Commentario del 14.12.2015

IN PRIMA PAGINA
Renzi attacca sul caso banche: "Schifo per chi sfrutta una morte" (Corriere). "Sì all'inchiesta, no a favori" (Repubblica). Ma il presidente della Consob Vegas accusa: "Il governo non ci ha chiamato" (Corriere). E Bankitalia corre ai ripari: "Stop ai bond a rischio" (Messaggero). Le quattro banche salvate al contrattacco: "Solo mille i piccoli risparmiatori beffati" (Stampa). Salvini a Libero: "Spero che la magistratura si svegli". E chiede a Forza Italia e M5S di fare fronte comune per chiedere le dimissioni della Boschi. Il Giornale apre il caso delle plusvalenze realizzate da De Benedetti con i titoli delle banche popolari.  Dall'Europa: la Francia ferma l'onda Le Pen (Repubblica e tutti). Il duo Hollande-Sarkozy fa fuori le due Le Pen Fatto). Ma il lieto fine è solo apparente (Corriere). Salvini: è stata una lezione di orgoglio (Stampa). Su Repubblica intervista a Marchionne: "Così l'industria rispetterà il patto sul clima". Su Affari&Finanza il crepuscolo dell'Ilva e dell'acciaio italiano. Ma tra startup, incubatori e acceleratore nasce il made in Italy 4.0. Sul Sole i numeri dell'emergenza Sud: su consumi, lavoro e investimenti ritardi sempre più gravi.

ITALIA-ECONOMIA
Banche, sì di Renzi all'indagine parlamentare. "Non abbiamo scheletri nell'armadio" (Corriere p.8). Ma il presidente della Consob Vegas, in un'intervista al Corriere (p.11) punta l'indice contro il governo: "Non ci ha chiamato,  queste situazioni si affrontano in maniera coordinata. E ora Consob ha meno poteri, ma senza trasparenza non c'è stabilità". Da Rossi (Bankitalia) prima autocritica – "Timidi nella tutela dei clienti" – e corsa ai ripari: "La vendita di certi prodotti sarebbe da vietare al pubblico" (Stampa p.8 e tutti). Tentano il contrattacco le 4 banche salvate: i casi più esposti sono solo 1000 (Stampa p.8 e tutti), su 12.500 clienti retail possessori di obbligazioni subordinate per un controvalore di 431 milioni di euro. Su Repubblica (p.8) il sollievo del Mef: "Se questi sono i dati il fondo di solidarietà da 100 milioni è adeguato". Su Repubblica (p.9) quello che succederà dal 2016 con le regole del bail in: in pancia alle banche titoli a rischio per 1000 miliardi. Ma con la scarsa concorrenza e la sovrapposizioni Bankitalia-Consob in Italia la finanza resta opaca (Repubblica p.11). Sul Corriere (p.28) l'ex premier Monti difende la scelta di non chiedere aiuti all'Europa per le banche in crisi. E punta il dito sui rapporti oscuri tra banche e politica.
Sul fronte della Stabilità salta il taglio delle tasse per le imprese (Corriere p.15). La precedenza è agli interventi da 2,6 mld su sicurezza e cultura e il deficit vola al 2,4% (Repubblica p.15). Ai poliziotti un bonus da 80 euro mensili ma solo per il 2016. Scatta la protesta (Messaggero p.8). Su clima e impatto sull'economia intervista a Marchionne su Repubblica (p.23): "Da Parigi una sfida, l'industria dell'auto rispetterà i limiti". Sul Corriere (p.23) parla il ministro Galletti: "Così l'Italia farà la sua parte sul clima". "Incentiveremo le imprese che producono meno rifiuti, incrementeremo i trasporti pubblici, punteremo sulle energie rinnovabili più di quanto abbiamo fatto ora". Sul Sole (in apertura e a p.2 e 3) l'emergenza Sud su consumo, lavoro e investimenti: ritardi sempre più gravi, si allarga il divario anche con il Centro.

ITALIA-POLITICA
Renzi nel "fortino" della Leopolda accerchiato sul caso banche: "Chi specula sui morti mi fa schifo, nessuno scheletro nell'armadio" (Messaggero p.4 e tutti). "Noi andiamo avanti e alle Politiche vinceremo al primo turno perché prenderemo oltre il 40%". La Boschi resta dietro le quinte e si difende: "Dimissioni? Richiesta immotivata. Solo cattiverie contro di me" (Corriere p.9). Su Repubblica (p.12) la paura del premier: qualcuno vuole l'assalto giudiziario. Per il Giornale (p.5) il timore è che le amministrative diventino un referendum su di lui. Intorno all'ipotesi di una mozione di sfiducia alla Boschi prende quota un asse M5S-Lega-Forza Italia (Messaggero p.5 e su tutti). Di Battista, a Sky Tg24, ricorda il decreto legge sulle Popolari e le plusvalenze per Banca Etruria, Berlusconi evoca il pericolo Lehman Brothers per il sistema bancario italiano. Salvini a Libero (p.5): "Spero che la magistratura si svegli. Faccio appello a M5S e a Berlusconi per costringere la ministro Boschi alle dimissioni". Mucchetti (Pd) al Corriere (p.9): "Se il padre della Boschi desse delle risposte la ministro sarebbe rafforzata". La Leopolda sotto attacco si sbriciola in mille leopolde, scrive la Stampa (p.7). E tutti i giornali prendono le distanze dal gioco dei titoli del premier che ha "condannato" il Fatto e Libero: "giornali alla gogna? Segno di debolezza", scrive la Stampa (p.7). "Quando Craxi, Berlusconi, D'Alema hanno cominciato a dare la colpa alla stampa delle loro difficoltà quello era il preciso momento in cui cominciava il declino".

EUROPA
Nessuna regione al Front National (Stampa p.2): "Si è fermata l'onda della destra" (Corriere p.2 e tutti). Ha funzionato la "diga repubblicana" di gollisti e socialisti. Ma dalla notte della Répubblique riemerge una nazione lacerata (Corriere p.3). Sarkozy vince ma il partito si divide. Anche per i socialisti "un successo senza gioia" (Repubblica p.3 e 4). L'ex commissario Ue Barnier al Messaggero (p.2): "L'estremismo è stato sconfitto ma i guai della Francia restano". E per i 18 mesi che mancano alle Presidenziali il Front sarà l'unica opposizione nel Paese. Marine Le Pen: "Siamo in un nuovo bipartitismo, la distinzione tra destra e sinistra non esiste più. Da una parte ci sono loro, i mondialisti, dall'altra noi, i patrioti. Vi chiedo di unirvi a noi nella nostra lotta per la Francia eterna" (Corriere p.5). Marion Le Pen: "Certe vittorie sono vergognose, ne usciremo più forti" (Repubblica p.6). Salvini è con loro: "Battute da un'ammucchiata, ma ormai la riscossa non la ferma più nessuno" (Repubblica p.7). E alla Stampa (p.5): "Da Marine lezione d'orgoglio. Aveva tutti contro, come me".

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