Commentario del 5.09.17

IN PRIMA PAGINA
Dopo il test sulla bomba H, avvertimento dell'Onu a Kim: "Ora basta, massima severità" (Corriere). L'Onu frena anche agli Usa: "Ora sanzioni" (Repubblica). Ma Pyongyang prepara un altro test. Borse in calo, salgono yen e oro (Sole). La crisi nucleare scatena la corsa ai beni rifugio (Stampa).
Vaccini, sfida del Veneto al governo (Stampa e tutti): Zaia rinvia di due anni l'obbligo della documentazione per iscriversi a scuola. La ministro Fedeli al Messaggero: "Stop al caos delle Regioni.La legge vale per tutti".
In primo piano anche i migranti. Minniti in Algeria: basta sbarchi in Sardegna (Messaggero). In arrivo il piano per l'integrazione. Valori e rispetto delle donne: ecco le regole per i rifugiati (Messaggero, Corriere). Minniti-Mister Sicurezza piace agli italiani (QN) ma il Pd si spacca. Orlando: subito lo ius soli (Corriere).
Fa discutere anche la posizione di Alfano sul caso Regeni: impossibile non avere rapporti con l'Egitto (Sole e tutti). Nelle carte egiziane nessuna svolta sull'omicidio Regeni (Repubblica). Il Giornale: una verità c'è solo che non piace.
Tra giustizia e politica il caso del processo per la strage al Rapido 904: il giudice va in pensione, processo da rifare, strage impunita (Avvenire, Giornale). Orlando chiede un'indagine (Repubblica). Il Fatto: colpa di due leggi di Renzi.
Previdenza, via libera all'Ape, retroattiva da maggio (Sole,MF): si va in pensione prima ma si paga (QN, Tempo). Sul Messaggero il costo delle rate. Sul Sole anticipazioni sulla manovra: decontribuzione da 4mila euro per gli assunti fino a 32 anni. Su Repubblica il conto dei conti dimenticati in banca: un tesoro da 2 miliardi allo Stato.
In cronaca l'addio a Gastone Moschin, l'ultimo di "Amici miei", gli eroi beffardi della supercazzola (Repubblica).

ITALIA-ECONOMIA
Sgravio da 4 mila euro fino a 32 anni di età: per il Sole (p.2) questa è l'ultima versione del bonus giovani allo studio del governo. Dunque un duplice innalzamento di tetto, degli sgravi e dell'età per misure strutturali,ovvero permanenti per i neo assunti. Altre misure previste: l'assegno di ricollocazione,da 250 a 5000 euro a seconda del grado di difficoltà di reinserimento del lavoratore licenziato (4/500 mila la platea di disoccupati) e un mini restyling della disciplina delle crisi aziendali, con la possibilità di riqualificazione degli interessati sin dal primo giorno di cigs. Altri investimenti in arrivo per il Lavoro 4.0: si parla di un credito di imposta del 50% per le spese legate alla digitalizzazione dei processi produttivi fino a 20 milioni e più fondi agli Istituti tecnici. Oggi l'incontro governo sindacati. Loy (Uil): "Ascolteremo le proposte del governo. Su formazione e politiche attive serve un cambio di passo. La rete pubblico-privato dei servizi per il lavoro deve funzionare". Per Repubblica (p.9) la decontribuzione quest'anno avrà sconti solo per le imprese, l'anno prossimo ci sarà invece il taglio di 4 punti al cuneo fiscale per le imprese e per tutti i lavoratori, ma scatterà dal 2019-2020.
Sul Messaggero i tre paletti fissati da Bruxelles per concedere all'Italia lo sconto in manovra: taglio del cuneo fiscale, saldo primario attivo e la riduzione del debito pubblico. Sul tavolo un abbattimento di 10 mld di euro della correzione dei conti pubblici chiesta da Roma.
Intanto si avvicina al varo l'Ape volontaria, che sarà retroattiva da maggio (Sole,MF): si va in pensione prima ma si paga (QN, Tempo). Potranno chiedere l'Ape volontaria tutti coloro che hanno compiuto 63 anni entro il primo maggio e che maturano la pensione di vecchiaia entro 3 anni e 7 mesi dalla data di richiesta. Sul Messaggero il costo delle rate: la pensione pagata dall'Inps ma erogata dalle banche potrà variare dal 75% al 90% del futuro assegno pensionistico Una volta compiuti i 66 anni e 7 mesi l'Inps verserà la pensione che però per 20 anni sarà al netto della rata di restituzione del prestito, che secondo i calcoli peserà in media il 4,6% della pensione mensile. 

