IN PRIMA PAGINA
La strage nel club gay di Orlando "nel nome dell'Isis" in apertura su tutti i giornali. Raffiche che aiutano il Trump anti-Islam per il Messaggero. In Europa il tema è la Brexit. Cameron evoca tagli a sanità e pensioni (Stampa). Per il Messaggero con Brexit crescerà l'egemonia di Berlino. Sul Corriere le ansie degli italiani di Londra. Sul Sole i settori che possono avvantaggiarsi dal no alla Ue. Una mina per l'Europa anche gli Europei di calcio (Giornale), con la Uefa pronta a squalificare Russia e Inghilterra in caso di altre violenze. E oggi in campo ci va l'Italia contro il Belgio dei talenti (Corriere). Italia alle prese con i ballottaggi nelle grandi città. A Roma scintille in tv tra Giachetti e Raggi sulle Olimpiadi (Messaggero). A Torino la Boschi minaccia i grillini: niente soldi alla città se vincete (Giornale, Stampa, Fatto). Immigrati a Milano, corruzione a Roma: per Repubblica queste le sfide che decidono i ballottaggi. E QN anticipa: sulla legge elettorale la Consulta dirà sì. Spazio anche all'economia: la Difesa vende le sue ville di lusso (Corriere). Per la casa, affitti in caduta: canoni giù fino al 30% (Sole). Authority nel mirino. Libero contro Visco: casini in banca e lui dorme. Alla Consob traballa il regno di Vegas (A&F). Su CorrierEconomia le banche più solide e meno costose. Su A&F l'assalto della Cina ai mercati globali.
ITALIA-ECONOMIA
Sul Corriere (p.13) "la Difesa in vendita": presto all'asta le tre ville storiche di Roma, Napoli e Firenze dal quale si punta a incamerare 20 milioni. Rientrano nel pacchetto di dismissioni di caserme e alloggi di servizio da cui il ministero contava di recuperare 1 miliardo. Dalle vendite agli affitti: quelli delle case in caduta libera, rivela il Sole (in apertura e a p.2): in 5 anni calo del 30%. Su Repubblica (p.15) le mosse del governo per gli statali: presto lo sblocco del contratto, con aumenti previsti solo per i dipendenti con redditi bassi. L'aumento riguarderebbe solo un terzo dei dipendenti pubblici. Un orientamento che ricalca quello di Federmeccanica per il contratto dei metalmeccanici, con la proposta di limitare gli incrementi retributivi solo ai lavoratori che si trovano sotto il minimo contrattale (il 5% del totale), lasciando che per gli altri sia la contrattazione in azienda a definire gli aumenti. Sul punto Federmeccanica ha incontrato la netta opposizione dei sindacati, già al secondo sciopero. E anche la ministro Madia sugli "aumenti selettivi" rischia di andare allo scontro con i sindacati. Presto in consiglio dei Ministri anche il decreto " anti-furbetti": ma la nuova versione si annuncia più morbida del previsto (Corriere). Sul Sole (p.5) i nuovi voucher al test dei controlli: l'Anpal non decolla, la cabina unica dei controlli neppure. Su Libero (in apertura e a p.4) nuovo affondo contro Visco, "il governatore che dorme sui pasticci delle banche". Su A&F (in prima e a p.4) la Consob alla resa dei conti per le defaillance sulla tutela dei risparmiatori: traballa il regno di Vegas e alla vigilia della delicata partita su Rcs. L'economista Guiso: "Serve una nuova Autorità superspecializzata garante del risparmio".
ITALIA-POLITICA
Legge elettorale, a ottobre la Consulta dirà sì anticipa QN (in prima e a p.6): l'orientamento della Corte sarebbe quello di respingere le eccezioni di costituzionalità. Ma se al referendum costituzionale prevarrà il sì, la riforma consentirà alle minoranze parlamentari di ricorrere contro l'Italicum e alla Corte di entrare nel merito, scrive QN. Boschi a Sky chiude a possibili modifiche: "Non cambieremo la legge elettorale, non è vero che l'Italicum rende il premier così potente: così i cittadini nel momento in cui votano scelgono la maggioranza per cinque anni e avranno governi solidi". Zanda a Repubblica (p.12) sembra invece aprire a modifiche: "Dateci i numeri in parlamento per cambiare l'Italicum e ne parliamo". Ma il tema del momento sono le amministrative. A Roma scintille in tv tra Giachetti e Raggi sulle Olimpiadi (Messaggero e tutti). A Torino la Boschi minaccia i grillini: niente soldi alla città se vincete (Giornale, Stampa, Fatto). Fassino in difficoltà. A Milano Sala chiama in squadra Linus, Ambrosoli e la Bonino (Repubblica p.13). Il Giornale (p.10) rilancia le voci sulla trattativa segreta M5S-Lega: uno scambio di favori al ballottaggio per far perdere i candidati dem e a ottobre affondare il premier al referendum. Immigrati a Milano, corruzione a Roma, disoccupazione e criminalità a Milano e a Napoli: per Ilvo Diamanti (Repubblica p.10 e 11) queste le sfide che decidono i ballottaggi.
