IN PRIMA PAGINA
Ancora le banche in primo piano. Arriva il fondo da 100 milioni per i truffati (Sole, Repubblica, QN), con rimborsi "dal 30% in su" (Messaggero) basati su "tre regole" (Corriere), tra le quali meno soldi a chi incassò più cedole. Ma la polemica politica divampa: "il caso Boschi scuote la Leopolda, renziani in trincea" (Messaggero). Su Repubblica lo sfogo del ministro: "uno sciacallaggio" e il Pd la difende. Giornale, Fatto e Libero all'attacco: per il primo "i Renzi soci in affari del banchiere fallito", per il secondo "papà Renzi e papà Boschi, tutti Banca Etruria e famiglia", per Belpietro "uccel di Boschi sul caso Etruria". La Stampa apre con il "Patto mondiale per salvare la Terra" in evidenza anche sugli altri: siglato l'impegno a contenere l'aumento del riscaldamento medio globale a 1,5 gradi. Critico il Fatto: "solito storico accordo". Su tutti la condanna definitiva per Alberto Stasi: sedici anni e subito in carcere (Messaggero). Occhi di nuovo puntati sulla Francia per il ballottaggio delle regionali: "il Nord che vota Marine Le Pen. Vecchie leggende e nuove paure" (Corriere). Galli della Loggia descrive il declino delle élite in una Europa "senza più statisti".
ITALIA-ECONOMIA
Banche, arriva il fondo di solidarietà da 100 milioni (Corriere p.6 e tutti), "rimborsi dal 30% in su" (Messaggero p.5): i criteri per avere i rimborsi vanno dalla vulnerabilità al reddito, con minori tutele per chi ha incassato più cedole dalle obbligazioni. Le risorse arriveranno dal Fondo di garanzia dei depositi. Il numero degli "investitori traditi" starebbe crescendo, si parla di 15 mila persone (Corriere p.11). Il Messaggero (p.4) racconta i timori dei banchieri su una nuova bocciatura della Ue: aleggia, infatti, lo spettro degli aiuti di Stato e cresce il malumore per il nuovo esborso a cui sono chiamate le altre banche. Intanto si cercano le responsabilità. Per Repubblica (p.9) "Consob troppo morbida sui bond subordinati, una mina da 70 miliardi". Dello stesso avviso Boccia (Pd) intervistato da QN (p.7) secondo il quale Bankitalia e Consob "hanno fallito" ed ora è giusto che "stiano fuori". Su QN (p.11) anche l'ira di Delrio: "troveremo chi ha nascosto i rischi". Zingales al Mattino (p.5) accusa la Vigilanza e dice che è "giusto risarcire chi è stato frodato". Sempre l'economista firma un intervento sul Sole: "non la carità ma il diritto". Aumenta anche il pressing di Renzi su Visco e Vegas (Mattino p.4) con il Messaggero (p.7) che ipotizza un vertice a breve. Repubblica (p.12) svela retroscena su Banca Marche, "affossata dai soliti furbetti, da Ricucci e Coppola alla cricca del G8". Il Sole (p.5) intervista Patuelli (Abi): "priorità ricostruire la fiducia". Per il Fatto (p.7) ora tremano le banche venete: tutti provano a liberarsi dei bond subordinati, nessuno compra e i prezzi crollano.
"Natale spinge la ripresa dei consumi" (Sole p.17): operatori ottimisti, scontrini in media +5%, budget pro capite sale a 166 euro. Le catene commerciali puntano su forti sconti e promozioni.
Intanto il governo blocca gli aumenti della Tasi, "alt ai rincari decisi dopo il 30 luglio" (Corriere p.30 e altri): non scatterà il conguaglio. Arriva anche la stretta sui giochi: no agli spot dalle 7alle 22.
Su vari quotidiani la 'guerra' Telecom-Vivendi: il gruppo risponde ai francesi confermando la correttezza della conversione, "la decisione spetterà all'assemblea" (Corriere p.31).