ITALIA-POLITICA
Vaccini, Regioni divise sull'obbligo a scuola. Sfida del Veneto al governo: "C'è tempo fino al 2019" (Stampa e tutti). Zaia rinvia di due anni l'obbligo di vaccinazione. In Lombardia congelata la delibera che prevedeva una deroga di 40 giorni dall'inizio della scuola per mettersi in regola. La Fedeli al Messaggero: "Stop al caos delle Regioni. Escludiamo deroghe per chi non è in regola, senza certificato non si potrà frequentare". E sul Veneto: "Si assume responsabilità improprie di non applicare una legge. No alla campagna elettorale sulla salute". Sul tema anche la ministra Lorenzin, che al Corriere dice: "Il decreto del Veneto non è sostenibile, se derogano di due anni si assumono tutte le responsabilità di quello che può accadere in tutte le strutture e ai singoli alunni". "Senza vaccini non si entra agli asili e alla materna, è un divieto sacrosanto. Noi puntiamo a garantire l'immunità di gregge".
Caso Regeni, Alfano, in audizione alle Commissioni Esteri di Camera e Senato, difende la decisione di rinviare l'ambasciatore italiano al Cairo. L'uccisione di Regeni resta una "ferita grave per il Paese" ma "l'Egitto è un partner ineludibile dell'Italia esattamente quanto l'Italia lo è per l'Egitto. Sicurezza e stabilità economica di quel Paese per noi sono fondamentali". Di Battista attacca: "Vergognosi, ipocriti, corresponsabili". Casini lo stoppa: "Si vergogni lei, strumentalizza la memoria di Regeni".  Cicchitto attacca invece gli Usa per la "polpetta avvelenata" del New York Times, la Gran Bretagna per le omissioni di Cambridge e la Francia che è corsa al Cairo a fare affare al posto dell'Italia. De Cristofaro (Si): "Dite chiaramente che rimandare l'ambasciatore al Cairo serve all'Eni, serve alla questione migranti e chiudiamo gli occhi sul resto". Sul fronte dell'inchiesta nessun passo avanti: nelle nuove carte mandate dall'Egitto neanche l'ombra dei killer. "La svolta su Regeni non c'è" (Repubblica).
Caso migranti, missione di Minniti in Algeria per fermare le nuove rotte dall'Africa che puntano sulla Sardegna (Messaggero). Undici gli sbarchi in 4 giorni, altri 160 migranti arrivati dopo gli 800 arrivati dall'inizio dell'anno. Il governatore Pigliaru: "Siamo in emergenza". Intanto è in arrivo dal Viminale il "Piano per l'integrazione" dei migranti, con corsi di lingua e di "valori". Promosso il rispetto per la donna e nei condomini arriva un "mediatore di conflitto". Nel programma anche formazione e lavori socialmente utili (Messaggero, Corriere). La "linea dura" sui migranti frutta a Minniti un picco di fiducia: nel sondaggio Ipr di QN il suo gradimento sale dal 30 al 37% superando Gentiloni (34%) e Renzi (28%). Fiducia che arriva specie da elettori del centrodestra e che spacca il Pd. Il politologo Pasquino a QN: "Minniti ha le idee chiare, scuote la sinistra perbuonista. Al Viminale dimostra di avere una strategia e sta ottenendo risultati. Il volemose bene non basta".
Orlando, in un'intervista al Corriere, rilancia sullo ius soli: "Lo ius soli è un percorso di doveri, non solo di diritti e evita di confinare le persone in un limbo. La marginalizzazione è un humus nel quale crescono le devianze, integrazione e adempimento dei doveri civici servono ad acquisire diritti e questo può aiutare la sicurezza collettiva". Orlando difende anche i progressi della riforma carceraria e quelli fatti nel diritto civile, con una riduzione del 27% dei tempi per i contenziosi. "L'informatizzazione ha aiutato i processi, ora tocca al penale".

ESTERI
"Quello che è troppo è troppo. La nostra pazienza ha un limite. Esaurire tutti i mezzi diplomatici prima che sia troppo tardi": gli Stati Uniti chiedono al Consiglio di sicurezza dell'Onu di approvare entro lunedì una nuova risoluzione contro la Corea del Nord, che stavolta includa sanzioni anche sulle forniture petrolifere. Per la Stampa l'ultimo tentativo di evitare lo scontro armato e stanare la Cina. La sfida si gioca al Palazzo di Vetro, con gli Usa che chiedono risposte forti, Russia e Cina che frenano e pur richiamando la Corea del Nord e reclamano anche da Usa e Corea del Sud lo stop alle esercitazioni militari nell'area. Seul teme un nuovo lancio missilistico a breve e chiede al Pentagono di posizionare navi o aerei con capacità nucleare sul suo territorio. Analisti sempre divisi sulle reali intenzioni di Kim. Per il Sole un conflitto appare improbabile ma Trump sta indirettamente accelerando la corsa di Kim verso l'atomica. La Cina punta invece alla denuclearizzazione della penisola mentre Putin vuole accrescere l'influenza russa nell'area.
Ieri intanto Borse in calo, yen, franco svizzero e oro in salita (Sole). La crisi nucleare scatena la corsa ai beni rifugio e "rovina il barbecue agli americani" (Stampa). Ieri negli Usa era festa del Lavoro, con Wall Street chiusa e le famiglie a salutare l'estate con la carne alla brace. Con la Borsa chiusa il nervosismo della finanza si è sfogato su oro (quasi ai massimi dell'anno), franco svizzero e yen. Borse europee e sud coreana tutte in rosso (Sole).
Fondi Ue, arrivano nuovi criteri e maggior equilibrio per la distribuzione dei fondi comunitari post 2020. Lo scrive il Sole a partire dall'ultimo "paper" della Commissione che dovrà ridisegnare il bilancio alla luce della Brexit. I criteri per l'assegnazione dei fondi potrebbero essere rivisti,affiancando al pil anche indicatori demografici, disoccupazione, migrazioni, innovazione, cambiamenti climatici. In questo modo si va verso meno stanziamenti per l'Est, Polonia in primis, e maggiori per Italia, Francia e Germania. Fabrizio Barca al Sole: "Molti cittadini europei hanno seri motivi per dubitare della comune volontà di ogni Stato membro dell'Unione a migliorare le condizioni di vita della propria gente. Serve un approccio alternativo che corregga gli errori del passato. Oggi la Ue ha la grande opportunità di farlo". La ricetta di Barca è coesione e ruolo attivo dei territori, superando l'attuale impostazione che prevedeva riforme strutturali dagli effetti uguali per tutte e l'accettazione delle richieste delle grandi imprese.

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