Commentario del 8.12.2015

IN PRIMA PAGINA
L'apertura dell'Anno Santo è l'argomento principale sui quotidiani odierni, insieme ai risvolti della vittoria del Front National in Francia. "La paura non fermerà il Giubileo": il Corriere intervista il segretario di Stato Vaticano, Parolin, che chiede "più dialogo tra le fedi". "Sfida Giubileo, Roma si blinda" (Messaggero): saranno presenti il premier Renzi e il presidente Mattarella. "Il Giubileo dei due Papi. Sicuerzza, Roma blindata" (Repubblica): previsti a San Pietro 100mila pellegrini. Stamane il Papa apre la Porta Santa, poi si recherà nel quartiere multietnico dell'Esquilino. Schierati tremila agenti per i controlli, presidiate anche le 6 basiliche.
Ancora forte la risonanza della vittoria di Le Pen alle regionali transalpine. "Il ciclone Le Pen spaventa l'Europa" (Stampa). Su Repubblica l'appello di Valls: "votiamo per la destra moderata" al ballottaggio. "L'Europa cambi passo o i populismi trionferanno" (Repubblica) la reazione di Renzi. Alfano alla Stampa: "le riforme sono l'antidoto ai populismi". Esulta, invece, Salvini che al Corriere annuncia:  "con il Front sul palco a Gennaio". Sul Corriere l'appello di Henry Levy: "fermare queste destre". "Il prossimo choc può toccare alla Germania" scrive Bill Emmott (Stampa).
Per le amministrative, il Corriere riporta i "dubbi" di Sala: "niente primarie rodeo".
In evidenza anche la prima alla Scala "nella città blindata" (Corriere), "11 minuti di applausi" (Messaggero).

ITALIA-ECONOMIA
Il salva-banche ancora in primo piano, la Ue "pronta al no" (Corriere p.36 e altri): non vanno aggirate le regole sul ruolo dei creditori in caso di salvataggio. Ma il fondo "salva-risparmiatori" - che sarebbe inizialmente di 50 milioni secondo la Stampa (p.23) mentre lo Stato garantirebbe un terzo dei rimborsi secondo Avvenire (p.10) - fa ancora discutere. Corrado Sforza-Fogliani (Assopopolari) parla a QN (p.32) e attacca il Governo: "ha avuto paura di Bruxelles". Il Giornale (p.18) intervista Sileoni (Fabi) che promette "guerra" in caso di esuberi e chiede di punire "chi ha causato, con gestioni scellerate" i problemi delle quattro banche coinvolte. Le due opzioni sul tavolo dell'Esecutivo sarebbero, appunto, un fondo di solidarietà o il credito d'imposta (Sole p.29 e altri). Per il Messaggero (p.12) si andrebbe comunque verso "rimborsi legati al reddito dei clienti". Iniziative non gradite dal Foglio (in prima) secondo il quale "fare un'eccezione per pochi, significa mettere sulla graticola migliaia di altri". Sulla stessa linea Patuelli (Abi) intervistato dal Messaggero (p.12) che avverte: "giusto l'aiuto fiscale a chi ha perduto ma attenzione a non creare disparità". Il Fatto (p.11) ancora all'attacco di Bankitalia, la cui "distrazione è costata 180 milioni". Repubblica (p.24) annuncia che Tesoro e Bankitalia potrebbero aprire uno sportello di riferimento per i risparmiatori colpiti. Nicastro difende gli istituti: "ora robusti e liquidi" (Messaggero p.12).
Nella Stabilità, intanto, "tornano gli sgravi per il Sud" (Corriere p.36 e altri) mentre arriva lo stop gli aumenti Imu-Tasi, "entro 10 giorni" (Repubblica p.25). Per il Fisco migliorano le entrate ma frenano gli accertamenti. Confermato anche il decreto che escluderà il jobs act per gli statali (Repubblica p.25).