EUROPA
"Con la Brexit pensioni a rischio" (Corriere p.18 e tutti): così Cameron, che a dieci giorni dal referendum gioca la carta dell'economia per convincere gli inglesi a rimanere in Europa. Gli avversari puntano invece sulla paura dell'immigrazione e accusano il governo di voler aprire i confini a un milione di turchi. Renzi ostenta tranquillità: "Sarebbe una sciagura per gli inglesi, non per l'Italia", per la quale anzi si aprirebbero anche opportunità (Messaggero p.10). Sul Corriere (p.19) l'ansia degli italiani a Londra: "Se usciamo dall'Europa saremo più discriminati". Sul Sole (p.19) i settori che guadagnerebbero con la Brexit: aerospazio, automotive, difesa, servizi di ingegneria. Fin qui i capitali stranieri erano invogliati a investire in Gran Bretagna perché consideravano Londra la migliore porta d'ingresso per il mercato europeo. Ma se il Regno Unito si dovesse sfilare qualcuno di questi investitori potrebbe andare altrove. Più articolata l'analisi di Sapelli sul Messaggero (in prima e a p.17): in caso di uscita del Regno Unito bisognerebbe riscrivere tutte le regole delle relazioni commerciali e questo peserebbe sia su chi esce che su chi resta. Quanto alle conseguenze geopolitiche, il peso tedesco aumenterà a dismisura, Francia e Italia dovranno porsi alla testa di un movimento per controbilanciare questo processo. Per l'Italia sarà essenziale mantenere un sempre più stretto legame con gli Usa. Intanto anche gli Europei di calcio diventano lo specchio della debolezza del continente: tra inglesi, russi, polacchi e tedeschi "di europeo c'è solo la violenza" (Stampa p.14, Giornale p.4) E ora la Uefa minaccia squalifiche.
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La strage nel club gay di Orlando "nel nome dell'Isis" in apertura su tutti i giornali. Raffiche che aiutano il Trump anti-Islam per il Messaggero. In Europa il tema è la Brexit. Cameron evoca tagli a sanità e pensioni (Stampa). Per il Messaggero con Brexit crescerà l'egemonia di Berlino. Sul Corriere le ansie degli italiani di Londra. Sul Sole i settori che possono avvantaggiarsi dal no alla Ue. Una mina per l'Europa anche gli Europei di calcio (Giornale), con la Uefa pronta a squalificare Russia e Inghilterra in caso di altre violenze. E oggi in campo ci va l'Italia contro il Belgio dei talenti (Corriere). Italia alle prese con i ballottaggi nelle grandi città. A Roma scintille in tv tra Giachetti e Raggi sulle Olimpiadi (Messaggero). A Torino la Boschi minaccia i grillini: niente soldi alla città se vincete (Giornale, Stampa, Fatto). Immigrati a Milano, corruzione a Roma: per Repubblica queste le sfide che decidono i ballottaggi. E QN anticipa: sulla legge elettorale la Consulta dirà sì. Spazio anche all'economia: la Difesa vende le sue ville di lusso (Corriere). Per la casa, affitti in caduta: canoni giù fino al 30% (Sole). Authority nel mirino. Libero contro Visco: casini in banca e lui dorme. Alla Consob traballa il regno di Vegas (A&F). Su CorrierEconomia le banche più solide e meno costose. Su A&F l'assalto della Cina ai mercati globali.
