Commentario del 7.11.17

IN PRIMA PAGINA
Sicilia, vince il centrodestra, il M5S è primo partito. Flop Pd, assedio a Renzi (Sole, Repubblica). Alfano-Di Maio-Renzi. Tramortiti (Giornale). Di Maio cancella la sfida tv: Renzi non è più il leader (Avvenire). Berlusconi al Corriere: ora la vera sfida è tra noi e M5S (Corriere). Franceschini al Corriere: "No a rese dei conti. Creiamo un'alleanza" (Corriere). Di Maio: "Parte da qui l'onda che in quattro mesi ci vedrà al governo" (Stampa). Ma i grillini contestano il successo del centrodestra (Stampa): Sicilia preda degl'impresentabili (Fatto). A Ostia il ballottaggio delle urne vuote: decide l'ultradestra (Messaggero). Effetto Raggi: i M5S perde 23 mila voti in un anno (Italia Oggi). A Torino sindaca e questore indagati per il caos di Piazza San Carlo. Le accuse: omicidio e disastro colposo (Repubblica, Stampa) A Roma indagato Zingaretti per Mafia Capitale: "Disse bugie" (Fatto, Tempo).
Dall'estero, gli sviluppi del Paradise Papers: il paradiso fiscale è un'isola, anche per Apple e Hamilton (Repubblica). Per evadere basta il telefonino (Corriere). Usa, la strage in chiesa per la lite del killer con la suocera (Corriere, Messaggero). Lo scrittore Landsale: "In Texas pistoleri persino in chiesa, stop alle armi facili" (Repubblica). In Arabia la resa dei conti al vertice spinge il petrolio ai massimi (Sole, MF). Dalla Tunisia la lista nera di tutti i jihadisti sbarcati in Italia (Messaggero)

ITALIA-ECONOMIA
Governo-sindacati, duello sulle pensioni (Stampa): la Cgil punta a bloccare l'aumento di cinque mesi, Confindustria no: bene fermezza del governo (Avvenire). Sul tavolo la proposta del governo di procedere con l'innalzamento a 67 anni dell'età pensionabile ma prevedendo deroghe per 14 categorie di lavoratori, quelli già ricompresi nell'Ape social più braccianti agricoli e marittimi, praticamente il 10% dei 170 mila che nel 2019 si troveranno il traguardo della pensione allungato di cinque mesi. La Cgil ne chiede il 50%, includendo anche i mestieri manuali (Repubblica, Messaggero). Un confronto difficile, con Cgil e Uil più critiche, Cisl possibilista. La Confindustria, ieri in audizione in Senato, ha salutato con favore la scelta del governo di non cedere sulla previdenza. L'Istat ha giudicato non praticabile allo stato una procedura di calcolo della speranza di vita specifico per singole attività (Libero). Oggi nuovo round tra le parti. Senza accordo andranno in votazione gli emendamenti già depositati sia del Pd che dell'opposizione, con cui si chiede di spostare di sei mesi la misura, rinviandola al prossimo governo.
Su Repubblica l'allarme di Bruxelles: un nuovo buco nei conti italiani, dopo l'ultimo contestato, da 1,7 mld, sarebbe difficilmente perdonabile, con la Commissione che si troverebbe nella scomoda posizione di sanzionare un Paese che in vista di elezioni politiche molto delicate non vuole punire.
Intanto l'Istat vede più ripresa (Avvenire): in audizione al Senato, il presidente Alleva a sottolineato la "variazione marcatamente positiva" degli indicatori e il "miglioramento" delle attese di occupazione "per tutti i settori ad eccezione delle costruzioni". Dalla legge di Bilancio attesa una spinta decisiva a una macchia già ripartita. Giudizio positivo sulla manovra anche dal Confindustria. Panucci: "Una tappa importante nel percorso di uscita dalla crisi e di recupero di competitività". 
Novità sul fronte fiscale: a breve sarà possibile controllare le pendenze fiscali con il bancomat o il postamat, senza particolari pin o codici digitali (Italia Oggi in apertura e su tutti). Lo ha annunciato il direttore dell'Agenzia delle Entrate Ruffini: "In questo modo sarà possibile verificare se ci sono cose da pagare" senza doversi recare allo sportello". Da Ruffini spinta anche alla fattura elettronica e alla semplificazione del "linguaggio" dell'agenzia.

