Commentario del 9.06.2016

IN PRIMA PAGINA

Politica sempre in primo piano, in vista dei ballottaggi nei grandi centri. Renzi: "Se perdo a Roma e Milano non lascio" (Repubblica e altri). Libero: Renzi ha paura delle ragazze. A Roma lo scontro è sulle Olimpiadi, con Renzi che rilancia sui 5 Stelle (Sole). Montezemolo al Corriere: "L'Olimpiade? Un investimento per i giovani". Si schierano anche i giornali. Favorevole il Messaggero: il voto a Roma, un referendum sulle Olimpiadi. Contrari Fatto e Libero: Olimpiade pericolose più di Mafia Capitale.  Spazio anche all'economia. Su Sole e MF in apertura gli acquisti dei bond aziendali da parte della Bce: in Italia potenziale da 87 mld. Su Italia Oggi l'avvento dell'agenzia unica Entrate-Equitalia. Il Foglio rilancia sui contratti: fate presto. Sul Messaggero la sanatoria in arrivo sui premi illegittimi dei dipendenti pubblici. Su tutti l'allarme del Censis: sanità troppo cara, 11 milioni non si curano. Sul Sole la convention dei Giovani industriali a Santa Margherita Ligure. Gay: "Vogliamo riprendere a correre".

 

ITALIA-ECONOMIA

Bond aziendali, acquisti Bce al via (Sole in apertura e a p.3): con l'ampliamento del quantitative easing, entrano nell'orbita di Francoforte anche titoli e obbligazioni privati, purché con un elevato merito di credito. Indiscrezioni parlano di acquisti sui bond di Telecom e Generali. In Italia solo 26 le aziende che hanno i requisiti per rientrare nel piano, per lo più grandi gruppi che hanno obbligazioni acquistabili per 87 mld. Il Sole (p.3): la manna dal cielo arriva per pochi, con la speranza che si estenda indirettamente anche alle pmi. Più in generale, Plateroti mette in guardia dal rischio che anche su questo fronte l'Italia resti più indietro degli altri. Per le aziende italiane "sarà bene reagire con la massima urgenza: ottenere un buon rating, dotarsi di una vera governance, rafforzare il patrimonio, controllare il debito e avviare processi di quotazione saranno sempre più requisiti chiave per interagire con l'Europa". Padoan: "L'Italia sta uscendo da una crisi strutturale profonda ma deve liberarsi da impedimenti strutturali", come ha fatto col Job Act e come farà con "Finanza per la crescita" (Sole p.8). Domani in consiglio dei Ministri il decreto enti locali e le semplificazioni fiscali. Ancora in bilico la modifica del Jobs Act con la stretta sui voucher: oggi riunione a Palazzo Chigi per trovare una soluzione condivisa. Dal Censis allarme sulla sanità: 11 milioni rinunciano alle cure perché non ce la fanno a pagarsele (Sole p.8 e tutti). Ssn sotto accusa, per liste d'attesa troppo lunghe e scarsa qualità dei servizi. Di qui il ricorso al privato, costato 34,5 mld. Lorenzin: "Non si fanno le nozze con i fichi secchi, servono più fondi per la salute". Ma la soluzione migliore sarebbe il potenziamento della sanità integrativa.

 

ITALIA-POLITICA

"Se il Pd perde ai ballottaggi non mi dimetterò": l'intervista di Renzi a Otto e Mezzo in apertura su Corriere, Repubblica e Messaggero e su tutti. La tenuta del governo è legata solo all'esito del referendum di ottobre, col sondaggio Euromedia che dà il no al 52,1% (Giornale p.7, QN p.3). Renzi deluso anche dal Pd: "Dopo il secondo turno uso il lanciafiamme sulle correnti" Una delusione reciproca, col Corriere (p.2) che rivela il fastidio dei candidati dem in corsa per i ballottaggi verso il premier: "di colpo, Renzi è diventato personaggio da tenere lontano dal ring elettorale". Sulla solitudine di Renzi scrive anche Polito, nell'editoriale del Corriere: ha voluto il Pd solo e vincente fino all'arroganza, e ora che il vento è girato rischia di perdere ovunque per effetto del voto a dispetto. Si intensificano infatti i contatti sotterranei tra Lega e 5 Stelle contro i candidati dem (Corriere p.3, Repubblica p.2, Messaggero p.7). Salvini a Repubblica (p.2): "Non c'è nulla di concordato, l'asse contro i democratici è nei fatti. Pronti al fronte unico pure al referendum". Ieri nuovo caso nel Pd: sotto inchiesta per voto di scambio due candidate a Napoli (su tutti).  Intanto per Berlusconi si allungano i tempi del ricovero (Corriere p.8). E' fuori pericolo ma si vuole evitare l'intervento al cuore (Stampa p.9).

 

 

EUROPA

Su Repubblica (p.29) la lite Berlino-Pechino sullo shopping cinese in Germania: il governo Merkel pronto a varare una legge per impedire l'acquisto in settori strategici nazionali. La reazione dopo il tentativo cinese di aggiudicarsi la società di robotica Kuka. Il vice cancelliere Gabriel: "Servono regole più severe per investitori di economie restrittive". Governo in campo per cercare un consorzio di aziende tedesche che formuli una controproposta per Kuka. Protezionismo e non solo: il governo teme che la Cina scippi alla Germania il suo primato dal punto di vista tecnologica. Dall'inizio dell'anno i cinesi si sono già comprati 24 aziende tedesche: nel 2015 ne acquisirono 28. La Merkel sarà di nuovo in Cina dal 12 al 14 giugno a stavolta il viaggio non si annuncia semplice.

"Altro che Brexit, è la Francia la più antieuropea". Sul Corriere (p.19) lo studio del Pew Research Center di Washington sul gradimento dell'Unione nei Paesi membri. E il popolo che ha l'opinione più negativa è quello francese, col 61%, superato solo dai greci (71%); l'Italia si conferma paese europeista, col 58% dei favorevoli, contro il 39% dei contrari, terza dopo Polonia e Ungheria. In Germania pro e contro 50 a 48; in Spagna 47 a 49, nel Regno Unito 44 a 48. Ma sulla Brexit il quadro si capovolge: l'Italia, col 57%, è il Paese con la percentuale più bassa di chi dà un giudizio negativo. Lepri sul Corriere (p.19): a noi l'Unione piace ma non così tanto, perché Bruxelles ci ha lasciato soli nella gestione dei migranti.

 

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