Commentario del 6.09.17

IN PRIMA PAGINA
Bimba muore: "Malaria in Italia" (Messaggero, Stampa e tutti). Mistero sul contagio (Corriere). La morte della piccola Sofia è un caso scientifico e politico. Libero e Tempo contro gli immigrati: dopo la miseria portano le malattie. Avvenire: politica infetta.
E' un caso politico anche la moratoria del Veneto sui vaccini: governo contro regione, pronto un ricorso al Tar (Corriere e altri). Zaia al Corriere: "Nessuna violazione della legge".
In Sicilia strappo sulle candidature fra Mdp e Pisapia. Il Fatto: Pisapia è renziano ma non osa dirlo. Intanto Minniti va da Haftar e tratta con "l'altra" Libia (Fatto). Dal vertice "segreto" accordo sulle navi italiane in Libia (Messaggero, Corriere).
Su Repubblica tutti gli sgravi alle imprese: valgono 300 mila posti di lavoro. Sul Sole lo sconto per le lavoratrici-madre sull'anticipo pensionistico.
Nord Corea, Parigi lancia l'allarme – "Kim può colpire la Ue" – Pyongyang promette "altri pacchi regalo" (Messaggero). L'Onu prepara l'embargo ma Putin è contro: "Sanzioni inutili" (Sole). Negli Usa Trump cancella il sogno dei migranti (Corriere): brusco risveglio per 800 mila dreamers (Repubblica). Avvenire: (Dis)integrazione.
Il Papa vola in Colombia. Il presidente Santos al Messaggero:  "La coca sparirà dalla Colombia".

ITALIA-ECONOMIA
Su Repubblica e tutti il piano del governo sul lavoro: sconto per tre anni a chi assume i giovani. Obiettivo: 300 mila nuovi posti nel 2018. Il pacchetto di misure è stato presentato ieri dal governo a Cgil, Cisl e Uil. Misure già note: tre anni con contributi previdenziali dimezzati per sempre alle imprese che assumono in pianta stabile under 29 o 32; prevista anche una clausola anti-licenziamento che eviti l'effetto sostituzione tra giovani lavoratori. Dal governo misure nuove per la gestione delle crisi industriali e per la ricollocazione dei lavoratori espulsi e il rifinanziamento di Garanzia Giovani, con 1,2 miliardi. Del Conte (Anpal) a Repubblica: "Non è una manovra spot e non può generare alcuna bolla. Parliamo di un intervento strutturale che costerà un miliardo all'anno allo Stato". Del Conte ammette il flop dell'assegno di ricollocazione e promette nuova formazione.
Sul Sole le novità sul fronte Ape: si va verso uno sconto contributivo per le donne (specie se madri) che vogliono accedere all'Ape e incentivi fiscali per i lavoratori di aziende in crisi che vogliano utilizzare la pensione integrativa o il Tfr per accedere all'Ape. La novità sarà nella prossima manovra, scrive il Sole. Leonardi: "Con l'Ape volontaria e la legge di bilancio completiamo la rete di protezione per i lavoratori che vogliono andare in pensione a 63 anni" dice a Sole. "Ora l'area di protezione va allargata per donne e pensione integrativa". Sul Corriere la trattativa sotterranea per alleggerire il vincolo dei 67 anni, dopo che Renzi ha fatto sapere che sulle pensioni ci vuole un segnale. Il principio dell'adeguamento dell'età non si tocca ma ci potrebbero essere sconti o blocchi per le attività gravose.
In vista della manovra, scrive Repubblica, tra tasse, pensioni e bonus famiglia è già partito l'assalto alla diligenza del governo.
Intanto l'Istat vede rosa (Corriere e altri): la crescita accelera ancora.  L'indicatore che anticipa il trend mantiene una linea positiva. Bene la fiducia dei consumatori e delle imprese manifatturiere. In aumento le entrate erariali nei primi 7 mesi dell'anno: il fisco incassa quasi 4 miliardi in più (Messaggero)

