Commentario del 24.12.17

IN PRIMA PAGINA
Politica e migranti, lo "ius soli" cade in Senato (Corriere). L'aula semideserta affossa la legge. Scambi di accuse, legislatura al termine (Messaggero). Avvenire: politica in fuga. Minniti a Repubblica: voli umanitari per 10 mila migranti. Intesa Ong e governo per aiutare i profughi in Libia (Fatto).
Sul fronte interno, firmato il contratto degli statali. "Premi in busta solo ai migliori" (Stampa). Scatto da 85 euro per tutti e un bonus per i redditi più bassi (Messaggero). Libero: soldi agli statali in cambio di voti.
Fisco, su Avvenire parla il comandante della Finanza Toschi: "GdF più sociale. E nel mirino i grandi evasori". Sul Messaggero intervista al direttore delle Entrate Ruffini: "Rivoluzione fisco, così si cambia". Ma un italiano su tre litiga col fisco (Giornale).
Fa discutere anche il caso Ilva. Sul Messaggero i dubbi di Mittal sull'acquisto: "C'è il ricorso, rivediamo il contratto". Emiliano non cede, resta il ricorso. Natale teso all'Ilva (Avvenire). Calenda a QN: "Veti e immobilismo uccideranno l'Italia" (QN).
Dall'estero. La Commissione Ue apre al piano Prodi: "L'Europa cambi per battere i populisti" (Stampa). Sul Corriere l'appello di Vargas Llosa: ": "I nazionalisti minano l'Europa. Difendetela".  Ue stretta anche tra Usa e Russia sulla questione Ucraina. Volker: "Putin sfida l'unità dell'Occidente. Restino le sanzioni" (Stampa). Sul Fatto l'accordo segreto Gentiloni-Macron: 500 soldati italiani in Niger nella missione anti-jihad.
Sul Giornale la truffa mondiale sugli iphone. Apple ammette: rallentiamo i vecchi telefoni.

ITALIA-ECONOMIA
Statali, scatto da 85 euro per tutti e un bonus per i redditi più bassi (Messaggero). Addio premi a pioggia. Ai migliori più soldi in busta paga (Stampa). Dopo dieci anni di attesa governo e sindacati firmano il primo rinnovo del contratto degli statali, 250 mila dipendenti del comparto delle funzioni centrali (ministeri, Agenzie fiscali, Inps e Inail). Madia: "Impegno mantenuto". Camusso: "Più diritti, più contrattazione, più salario". Barbagallo: "Adesso avanti con gli altri comparti". Respingono il contratto Usb, Cisal e Cgs: "Solo un amaro regalo di Natale". Furlan alla Stampa: "Abbiamo chiuso un buon accordo, importantissimo e innovativo. La pubblica amministrazione cambia. Ora si parla di innovazione e formazione. L'intesa farà da apripista alle prossime vertenze".
Su Corriere e altri la manovra al traguardo finale: dei 21 mld 5,5 per la crescita. Tra le misure il via libera alla maxi fusione Fs Anas e il nuovo contratto di servizio Rai. Sgravi fiscali per il lavoro, bonus per le famiglie. Sul Messaggero le novità sulle tasse in manovra: lo stop all'aumento dell'Iva (costato circa 15 mld), la rottamazione bis delle cartelle, la fattura elettronica obbligatori tra privati (in vigore dal 2019), la web tax (sebbene "depotenziata" e solo dal 2019). Gentiloni: "L'Italia merita fiducia. Con risorse limitate una spinta alla crescita". Soddisfatti i ministri Calenda, De Vincenti e Martina. Critiche le opposizioni. Giacomoni (FI): "Dal governo solo marchette elettorali".
 "Cambiamo l'Agenzia e il rapporto con gli italiani – dice il direttore delle Entrate Ernesto Maria Ruffini al Messaggero –Cerchiamo di adattarci noi alla realtà produttiva invece di costringere i cittadini ad adattarsi a noi.". Ruffini rilancia sullo spesometro nonostante la falsa partenza: "La fatturazione elettronica parte il primo gennaio 2019. E' un progetto complesso che vede insieme Sogei e Entrate, falle si possono aprire ma non si può fermare il futuro". E annuncia l'estensione della precompilata alle imprese: "E' una conseguenza della fattura elettronica, il progetto sarà portato a termine nell'arco della prossima legislatura. Io immagino il superamento stesso del concetto di dichiarazione dei redditi. Se l'amministrazione ha a disposizione dei dati può fornire direttamente l'imposta da versare, senza che il cittadino si trasformi in tributarista".
Su Avvenire parla il comandante della Finanza Toschi: "datato" il cliché dei cacciatori di scontrini: "Il nostro Corpo porta avanti battaglie alle gravi evasioni e alle frodi fiscali, al riciclaggio e al finanziamento del terrorismo, agli sprechi di risorse pubbliche, alla corruzione e alle infiltrazioni nell'economia della criminalità. Senza dimenticare il controllo del territorio per scovare il "sommerso"".

