Commentario del 17.10.2016

IN PRIMA PAGINA
Sulla manovra il gelo dell'Europa (Stampa). Renzi a QN: "Basta egoismi", "la copertura c'è, la Ue pensi ai migranti" (Messaggero). Manovra ancora in primo piano su tutti. Delrio a Repubblica: "L'Europa non guardi solo ai decimali". Boccia al Messaggero: "Bene la spinta alle imprese, mancano gli incentivi sul capitale". Camusso al Corriere: "Solo soldi senza un piano" . Nannicini al Corriere: "60 mila in pensione prima". Poletti alla Stampa: "Un bonus per le imprese del Sud se assumono giovani o disoccupati". Il Fatto: 8 miliardi di mance per il sì. Italia Oggi rispolvera il tema dei pagamenti della Pa: andamento lento. Sul fronte politico, oggi la decisione del Tar sul referendum (Messaggero). D'Alema: "Jp Morgan, Usa & C. non si intromettano. I giovani votano no" (Fatto). Dall'estero: in Siria altro colpo al Califfo, cade Dabiq, città simbolo dell'Isis (Repubblica e tutti). Usa e Regno Unito insieme contro la Russia per i raid su Aleppo: pronti alle sanzioni (Stampa). Negli Usa un mese di gaffe e scandali, Trump in caduta libera (Stampa). Renzi, primo contatto col team Hillary (Stampa). Sul Fatto le ultime sulla Grecia: la favola di Tsipras è finita: per i greci torna la paura. Su A&F le lobby che "sussurrano ai potenti". Su CorrierEconomia le dinastie finanziarie europee: Del Vecchio primo in Italia.

ITALIA-ECONOMIA
Sulla manovra il gelo dell'Europa: sulla Stampa (in apertura e a p.2) le riserve di Bruxelles sui conti italiani, a cominciare dal eficit. "Non sono i numeri che ci aspettavamo". Sul giudizio pesa l'incognita referendum. Renzi a QN (p.2): "Aspettiamo di conoscere le resistenze dell'Europa. Vogliono forse dire che spendiamo troppo sull'immigrazione? Se ci aiutano noi risparmiamo molti soldi". Renzi difende la ratio della manovra: "Le tasse continuano ad andare giù, quanto ai bonus non capisco la critica: dare una mano alle pensioni minime o coprire le spese per i farmaci onocologici sono soldi a pioggia? L'Italia deve crescere, d'accordo ma non solo come Pil ma anche nel valori, dalla scuola alla sanità". E sui numeri della manovra dice: "Sono anni che ci dicono che ci sarà una manovra correttiva in primavera. Non è mai successo. La verità è che stiamo restituendo ai cittadini parte dei denari che le istituzioni si sono prese negli anni". Confindustria promuove governo e manovra: "Bene la spinta alle imprese: adesso puntare sul capitale" dice il presidente Boccia al Messaggero (p.5). La Cgil la boccia: "Risorse a pioggia, nella manovra manca un piano per il Paese" dice la Camusso al Corriere (p.5). In campo anche ministri e sottosegretari. Delrio a Repubblica (p.9): "Più investimenti e attenzione al sociale: l'Europa non guardi solo ai decimali". Poletti alla Stampa (p.3): "Un bonus per le imprese del Sud se assumono giovani o disoccupati". Nannicini al Corriere: "Con la flessibilità 60 mila lavoratori in pensione prima ogni anno". Tutti i giornali tornano sull'abolizione di Equitalia, stroncata dall'ex ministro Visco: "Un condono che serve a fare cassa e indebolire l'effetto deterrente dell'accertamento" (Corriere p.2), con l'evasione arrivata a 109 mld l'anno (Messaggero p.3). Ma le modalità di "rottamazione" delle cartelle non sono ancora chiare perciò bisogna aspettare il testo di una legge che in questi giorni potrebbe ancora cambiare, vista la distanza tra le posizioni di Renzi e Padoan (Giornale p.2). Fubini sul Corriere (p.3): per le entrate fiscali veramente decisiva è la fatturazione elettronica tra le imprese private, ma di quello paradossalmente il governo non parla. Sul Sole (in apertura e a p.3) il focus sulle partite Iva: chi ci guadagna con la flat tax al 24%.

ITALIA-POLITICA
"Non ho nessuna tregua da dichiarare perchè non ho fatto la guerra a nessuno": Renzi, intervistato dal QN (in prima e p.2-3), torna sulle polemiche con la minoranza dem e rilancia un possibile accordo sulla proposta Chiti-Fornaro per l'elettività sei senatori: "Sarà la proposta di tutto il Pd, ma il fatto che si discuta di legge elettorale per i senatori vuol dire che non saranno nominati". Intanto da più parti arrivano attacchi sulla manovra di bilancio. "Soldi a pioggia senza coperture, il premier pensa solo alle urne" dice l'ex ministro Carfagna alla Stampa (p.3). Per il Fatto (in prima e p.2) la stabilità "contiene 8 mld di mance per il Sì". Anche D'Alema, ieri su Rai3, ha polemizzato con "una finanziaria abbastanza elettorale" che "dà qualcosa ai pensionati e molto agli industriali". Il premier al QN: "Non capisco le critiche, da quattro manovre la linea è di abbassare le tasse". Boccia (Confindustria) al Messaggero (in prima e p.5): "Non bisogna aver paura di prendere posizioni, noi siamo per il Sì perchè siamo convinti che la riforma aiuti la stabilità, che per noi è fondamentale". Giornale (in prima e p.5) recupera lo statuto del Pd, firmato nel 2008 anche da Mattarella, che sanciva l'impegno del partito a non cambiare la Costituzione a colpi di maggioranza. Per il Giornale è il segnale che la riforma Boschi tradisce i valori del Pd, per questo parte del suo elettorato è smarrito. Il capogruppo dem, Rosato al Corriere (p.15): "Serve la stabilità, senza non si governa nemmeno un bar". E sul merito della riforma sottolinea: "nei rapporti sulle competenze tra Stato e Regioni, si supera la confusione". Contro la riforma, Calderoli (Lega) al Corriere (p.15) polemizza con la modalità di scelta dei senatori "che è a rischio illegittimità" e chiede di ripensare la riforma: "Fermiamoci, è un grande pericolo quello che stiamo correndo".

©riproduzione riservata



Nessun commento:

Posta un commento