Commentario del 16.12.2015

IN PRIMA PAGINA
Renzi sulle banche: chi ha truffato pagherà (Stampa, Messaggero e tutti). E su Bankitalia e Consob il governo prepara la nuova vigilanza (Repubblica). Si accelera anche sulla riforma delle banche di credito cooperativo e sulla bad bank (Sole). Ma il centrodestra è pronto a sfiduciare il governo (Corriere). Repubblica: è la corrida dei demagoghi. Intanto l'Italia va in trincea contro il gasdotto North Stream che vuole Berlino (Repubblica) e manda più soldati in Iraq: in 450 per difendere la diga di Mosul (Repubblica e tutti). Gentiloni al Corriere: "Un intervento strategico". Contro Isis e Iran nasce la coalizione saudita (Stampa) ma per paura del terrorismo Los Angeles chiude tutte le scuole. Oggi però l'attenzione è sulla Fed – Borse europee in rally sull'attesa del rialzo dei tassi (Sole) – e sul ritorno di Star Wars: il kolossal sia con voi (Repubblica). A Roma invece niente soldi per il concertone: Tronca "spegne" il Capodanno (Repubblica). Ad Arezzo si è spento Licio Gelli, il venerabile dei segreti d'Italia (Corriere, QN).

ITALIA-ECONOMIA
Banche, Renzi al contrattacco: "Chi ha truffato dovrà pagare" (Messaggero e Stampa p.2 e tutti). Difesa a spada tratta del decreto –"abbiamo salvato banche e risparmiatori, finito il tempo delle leggi ad personam" – difesa meno netta delle Authority: "Da questa situazione si esce tutti insieme ma la commissione d'inchiesta verificherà le responsabilità". Per Repubblica (p.2) il governo pensa a una riforma della vigilanza di Bankitalia e Consob ma non subito. Tempi stretti invece per la riforma del sistema del credito cooperativo: "Le Bcc vanno accorpate" (Sole p.5 e altri) ha detto Renzi, rilanciando il modello del Crédit Agricole. Ma le Bcc frenano: "Non giochiamo ai piccoli banchieri, la confusione è pericolosa" (Sole p.4).  Patuelli (Abi) a MF (p.7): "Le banche non sono un pozzo di San Patrizio. I danni dei salvataggi ricadranno anche su altri istituti". Su Banca Etruria si moltiplicano le inchieste (Messaggero p.5, Corriere p.10). Il nuovo ad Bertola alla Stampa (p.5): "fremo causa agli ex vertici". Anche Banca Marche finisce nel mirino della Procura di Ancona. Nicastro a QN (p.5) nega fughe dei correntisti dagli istituti "in cura" ma anche prestiti ai risparmiatori: "Non abbiamo spazi di manovra. E comunque i 100 milioni previsti da Fondo interbancario sono una cifra congrua". Slitta però ai primi mesi del 2016 il decreto sui rimborsi ai risparmiatori "truffati": vanno definiti criteri, soglie e soprattutto il nodo arbitri (Messaggero p.4). Su tutti i giornali torna la manovra, al rush finale domani alla Camera: confermato l'addio alla Tasi sulla prima casa e le 6000 assunzioni nella sanità, anche se non è bastato a scongiurare lo sciopero dei medici di oggi (Corriere p. 13). Rafforzato il pacchetto sicurezza-cultura (Sole p.8), cancellata la tassa degli yacht. Ma anche stavolta c'è stato l'assalto alla diligenza: tra cori, bande, calciatori, fondo per la montagna è l'ora delle norme-mancia (Sole p.10 e altri).

ITALIA-POLITICA
Renzi sotto attacco per le banche si difende: "Noi abbiamo mandato a casa il cda con il padre della Boschi" (Corriere p.9). Ma cresce la preoccupazione per l'impatto sui consensi e soprattutto per un possibile avviso di garanzia al padre della ministro (Corriere p.9, Libero p.3). L'attacco al premier e al governo è concentrico, dagli insulti di Salvini – "Renzi infame" – alle stilettate di Letta, che parla di "moralità a intermittenza" (Repubblica p.2). Il centrodestra prepara una mozione anti governo per non unirsi a quella del M5S ma tra FI e Lega non c'è accordo su tempi e modi delle discussioni (Corriere p.8, Messaggero p.3). La Boschi sfida le opposizioni: "Votiamo subito, anche al Senato" (Repubblica p.4, Stampa p.2 e altri). Ma Renzi impone il silenzio al partito per gestire la vicenda in prima persona, pur essendo convinto che alla fine la mossa di FI si rivelerà un boomerang (Corriere p.9). Ma per il Giornale (p.7) Renzi difende la Boschi per salvare la sua poltrona. Libero, Giornale, Fatto all'attacco. "Renzi ha stravolto la direttiva Ue per dare uno scudo agli amministratori delle banche, e tra loro il padre della Boschi", le accuse di Libero (in apertura e a p.3). Quanto alla Boschi, documenti rivelano la sua partecipazione alla preparazione del decreto salva banche (Libero p.2). "Questo governo è un comitato d'affari", l'editoriale del Giornale. "Il pm che indaga su Banca Etruria è consulente del governo Renzi", la rivelazione del Fatto (in apertura e ap.2).
Altro fronte caldo, le amministrative. Ieri vertice ad Arcore tra Berlusconi, Salvini e Meloni ma il "mosaico" dei candidati ancora non c'è (Corriere p.16).

EUROPA
Consiglio europeo, Renzi in trincea contro il North Stream, è pronto a chiedere lo "stop al gasdotto che vuole Berlino" (Repubblica in prima e p.10), il raddoppio del gasdotto Germania-Russia (Sole p.24 e tutti) sul quale Roma è contraria dato che comporterebbe l'abbandono del South Stream, pipeline che avrebbe dovuto portare il gas russo in Ue passando per il Mezzogiorno italiano. Per Bellomo (Sole p.24) "la partita energetica è cruciale per l'Italia che rischia di restare alla periferia del mercato se tutto il gas russo passerà in la Germania". Altro elemento di scontro, la prosecuzione delle sanzioni alla Russia. L'Italia chiederà una verifica sugli affari con Mosca puntando allo stop della proroga delle sanzioni (Sole p.24 e tutti). Per l'ambasciatrice tedesca Wasum-Rainer al Foglio (in prima e p.6) "la Germania avrebbe auspicato che fossero rispettati gli accordi e che il rinnovo delle sanzioni proseguisse senza discussione come previsto. Anche perchè tornare al bussiness 'normale' con Mosca al momento è impossibile".

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