Commentario del 3.04.2017

IN PRIMA PAGINA
Reagisce alla rapina, barista ucciso davanti alla moglie (Stampa). Il Messaggero: legittima difesa, ora si cambi. In primo piano su diversi quotidiani l'assassinio di un barista a Bologna. Libero: i criminali vincono ancora. In evidenza anche la politica, con Renzi che vince il primo round del congresso. Orlando doppiato, c'è Emiliano (Messaggero, Corriere). Nasce il PdR: partito di Renzi (Fatto). Salvini pensa invece al referendum autonomista del nord: "Cominciamo a liberare Lombardia e Veneto. Poi toccherà all'Italia" (Libero). Fico nega feeling con il M5S: "La Lega è troppo diversa per un'alleanza" (Fatto). Quanto al candidato premier, sarà scelto in autunno (Corriere). Su conti e tasse, la Boschi gela i Comuni – "il governo non vi deve nulla" – La Ue insiste: nella manovra Iva e accise (Giornale). Spazio anche alla politica estera. Sul Corriere in apertura lo stop di Trump al Nord Corea: "Se la Cina non ferma le minacce lo faremo noi" (Messaggero). In Russia Putin ne ingabbia altri 30 ma l'Europa fa finta di nulla (Fatto). Europa alle prese con l'incubo neonazi della Slovacchia e il Canton Ticino chiuso agli italiani (Stampa). 
In cronaca la visita di Carlo ad Amatrice – "Ditemi come posso aiutarvi" – e del Papa a Carpi: "Vietato piangerci addosso" (Messaggero). Sul Corriere la battaglia di Pasqua all'outlet di Serravalle: "Riposo o sciopero". Sul Sole benvenuti a Londra, "lavatrice" mondiale del denaro sporco.

ITALIA-ECONOMIA
Meno bonus fiscali per famiglie e imprese (Corriere p.17, Repubblica p. 11): la prima mossa sarà fatta nella "manovrina" in gestazione tra Tesoro e Palazzo Chigi, ma la "revisione selettiva" delle 444 agevolazioni fiscali vigenti rientrerà a pieno titolo nel Def in vista della legge di Bilancio di ottobre. Si farà dunque selezione sia sulle categorie di contribuenti che sulle soglie di reddito. La riduzione degli sconti fiscali sarebbe concentrata sui contribuenti che secondo il riccometro stanno meglio. Maggiori dettagli su Repubblica: scartate tutte le detrazioni legate a lavoro, famiglia e al welfare, la platea su cui intervenire è quella delle agevolazioni che prevedono che si possa detrarre il 19% della spesa sostenuta fino a un limite che varia a seconda delle agevolazioni. L'ipotesi è ridurre  la detraibilità dal 19 al 18,5%. Altra ipotesi è quella di mettere un tetto massimo al reddito all'interno del quale deve stare l'intero ammontare delle detrazioni fiscali percepite dal contribuente: il tetto potrebbe essere dal 2 al 5% e il contribuente avrebbe libertà su come utilizzare il proprio plafoni di detrazioni. L'altra ipotesi ricalca quella del governo Monti e prevede l'introduzione di una franchigia di 250 euro e un tetto di 3000 euro da applicare a tutti gli sconti fiscali. I tagli alle detrazioni, un impegno che risale al 2011, sono anche un modo di dire all'Europa che le riforme vanno avanti. Sul Messaggero (p.11) il via alla revisione del ticket sanitario: qui sono Regioni e governo che trattano, per riformare la compartecipazione dei cittadini alla sanità. Tra le ipotesi allo studio nuovi criteri che tengano conto del numero di componenti della famiglia o la loro condizione lavorativa.