ITALIA-POLITICA
Ius soli addio, assenti grillini e dem, al Senato manca il numero legale e la legge per la cittadinanza salta. Polemiche e scambi di accuse (Corriere, Messaggero e tutti). Su Repubblica l'appello elle associazioni: "Il Colle rinvii la chiusura finché non si arriva al voto". Ma la legislatura al termine, probabile lo scioglimento il 28 o il 29 dicembre, "tanti saluti a vitalizi e Ius soli" (Fatto).
La Stampa rivela i risultati di uno studio di Ixé: la proiezione dà l'alleanza Berlusconi-Salvini vicina alla maggioranza assoluta alla Camera con 315 seggi (167 uninominali e 143 proporzionali); a seguire il M5S con 147 deputati, terzi i dem  con 131, ultima la lista Grasso con 28 seggi. Per il Pd solo 6 collegi uninominali sicuri tra Toscana e Emilia Romagna, gli altri 25 non lo sono più. In tutto il Nord e in tutto il Meridione per il Pd non scatterebbe neppure un seggio. In Lombardia, Piemonte, Veneto, Campania, Puglia, Sicilia, Marche, Abruzzo la partita sarà tutta tra M5S e centrodestra, con una prevalenza del centrodestra.
Decaro al Corriere: "I sondaggi vanno presi con le pinze, ma credo che Renzi sia ancora la persona più indicata per guidare il partito. Gentiloni lo ha lanciato Renzi e per lo statuto del Pd il candidato premier rimane il segretario. Ma dopo le elezioni deciderà Mattarella".
Sul Messaggero la sfida aperta Berlusconi-Di Maio. "Trovati un lavoro, poi puoi proporti come governatore del Paese", l'affondo del cavaliere. "Da 20 anni fanno le stesse promesse ma non hanno nessuna credibilità: quando hanno governato hanno fatto la Legge Fornero e Equitalia" la replica di Di Maio.
Su Repubblica la corsa solitaria di Di Maio: Grillo è quasi sparito dai radar, Di Battista non si ricandiderà, con Fico i rapporti si sono deteriorati da tempo, Davide Casaleggio più ambiguo che mai. E ora si profila la dura battaglia delle candidature. Il Corriere parla di 10 mila aspiranti in corsa per il Parlamento, praticamente un iscritto su 13: e il vertice studia il "filtro di qualità" per le selezioni.

ESTERI
"Fermati gli sbarchi, diecimila rifugiati in Europa con gli aerei": su Repubblica parla il ministro Minniti, reduce dall'accoglienza dei rifugiati atterrati venerdì a Pratica di Mare. "Sei mesi fa nessuno ci avrebbe creduto: abbiamo interrotto il flusso dei migranti e messo in piedi il primo corridoio umanitario della storia, dalla Libia a un Paese europeo. Nel 2018 fino a 10 mila profughi potranno raggiungere l'Europa senza rischi, 30 mila i migranti senza diritto all'asilo che torneranno a casa con rimpatri volontari. Quest'anno lo hanno fatto in 18 mila. Con le autorità libiche abbiamo costruito un nuovo modello di gestione. E anche i ricollocamenti nella Ue sono ripartiti". Minniti parla anche del pericolo foreign fighters: "Quest'anno abbiamo già espulso 103 persone con il rimpatrio per motivi di sicurezza nazionale. Abbiamo preso misure eccezionali di controllo del territorio. Per il resto mantengo un atteggiamento scaramantico e prudente".
Sul Fatto l'accordo tra governo italiano e 8 ong per l'assistenza ai profughi nei "lager" libici: regole di missione, l'identificazione, il supporto e l'assistenza ai neo schiavi. 4 progetti del valore di 2 milioni di euro.
Sul Fatto l'accordo segreto tra Gentiloni e Macron, che a fronte di una parziale smobilitazione in Iraq prevede l'invio di circa 470 fanti italiani in Niger, in missione militare con compiti di addestramento delle forze anti terrorismo congiunte del G5 Sahel. Smentita per mesi dal ministero della Difesa, la missione "Deserto rosso" si farà. Ma il Parlamento dovrà dare l'ok al finanziamento. La decisione di impegnarsi in Niger, dicono gli analisti, conta per la presenza dell'Italia al tavolo della riforma e del rilancio della politica europea di difesa e sicurezza.


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