ITALIA-POLITICA
Alla Leopolda "il giorno più lungo di Boschi. Sale sul palco ma evita il caso banche" (Corriere p.8): il ministro trova la difesa compatta del partito ma è sotto il fuoco delle opposizioni per il presunto conflitto d'interesse, tesi sposata da Saviano. Polito (Corriere prima e p.28) rilancia accusando il governo di "errori di valutazione" e chiedendo risposte proprio "sui conflitti di interesse, politici e personali". "Il caso Boschi scuote la Leopolda" anche secondo il Messaggero (p.8) che parla di renziani "in trincea". Su Repubblica (p.14) lo sfogo del ministro: "'è uno sciacallaggio, un colpo allo stomaco. Saviano? Non me l'aspettavo, sono senza parole". All'assalto di Boschi, di Renzi e del governo, Fatto, Libero e Giornale: "Papà Renzi e papà Boschi, tutti Banca Etruria e Famiglia" (Fatto), "alla Leopolda uccel di Boschi sulle banche" (Libero), "i Renzi soci in affari del banchiere fallito. Fidi facili e poltrone a pioggia, la bella vita della famiglia Boschi" (Giornale). Brunetta sul Giornale (p.6): "il salva banche è lo specchio dell'incapacità del governo". Difende Boschi, invece, il governatore della Toscana Rossi con un'intervista al Corriere (p.8): "vedo del maschilismo dietro gli attacchi a Maria Elena. Il Pd antirenziano è ridicolo". Ieri, infatti, a Roma anche la convention della minoranza dem: "la rotta è sbagliata ma restiamo" (Repubblica p.15) dicono Cuperlo e Speranza. Sempre Repubblica (p.16) intervista Orfini: "nessuna scissione, il Pd rimane di sinistra". Ma intanto "salta la fusione tra Sel, Prc e Fassina" (Repubblica p.16). Cuperlo su l'Unità (p.15) si appella a Vendola: "l'avversario è la destra non il Pd". Dalla Leopolda arriva un nuovo "pensatoio" dei renziani: si chiamerà 'Volta' (su tutti). Sulla natura del Pd, il sondaggio di Pagnoncelli sul Corriere (p.15): "elettori divisi sulle alleanze. Per 2 italiani su 3 sarà un test nazionale", il 49% dei dem vuole l'asse a sinistra ma un altro 49 guarda al centro o alla corsa in solitaria. Altro sondaggio di Noto su QN (p.12,13): "Matteo non fa centro, meglio il Pd del Partito della Nazione". Una lista del premier si fermerebbe al 20% e favorirebbe i 5 Stelle: paga di più "tenere la ditta".
Resta caldo il fronte amministrative. A Milano "ora la sinistra deve decidere. Faccia a faccia tra Majorino e Balzani" (Corriere p.14) e spunta anche Milly Moratti. A Napoli per il Pd potrebbe correre il pm anti-camorra Corona (Corriere p.9).
EUROPA
Immigrazione, il commissario Avramopoulos lancia la proposta a Repubblica (p.18): "Rivoluzione ai confini, guardie di frontiera Ue indipendenti dai Paesi". Intanto in Germania polemiche per le scelte della Merkel che però ribadisce il suo "No a un tetto limite per i profughi" (Repubblica p.18). Libero (p.12) attacca: "Fermo il piano Ue per i profughi: trasferiti 184 su 160 mila.
Libia, oggi il via alla conferenza di Roma con i ministri di Usa, Russia e Paesi mediorientali. Roettgen (Cdu) alla Stampa (p.14): "Bisogna agire, Ue riempia vuoto prima che Isis dilaghi". Roma in pressing per l'intesa sul governo di unità nazionale "ma l'ipotesi militare è prematura" (Corriere p.18). Prodi sul Messaggero (in prima e p.10) "Accordo con le tribù garantirebbe sicurezza" ma per Messaggero (p.12) trattativa è in salita: Tripoli e Tobruk litigano ancora (QN p.17).
Francia, oggi si torna alle urne per il ballottaggio. Paese diviso in tre (Messaggero p.13): battaglia all'ultimo voto in Provenza-Costa Azzurra, Alsazia-Lorena e Borgogna (Sole p.24). Ultima chiamata per il "fronte repubblicano" (Corriere p.17): le due Le Pen in bilico e il dato sull'astensione sarà cruciale. Tutti contro Marine "ma oggi decidono i francesi" (Giornale p.12). Per Galli della Loggia (Corriere in prima e p.29) "il caso francese è simbolico di un'Europa senza statisti alle prese con il declino delle élite".