ITALIA-POLITICA
Renzi doppia Orlando nel voto degli iscritti (68 a 25), anche Emiliano ammesso in extremis alla sfida dei gazebo (6%) ma è guerra sui dati, con gli sconfitti che accusano il partito di faziosità e sottolineano la scarsa affluenza al voto (Repubblica p.6 e tutti). Orlando: "Se il 30 aprile andranno a votare meno di 2 milioni di persone le primarie saranno un flop e il Pd un partito indebolito" (Repubblica). Cuperlo al Corriere (p.2): "Ora inizia un altro film. Mdp venga ai gazebo e aiuti Orlando con il suo voto". Sulla Stampa lo scampato pericolo di Renzi: "Siamo riusciti a farci capire anche a Bologna e a Roma". E sugli scissionisti: "Vogliono solo farmi fuori" (Corriere p.3). Tra chi aspetta la (ri)consacrazione a leader di Renzi c'è anche Salvatore Cuffaro che al Corriere dice: "Con lui leader il progetto siciliano di Partito della Regione può decollare: solo tagliando le ali estreme di sinistra e destra e si converge tutti al centro si può fermare il M5S".
Sul Corriere il ricordo di Casaleggio a un anno dalla morte firmato dal figlio Davide: l'8 aprile a Ivrea il convegno "Capire il futuro", per misurarsi sulle sfide della tecnologia – "bisogna comprendere come diventerà il mondo" – e per fare il punto sulla politica. "In autunno il M5S presenterà la sua squadra di governo, "poi su Rousseau gli iscritti voteranno i candidati al Parlamento e anche il candidato premier insieme al programma completo". Per la Stampa il M5S è tentato dal candidare Davigo. Sul Fatto altra voce del Movimento, quella di Fico: "Dobbiamo essere un Movimento tutti, senza individualismi, sennò non andiamo lontano". E sulle alleanze: "Non faremo accordi sulle poltrone ma sui temi. Ma con la Lega siamo molto diversi. Il M5S è un altro mondo rispetto a Salvini".
Salvini che su Libero sposa i referendum autonomisti del Nord Italia: "Cominciamo a liberare Lombardia e Veneto.Poi toccherà all'Italia, che va liberata dall'Europa". E sulla leadership del centrodestra dice: "Gli elettori ci vogliono insieme. Si può fare ma senza ripetere gli errori del passato e imbarcare tutti". Con Berlusconi c'è di mezzo lo scoglio europeo, con la Meloni "si lavora bene" ma non ci sono listoni unici all'orizzonte.

EUROPA/USA
Russia, si riaccende la piazza: decine di arresti dopo i cortei anti Putin di Mosca e San Pietroburgo. L'invito a scendere in piazza era stato lanciato sul web da persone non identificate. I gruppi di opposizione ufficiali e anche Navalny si sono dissociati. E c'è chi teme una mossa ad uso e consumo dei giornalisti stranieri o una provocazione dei servizi segreti. Il Fatto: Putin ne ingabbia altri 30 ma l'Europa fa finta di nulla. Europa alle prese con l'incubo neonazi della Slovacchia e il Canton Ticino chiuso agli italiani (Stampa). 
A Londra, scatta l'allarme terrorismo. Nel mirino aeroporti e siti nucleari (Messaggero p.12 e altri). Ma gli inglesi devono vedersela anche con gli spagnoli per Gibilterra. La Brexit riaccende una disfida secolare. E ora Madrid annuncia: nessun veto alla Scozia nella Ue (Stampa).
"Fermeremo la Corea del Nord, anche soli": in primo piano su tutti i giornali la mossa di Trump alla vigilia dell'incontro con il leader cinese Xi Jinping. "Se la Cina non risolverà il problema lo faremo noi, da soli". E sul colosso cinese: "Ho grande rispetto per la Cina, non sarei sorpreso se riuscissimo a fare qualcosa di molto importante e di molto buono per i nostri Paesi". Trump, in un'intervista al Financial Times ripresa da Corriere e altri, parla anche della Brexit – "una gran cosa per il Regno Unito, che ha fatto bene anche alla Ue, che si sta ricompattando" – e della Merkel dice: "Grande colloquio con lei. La foto mancata? Non ho sentito il fotografo". Mentre la Le Pen "non la conosco, non l'ho mai incontrata". E sui media nessuna autocritica: "Senza i tweet non sarei qui: ho più di 100 milioni di follower. Non ho bisogno dei fake media". 

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