Commentario del 2.08.18

IN PRIMA PAGINA
La Rai manda in pezzi il centrodestra (Stampa): la bocciatura di Foa in Vigilanza scatena Salvini. "Forza Italia ha tradito" dice a QN, "Silvio ha scelto il Pd". La Lega conferma Foa, il Colle chiede "equilibrio" (Sole). Libero: Berlusconi fa i capricci e sfascia il centrodestra. Il Fatto parla invece di Berlusconi pugnalato da Forza Italia: lui si era accordato con la Lega, ma Tajani e Letta gli hanno aizzato contro il partito. Intanto Salvini prepara il decreto sull'immigrazione: rimpatri più veloci per gli irregolari (Fatto).
In prima pagina su tutti i giornali anche le Olimpiadi invernali 2026: il Coni sceglie giochi a tre Cortina, Milano, Torino ma Milano si sfila dall'organizzazione (Sole). Il Fatto: gli avevano promesso l'esclusiva ma poi è cambiato il governo. Il Giornale: così il governo ha umiliato l'unica vera metropoli. Il Corriere: un errore le tre candidature. Per Repubblica un altro caso di Lega pigliatutto.
Tra politica ed economia. Sul Sole il caso del capo della Consob Nava, finito nel mirino del governo: verifiche sulla incompatibilità del suo incarico con la Ue. Sempre sul Sole il supervertice di oggi su conti e manovra. Su Avvenire la fuga di Mezzogiorno: ogni ora 13 meridionali scappano dal sud (Libero).
Dall'estero. Trump annuncia nuovi dazi contro la Cina e Piazza Affari va a -1,91% (Sole, MF). Sulla Stampa i miracolati dell'aereo precipitato in Messico: "Fuggiti a piedi dal fuoco".
In prima pagina su tutti i giornali la "Medaglia Fields" ad Alessio Figalli, l'italiano che studia le bolle di sapone (Stampa). "Matematica, così ho vinto il Nobel" (Corriere). "La matematica è la nostra vita" dice a Repubblica. Calcio, tra Milan-Juve scambio di campioni (Corriere). Bonucci torna alla Juve, Higuain e Caldara al Milan (Stampa).

ITALIA-ECONOMIA
Da Milano Marittima Salvini annuncia: "Sarà l'autunno della rivoluzione fiscale" (Libero p.5). La viceministro Castelli annuncia invece flat tax e reddito di cittadinanza contro il "rallentamento" certificato dall'Istat. Sul Sole il supervertice di oggi sui conti per accelerare il confronto sulla manovra tra Conte, Salvini, Di Maio, Tria, Savona e Giorgetti. Sul tavolo i numeri del Pil, sceso all'1,1% rispetto all'1,5% previsto dal governo Gentiloni, in un mese, agosto, che nei Paesi problematici è sempre un mese di allerta sui mercati del debito. Sull'Italia poi pesa il giudizio di Fitch, che il 31 aggiornerà il rating, seguita da Moody's il 7 settembre. "Non vedo grandi preoccupazioni se la gestione dei conti pubblici proseguirà nella direzione di un rapporto meno esasperato tra debito e pil – dice al Messaggero il numero uno di Intesa Sanpaolo Carlo Messina – Se ad agosto non vi saranno novità traumatiche lo spread potrebbe addirittura diminuire. Il vero banco di prova sarà settembre con la legge di Stabilità". Messina auspica "un forte impulso agli investimenti" e un "taglio robusto al debito, che consentirebbe l'alleggerimento del carico fiscale". "Tagliare il debito non è un obiettivo impossibile: con immobili pubblici per 385 mld, di cui 215 mld di proprietà dei comuni, si potrebbe dar vita a una serie di fondi comunali aperti con l'obiettivo di acquistare e valorizzare una parte di quegli immobili. Banche, fondazioni e fondi pensione potrebbero avere un ruolo diretto, la proprietà di quote del Fondo e quindi degli immobili potrebber essere dei cittadini residenti nel territorio". Per Messina "la ripresa può subire dei rallentamenti ma le aziende registrano buoni risultati. Migliorano anche i servizi e gli investimenti, mentre l'export cresce a ritmi del 6% con un saldo di 90 mld annui al netto della bolletta energetica". Ma problemi come il Mezzogiorno non possono essere rinviati.
Fuga di Mezzogiorno (Avvenire): ogni ora 13 meridionali scappano dal Sud (Libero). Su Avvenire in apertura e su tutti il rapporto Svimez sul Mezzogiorno. Ripresa a rischio senza spesa pubblica, emigrati in 2 milioni, il titolo del Messaggero. La corsa degli anni scorsi frena, a fronte di una crescita del Paese dell'1,3 e poi dell'1,1 %, Sud indietro di tre punti percentuali. Pesa il calo degli investimenti pubblici, diminuiti del 7,1% in dieci anni. E l'esodo continua: negli ultimi 16 anni il Mezzogiorno ha perso 1 milione e 833 mila residenti, la metà erano giovani tra i 15 e i 34 anni; il 16% sono andati all'estero, quasi la metà non sono più tornati indietro. Sul Fatto le stime Idos sull'esodo dall'Italia: nel 2017 se ne sono andati circa 285 mila cittadini. "Siamo tornati ai livelli record degli anni Cinquanta". Oltre la metà va nelle regioni del Nord e del entro, Chi espatria va principalmente in Germania e Gran Bretagna.

