Commentario del 17.12.2015

IN PRIMA PAGINA
"L'economia ora va" (Repubblica), la Fed alza i tassi Usa. Yellen: è la fine di un'era (Sole). Wall Street festeggiano, tremano i mercati emergenti (MF). Blanchard al Corriere: "L'America cerca la normalità ma resta l'incognita del lavoro". In Italia dopo le banche è il turno delle Authority. Padoan difende Bankitalia: "Vigilanza efficace" (Sole). Ma il Fatto lo smentisce: "Ecco la lettera di Visco che inchioda Bankitalia". Repubblica: l'indagine su Banca Etruria allargata anche a Consb e Bankitalia. L'Unità difende la Boschi – che c'entra?-  Libero la accusa: ha votato il salvapapà. Oggi la mozione di sfiducia dei grillini. Ma ieri l'accordo tra Pd e M5S ha sbloccato l'impasse della Consulta: eletti i tre giudici escludendo Berlusconi (Corriere e tutti). L'anti Nazareno è servito (Corriere). Il Giornale grida all'inciucio. Per le amministrative Balzani in campo a Milano: "Sfido Sala e vincerò". E a Roma Berlusconi "testa" Vespa per il Campidoglio (Repubblica). Roma di nuovo in prima pagina per appalti truccati: presi 7 funzionari. Mazzette per riparare le buche (QN). Strade nel caos (Avvenire). Ultima offesa alla Capitale (Repubblica).

ITALIA-ECONOMIA
Ancora in primo piano il caso delle 4 banche "salvate" dal governo, che ora rischia di travolgere le Authority. "Da Bankitalia vigilanza efficace", la difesa di Padoan in Parlamento (Sole p.7). Ma il Fatto (in apertura e a p.2) rilancia pubblicando una lettera segreta di Visco al cda di Banca Etruria che già nel 2013 parlava di "degrado progressivo e irreversibile". Ma Bankitalia non intervenne a bloccare il collocamento di obbligazioni subordinate in corso proprio in quei giorni. Coinvolta anche la Consob, per non aver fatto abbastanza per bloccare i prodotti più "tossici" e rischiosi. Per il Fatto (p.2) e Repubblica (p.10) la Procura di Arezzo non indaga solo sugli ex vertici di Banca Etruria per conflitto di interessi e truffa ma avrebbe acceso un faro anche su Bankitalia e Consob. Nel frattempo per gli ex vertici dell'Etruria sono in arrivo le sanzioni di Bankitalia (Corriere p.5). Fubini sul Corriere (p.9) stigmatizza l'incredibile silenzio della commissario Ue Vestager sulla vicenda e più in generale sulla bad bank italiana al palo da più di un anno e il comportamento "sorprendente" dei suoi funzionari, accusati tra le righe di essere succubi di Berlino, che preferiscono scaricare tutto sui risparmiatori italiani piuttosto che condividere i rischi bancari del sistema italiano. Messina (Intesa): "All'Italia serve una classe dirigente che assuma posti di responsabilità in Europa, dove si giocano le vere partite per il futuro" (Repubblica p.10). Intanto salta l'ambasciatore a Bruxelles Sannino: divergenze con Renzi.
In evidenza anche i dati Confindustria su pil (rivisto al ribasso allo 0,8%) e sull'evasione fiscale (122 mld, il 7,5% del pil), con Squinzi che lamenta l'evasione fiscale a livelli patologici e una ripresa "stentata" e Padoan che evoca la "stagnazione secolare" (Sole p.4 e 5 e su tutti). Concetto ben diverso dalla "depressione psicologica" a cui fa sempre riferimento Renzi, sottolinea il Corriere (p.2).

ITALIA-POLITICA
Il Pd scarica Forza Italia e fa l'accordo con i grillini: eletti i tre nuovi giudici della Consulta (Repubblica in apertura e a p.2 e su tutti). Sono Barbera (Pd), Modugno (M5S) e Prosperetti (centristi). Ora gli equilibri dentro la Corte cambiano: primi test, la "Severino" da applicare a De Luca e l'Italicum (Repubblica p.4). Berlusconi furioso: "Noi tagliati fuori dalla Corte. Se fossi Mattarella scioglierei il Parlamento e andrei a elezioni" (Corriere p.12). Ma poi si sfila dalla mozione di sfiducia contro la Boschi. Toninelli (M5S) al Corriere (p.11): "Nessun inciucio, abbiamo portato a casa il maggior risultato possibile". E su Repubblica (p. 3) rilancia: "Alleanza replicabile sulle Unioni civili se il Pd venisse da noi mollando Alfano. Sulle banche noi siamo per la separazione netta tra banche commerciali e banche di investimento". Rosato (Pd) ad Avvenire (p.6): "Il Patto del Nazareno era un'illusione, con questa FI non si va più da nessuna parte, nemmeno su temi istituzionali. Con il M5S si può aprire una nuova fase". Romani a Repubblica (p.4): "Disfatta su tutta la linea, colpa di Brunetta". Repubblica (p.2) evoca la politica del "doppio forno" per Renzi e rivela che sull'accordo Pd-M5S per la Consulta c'era la benedizione di Mattarella.
Domani M5S di nuovo contro il governo per la mozione di sfiducia alla Boschi per il caso Etruria. Slitta invece a gennaio l'altra mozione di sfiducia sulle banche, contro l'intero governo presentata a Lega, FI e Fdi (Corriere p.6). Vivace anche il fronte delle amministrative. Repubblica (p.15) rivela l'idea Vespa per Roma di Berlusconi. Altro nome testato nella capitale quello del generale Gallitelli. Archiviata l'ipotesi Marchini: "troppo divisivo". Stessa sorte per Sallusti a Milano: ora Berlusconi pensa a Stefano Parisi (Confindustria). A livello nazionale, invece porte aperte per Della Valle: "Lui in campo farebbe le scarpe al Pd" (Giornale p.13). A sinistra la Balzani in campo per le primarie: "Continuare l'opera di Pisapia, sbagliato cambiare". E chi perde dovrà sostenere il vincitore (Repubblica p.15).  

EUROPA
Oggi al via il Consiglio europeo. La Merkel, replicando alle richieste italiane, dà la linea al vertice: "Le sanzioni a Mosca restano e sulla Brexit no a cedimenti" (Corriere p.14) ma comunque Renzi va alla battaglia in Europa su migranti, terrorismo e Schengen (Stampa p.12 e altri). Intanto Libero (p.16) attacca la Cancelliera parlando di "doppio gioco coi russi: Berlino rinnova le sanzioni a Mosca ma poi amplia il gasdotto North Stream mettendo Renzi all'angolo". Armellini sul Corriere (p.30) commenta invece l'alleanza Italia-Gran Bretagna sul futuro dell'Europa parlando di "interessi reciproci" per cui "rilanciare un più stretto rapporto tra i due Paesi può essere utile".


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