Commentario del 14.04.2017

IN PRIMA PAGINA
Trump, superbomba contro l'Isis (Messaggero, Repubblica): gli Usa sganciano la "moab" sull'Afghanistan, ma l'avvertimento è per Kim e il suo programma nucleare (Corriere). Trump: "Un successo, carta bianca ai militari" (Repubblica).
Sul fronte interno ancora la manovra in primo piano, con i timori del Tesoro: "Autunno in salita per l'Italia" (Repubblica). Calenda e Padoan sotto attacco (Corriere). Nella manovrina via libera alle nozze Fs-Anas (Repubblica), nel Def il piano grandi opere (Stampa).
Sempre in primo piano anche l'inchiesta Consip, tra giustizia e politica. Ora nel mirino le coop rosse (Giornale). Cantone alla Stampa: "Tanto fumo e una sola tangente". Il Fatto contro Renzi: "Il Falso quotidiano è lui". Il Foglio contro Grillo: eversivo il manifesto 5 Stelle. Maroni contro Salvini: "La lega modello Le Pen è un errore" (QN).
Su tutti la fine dell'era Berlusconi al Milan. "Lascio con dolore" (Stampa, Giornale). Libero rivela: Galliani ha tentato fino in ultimo di prendersi la squadra. Sul Sole l'ultimo gol di Silvio: 740 milioni per il suo Milan. Sul Fatto le tante opacità dell'operazione. Sabato il primo derby asiatico (Messaggero). Vespa, Fazio e Conti quasi fuori dalla Rai, titola il Giornale. Campo Dall'Orto al Sole: "Con il tetto muore la libera impresa Rai". Ieri il dg bombardato dai renziani in Cda (Fatto).

ITALIA-ECONOMIA
Manovrina, il testo definitivo ancora non c'è ma diventa centrale la stretta sulle compensazioni tra debiti e crediti fiscali che dovrebbe portare nelle casse dell'erario 900 milioni nel 2017 e più di un miliardo nel 2018. Dall'estensione dell'autofatturazione Iva un miliardo quest'anno, 1,5 mld nel 2015. Ancora da chiarire invece gli interventi su giochi, tabacchi e sigarette, mentre sarebbe riapparsa la tassa sugli affitti brevi. Nella manovrina anche il via libera alla fusione dell'Anas nelle Ferrovie, anche se la società delle strade manterrà la sua autonomia operativa: insieme, Anas e Fs formano un gruppo da 10 mld di fatturato (Corriere p.10 e tutti). Sul decreto correttivo dovrebbe esserci il via libera della Ue, scrive Repubblica (p.6) ma la vera partita si apre adesso in vista della manovra per il 2018, "una vera mina sulla strada di Palazzo Chigi", con Padoan e Gentiloni stretti tra le richieste di Bruxelles e lo stop del Pd a misure impopolari. Ma senza aumento dell'Iva serviranno ameno 14 mld più soldi per finanziare manovre espansive. La Stampa (p.7) parla invece di 10 miliardi "di sacrifici" ma prevede "fuoco amico" sul governo per la manovra d'autunno. Da Orfini nuovo avvertimento ai ministri "tecnici": "Def e manovrina vanno molto bene, Gentiloni e Padoan hanno ascoltato il Pd – dice alla Stampa (p.7) – Ora Calenda faccia altrettanto e cambi strada sulla legge sulla Concorrenza. In quel testo ci sono misure utili ma anche altre che suscitano perplessità, come le liberalizzazioni del settore dell'energia". Intanto Bankitalia aggiorna le stime sull'economia: la crescita procede ma a ritmo moderato (+0,2%), export e terziario vanno, battuta d'arresto per la produzione industriale; inflazione ancora bassa. Dall'Istat i dati sul caro-vita, in calo all'1,4% su base annua, a riprova della frenata della crescita dei prezzi. Ma per le associazioni di consumatori l'aumento dei prezzi dell'1,4% a marzo ha portato un aumento del costo della vita per le famiglie di 414 euro.

ITALIA-POLITICA
"Casaleggio premier? Fantacalcio": così Di Maio in un'intervista al Corriere liquida i rumors su una possibile candidatura di Davide Casaleggio alle Politiche. "Lui lo ha già escluso, io sono disponibile, ma non c'è ancora il metodo". Ma per QN Di Maio-premier perde quota: sarà ministro, come Di Battista e Di Stefano, ma per la poltrona di presidente del Consiglio Grillo cercherebbe un profilo tecnico, vicinissimo al Movimento ma non uno degli eletti. Intanto Grillo dal blog bolla come "eversivo e pericoloso" lo scenario evocato ieri dal capo dei senatori dem Zanda sul Foglio, ovvero un fronte anti-Grillo che veda i partiti responsabili (Pd e FI in testa) fare muro contro il populismo grillino. Per Grillo, questa non è guerra al M5S ma alla volontà popolare (Corriere). "Eversivo" è il manifesto del M5S, perché anti democratico e anti costituzionale, la replica di Cerasa sul Foglio.
Maroni su QN rilancia un "centrodestra modello Lombardia", stoppando il listone sovranista. "Siamo euro scettici non antieuropei. Con la Le Pen i nostri progetti sono distanti". E per le politiche italiane: "Io vorrei avere un centrodestra sul modello Lombardia, distinguerei leader da candidato premier e sceglierei entrambi con le primarie".
Intanto l'inchiesta Consip riparte da zero, con la Procura di Roma che ieri ha sequestrato i documenti relativi al maxi appalto da 2,7 mld che ha fatto finire in carcere Romeo per corruzione e innescato le indagini su Renzi senior e Lotti (Corriere). Ora si sospetta una "spartizione" della commessa tra coop rosse e "amici di" (Fatto). Cantone alla Stampa: "Gare strane, ma la corruzione è un altro discorso. Finora vedo molto fumo e una sola tangente però senza appalti irregolari". "Il Pd pagherà comunque per lo scandalo" pensano 7 elettori su 10 (Fatto p.3). Ma il gradimento di Renzi resta alto: alle primarie è dato al 57.3%. Il Fatto contro l'ex premier: il falso quotidiano è lui, scrive pubblicando due pagine di citazioni di suoi discorsi e promesse. "Si rilegga e stia sereno".


EUROPA/MONDO
Superbomba di Trump contro l'Isis in Afghanistan (Repubblica p.2). La moab sganciata da un aereo cargo su una provincia dell'est del Paese e avrebbe ucciso molti militari. Trump: "Un'altra missione di successo, sono orgoglioso dei nostri militari, hanno carta bianca". Per Repubblica e altri l'uso della bomba nata per terrorizzare gli avversari è un'altra puntata dello show mediatico del presidente e un avvertimento a Iran e Corea del Nord, che insistono nei loro programmi nucleari. Per Zucconi il vero obiettivo di questa escalation è dare un segnale minaccioso alla Corea del Nord.
A Dortmund dietrofront della polizia tedesca: non c'entrano gli islamici arrestati, per le bombe contro il pullman del Borussia indagini da rifare (Repubblica).

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