Commentario del 1.12.17

IN PRIMA PAGINA
Banche, si riapre lo scontro (Corriere). Sul crack di Etruria Pd contro Bankitalia: "Non ha vigilato" (Repubblica, Messaggero, MF). Anche la procura punta Bankitalia (Stampa). Il pm contro Bankitalia sull'ipotesi di fusione con la Popolare di Vicenza (Sole). Il Giornale: sul caso Etruria i pm aiutano il Pd.
Dal Senato l'ok con fiducia alla manovra da 686 commi (Sole). Mance e mancette per tutti (Italia Oggi, Fatto). Via libera anche al Decreto fiscale: sanabili 18 anni di ruoli, arriva la mini-voluntary (Sole). Equo compenso verso la modifica (Italia Oggi). Sul Sole il punto su economia e pensioni: l'inflazione in Italia cala (0,9%) mentre in Europa risale (1,5%). Nel 2018 torna la perequazione delle pensioni. Importi degli assegni in crescita dell'1,1 per cento.
Spazio anche alla politica: sull'estrema destra, sei indagini fra Roma e Milano (Stampa). "In piazza per dire no ai nazi". Salvini: non è un pericolo. Maroni si smarca: fermiamoli (Repubblica). Eia eia, ma va la (Giornale). Libero: siamo tutti razzisti. Sulla Stampa il sondaggio tra candidati premier: Gentiloni primo, ma spunta Grasso. Sul Fatto l'effetto Rosatellum: tra partiti e partitini siamo già a quota 21.
Migranti, crollo degli sbarchi a –67%. Via alla ricollocazione nei Paesi d'origine (Messaggero). L'Onu: "Libia, subito il campo" (Corriere). Macron pronto all'azione militare a Tripoli (Foglio)
Negli Usa piano di Trump per silurare Tillerson. E' pronto Pompeo, capo della Cia (Sole, Messaggero). Russia, Putin alla campagna dei bambini: 7,2 mld per la crescita demografica (Stampa). In Germania intrighi anti Merkel (Repubblica).
In cronaca, coppia dell'acido: "Il bimbo torni dai suoi nonni" (Corriere). Stessa richiesta per la bambina tolta ad una coppia perché anziani. Il procuratore della Cassazione: "Genitori o nonni, l'età non conta per crescere bene un bambino" (Messaggero). QN: diritto di famiglia.

ITALIA-ECONOMIA
"La ripresa c'è ma ancora troppi squilibri": sul Corriere e tutti le parole di Mattarella ai nuovi Cavalieri del Lavoro. La ripresa economica c'è "ma non possiamo sentirci appagati": la ripartenza "non ha ancora inciso sugli squilibri creati dalla crisi, che vanno affrontati e colmanti" a partire dal dramma dei giovani: "sono loro ad aver pagato di più il prezzo della crisi". Alla politica il compito di mettere in cima alle priorità la creazione di lavoro e di ripensare "il legame tra lavoro e welfare per aggiornarlo alle nuove domande, senza demolire il livello sociale di democrazia".Un fronte difficile sul quale "l'impresa e le altre parti sociali hanno un ruolo fondamentale". 
Dal Senato l'ok con fiducia alla manovra: un articolo unico con 686 commi (Sole), Mance e mancette per tutti, titola in apertura Italia Oggi: dalle piccole librerie ai teatri, dagli archivi politici ai bamboccioni, per finire con finanziamenti a enti e istituti, dalla Campania al Veneto. Una specie di legge mancia anticipata. Anche il Fatto parla di mance elettorale, a Verdini, Alfano, Pisapia e coop rosse: più che una legge di Bilancio come fare "politichetta" usando il bilancio dello Stato. Ma i tagli fatti ancora non bastano, a Bruxelles mancano ancora 3,5 mld  che possono salire a 5: a primavera si rischia una nuova manovra correttiva.  La fiducia in Senato senza 7 senatori di Ap, critici per i tagli al bonus bebé. Promessi correttivi nel passaggio alla Camera, anche per webtax, fatturazione elettronica e misure per gli enti locali (Corriere). Via libera anche al Decreto fiscale: prevista la rottamazione bis delle cartelle esattoriali, la semplificazione dello spesometro, lo stop alle bollette a 28 giorni.
Su Libero Lavoro il boom di accordi per l'alternanza scuola-lavoro. Non passa giorno senza che si registri una nuova convenzione fra istituti, aziende, organizzazioni non profit, istituzioni politiche. A metà dicembre sul portale del Miur sarà possibile per scuole e imprese fare i vari passaggi richiesti. Lo Bello (Unioncamere): "Bisogna dare il tempo ai giovani e alle famiglie di comprendere il valore aggiunto dell'alternanza. Ma è necessario che i percorsi siano di qualità, non un generico incontro con il mondo del lavoro".

