farnesina e Tria all'Economia saremo in grado di resistere all'attacco?".
Ecco i soldi alle forze dell'ordine: per il Tempo (in apertura) le 8.000 assunzioni sbloccate dalla ministro Bongiorno su faranno. Il ministro Tria non aveva controfirmato il decreto ma il Viminale ha chiarito: "La copertura finanziaria c'è, quindi nessuno stop da parte del governo". E oltre alle assunzioni programmate ci sarà anche un piano straordinario di assunzioni anche se non sono stati chiariti i tempi. La notizia anche sul Messaggero, che ieri aveva rivelato lo stop di Tria al decreto Bongiorno: "Troveremo i fondi, presto le assunzioni nelle forze dell'ordine".
Su Repubblica ecco a chi saranno tagliate le pensione alte: militari, medici e dirigenti pubblici. Lega e M5S calcolano di colpire 158 mila persone, ma l'Inps non ha tutti i dati e potrebbero essere molti di più. L'idea di colpire non solo donne e militari (i più danneggiati) ma anche direttori generali, medici, finanzieri, carabinieri, prefetti in pensione, quadri dell'industria e professionisti ha fatto scattare l'allarme politico. Fornero a Repubblica: "Si punta a creare divisioni. Meglio il contributo di solidarietà".

ITALIA-POLITICA
Governo in scadenza? Di Maio, al Corriere, dice no: "Con la Lega possiamo lavorare cinque anni in piena lealtà. Quanto alle Europee, la maggioranza Ppe-Pse non esisterà più, finirà l'epoca dell'austerity e inizierà un nuovo settennato di bilancio espansivo". Di Maio stronca "idee malsane contro i vaccini" – "Noi vogliamo che si facciano" – e sul premier dice: "Penso che Conte stia incarnando al meglio lo spirito di questo governo, che tiene dentro M5S e Lega e che sta cercando di risolvere lo sfascio della sinistra".
Ma anche sul ritorno della naja obbligatoria è scontro tra ministri. Trenta stoppa Salvini sulla leva: "Un'idea molto romantica che piace a tante persone, ma credo che non sia al passo con i tempi" aveva detto il 9 agosto la ministra della Difesa al Tg5 (Corriere e tutti). Intervista alla Trenta anche sul Messaggero, ma non tocca il tema naja: "Preoccupata per i suicidi in caserma: occorre lavorare duramente per stare più vicino ai nostri militari e alle loro famiglie". Il ministro punta anche al riordino delle caserme: "Ormai il nemico non viene dalle Alpi. E' giusto puntare ai ricongiungimenti". Sul Corriere i dubbi dei generali sul ritorno al passato: "Servono specialisti, non giovani inesperti". L'ex capo di Stato maggiore Camporini: "Non vale la pena reclutare un giovane che porta la divisa per un anno e poi se ne va". Sul Giornale i favorevoli e i contrari al ritorno della naja. Matteo Sacchi: quei mesi mi hanno insegnato la vita. "Tempo perso che nessuno mi restituirà", scrive Roberto Fabbri.
Tensioni anche nel centrodestra tra Lega e Forza Italia. Salvini, dopo lo strappo in Abruzzo, potrebbe fare altrettanto in Trentino, puntando sul suo fedelissimo Maurizio Fugatti. Idem a Bolzano, dove la Lega vuole fare un patto con la Svp. Ira di Forza Italia: traditori (Messaggero). Sul Corriere la delusione di Berlusconi: così il leader leghista si consegna al M5S. Gelmini: "La Lega ha deciso di voltare le spalle all'unità del centrodestra". Su Libero sondaggio su Salvini e i rapporti con Berlusconi: cosa pensa la gente di Salvini? Che fa bene. Il 63% è convinto che il governo-giallo verde sia più di destra che di sinistra, il 67% che Salvini stia comunque tutelando gli interessi del centrodestra. Il 66% si dice d'accordo sulle politiche di Salvini sui migranti. Gli azzurri si dicono invece favorevoli alla nascita di un nuovo soggetto politico (62%), convinti che Salvini al governo rischi di spaccare il centrodestra (42%). Tra i leader più quotati Tajani (53%) seguito da Gelmini (13%).
Travaglio interno anche in casa dem. Sulla Verità intervista alla vice presidente dell'Emilia Romagna Elisabetta Gualmini: "Caro Pd, o cambi nome o presto sparirai". "Alle feste incontro gente che mi chiede perché abbiamo spinto il M5S nelle braccia della Lega. Il Pd, se resta in stato di catalessi politica, non sopravvive alla crisi, c'è il rischio concreto di una dissoluzione. Serve cambiare subito e dare l'immagine di un cambiamento forte e radicale, tipo una nuova Bolognina. Già dalle Regionali del 2019 un nuovo simbolo, e recuperiamo il socialismo".
Ma Renzi ha un piano per riprendersi il Pd: sul Tempo la strategia dell'ex segretario in vista del congresso. Offensiva mediatica contro il governo, difesa dell'eredità dei governi Dem e nuova Leopolda, con l'obiettivo di andare oltre i confini del Pd. Ma una decisione sul da farsi al congresso non l'ha ancora presa.
"Sui direttori dei musei precedenza agli italiani": sulla Verità intervista al ministro della Cultura Bonisoli. "Non ragiono con il passaporto ma è provinciale sceglierli solo perché stranieri". Nel mirino del ministro anche le grandi navi che insidiano Venezia: "Non mi piacciono: di piazza San Marco ce n'è una sola, se un patrimonio rischia di rovinarsi bisogna rimuovere i rischi. Ma non è una decisione che posso prendere da solo". Bonisoli allergico anche agli assedi dei turisti alle città d'arte: "Bisogna far conoscere anche siti meno noti e più piccoli e dirottare lì i flussi". E sulle domeniche gratis ai musei dice: "Non sono contrario in generale ma all'obbligo uguale per tutti i siti. Lascerò a ciascuno la possibilità di decidere".
"Non diventeremo il discount della Ue": sulla Verità parla il ministro dell'Agricoltura Centinaio. "Ci sono lobby che vogliono fare dell'Italia un supermarket con bassi salari. Con il ministro Savona stiamo tessendo alleanze con Francia, Spagna e Grecia contro i tagli al bilancio dell'Agricoltura. Per l'Italia si parla di 3,6 mld, ai quali si risponde in un modo solo: veto". Quanto al Ceta "la Confindustria dice che è un grande accordo. Per l'agricoltura non è così. Ascolterò tutti i consorzi e poi decideremo. Il Ceta così com'è è inaccettabile".

