Commentario del 20.06.2016

IN PRIMA PAGINA
Trionfo 5 Stelle a Roma e Torino. Milano a Sala (Corriere, Sole e tutti): il voto amministrativo mette in crisi il Pd (Repubblica). Grillo: "Li abbiamo puniti" (Repubblica). Renzi: non mi dimetterò. Ora via la vecchia guardia (Corriere). Ma nel partito scatta la resa dei conti (Messaggero). Anche l'Europa brinda ai guai di Renzi (Stampa). Attesa per il test del voto sui mercati: rischiano utility e bond (Sole). Sui mercati anche l'ombra lunga di Brexit. Ma grazie all'effetto Cox i "Remain" tornano in testa (Unità). Su CorrierEconomia la guida agli investimenti sicuri in caso di uscita di Londra dalla Ue. Ma gli italiani non si sbilanciano sul possibile addio. Sul Sole l'addio di Boccia a Merloni: "Simbolo del capitalismo moderno". Su A&F la quarta vita di Caltagirone: "Pronti a nuove acquisizioni". A&F torna sul tema "piccolo è bello", rovesciato da Boccia: "piccolo non è bello ma resta piccolo".

ITALIA-ECONOMIA
Mercati, oggi test Italia all'ombra di Brexit (Sole in prima e a p.9): la vittoria del M5S a Roma e Torino e l'indebolimento di Renzi non sono un segnale incoraggiante per la stabilità e anticipano "l'attenzione" dei mercati sul referendum di ottobre. Oggi la risposta di Piazza Affari su utility e bancari (Sole p.9). Acea e A2A i titoli più esposto al risultato delle comunali, bancari più esposti alla Brexit. Milano "listino indifeso, dove la speculazione trova le porte spalancate" l'analisi di Russo (Assiteca Sim). La Bufacchi sul Sole (p.9): tra Brexit, Politiche in Spagna e referendum in Italia torna il "rischio politico" europeo, con i mercati che temono l'ascesa del voto di protesta. Su CorrierEconomia (p.6) il "superindice" che misura la distanza tra Italia e altri Paesi Ue: sembra esaurita la forza propulsiva delle riforme e le distanze con gli altri Paesi si riallargano. Coesione sempre più a rischio in Europa. Intanto il governo riparte da fisco, famiglia e pensioni (Sole p.8): dopo il voto cresce il peso della manovra nella strategia di Palazzo Chigi. Il 23 l'incontro con i sindacati sulle pensioni, il 30 il tavolo sul lavoro. Priorità a crescita e tasse più leggere. Il Sole (p.8): il contesto elettorale non aiuta ma la politica economica non può essere il teatro di scontro tra "sì" e "no". Il governo scelga un taglio consistente al fisco che grava sul lavoro capace di segnare una svolta e non solo un aggiustamento. Su CorrierEconomia (p.2) l'anno horribilis delle banche: punite in Borsa con perdite di 65 miliardi. Libero (p.17) torna sulla crisi delle banche e l'ira dei risparmiatori: l'uomo che pagherà per tutti è Vegas, il presidente della Consob scelto da Berlusconi nel 2010.

ITALIA-POLITICA
Il M5S trionfa a Roma e Torino, Sala vince a Milano. A Napoli e Bologna la conferma di De Magistris e Merola. Al M5S 19 città su 20 (Stampa p.4). Il Fatto (p.2): avviso di sfratto a Renzi in vista del referendum. Casaleggio festeggia con Grillo: "Noi pronti a guidare il Paese" (Corriere p.18, Giornale p.2). Grillo: "Comandiamo noi, li abbiamo puniti" (Repubblica p.2). Di Maio: "I cittadini ci riconoscono capacità di governo" (Sole p.2). La doppietta Roma-Torino rilancia la sua corsa per Palazzo Chigi (Repubblica p.4). Battista sul Corriere (p.19): per la prima volta il M5S può misurarsi con la conquista del governo nazionale. Travaglio sul Fatto: il difficile viene ora. Folli su Repubblica (in prima e a p.37): quello che accadrà è un enigma avvolto in un rebus. Napoletano, sul Sole (in prima): il Paese non può permettersi una nuova stagione di instabilità politica ma nemmeno un governo che non si sporchi le mani con le cose difficili. Sulla Stampa (p.13) una lettura su scala europea: con Renzi più debole si rinforza l'asse franco-tedesco. "Sconfitta, non disfatta, dove ho innovato ho vinto" dice Renzi al Messaggero (p.8). "Nello scontro col centrodestra vinciamo, con i grillini perdiamo perché sommano con facilità i voti della destra e sono percepiti come innovatori". "Ho rottamato troppo poco" lo sfogo riferito dal Corriere (p.3). Idem la Stampa (p.5) che parla di un "reset" imminente. Ma di dimettersi non ci pensa. E sul governo di Roma attende i grillini al varco: "Ora vedremo cosa sanno fare, la loro vittoria potrebbe rivelarsi un boomerang".

EUROPA
Il Remain passa in testa negli ultimi sondaggi, si spacca il fronte Brexit (Repubblica p.20). Cameron: "Rischio recessione, scegliete Gb liberale". Su Repubblica (p.20) le paure degli "Italians": "Impensabile trovarci fuori dall'Europa". Su CorrierEconomia (p.8) la mappa degli italiani che contano nella city. Per CorrierEconomia (p.9) sul fronte export l'Italia rischia un conto salato in caso di Brexit. Resiste l'alimentare, in linea la moda, crollano meccanica e mezzi di trasporto. Su CorrierEconomia (in copertina e all'interno) analisi, rischi e consigli per gli investimenti sicuri. Molte le analisi e gli interventi. Krugman, su Repubblica (p.21): "Gli errori della Ue non si risolvono fuggendo. Restare è il male minore". Ian McEwan: "Da separati rivedremo fantasmi di guerra". Sul Corriere (p.28) la Brexit vista dall'estero. Ian Bremmer, Washington: "Fuori dall'Unione Londra perde peso per gli Usa". Henri Lévy, Parigi: "Un'uscita non sarebbe ne fatale ne pregiudizievole". Werner Sinn, Berlino: "Senza Londra la Ue a rischio statalismo". Akunin, Mosca: "Sarà un errore e una grave perdita per tutti: l'Europa focolaio di civiltà mondiale".

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