ITALIA-POLITICA
Impasse legge elettorale: sale l'ipotesi di scioglimento delle Camere subito dopo la manovra. Questo lo scenario per il Messaggero, alla vigilia della ripresa del dibattito alla Camera. Tra interessi,sospetti e veti incrociati è difficile che le forze politiche trovino un accordo sulla legge elettorale. Molto dipenderà anche dall'esito del voto in Sicilia. Senza intesa, appena varata la finanziaria, a cavallo tra dicembre e gennaio Mattarella potrebbe sciogliere le Camere in modo da andare a votare a metà marzo. Anche Verderami sul Corriere parla di rischio stallo sulla legge elettorale. E rispunta il decreto "last minute", una norma limitata a pochi punti da aggiustare delle leggi esistenti.
Col centrodestra unito in testa nei sondaggi Berlusconi pensa di aprire alla lista unica (Giornale p.7). La questione della premiership è considerata prematura, ma c'è attesa per la convention di Fiuggi di Tajani a metà settembre. La Stampa rivela in anteprima il possibile simbolo del listone unico: un quadrifoglio, con le tre foglie per FI, Fdi e Lega e una quarta libera in attesa di un altro alleato.
Nel M5S Fico si smarca dalla corsa alla premiership: "Preferirei fare il sindaco di Napoli". Ma i colleghi gli chiedono di candidarsi (Stampa). Su Repubblica il fuoco amico di Giannuli sul M5S: "Troppo potere a Di Maio, con le primarie bulgare perse le radici". Sul Corriere le preoccupazioni dei grillini alle prese col voto in Sicilia: oggi i nostri temi convincono meno.
Ius soli, aria pesante in Parlamento e nel Paese, senza numeri utili per l'approvazione il Pd va verso la rinuncia. Lo scrive il Corriere, nonostante il favore di Orlando, Minniti e Lotti. Ma Renzi frena: "Il principio è giusto ma la possibilità di farlo passare fa i conti con la realtà di oggi. Deciderà Gentiloni se mettere la fiducia. Io sulle unioni civili l'ho fatto". Ma realismo e sondaggi scoraggiano l'impresa, specie dopo i fatti di Rimini. Lupi al Corriere: "Non si può spaccare il Parlamento.Nel Paese sono altre le priorità".
In Sicilia strappo sulle candidature fra Mdp e Pisapia. Il Fatto: Pisapia è renziano ma non osa dirlo. Poi la tregua tra Pisapia e Speranza: il percorso unitario continua, con Pisapia che punta a un ticket di centrosinistra Micari-Fava. Ma Fava non vuole crocetta (Repubblica), Bersani non vuole Alfano: serve discontinuità. Fava al Corriere: "Innaturali certe alleanze. Benissimo le primarie se i dem scaricano Ap". Micari alla Stampa: "Pronto a un ticket con l'alfaniano La Via. Possono battere la vecchia destra e i grillini improvvisatori. Spero che anche Fava,Mdp e Sinistra Italiana ci ripensino. Non si può lasciare la Regione a questi avversari". Su Repubblica l'aut aut di Pisapia: "Voglio unire il centrosinistra, tutti noi di Campo progressista ci muoviamo in questa direzione. Se non raggiungiamo l'obiettivo allora faremo un passo indietro". Per la Sicilia l'appello è all'unità, senza simboli di partito.
Sul Messaggero affondo contro il "referendum-farsa" per l'autonomia di Lombardia e Veneto. Promosso da lumbard e M5S perché "i soldi di lombardi e veneti restino in loco", prima subito e ora cavalcato da Pd e FI, divide le due anime della Lega e non porterà a nulla. La consultazione somiglia più a un sondaggio che a un referendum, e dopo la vittoria del "sì" non cambierà nulla: al massimo si aprirà un tavolo di trattative. Mirabelli: "Quesiti superficiali, quello veneto non supererebbe un vaglio della Corte. La Costituzione prevede questo tipo di consultazioni ma alla fine chi decide è lo Stato".

ESTERI
Minniti va da Haftar e tratta con "l'altra" Libia (Fatto). Il vertice, segreto,si è svolto il 28 agosto scorso, a darne notizia è stato il Comando generale delle forze libiche postando la stretta di mano tra Minniti e il generale. Non è escluso che Minniti abbia promesso fondi anche a quella parte di Libia, in cambio del blocco delle partenze dei migranti. Possibile un'intesa sulle navi italiane nelle acque libiche, che Haftar aveva minacciato di bombardare. Agganciare Haftar per l'Italia è il tentativo di non perdere terreno sulla Francia, che con Macron in Libia ha avviato una politica diplomatica molto aggressiva, scrive il Messaggero.
Nord Corea, Parigi lancia l'allarme – "Kim può colpire la Ue" – Pyongyang promette "altri pacchi regalo" (Messaggero). Sale la tensione per la crisi nord coreana. L'Onu prepara l'embargo ma Putin è contro: "Sanzioni inutili" (Sole). Chi si rafforzerà con la crisi nord coreana, si chiede Fubini sul Corriere. Le minacce di Kim sono il principale fattore di guida dei mercati, e i mercati sembrano vedere nella Cina l'unica potenza indenne. Milioni di investitori sono convinti di questo e che la sua influenza in Asia crescerà. Gli analisti pensano che solo Pechino possa forzare o indurre un compromesso, in Corea del Nord tramite un'invasione o un accordo con l'esercito di Pyongyang. A volte la saggezza delle folle, letta nei listini di Borsa, non sbaglia.
Negli Usa Trump cancella il sogno dei migranti (Corriere): brusco risveglio per 800 mila dreamers (Repubblica). Avvenire: (Dis)integrazione.
Il Papa vola in Colombia. Il presidente Santos al Messaggero:  "La coca sparirà dalla Colombia".
Sul Corriere parla Angela Merkel: "Il segreto per durare a lungo? Provare ancora curiosità per la gente".

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