ESTERI
La Ue ci trovi un porto: sul Corriere l'appello di Aquarius. La nave Ong è in mare da due giorni con 141 migranti a bordo raccolti al largo della costa libica ma non sa dove sbarcare. Dalla Libia hanno dato indicazione di rivolgersi a Malta e all'Italia. Malta ha già fatto sapere di non voler accogliere la nave e la questione è rimbalzata in Italia. Salvini ha ribadito di non voler aprire i porti ad Aquarius. Parole a cui ieri sera ha fatto seguito l'indicazione del Centro di coordinamento della Guardia Costiera italiana di rivolgersi a Tripoli, dato che la richiesta è arrivata mentre la nave era in acque libiche. Per le ong c'è il rischio che venga meno il soccorso in mare.
Spagna in crisi per l'accoglienza dei migranti: poche espulsioni e detenzioni lampo (Stampa p.6). Centri stracolmi dopo gli sbarchi degli ultimi mesi, Andalusia in rotta con Madrid: "I migranti devono essere distribuiti equamente in tutte le regioni". Nei centri di Ceuta e Melilla c'è il filo spinato ma chi riesce a entrare può essere rimandato subito indietro senza neanche essere identificato, in virtù di un accordo tra Spagna e Marocco,
A Washington l'ultradestra in piazza torna a fare paura. Sulla Stampa (p.10) le manifestazioni nell'anniversario degli scontri di Charlottesville, con la sfida tra suprematisti bianchi e antifascisti. Da Trump arriva un tweet di condanna di tutte le forme di razzismo e un appello all'unità del Paese.
Costarica, tutti con Maria, che viaggiava da sola (Corriere, QN). Mobilitazione globale per la libertà delle donne dopo l'uccisione della ragazza messicana che aveva deciso di girare il mondo da sola. Il canto libero di "Marmaid" è stato soffocato alla prima tappa, su una spiaggia in Costa Rica, dov'è stata aggredita, violentata e affogata. La polizia ha arrestato due sospettati. 


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