Commentario del 15.11.2016

IN PRIMA PAGINA
Sicurezza a Milano, la svolta di Sala (Stampa). "Più soldati per Milano" (Corriere). In primo piano su tutti la richiesta del sindaco di militari per presidiare periferie e luoghi sensibili della città. Il Giornale: Sala scopre il degrado e il caos immigrati. Spazio anche a politica ed economia, tra spread e referendum.  Richiamo Ue sulla manovra. Referendum, sale lo spread (Messaggero). Ma Repubblica parla di svolta nella Ue: meno austerità. Sul fronte interno lo scontro è altissimo. Oggi Gentiloni nel mirino per una nuova gaffe con gli italiani all'estero. Libero: "Cacciatelo". Tensioni anche nel centrodestra. Berlusconi cerca di ricucire con Toti mentre il no vola nei sondaggi (Giornale). E Renzi scriverà anche agli elettori italiani (Corriere). Negli Usa Casa sempre più bianca: Trump chiama il "suprematista" Bannon (Fatto). Ebrei e islamici: "E' razzista" (Giornale). Trump lo difende (Corriere e altri). Obama: "Donald mi preoccupa" (Repubblica). Nella Ue primo sì alla difesa comune (Corriere). Su tutti, a sorpresa, ritorna la voglia di sposarsi (Corriere). Ma è boom di divorzi "brevi" (Messaggero). Il Giornale: l'era del matrimonio con diritto di recesso.

POLITICA
Il voto preoccupa i ministri della Ue": su Repubblica (p.13) l'allarme di Gentiloni. "I miei colleghi sono preoccupati e mi chiedono dei sondaggi". Ieri nuova gaffe sulle lettere agli italiani all'estero: "Gentiloni mette Gerusalemme in Palestina. Cacciatelo" il titolo di Libero in prima (e a p.5). Nella lettera per promuovere il "sì" al referendum inviata ai residenti a Gerusalemme è stato indicato lo stato palestinese. Il Fatto (in apertura) insiste su falle e punti deboli del sistema di voto degli italiani all'estero: "Dieci anni di elezioni taroccate". Ma ora anche il fronte del No chiede gli elenchi dell'Aire (Corriere p.13). Intanto Renzi si prepara a scrivere anche alle famiglie in Italia (Corriere p.12 e tutti). Con i sondaggi continuano a dare il No in vantaggio e il vantaggio in crescita – 52% (Ipr), 53,5% (Tecnè) con Nord Est, Sud e Isole schierate contro la riforma - Renzi spera che "i sondaggi non la dicano giusta" e confida nella maggioranza silenziosa, "quella a cui sto sulle scatole ma che sanno che questo non è un voto su simpatia e antipatia ma sul Paese. Se non passa la riforma oggi i politici non cambieranno mai. Se vince il no ci sarà il ritorno della casta". Oggi e domani tour in Sicilia, patria dell'astensionismo. Sul Corriere (p.12) il sondaggio di Pagnoncelli: la linea anti-Ue del premier convince due elettori su tre.  Berlusconi frena Toti sull'asse con Salvini e prova a ricompattare il centrodestra in vista del referendum (Corriere p.15). Il Cav, in caso di vittoria del no, non vuole entrare nel governo del dopo-Renzi ma sedersi a tavolo della legge elettorale, eliminando il ballottaggio e tornano a un modello proporzionale. Ma anche la Meloni scalpita: "Adesso tocca a noi. Il leader non si decide né ad Arcore né in via Bellerio" dice al Corriere (p.15). Su tutti le parole di Draghi, ieri alla commemorazione di Ciampi: "La stabilità? Essenziale per le riforme" (Corriere p.35). Il riferimento era al governo Ciampi – libero dall'emergenza, espressione diretta di una consultazione elettorale e con ministri senza problemi giudiziari – ma tutti i quotidiani vi leggono riferimenti indiretti al presente.

ECONOMIA
"La Ue abbandona l'austerità e per la manovra di Roma arriva l'ok condizionato" (Repubblica in apertura e a p.3): per D'Argenio è pronto il via libera europeo alla manovra, anche se condizionato. Domani la Commissione dirà che la legge di Bilancio rischia di non rispettare le regole europee ma sospenderà il giudizio fino a inizio 2017, dando al governo il tempo di superrare il referendum. Scenario analogo lo prefigura Carretta sul Messaggero (p.5). Bruxelles si tiene così le mani libere per ridimensionare Renzi se nel caso di una vittoria del Sì decidesse di sfidare apertamente la Ue sui conti; e in caso di vittoria del no, gestire la transizione verso un nuovo governo con la minaccia di una procedura di infrazione. Quanto all'austerity sui conti sarà la Commissione stessa a cambiare rotta: il documento atteso domani dovrebbe segnare una svolta nella politica economica dell'eurozona, abbracciando una politica di bilancio più espansiva, benché accompagnata da riforme e non effettuata da tutti i Paesi allo stesso modo. Gozi al Messaggero (p.5): "Ma alle spese per i migranti e il sisma non ci rinunciamo"- Intanto nella manovra torna il Ponte sullo Stretto "per rilanciare l'economia del sud" (Corriere p.39). E lo Stato tornerà ad assumere (Repubblica p.4): pioggia di emendamenti per alzare il limite del turn over nei Comuni e combattere la disoccupazione al Sud. Sul Messaggero (p.7) la proposta di 50 parlamentari dem per spingere le assunzioni al Sud anche nelle imprese: decontribuzione fino a 2450 euro su base annua, che salgono a 3.250 euro nel caso di assunzione di donne. Battuta d'arresto per il decreto fiscale, per la mancanza di copertura di alcune voci rilevata dalla Ragioneria. Ora si torna in commissione.

EUROPA
Prima intesa per la difesa comune europea (Corriere p.6): dal Consiglio dei Ministri degli Esteri e della Difesa primo sì al piano Mogherini di coordinamento della sicurezza, che passa ora al vaglio dei capi di governo, nel summit previsto a dicembre. Una svolta resa possibile dall'uscita del Regno Unito dalla Ue e dall'avvento di Trump alla Casa Bianca. Nel documento una struttura centrale di pianificazione, il coordinamento delle attività di ricerca e sviluppo dell'industria militare, la messa in comune di assetti su intelligence, copertura satellitare, droni; privsti anche i gruppi tattici europei, 18 unità speciali da 1500 uomini da mobilitare in 10 giorni per crisi fuori dalla Ue. Il generale Camporini al Corriere (p.6): "L'America si smarca, siamo obbligati a cooperare di più". Gentiloni: "Un piccolo passo in una direzione strategica molto importante per l'Ue". Per il Messaggero (p.11) nella primavera 2017 si dovrebbe definire il progetto dell'Agenzia Europea per la Difesa.

©riproduzione riservata



Nessun commento:

Posta un commento