Commentario del 3.08.18

IN PRIMA PAGINA
Via libera al decreto Dignità. Ma il rischio Italia agita i mercati (Stampa, Messaggero): spread a 255, Borsa gù dell'1,7% (Sole, MF). Bini Smaghi al Foglio: "Tocca anticipare la manovra". Sul fronte politico lo scontro è ancora sulla Rai. Foa rimane in campo. Salvini: nessuna retromarcia sul suo nome (Corriere e altri). Pronto il blitz sui direttori dei tg (Repubblica). Tajani alla Stampa: "Non andremo dietro a Salvini". Ma per il Giornale è scattata la scalata della Lega a Forza Italia. Corriere e Messaggero tornano sui giorni della crisi, quando Mattarella stoppò Savona: l'attacco al Colle via Twitter fu "pilotato". Firme del Russiagate dietro profili e messaggi scatenati contro il capo dello Stato. Repubblica torna invece a Macerata, il "laboratorio della paura". Tra politica ed economia i casi Alitalia, Fs e Consob. Per il Messaggero Alitalia può tornare ad essere compagnia di Stato. Pietra tombale, invece, sul progetto di quotazione delle Ferrovie (MF). Sul tavolo di Conte il dossier Consob: in discussione il presidente Nava.
Finanza, sul Sole e tutti il nuovo record di Apple, società da 1.000 miliardi di dollari. MF: Stay hungry, stay foolish. Apple vale quattro volte la Grecia (Stampa).
In cronaca. Bloccati gli aggressori di Daisy Osakue. Salvini: uno è del Pd (Messaggero, Repubblica, Libero). "Tiravamo uova per divertirci, non per razzismo" (Stampa). Su Repubblica ritorno a Macerata, il laboratorio della paura. Sul Giornale le due neonate morte a Bergamo: altro allarme vaccini. Sul Corriere, QN e Messaggero il dramma della piccola Gaia, uccisa dal veleno di una medusa rara.

ITALIA-ECONOMIA
Il decreto Dignità passa alla Camera. Ma lo spread riprende a correre (Stampa, Messaggero): il differenziale fra Btp e Bund tedesco a 255 punti, Piazza Affari giù dell'1,7%, maglia nera in Europa (Sole, MF). A far risalire lo spread le indiscrezioni sulla manovra, e il vertice sui conti previsto ieri ma poi slittato, scrive il Corriere. In un mercato europeo debole, l'Italia torna ad essere maglia nera e sorvegliata speciale. Ieri sera la Camera ha approvato il decreto Dignità, che ora passa al Senato che lo approverà in via definitiva martedì, ma i mercati guardano già ai prossimi passi, la legge di Bilancio. Il timore, scrive la Stampa è che il Paese abbandoni il percorso di riduzione del debito, anche alla luce delle posizioni di Di Maio e Salvini. Brunetta: "Tra la linea della disciplina fiscale di Tria e quella del "tassa e spendi" di Lega e Cinque Stelle c'è da augurarsi che prevalga la posizione del ministro dell'Economia. Altrimenti un nuovo attacco dei mercati è praticamente scontato". Realista ache il sottosegretario Giorgetti: "A settembre ci giochiamo tutto". Nel retroscena della Stampa il pressing di M5S e Lega , che mettono Tria spalle al muro: impegni elettorali nella legge di stabilità. Tra Di Maio e Salvini è Di Maio il più deciso a pieare le difese di Tria: in vista delle elezioni europee vuole portare a casa il reddito di cittadinanza. A Conte e Giorgetti la mediazione.  Bini Smaghi al Foglio: "Tocca anticipare la manovra". Per il banchiere "si è creata una fortissima aspettativa sulla Finanziaria, come se sarà quel documento che farà capire se stiamo nelle regole europee o no. E' pericoloso, perché tutti si aspettano che qualcosa accada e gli investitori tenderanno a proteggersi vendendo nostri titoli. Così si potrebbe provocare un movimento dei mercati già dai primi di settembre. Sarebbe utile anticipare i mercati di almeno un mese, comunicando gli obiettivi blindati di deficit e debito, perché con un dibattito politico aperto su vari temi, più cresce l'ansia più si rischia di creare instabilità".
Intanto arriva il primo sì al decreto Dignità. Sconti per colf e badanti under 35 (Corriere). Su slot e Gratta&Vinci l'obbligo della scritta "nuoce gravemente alla salute" (Giornale). Sui contratti a termine il tetto scende a 2 anni. Il Sole parla di caos sul periodo transitorio: dal 13 lugli oal 1 novembre 4 regimi diversi per i rapporti a termine. Di Maio annuncia una circolare per chiarire gli effetti.

