Commentario del 11.11.2107

IN PRIMA PAGINA
Economia in primo piano. Nuovo assalto alla manovra (Corriere): 4mila emendamenti. Sanatoria in arrivo in manovra per le tasse non versate (Messaggero). Rivoluzione Fisco, Ruffini a Repubblica: "Cancellerò il 730, troppe tasse inutili". E, intanto, scoppia la polemica sulla Tari: abbiamo pagato troppo (Giornale). Per una tassa su dieci bollette gonfiate dai Comuni (Corriere). Ci rubano anche sui rifiuti (Libero).
In politica, in evidenza il sondaggio di Pagnoncelli sul Corriere: M5S al 29,3%, il centrodestra domina nei collegi. Pd al 24,3%. Emma Bonino a Repubblica avverte il Pd: "Sui migranti cambi linea o niente patto sul voto". Ostia, ipotesi militari ai seggi. Sbanda la marcia dei politici (Messaggero). Pd isolato: Anpi, Emiliano e Bersani con Racci contro i clan (Fatto). In Sicilia, nuova bufea per i voti comprati a 25 euro (Stampa).
Ampio spazio anche ai fatti esterni. In Vietnam, Trump cerca alleati contro la Cina (Repubblica). Incontro Trump-Putin? Solo una stretta di mano (Corriere).
Su tutti la sconfitta ieri sera della nazionale italiana con la Svezia nell'andata dello spareggio per i mondiali (Su tutti). Sprofondo Azzurro (Repubblica), mondiale più lontano (Corriere).

ITALIA-ECONOMIA
Manovra, nuovo assalto: dal bonus bebè all'imposta sul web al 6%, oltre 4mila emendamenti al Senato (Corriere in prima e p.45 e altri). Ma ieri è stato il giorno del caos sulla Tari: in un Comune su tre applicato per errore un meccanismo che ha rincarato le tariffe, molte famiglie hanno pagato anche il doppio per l'immondizia (su tutti). Libero e Giornale all'attacco: "Truffati. Ci rubano anche sui rifiuti". Nel frattempo, in manovra arriva la sanatoria per le tasse non versate: rottamazione senza sanzioni e in 4 rate anche per gli avvisi del Fisco (Messaggero in prima e p.2). "Basta condoni, ma i contribuenti vanno aiutati a mettersi in regola" dice il direttore delle Entrate-Riscossione Ruffini, che a Repubblica (in prima e p.2-3) annuncia la rivoluzione del Fisco: "I cittadini non faranno più la dichiarazione dei redditi". Il cambiamento consiste nel passaggio del cittadino da controllato a controllore: "Il Fisco, possedendo i dati, presenta l'elaborazione, il cittadino ha il diritto di controllare. Tra 5 anni nuovo sistema a regime". Facilitazione e riduzione delle tempistiche sono la priorità di Ruffini: "La burocrazia a volte è un serio ostacolo, un Fisco efficiente è un motore di crescita per il Paese". La lotta all'evasione resta uno dei punti centrali, il direttore spiega: "Vogliamo andare verso un sistema che rende tutto più semplice, deve aumentare il dato della compliance spontanea rispetto al recupero di evasione. Efficace la fattura elettronica".

ITALIA-POLITICA
M5S ancora in salita di quasi (al 29,3%) mentre prosegue la discesa del Pd, che perde l'1,2% (al 24,3%) e centrodestra stabile al 36,5%. Queste le rilevazioni del sondaggio di Pagnoncelli sul Corriere (in prima e p.5) dopo le attese elezioni siciliane. I dati confermano l'attenzione nazionale del voto siciliano (seguito dal 95% degli italiani nonostante la forte astensione alle urne). Una stima dei dati assegnerebbe quasi la metà dei collegi al centrodestra (253), al M5S 173, mentre al centrosinistra di Pd e Ap 164, 23 collegi alla sinistra. Non è chiaro – secondo Pagnoncelli – se si stia profilando uno scontro del centrodestra con M5S o centrosinistra. In ogni caso nessuno avrebbe in numeri per la maggioranza.
Centrosinistra, da Orlando a Franceschini la spinta verso l'intesa a sinistra (Corriere). Con Renzi cerca nuovi alleati e annuncia che "una coalizione ci sarà, e varrà almeno il 30%" (Repubblica p.7). Documento della minoranza che apre a Mdp (Messaggero p.11), ma tra i dem e Grasso è lite (Corriere p.6). Il presidente del Senato è ormai il leader di quella che diventerà la sinistra unita che, oltre a Mdp, SI e Possibile, conta anche Pisapia (Repubblica p.6). Secondo la Stampa (p.4) Grasso vale fino al 10% nei sondaggi, ma i dem già lo attaccano. "Rispettiamoci, dividerci e perdere è imperdonabile" è l'appello di Fassino a Repubblica (p.7). Ma Enna Bonino a Repubblica (in prima e p.9) stoppa: "Nessun accordo col Pd se non cambia linea sui migranti".
Centrodestra, Berlusconi già fa i piani delle squadra di governo: Viminale per Salvini, Sgarbi alla Cultura (Repubblica p.10). Leader di Fi convinto di poter prendere il 30% da solo e di poter puntare alla maggioranza assoluta del 51%. Il Cavaliere sogna di prendere anche i seggi delle Regioni rosse  (Stampa p.4). Al centrodestra si riavvicinano anche i centristi di Ap dopo il flop siciliano, anche se per il Messaggero (p.10) il gruppo di Alfano sarebbe ad un passo dalla rottura: il ministro resta con Renzi mentre i ribelli si spostano verso Fi.

EUROPA
Brexit, May punta i piedi: nessuno ci fermerà il 29 marzo 2019 fuori dall'Europa (Corriere p.2-3). Anche se in Gran Bretagna cresce la fronda anti-Brexit guidata da Blair. Mentre la premier britannica blinda la data di uscita in Parlameno, dall'Ue arriva l'ultimatum: a rischio il futuro dei negoziati. Per il Messaggero (p.7) l'ipotesi dell'uscita secca dal mercato unico spaventa sia Londra che l'Europa, May verso il piano B per scongiurare le perdite di mancate tasse e crollo del Pil.

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