ITALIA-POLITICA
"Questa Ue è alleata di Le Pen" (Repubblica p.9 e tutti): così il premier Renzi reagisce al voto francese, chiedendo un cambio di passo a Bruxelles "o i populismi trionferanno". "Le riforme sono l'antidoto agli estremismi, in Italia c'è già un nuovo schema" aggiunge Alfano alla Stampa (p.5). "Lasciate che Le Pen governi. Soltanto così la rabbia sbollirà" suggerisce l'ex premier Letta, in un'intervista al Corriere (p.9). Chi esulta, invece, è Salvini che a QN (p.11) dice "io e Marine fieri di essere populisti", e al Corriere (p.11) annuncia che la leader di FN sarà al suo fianco a gennaio a Milano. Ma sia il Foglio (p.8) - "incompiuto lepenista d'Italia" - sia Italia Oggi (p.9) - "non è il caso che Salvini festeggi" - che il Mattino (p.11) - "Salvini è la caricatura di Le Pen" - mettono in luce le profonde differenze tra il Front National e la Lega. Cauto Toti (FI) al Corriere (p.11): "Nessuno snobismo, ma senza i moderati la destra non vince" in Italia.
Pg Battista sul Corriere (p.34) analizza il nuovo sistema tripolare che si configura anche in Italia e "porta alla desistenza". Ricolfi a QN (p.10) avverte sul fatto che l'Italicum premia i populisti ed evidenzia la necessità di modificarlo, "favorendo le coalizioni, o addio al bipolarismo".
Frizioni nei 5 Stelle con Pizzarotti che al Corriere (p.19) annuncia: "potrei scegliere di candidarmi senza M5S". E attacca il direttorio: "non vedo i risultati auspicati".
Nel Pd, in primo piano le scelte per le amministrative di Milano. Secondo il Fatto (p.6 e altri) è "quasi fatta" tra Renzi e Sala. Il Corriere (p.17) parla, invece, di "dubbi" di Mr Expo pronto a correre "solo se non sarà un rodeo".
Il Fatto (in apertura e p.2) all'attacco del Commissario di Roma Capitale, Tronca: "tutti raccomandati, così hanno fatto carriera Tronca & Co".

EUROPA
Francia, dopo il successo nelle regionali, Marine Le Pen guarda all'Eliseo. "La mia vittoria una sfida all'élite, così i socialisti si sono suicidati - dichiara a Repubblica (p.3) -. Ora il potere è in mano agli elettori: spero siano compatti al secondo turno". Il suo successo spaventa l'Europa (Stampa in prima e p.2). Il presidente del Parlamento Ue, Schulz, a Repubblica (p.9) avverte: "Se non fermiamo i nazionalismi tra dieci anni l'Unione muore" e per il presidente dei popolari all'Europarlamento, Weber, alla Stampa (p.4) "i populisti sfruttano le paure e le debolezze dei governi inconcludenti". Séguéla, a Repubblica (p.4) "Se Le Pen arriva all'Eliseo si realizza l'incubo francese".  L'analisi del Sole (p.7): "Voto francese mina certezze sulle scelte di solidarietà Ue sull'immigrazione". Intanto FN è in testa in 6 regioni e nei ballottaggi può farcela in 3 (Corriere in prima e p.6). Tensione negli altri schieramenti politici: Valls chiama a ritiro i socialisti e chiede di "votare i conservatori per evitare la vittoria di Fn" (Repubblica p.6)  ma i partiti si dividono sull'offensiva contro la Le Pen (Repubblica p.2).
Guerra al terrorismo, il prossimo vertice della coalizione anti-jihad a Roma (Repubblica p.18 e altri), intanto un report dell'intelligence Usa sottolinea la forza dell'Isis (Stampa p.8). Intanto Damasco accusa Obama: "Bomba Usa su di noi" e l'Iraq minaccia la Turchia (Messaggero p.8).

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