ITALIA-POLITICA
Presidenza Rai, Foa rimane in campo: "Coordino il cda da consigliere anziano, non cedo ai provocatori". Salvini: "Nessuna retromarcia sul suo nome" (Corriere e tutti). Il Pd protesta e si appella a Capo dello Stato e presidenti delle Camere. Rinviata a settembre la scelta del cda, con Salvini che assicura: "Berlusconi sta con me, anche lui è d'accordo su Foa, convincerà i suoi" (Stampa). Il ministro dell'Interno prende tempo, ma il suo piano attendista su Foa si scontra con le preoccupazioni del M5S, che chiede in fretta un'altra soluzione (Corriere). Grillini irritati: "Così la Lega impantana il governo" (Messaggero). Intanto, spunta il caso del figlio di Foa assunto nello staff di comunicazione dI Salvini (su tutti). Mentre prosegue lo scontro sulla presidenza, Lega e M5S studiano un blitz d'agosto sulle nomine ai tg Rai (Repubblica e tutti): praticamente fatta per Volpi alla guida di Raisport e Tarolli alla pubblicità. Ma ci sarebbe l'accordo nella maggioranza anche per gli altri direttori: Sangiuliano al Tg1, Marano al Tg2 e la conferma di Mazzà al Tg3. "E' più saggio aspettare per cambiare i direttori dei telegiornali" avverte il 5S DI Nicola a Repubblica.
Sulla presidenza Rai si consuma la spaccatura nel centrodestra. Salvini scala Forza Italia (Giornale): il suo piano per svuotare Fi: no ai big senza voti, caccia ai ras locali, già partito lo scouting tra i moderati in vista delle regionali (Messaggero). Qualcuno è già migrato verso la Lega, soprattutto al Sud, e tanti altri sono tentati (Corriere). Tajani al Corriere: "Francamente non vedo questo smottamento. La coalizione è ancora in piedi e non abbiamo fatto nessun accordo con la sinistra. Il problema è che Salvini usa la tv come una scusa per non parlare del resto: finora il governo non ha fatto nulla del programma di centrodestra per il quale Salvini è stato votato". Sulla stessa linea Mara Carfagna, che al Messaggero dice: "La Lega se la prende con Fi per non rispondere ai suoi elettori e all'opinione pubblica della pessima legge che sta votando. Il centrodestra per noi è l'unica prospettiva possibile, ma chi fa campagna acquisti tradisce il programma sottoscritto insieme".
Le manovre dei russi sul web e l'attacco coordinato a Mattarella: sul Corriere l'indagine sugli account twitter (almeno una ventina) "coinvolti" dalla propaganda dei troll di Mosca, che hanno spinto con insistenza l'hashtag #MattarellaDimettiti, in concomitanza con la richiesta di impeachment formulata dal M5S a fine maggio. Della vicenda di sta occupando il direttore dell'Fbi Mueller, che sta indagando sulle interferenze russe nella politica americana. Anche la polizia postale al lavoro, soprattutto dopo il boom di profili, circa 400 in pochi minuti, registrati per spingere l'impeachment contro Mattarella. "La loro strategia è generare il caos" dice al Messaggero Patrick Warren della Clemson University, che ha reso pubblici i milioni di messaggi attribuiti al Cremlino.

ESTERI
Londra alza i tassi ma la sterlina scivola (Sole). L'inflazione fa più paura di Brexit e dazi (Corriere). In prima pagina sul Sole e su tutti la mossa della Banca d'Inghilterra, che ha aumentato i tassi di interesse di 25 punti base allo 0,75%. Priorità al contenimento dell'inflazione e al supporto della sterlina, rispetto ai rischi di Brexit.Ma il mercato scontava già l'aumento e non si aspettava altre strette nei prossimi 12 mesi. E la sterlina ha continuato a perdere quota.
Trump vuole ammorbidire le regole americane anti-esmissione (Sole p.11): ma le case auto sono preoccupate sia per gli investimenti già avviati sia per una possibile spaccatura del mercato. Di diverso avviso il Giornale (p.28) che parla di scontro con la California e altri Stati per un provvedimento che beneficerebbe di notevoli risparmi sull'adattamento alle severe regole imposte da Obama.

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