ITALIA-POLITICA
Ancora in primo piano su Repubblica l'irruzione dei "nazi" di Como in un centro culturale pro-migranti. Il Pd chiama alla mobilitazione: in piazza il 9 dicembre a Como contro ogni intolleranza. Lega divisa: Salvini glissa – "il problema non sono quei ragazzi ma l'immigrazione fuori controllo" – Maroni no: "Il centrodestra sottovaluta il blitz di Como – dice a Repubblica - Fatti come questi non sono atti di violenza ma forse sono ancora più gravi perché evocano un passato di cui francamente nessuno ha nostalgia. Bisogna isolare queste persone, senza dargli alcun spazio".
Sul Corriere il Parlamento all'ultimo miglio: le leggi che potrebbero essere varate in extremis e quelle ormai affossate. A reclamare lo Ius soli è ancora Manconi: "Riprendiamo la mobilitazione per lo Ius culturae, la battaglia non è persa" dice ad Avvenire. "Il 5, 6 e 7 saremo davanti a Montecitorio. Torna lo sciopero-staffetta". Di Battista, in un'intervista a Repubblica, sollecita invece l'approvazione del biotestamento: "Basta alibi, è una legge sacrosanta. Il M5S non si tirerà indietro". E sul suo futuro: "Farò sempre politica ma fuori del palazzo. Farò campagna elettorale da non candidato e poi tornerò al mio lavoro.Non sarò la star grillina fuori dal parlamento".
Grasso scende in campo: sarà il leader della sinistra (Messaggero). L'investitura domenica all'Atlantico Live di Roma, alla convention di Mdp, SI e Possibile. Con lui sul palco ci saranno 12 esponenti della società civile, dodici paladini di altrettante battaglie su lavoro,ambiente, associazionismo. Cantiere ancora aperto invece dentro Campo Progressista, dove si aspetta Laura Boldrini: ma la presidente della Camera dovrà aspettare il voto dell'aula sulla manovra prima di ufficializzare il suo nuovo ruolo politico. Nel frattempo i contatti tra Pisapia e Fassino continuano. Ma Pisapia mette paletti: "Senza il sì allo Ius soli non c'è nessuna possibilità di allearsi con il Pd" (Repubblica). Sul Foglio Ferrara stronca Grasso: il nulla ideologico, culturale e politico. Non ha mai frequentato lavoratori ma solo burocrati. E poi non lo conosce nessuno. "Grasso è un'inesperienza senza programma. Perfetto per un articolo 1".
Berlusconi nuovamente a giudizio, riabilitazione a rischio (Corriere e tutti): il rinvio a giudizio è per l'inchiesta del filone senese del Ruby Ter. L'ex premier avrebbe indotto alla falsa testimonianza un pianista presente alle feste. Gli avvocati convinti che verrà assolto ma il processo potrebbe pregiudicare l'estinzione dell'altra condanna. Ma per salire sul carro di Berlusconi c'è la fila, scrive il Giornale. Il centrodestra resta solcato dalle divisioni. Nella Lega fronda anti-Salvini dopo la svolta sovranista-nazionalista. L'abbraccio di Salvini con Alemanno&Storace non è piaciuto nemmeno alla Meloni: "Chi si è reso responsabili di disastri elettorali, e mi fermo a quelli, dovrebbe avere misura nel richiedere una prorogatio per il suo fondo schiena" dice al Fatto. Al congresso di Trieste che si apre domani non ci saranno né Salvini né Berlusconi: "Vogliamo che si parli di noi, non di loro". 
Sul Corriere il Parlamento all'ultimo miglio: le leggi che potrebbero essere varate in extremis e quelle ormai affossate. A reclamare lo Ius soli è ancora Manconi: "Riprendiamo la mobilitazione per lo Ius culturae, la battaglia non è persa" dice ad Avvenire. "Il 5, 6 e 7 saremo davanti a Montecitorio. Torna lo sciopero-staffetta". Di Battista, in un'intervista a Repubblica, sollecita invece l'approvazione del biotestamento: "Basta alibi, è una legge sacrosanta. Il M5S non si tirerà indietro". E sul suo futuro: "Farò sempre politica ma fuori del palazzo. Farò campagna elettorale da non candidato e poi tornerò al mio lavoro.Non sarò la star grillina fuori dal parlamento".

ESTERI
Negli Usa piano di Trump per silurare Tillerson. E' pronto Pompeo, capo della Cia (Sole, Messaggero). Per i media americani è solo questione di settimane. Trump e Tillerson sono in rotta di collisione da mesi praticamente su tutto. Trump lo considera troppo debole e vuole sostituirlo con l'ex parlamentare repubblicano iper conservatore.
Russia, Putin alla campagna dei bambini: 7,2 mld in tre anni per la crescita demografica (Stampa).
"Servono misure per stabilizzare la popolazione ed evitarne il declino nei prossimi dieci anni".
Il programma prevede che dal prossimo primo gennaio i genitori meno abbienti al primo figlio riceveranno un assegno mensile pari a circa 150 euro e questo fino al compimento di un anno e mezzo d'età. Altri sussidi alle madri che danno alla luce il secondo o terzo bambino e mutui con tassi d'interesse più bassi per famiglie con due o più figli. Ma gli analisti dubitano dell'efficacia di questi provvedimenti e vedono nell'annuncio una mossa elettorale in vista delle presidenziali del prossimo marzo, con lo "zar" che cerca un nuovo mandato di 6 anni.
In Germania intrighi anti Merkel. Repubblica racconta il clima di complotto che si respira a Berlino, intorno a una cancelliera che sembra precipitata in una crisi di leadership senza precedenti, con conseguenze pesanti anche per l'Europa. La sconfitta sull'Eba (che lei voleva a Francoforte e invece è andata a Parigi) favorita dal vice ministro degli Esteri socialdemocratico, il voto a favore del glifosato (con la cancelliera che ha smentito pubblicamente il ministro che ha votato sì) danno l'idea del clima. Ma nei prossimi mesi a Bruxelles si giocherà la sfida della riforma dell'eurozona a cui Macron tiene moltissimo e sulla quale la Germania rischia di non toccare palla.
Il Corriere prefigura tutto un altro scenario: un asse tra Merkel e Macron, la nascita di un governo europeista di grande coalizione che la cancelliera potrebbe guidare per due anni per poi passare al Consiglio Europeo e da lì portare avanti un programma di forti riforme per l'Europa post-Brexit.

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