Commentario del 16.09.2017

IN PRIMA PAGINA
In primo piano torna il caso Consip, manovre e veleni. Renzi: "Creato solo per colpirmi" (Repubblica). Renzi a colloquio con il Foglio contro la Repubblica della gogna. Violante al Mattino: "Non è giustizia, c'è una strategia contro la politica". Pd attacco su Consip, c'è eversione (Corriere).  Fatto polemico: si inventano un golpe per insabbiare Consip. Intanto, sul fronte politico arrivano le nuove regole M5S: Grillo non sarà più leader (Corriere). Il candidato premier sarà il nuovo leader al posto di Grillo (Repubblica e altri). E Grillo sdogana gli indagati: possono fare il premier (Stampa). Spazio anche alle questioni legate alla Lega: casse vuote, ma il buco è anche colpa di Salvini e Maroni (Fatto). Giornale: legano la Lega per slegare il Pd.
Spazio sulle prime pagine al nuovo attentato a Londra: bomba nel metrò, 29 feriti. La polizia: atto terroristico (Corriere). Altre bombe islamiche (Giornale). Londra si ritrova ai tempi dell'Ira (Repubblica). Trump contro May: pochi controlli (Messaggero). Dagli esteri anche l'escalation di tensione Usa-Corea del Nord: Trump pronto alla guerra a Kim (Giornale).
Tra i temi italiani si continua a parlare di manovra: arriva a 18 mld (Stampa). Proroga per la rottamazione delle cartelle fiscali (Messaggero), sanatoria bis anche per le cartelle 2017 (Sole). Bancomat facile, si abbassa il tetto al costo (Corriere).
Cronaca, nuove accuse a Lecce: "Il delitto di Noemi preparato da giorni" (Messaggero).

ITALIA-ECONOMIA
Arriva la manovra del governo: 18 mld (Stampa in prima e p.6). Le tre grandi voci sono: sgravio per l'assunzione stabile dei giovani, proroga e rafforzamento degli incentivi per l'innovazione nelle imprese, aumento delle risorse per il sostegno ai poveri. Per finanziare le misure, 8 mld deriveranno da nuovo deficit, gli altri 10 mld da nuove entrate e qualche taglio alla spesa. Almeno un mld arriverà dalla lotta alle truffe di chi evade l'Iva sui carburanti. L'unico vincolo è rispettare l'impegno con Bruxelles sul deficit strutturale. Si va verso la proroga per la rottamazione delle cartelle fiscali (Messaggero). Visco (Bankitalia), ieri ad Assisi, ha invitato a utilizzare gli spazi di manovra per consolidare i conti pubblici. Il numero uno della Banca d'Italia ha inoltre posto l'accento sulla natura "strutturale" della crescita, che dovrebbe essere vicina nel 2017 all'1,5% (Messaggero p.19 e altri). Per il governatore bisogna andare avanti con le riforme accompagnate da interventi per l'occupazione, ma il debito resta fattore di vulnerabilità grave (Sole p.2). E, infatti, Bankitalia comunica il nuovo record del debito pubblico toccato a luglio: 2.300 mld di euro, con un aumento di 18,6 mld rispetto al mese precedente e di 44 mld rispetto a luglio 2016 (Messaggero p.11).
Novità su bancomat e carte, un decreto del governo amplia la tutela dei clienti in caso di truffa: la franchigia massima a carico del cliente scende da 150 a 50 euro (Messaggero p.21). Il decreto introduce il tetto al costo del bancomat: per i negozi il limite massimo sul costo della transazione sarà dello 0,2%, dello 0,3% per le carte di credito (Corriere in prima e p.44): ora lo schema di decreto passerà al vaglio del Parlamento in via consultiva.