ITALIA-ECONOMIA
Sul Corriere (p.13) "la Difesa in vendita": presto all'asta le tre ville storiche di Roma, Napoli e Firenze dal quale si punta a incamerare 20 milioni. Rientrano nel pacchetto di dismissioni di caserme e alloggi di servizio da cui il ministero contava di recuperare 1 miliardo. Dalle vendite agli affitti: quelli delle case in caduta libera, rivela il Sole (in apertura e a p.2): in 5 anni calo del 30%. Su Repubblica (p.15) le mosse del governo per gli statali: presto lo sblocco del contratto, con aumenti previsti solo per i dipendenti con redditi bassi. L'aumento riguarderebbe solo un terzo dei dipendenti pubblici. Un orientamento che ricalca quello di Federmeccanica per il contratto dei metalmeccanici, con la proposta di limitare gli incrementi retributivi solo ai lavoratori che si trovano sotto il minimo contrattale (il 5% del totale), lasciando che per gli altri sia la contrattazione in azienda a definire gli aumenti. Sul punto Federmeccanica ha incontrato la netta opposizione dei sindacati, già al secondo sciopero. E anche la ministro Madia sugli "aumenti selettivi" rischia di andare allo scontro con i sindacati. Presto in consiglio dei Ministri anche il decreto " anti-furbetti": ma la nuova versione si annuncia più morbida del previsto (Corriere). Sul Sole (p.5) i nuovi voucher al test dei controlli: l'Anpal non decolla, la cabina unica dei controlli neppure. Su Libero (in apertura e a p.4) nuovo affondo contro Visco, "il governatore che dorme sui pasticci delle banche". Su A&F (in prima e a p.4) la Consob alla resa dei conti per le defaillance sulla tutela dei risparmiatori: traballa il regno di Vegas e alla vigilia della delicata partita su Rcs. L'economista Guiso: "Serve una nuova Autorità superspecializzata garante del risparmio".
ITALIA-POLITICA
Legge elettorale, a ottobre la Consulta dirà sì anticipa QN (in prima e a p.6): l'orientamento della Corte sarebbe quello di respingere le eccezioni di costituzionalità. Ma se al referendum costituzionale prevarrà il sì, la riforma consentirà alle minoranze parlamentari di ricorrere contro l'Italicum e alla Corte di entrare nel merito, scrive QN. Boschi a Sky chiude a possibili modifiche: "Non cambieremo la legge elettorale, non è vero che l'Italicum rende il premier così potente: così i cittadini nel momento in cui votano scelgono la maggioranza per cinque anni e avranno governi solidi". Zanda a Repubblica (p.12) sembra invece aprire a modifiche: "Dateci i numeri in parlamento per cambiare l'Italicum e ne parliamo". Ma il tema del momento sono le amministrative. A Roma scintille in tv tra Giachetti e Raggi sulle Olimpiadi (Messaggero e tutti). A Torino la Boschi minaccia i grillini: niente soldi alla città se vincete (Giornale, Stampa, Fatto). Fassino in difficoltà. A Milano Sala chiama in squadra Linus, Ambrosoli e la Bonino (Repubblica p.13). Il Giornale (p.10) rilancia le voci sulla trattativa segreta M5S-Lega: uno scambio di favori al ballottaggio per far perdere i candidati dem e a ottobre affondare il premier al referendum. Immigrati a Milano, corruzione a Roma, disoccupazione e criminalità a Milano e a Napoli: per Ilvo Diamanti (Repubblica p.10 e 11) queste le sfide che decidono i ballottaggi.
EUROPA
"Con la Brexit pensioni a rischio" (Corriere p.18 e tutti): così Cameron, che a dieci giorni dal referendum gioca la carta dell'economia per convincere gli inglesi a rimanere in Europa. Gli avversari puntano invece sulla paura dell'immigrazione e accusano il governo di voler aprire i confini a un milione di turchi. Renzi ostenta tranquillità: "Sarebbe una sciagura per gli inglesi, non per l'Italia", per la quale anzi si aprirebbero anche opportunità (Messaggero p.10). Sul Corriere (p.19) l'ansia degli italiani a Londra: "Se usciamo dall'Europa saremo più discriminati". Sul Sole (p.19) i settori che guadagnerebbero con la Brexit: aerospazio, automotive, difesa, servizi di ingegneria. Fin qui i capitali stranieri erano invogliati a investire in Gran Bretagna perché consideravano Londra la migliore porta d'ingresso per il mercato europeo. Ma se il Regno Unito si dovesse sfilare qualcuno di questi investitori potrebbe andare altrove. Più articolata l'analisi di Sapelli sul Messaggero (in prima e a p.17): in caso di uscita del Regno Unito bisognerebbe riscrivere tutte le regole delle relazioni commerciali e questo peserebbe sia su chi esce che su chi resta. Quanto alle conseguenze geopolitiche, il peso tedesco aumenterà a dismisura, Francia e Italia dovranno porsi alla testa di un movimento per controbilanciare questo processo. Per l'Italia sarà essenziale mantenere un sempre più stretto legame con gli Usa. Intanto anche gli Europei di calcio diventano lo specchio della debolezza del continente: tra inglesi, russi, polacchi e tedeschi "di europeo c'è solo la violenza" (Stampa p.14, Giornale p.4) E ora la Uefa minaccia squalifiche.
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