ITALIA-POLITICA
In Sicilia il centrodestra sconfigge il M5S, Pd in crisi (su tutti). Musumeci governatore sfiora il 40%, M5S primo partito (26,7%), ma Cancelleri si ferma al 34,6%. I grillini contestano: "Voto contaminato". La sinistra-sinistra di Fava al 6,1%, flop per Alfano che resta fuori dall'Assemblea, "ma – dice – la mia scelta è giusta". E ora si apre la corsa dei centristi a destra (Messaggero).
Berlusconi al Corriere (in prima e p.3): "La sinistra ha fallito, noi l'alternativa a Grillo anche alle Politiche, e vinceremo noi". Poi sulle voci di una lite con Salvini: "Falsità. Accordo con Salvini e Meloni mai in discussione. Abbiamo un grande programma con il quale cambiare davvero volto all'Italia". Ma Libero avverte: "Grillo è una minaccia". Per la Stampa (p.3) quella di Musumeci è una vittoria agrodolce per Berlusconi, che teme di apparire al traino di una coalizione anti-sistema. Salvini a Repubblica (p.5): "Abbiamo preso 100 mila voti: la differenza tra Musumeci e Cancelleri, siamo stati determinanti e lo rivendico. Ma è vittoria di tutti". Meloni a Fatto e Stampa: "Musumeci l'ho imposto io, l'uomo di Berlusconi avrebbe perso. Il modello va portato a Roma".
Dopo il flop siciliano si allarga il fronte anti-Renzi nel Pd (Repubblica in prima e p.3): big divisi sul cambio del leader, spunta la carta Minniti. Orlando punta sulla conferma di Gentiloni. E Pisapia vede Grasso, che si prepara a guidare il centrosinistra alternativo al Nazareno (Fatto). Renzi pronto ad aprire il confronto agli alleati e ad andare alle urne senza indicare il candidato premier (Corriere e altri). Zanda a Repubblica (p.2) dice: "Matteo pensi alla rinuncia alla premiership". Franceschini, al Corriere (p.6) spinge sulle alleanze: "Non penso all'Ulivo né all'Unione: ognuno potrebbe collaborare col suo simbolo e leader. Dobbiamo adattarci al nuovo sistema elettorale".
Intanto, M5S contesta la vittoria di Musumeci: "Voto contaminato" (su tutti). M5S primo partito in Sicilia, per il Sole (p.8) il risultato rafforza la "corsa" di Di Maio. Analisi di tutt'altro verso per il Giornale (p.8) che parla di "vittoria di Pirro, primo passo falso di Di Maio". Ora la vera sfida del Movimento sarà con il centrodestra per insidiare i berlusconiani su partite Iva e Nordest (Corriere).
Botta e risposta tra Di Maio e Renzi sul confronto tv annullato dal leader 5S. "Non è più lui l'interlocutore" è la ragione del diniego di Di Maio. La replica di Renzi: "Un leader non fugge, lo aspetto se ha un sussulto di dignità" (su tutti). Secondo il Corriere c'erano già dubbi nel M5S sulla convenienza del confronto tv. "E' una trappola, rischiamo troppo": questa per Repubblica (p.6) la motivazione del dietrofront.

EUROPA
Anche Apple nei Paradise Papers (Sole). E il pilota Hamilton evitò l'Iva sul suo aereo (Repubblica). Su tutti i giornali altre carte segrete sui fondi off shore nella disponibilità del Consorzio internazionale dei giornalisti investigativi, che domenica saranno sull'Espresso. Dopo le rivelazioni sui 10 milioni di sterline "nascoste" dalla Regina Elisabetta alle isole Cayman, il capo laburista Jeremy Corbyn chiede che si scusi. Per Corbyn le rivelazioni sono la "dimostrazione che una élite di super ricchi disprezza e danneggia il resto della società". Anche Trump e l'ex cancelliere tedesco Schroder nelle carte riservate, come pure grandi compagnie e campioni dello sport. Apple ha trasferito parte dei capitali dall'Irlanda all'isola di Jersey, la Nike ha fatto lo stesso, spostandoli in Lussemburgo. Lewis Hamilton avrebbe invece triangolato con l'isola di Man per acquistare jet senza pagare 5,2 milioni di dollari di Iva.
Crisi spagnola, Puidgemont resta in Belgio, libero anche di fare da "esule" la campagna elettorale in vista delle elezioni  catalane del 21 dicembre (Messaggero). Il giudice belga ha infatti respinto la richiesta d'arresto formulata dai giudici spagnoli pur lasciando aperti spiragli per l'estradizione. Puidgemont sarebbe al lavoro su un listone sovranista, "Per la difesa della democrazia". Madrid cerca di non gettare in pubblico benzina sul fuoco che minacci le relazioni con Bruxelles. "La Catalogna indipendente salverà la Ue" dice a Libero Philippe Daverio. "Sono un fautore dell'Europa dei popoli e delle Regioni. L'unico modo di fare l'Europa è quello delle Regioni".

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