Commentario del 12.11.2017

IN PRIMA PAGINA
Commissione banche: lettera di Renzi sulla Stampa: "Banca Etruria alibi per azzerare ogni critica". Berlusconi intervistato dal QN: "Non toccare Draghi", per il numero uno di Fi banche usate per fini elettorali. Clima politico che si scalda. Pd-Bersani, l'ultima trattativa. Così Renzi apre alla sinistra (Repubblica). Pisapia al Corriere: "Diversi dal Pd: sia più umile". Intanto ieri manifestazione a Ostia per la legalità. Tanta gente con M5S e sinistra: "No fasciomafiosi" (Fatto). Raggi tenuta in coda (Repubblica). Per il Messaggero erano in pochi al corte di Raggi e sinistra.
Ampio spazio anche alle tematiche economiche. Manovra "snella", Gentiloni frena l'assedio dei partiti (Corriere). Nella stabilità, verso l'abolizione del superticket (Messaggero). Caso bollette gonfiate sulla Tari. Il governo corre ai ripari: "Tasse rifiuti da uniformare in tutte le città" (Repubblica). Giornale: "Ecco tutte le tasse non dovute che ci hanno fatto pagare".
Fisco: i conti, le società, lo yacht: gli italiani di Paradise papers (Corriere). Fatto: "Lo Ius Soldi dei 5.500 mld nascosti nelle isole del tesoro". Faro GdF sull'evasione 2017: all'estero fatture false per 1,6 mld, scoperti 400 mln di imponibile evaso (Sole).
Negli esteri, in primo piano il patto Putin-Trump: "Distruggeremo l'Isis" (Messaggero). Trump scoprì l'amico Vietnam contro Pechino (Repubblica).
Su tutti si parla anche di calcio. Nazionale: Italia, mondiale a rischio. E Ventura finisce sotto processo (Messaggero). I gol della Nazionale che servono al Paese (Repubblica). Dopo il ko in Svezia, Ventura pronto a cambiare. De Rossi il primo a pagare (Stampa). "Comunque vada, Ventura non può restare" titola il Mattino. Libero: "una squadra di chiodi arrugginiti. Italia penosa e Ventura non è un ct ma un cacciavite".

ITALIA-ECONOMIA
Manovra, Gentiloni contro gli emendamenti: "Il ritorno alla crescita non va sprecato" (Corriere in prima e p.5). Il premier al Festival Città imprese di Bergamo prova a blindare la manovra (Repubblica p.8), e accusa i 4 mila emendamenti che mirano a trasformare la manovra "in una nuvola di fumo" proprio ora che "il Paese sta tornando a crescere" e ha "ridotto il deficit dal 5,3% al 2% (Corriere). Gentiloni incontra Draghi e loda famiglie e imprese: le previsioni erano dello 0,8%, adesso sono doppie. Tra gli emendamenti c'è quello sulla Web Tax. Mucchetti a Repubblica (p.8): "Una tassa su quanti estraggono ricavi dall'Italia, fatturando da paradisi fiscali: a regime potrebbe valere oltre un mld. Istituiamo intanto una imposta del 6% sulle transazioni digitali, per la prima volta sono ottimista che la Web Tax possa essere approvata". Intanto, nella manovra si va verso l'abolizione del Superticket (Messaggero in prima e p.2): apertura all'eliminazione del balzello sulle visite specialistiche, mentre si va verso aumenti fino a 70 cent sulle sigarette. Prosegue, invece, la trattativa sulle pensioni: i sindacati chiedono un mese di sconto nel nodo sull'età pensionabile (Corriere p.5). Vigili del fuoco e postini esclusi da quota 67 anni: sigle in pressing per aumentare la platea dei lavori usuranti, ma il governo resiste. Il nodo principale da sciogliere è la copertura finanziaria (Messaggero p.3).
Ieri il caos sulla Tari dopo la notizia di bollette gonfiate in molti Comuni italiani. Il governo corre ai ripari e annuncia una "norma per uniformare le tariffe sui rifiuti" (Repubblica p.9).  Il sottosegretario Baretta al Messaggero (p.2): "Chiariremo entro 10 giorni, errori nel calcolo su garage e cantine. Non conosciamo la dimensione del fenomeno, ma potrebbe essere meno esteso d i quanto si pensi". In apertura sul Giornale (e p.2-3) focus sui 13 mld di tasse pagate "per errore" dai cittadini: oltre 216 mld dal 2000, somme indebite, in buona parte per Irpef, Tarsu e Iva. "Si approfittano di leggi poco chiare" dice il tributarista Duranti al Giornale.
Fisco, dopo le parole di ieri del direttore delle Entrate-Riscossione Ruffini, su Repubblica (p.10) parla l'ex ministro Visco: "Sì al fisco umano, deve essere al servizio del contribuente". Poi sul dilemma italiano tra tasse alte ed evasione, Visco dice: "Sono più favorevole alla tesi secondo cui le tasse pesano tanto perchè c'è troppa evasione. Se si volesse risolvere si potrebbe fare a livello politico, in 5 anni si recupererebbero 100 mld".