ITALIA-POLITICA
In primo piano l'inchiesta Consip. "Scafarto e Ultimo, metodi da matti": i carabinieri sotto accusa (Repubblica p.2 e tutti). Bufera per le rivelazioni del pm Musti: "Mi dissero: scoppierà un casino, arriviamo a Renzi". La difesa del colonnello Ultimo: "Mai parlato di Renzi". Pd all'attacco. Renzi intervistato da Cerasa al teatro Parenti di Milano: "Qualcuno voleva gettare fango su di me, vedrà il fango ritorcerglisi contro" (su tutti).  Pd compatto nella denuncia del "complotto", come lo definisce Democratica, il quotidiano online dei dem (su tutti). Per Franceschini è "un fatto di enorme gravità istituzionale, anche gli altri partiti dovrebbero preoccuparsi" (Corriere p.2). "Si inventano un golpe per insabbiare Consip" accusa il Fatto (in prima e p.2-3). Colle, governo e Csm fanno asse: colpe di singoli, nessun golpe (Messaggero p.3). Il ministro Pinotti: "Fiducia nell'Arma, ma si faccia chiarezza" (Messaggero). Renzi attende la Procura: "Ora archiviazione rapida" (Stampa p.2). Nell'intricato caso Consip, nel mirino anche il pm Woodcock, indagato insieme a Scafarto: "prove costruite". (Stampa p.4 e tutti). Violante al Mattino (in prima e p.7): "Politica debole e subalterna, c'è una strategia per colpirla".
Renzi, a colloquio con il direttore del Foglio (in prima e p.4), non parla solo di Consip. Rivendica i risultati degli ultimi 5 anni: "Riforma del mercato del lavoro, rinnovamento generazionale, riduzione delle tasse e fisco meno vessatorio, riforma Pa: erano allora punti di un'agenda, oggi sono cose fatte". Poi una previsione: "Tra un anno o due, Italia prima in Ue per crescita, non grazie a me, ma alle forze imprenditoriali e produttive".
Svolta M5S. Pubblicate le regole per le primarie: il capo sarà chi vince, e anche gli indagati potranno correre (Corriere p.9 e tutti). Regole ad hoc per Di Maio (Stampa p.4 e altri). Il vicepresidente della Camera è sotto inchiesta per diffamazione, e gli attivisti accusano: "Norme fatte per lui". Si prevedono ricorsi. Fico verso la rinuncia alla propria candidatura (Repubblica p.7). Chi vincerà le primarie avrà anche la guida del Movimento. Grillo fa un passo indietro, ma non gli crede nessuno (Libero p.6). Ortodossi contrari al "capo politico" (Messaggero p.7). Intanto, prosegue la battaglia sui vitalizi: scattato ieri il diritto per 608 parlamentari. Il M5S redige un atto di rinuncia formale contro un "privilegio medievale" e chiedono per i politici le stesse regole d'età e contributi degli altri italiani (Corriere p.8 e tutti). Pd e centrodestra: "Parole" (Repubblica p.9).
Lega, Salvini contrattacca sui conti bloccati: ipotesi autosospensione collettiva (Stampa p.4). "E' un evidente attacco politico: vogliono eliminare la Lega" dice il segretario del Carroccio a Libero (p.2). Per Repubblica (p.11) la Lega chiede i soldi ai militanti. Giornale (p.4) riporta i dati di un sondaggio Index che vede Berlusconi staccare la Lega: ma uniti possono vincere. Tajani al Tempo: "Io premier? No ci pensa Silvio".
Legge elettorale, la svolta di Renzi: ragioniamo sul premio di coalizione (Messaggero p.10). Intanto, arriva la road map per votare a marzo: il Colle pensa a un decreto per evitare ricorsi sulla legge elettorale (Stampa p.5).

EUROPA
Londra, bomba nel metrò: 29 feriti. In primo piano sul Messaggero (prima e p. 13) e su tutti i quotidiani nazionali, l'ennesimo attacco terroristico che ieri ha coinvolto il Regno Unito. L'esplosione dell'ordigno artigianale – un secchio-bomba - è avvenuta sull'ultimo vagone del treno che in quel momento si trovava nei pressi della fermata del quartiere di Parson Green: secondo i media, l'attentatore sarebbe stato riconosciuto dalle telecamere di sorveglianza, ma la caccia all'uomo è ancora in atto. In serata la rivendicazione dall'Isis, la May annuncia: "Sale il livello di allerta, militari in strada in appoggio alla polizia". Tra i feriti anche il romano Alfonso Cardarelli: "Mi sento come un miracolato, quel boato non lo scorderò più". Intanto è scontro Trump-May, 007 inglesi nel mirino (Messaggero p. 15, Repubblica p. 12). Il presidente Usa attacca i Servizi: "Siano più reattivi". La risposta della premier britannica: "Non è utile a nessuno speculare: indagini in corso".
Su Sole (p.2), Stampa (p.23), Repubblica (p.24) e altri, il vertice Ecofin: al centro della discussione la riforma dell'Eurozona e la Web Tax, in primo piano anche la successione al vertice dell'Eurogruppo e l'ipotesi del superministro dell'euro: spunta la candidatura di Moscovici "Ho caratteristiche che pochi hanno". Tra i nomi ancheLe Maire e lo slovacco Kazimir. Sul Sole (p.2) Buti e Giudice parlano di tre passi fondamentali per completare l'Unione Monetaria: in primis, completare l'Unione bancaria attraverso un accordo sul Fondo unico di risoluzione e sul sistema europeo di tutela dei depositi. Spazio all'Ecofin anche alla Web Tax: Ue spaccata, solo nove Paesi a favore della proposta di Italia, Francia Germania e Spagna: Bruxelles tenta tenere uniti i Paesi membri: se ogni Stato decidesse di intervenire autonomamente, sarebbe un fallimento politico e tecnico. In particolare, ci sono da vincere le resistenze di Stati come Irlanda, Cipro, Olanda e Malta.
Verso le elezioni tedesche, Repubblica (p.15) pone l'accento sulla "super-icona" Merkel: è lei l'unico messaggio, infatti il manifesto elettorale riporta solo il suo volto e la data delle elezioni. Se fosse riconfermata, la Cancelliera diventerebbe la leader occidentale più longeva.

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