ITALIA-POLITICA
No a Foa, scontro sulla Rai (Corriere e tutti). La commissione di Vigilanza boccia la sua nomina alla presidenza. Decisivo il non voto di Fi. L'ira di Salvini, che al QN dice: "Fi ha tradito. Berlusconi ha scelto il Pd, così il centrodestra finisce per colpa sua". La Rai manda in pezzi il centrodestra (Stampa). Ora è rischio paralisi sulle nomine (Messaggero). Oggi il nuovo cda, ma serve un accordo tra i partiti. La Lega insiste su Foa: può fare il presidente come consigliere anziano. Ma Di Maio dice no: senza intesa si cambia nome (su tutti). Anche se Salvini al QN spiega: "Per me si va avanti con Foa, ho sentito Di Maio, con i 5S siamo già d'accordo".
I quotidiani ricostruiscono la rottura di ieri tra Salvini e Berlusconi. In mattinata il leader del Carroccio aveva fatto visita al numero uno di Fi e, secondo le ricostruzioni, avrebbe incassato il via libera di un titubante Berlusconi. Poi una serie di telefonate dei big azzurri: "Diciamo di no" (Corriere). Berlusconi fa i capricci e sfascia il centrodestra (Libero). Per la Stampa, Berlusconi era indeciso, ma sono state le minacce di dimissioni di Tajani a fermare la possibile intesa. "Salta tutto" titola il Giornale, che ricostruisce la giornata di contatti: prima il sereno poi la rottura. Per il Fatto  Forza Italia pugnala Berlusconi: lui si accorda con la Lega, ma Tajani e Letta gli aizzano contro il partito. Dura la reazione del vicepremier, che ora pensa all'opa ostile. E al QN avverte: "Non solo molti elettori ma anche molti eletti di Fi si stanno avvicinando alla Lega. Io fino a oggi ho detto di no, ma se Fi sceglie il Pd è giusto che chi si sente di centrodestra possa fare politica con la Lega". La replica di Mulè, capogruppo di Fi in Vigilanza Rai, alla Stampa: "Salvini smetta di minacciarci, non siamo i signorsì di nessuno. Se la Lega se ne infischia della bocciatura e vuole andare avanti con Foa, sono loro che scelgono il muro contro muro. Vuole sfasciare tutto per Foa? Noi resteremo nel centrodestra, se Salvini se ne andrà ne costruiremo uno nuovo e diverso". "La coalizione non può finire su questo – dice la Meloni al Messaggero -. Berlusconi si fidi di sé, non di certi consiglieri. Bisogna trovare una figura di ampia convergenza, ma senza il Pd". Mara Carfagna ad Avvenire: "Salvini è a rimorchio del M5S solo per potere. Ma se è talmente innamorato dei grillini da privare i cittadini del Nord, del Molise e della Sicilia di amministrazioni efficienti e concrete, se ne assumerà la responsabilità".
Su Repubblica e Corriere il caso dei tweet manipolati anche in Italia da una fabbrica di troll russa, la Internet Research Agency, 400 dipendenti, con sede a San Pietroburgo. Il caso è quello del figlio dell'ex ministro Poletti, finito nella bufera per un falso tweet rilanciato da un profilo, "Noemi" seguito da 50 mila seguaci, quasi tutti 5Stelle.. 1500 i tweet italiani manipolati, seguiti per lo più da leghisti e cinque stelle. La Polizia Postale, d'accordo col Vminale, ha messo in piedi un sistema di controllo che però fino ad oggi ha portato a individuare solo soluzioni marginali.

EUROPA
Migranti, Salvini al QN (in prima e p.2-3): "Il problema non è dividersi i migranti in Ue ma bloccare a monte il flusso. Riformare Dublino viene dopo. Noi non ci stiamo alla proposta di 6mila euro per immigrato, anche perchè si parla di 10mila migranti a fronte di 600mila arrivi. Nella prossimo riunione puntiamo a cambiare la missione Sophia, che finora ha portato in Italia tutti i migranti salvati". Poi dal vicepremier un attacco alla Francia in merito alla missione in Niger: "La loro è una strategia economia, non umanitaria". Tornando ai migranti e all'accoglienza, il vicepremier esclude che in Italia siano installati i nuovi centri controllati proposti dalla Commissione Ue: "Oltre quelli che abbiamo non andiamo. Gli unici centri a cui lavoro sono quelli per le espulsioni". Intanto, però, la Stampa (p.11) evidenzia come restino al palo i rimpatri promessi da Salvini, a pesare è la mancanza di accordi con i Paesi di origine. L'Italia ha concluso accordi di riammissione con Tunisia, Egitto, Marocco e Nigeria. Per i rimpatri veloci, in arrivo entro fine agosto un decreto da parte del ministro dell'Interno: atteso l'annuncio di un provvedimento che modificherà anche la Bossi-Fini (Fatto p.5).
Allarme migranti anche in Spagna: più sbarchi che in Italia e in Grecia (Repubblica). Sanchéz lancia l'allarme e la risposta della Ue è immediata: sbloccati 55 mln di euro per gestire l'emergenza. Il Partito popolare attacca il premier socialista: "Aspettiamoci un'ondata di africani". Sanchez replica: "Demagoghi". Ma propone all'opposizione cinque "accordi di Stato" su questioni vitali per il Paese, dall'immigrazione alla Catalogna.

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