ITALIA-POLITICA
Commissione banche. Renzi replica alla Stampa con una lettera: "Anziché evocare Banca Etruria come alibi, fare chiarezza su cosa è successo nella vigilanza sulle banche venete: Bankitalia e Consob non hanno garantito un sistema dei controlli efficiente". Su QN, Berlusconi: "Banche usate per fini elettorali: gettare la colpa sulla Consob o sulla Banca d'Italia è sbagliato e non serve a capire chi sono i responsabili. Coinvolgere Draghi da irresponsabili, è l'uomo che ha garantito stabilità al Paese". "No comment, oggi parliamo d'altro" è stato la risposta dello stesso Draghi, che a Milano ha incontrato Gentiloni; intanto, sul tavolo della commissione arriva il caso Mps
Centrodestra in vantaggio con il 34% dei consensi, poi Pd-Ap poco sopra il 29% e il M4S al 25,4%: questa la fotografia sulle intenzioni di voto del sondaggio Swg sul Messaggero (p.9). Le rilevazioni mostrano anche il dato sui consensi del ceto medio, che mostrano il centrodestra ancora più in alto a quota 35,2%, con Fi al 16,8%. Nella "middle class" Lega in calo al 13,1%, M5S al 28%, mentrePd-Ap resta fermo al 25,4%. Berlusconi intervistato dal QN (in prima e p.2-3) si rivolge agli elettori del M5S: "Nulla contro di loro, capisco e condivido le loro ragioni, la rabbia e la delusione verso questa politica e questi politici che li inducono a un voto di protesta. Ma voglio dire loro che è pericolosissimo affidare il governo a un movimento ribellista, giustizialista, pauperista: porterebbero l'Italia alla rovina. Solo noi, con la nostra rivoluzione del fare, siamo l'alternativa a questo possibile disastro". Poi ad una domanda sulle larghe intese replica: "Certo che le escludo, vincerà il centrodestra senza subordinate. L'Italia ha bisogno di una rivoluzione legale, pacifica e positiva contro l'oppressione fiscale, burocratica e giudiziaria". Il Fisco resta tra i temi centrali del programma, con la proposta di una flat tax sempre in primo piano: "Tasse piatta che abbassa le aliquote per tutti e permette di far ripartire la crescita. Pensioni? Rivedere la Fornerno ma senza toccare gli equilibri dei conti pubblici favorendo, per esempio, la previdenza integrativa".
Centrosinistra, Pisapia al Corriere (in prima e p.9) oggi apre "Diversa", una manifestazione aperta alla sinistra: "Diversa da un Pd che crede di bastare a se stesso – dice l'ex sindaco di Milano -. Il leader Pd faccia uno sforzo di umiltà: se tutto fosse stato perfetto la sinistra e il Pd non avrebbero perso tutte o quasi le elezioni degli ultimi anni". Poi sull'apertura a Grasso del suo progetto politico, spiega: "Chi condivide un centrosinistra radicalmente innovativo c'entra con il nostro progetto. Spero che Grasso stia dalla nostra parte". Per Repubblica (p.2) Pisapia all'ultimo appello a Renzi e Mdp e propone il nome della Boldrini. Dal segretario dem arriva la sfida a Grasso: la sinistra si fa col Pd (Messaggero p.7). Renzi pronto ad evitare l'odg della minoranza in Direzione, ma Repubblica (p.3) parla di "grande trattativa" tra il Pd e la sinistra: si studiano accordi nei collegi per battere le destre e l'onda populista. Tra i temi per ridurre il divario tra Pd e forze di sinistra, ieri la Bonino ha citato la posizione sull'immigrazione. Orfini a Repubblica (p.4): "Emma Bonino ha ragione e ci ricorda che stiamo parlando di vite umane. Non vorrei usare questa vicenda per parlare di alleanze, ma credo che guardando all'obiettivo di salvare vite e garantire i diritti umani non faremo fatica a trovare un percorso comune". Intanto, Renzi alle prese con un nuovo caso: indagata la madre nella stessa inchiesta sulla coop fallita che aveva visto coinvolto anche il padre del leader dem (Corriere p.10). "Il caso non c'è" è la replica, e gli uomini di Renzi parlano di "tentativo di colpirlo. Ci attaccano per le banche".

EUROPA
Paradise papers, centinaia di nomi italiani. Sull'Espresso (p.48) il dossier esclusivo condotto con la redazione di Report sugli italiani presenti nei file Appleby. Dal tesoro offshore dei Legionari di Cristo al super bottino segreto della famiglia Rovelli, dall'impero anonimo delle eredi dei Crociani, alla struttura che controlla il gruppo di Andrea Bonomi, manager di una ricca e blasonata dinastia della finanza milanese.  Oggi alle 15:30 il programma Report racconterà i risvolti sul fronte italiano. Tra le aziende nel database di Appleby anche le quotate Prysmian e Buzzi Unicem, che incassano i dividendi a Cayman.
Spagna, manifestazione a Barcellona per chiedere a Madrid di liberare i prigionieri (Corriere p.14 e altri). La proclamazione della secessione catalana resta argomento caldo. Puidgemento, autoesiliatosi a Bruxelles, in un messaggio ha esortato gli indipendentisti a perseverare nel suo progetto. Oggi Rajoy aprirà a Barcellona la campagna elettorale del Partito popolare. "I processi andranno fino in fondo, finora mai concessi indulti ai politici" dice il ministro spagnolo della Giustizia, Català al Corriere. "C'è un'anomalia giuridico-democratica tra il processo penale nei confronti dei politici che hanno spinto per l'indipendenza e il fatto che quegli stessi politici potrebbero essere rieletti nelle elezioni. Ma è la democrazia e noi la difendiamo".
Polonia, tensioni nel giorno della festa nazionale: l'ultradestra "ruba" la festa e divide il Paese in tre con un raduno anti-immigrati nel giorno dell'indipendenza (Corriere p.15).

©riproduzione riservata

Nessun commento:

Posta un commento