©riproduzione riservata
Ancora le banche in primo piano. Arriva il fondo da 100 milioni per i truffati (Sole, Repubblica, QN), con rimborsi "dal 30% in su" (Messaggero) basati su "tre regole" (Corriere), tra le quali meno soldi a chi incassò più cedole. Ma la polemica politica divampa: "il caso Boschi scuote la Leopolda, renziani in trincea" (Messaggero). Su Repubblica lo sfogo del ministro: "uno sciacallaggio" e il Pd la difende. Giornale, Fatto e Libero all'attacco: per il primo "i Renzi soci in affari del banchiere fallito", per il secondo "papà Renzi e papà Boschi, tutti Banca Etruria e famiglia", per Belpietro "uccel di Boschi sul caso Etruria". La Stampa apre con il "Patto mondiale per salvare la Terra" in evidenza anche sugli altri: siglato l'impegno a contenere l'aumento del riscaldamento medio globale a 1,5 gradi. Critico il Fatto: "solito storico accordo". Su tutti la condanna definitiva per Alberto Stasi: sedici anni e subito in carcere (Messaggero). Occhi di nuovo puntati sulla Francia per il ballottaggio delle regionali: "il Nord che vota Marine Le Pen. Vecchie leggende e nuove paure" (Corriere). Galli della Loggia descrive il declino delle élite in una Europa "senza più statisti".
ITALIA-ECONOMIA
Banche, arriva il fondo di solidarietà da 100 milioni (Corriere p.6 e tutti), "rimborsi dal 30% in su" (Messaggero p.5): i criteri per avere i rimborsi vanno dalla vulnerabilità al reddito, con minori tutele per chi ha incassato più cedole dalle obbligazioni. Le risorse arriveranno dal Fondo di garanzia dei depositi. Il numero degli "investitori traditi" starebbe crescendo, si parla di 15 mila persone (Corriere p.11). Il Messaggero (p.4) racconta i timori dei banchieri su una nuova bocciatura della Ue: aleggia, infatti, lo spettro degli aiuti di Stato e cresce il malumore per il nuovo esborso a cui sono chiamate le altre banche. Intanto si cercano le responsabilità. Per Repubblica (p.9) "Consob troppo morbida sui bond subordinati, una mina da 70 miliardi". Dello stesso avviso Boccia (Pd) intervistato da QN (p.7) secondo il quale Bankitalia e Consob "hanno fallito" ed ora è giusto che "stiano fuori". Su QN (p.11) anche l'ira di Delrio: "troveremo chi ha nascosto i rischi". Zingales al Mattino (p.5) accusa la Vigilanza e dice che è "giusto risarcire chi è stato frodato". Sempre l'economista firma un intervento sul Sole: "non la carità ma il diritto". Aumenta anche il pressing di Renzi su Visco e Vegas (Mattino p.4) con il Messaggero (p.7) che ipotizza un vertice a breve. Repubblica (p.12) svela retroscena su Banca Marche, "affossata dai soliti furbetti, da Ricucci e Coppola alla cricca del G8". Il Sole (p.5) intervista Patuelli (Abi): "priorità ricostruire la fiducia". Per il Fatto (p.7) ora tremano le banche venete: tutti provano a liberarsi dei bond subordinati, nessuno compra e i prezzi crollano.
"Natale spinge la ripresa dei consumi" (Sole p.17): operatori ottimisti, scontrini in media +5%, budget pro capite sale a 166 euro. Le catene commerciali puntano su forti sconti e promozioni.
Intanto il governo blocca gli aumenti della Tasi, "alt ai rincari decisi dopo il 30 luglio" (Corriere p.30 e altri): non scatterà il conguaglio. Arriva anche la stretta sui giochi: no agli spot dalle 7alle 22.
Su vari quotidiani la 'guerra' Telecom-Vivendi: il gruppo risponde ai francesi confermando la correttezza della conversione, "la decisione spetterà all'assemblea" (Corriere p.31).
ITALIA-POLITICA
Alla Leopolda "il giorno più lungo di Boschi. Sale sul palco ma evita il caso banche" (Corriere p.8): il ministro trova la difesa compatta del partito ma è sotto il fuoco delle opposizioni per il presunto conflitto d'interesse, tesi sposata da Saviano. Polito (Corriere prima e p.28) rilancia accusando il governo di "errori di valutazione" e chiedendo risposte proprio "sui conflitti di interesse, politici e personali". "Il caso Boschi scuote la Leopolda" anche secondo il Messaggero (p.8) che parla di renziani "in trincea". Su Repubblica (p.14) lo sfogo del ministro: "'è uno sciacallaggio, un colpo allo stomaco. Saviano? Non me l'aspettavo, sono senza parole". All'assalto di Boschi, di Renzi e del governo, Fatto, Libero e Giornale: "Papà Renzi e papà Boschi, tutti Banca Etruria e Famiglia" (Fatto), "alla Leopolda uccel di Boschi sulle banche" (Libero), "i Renzi soci in affari del banchiere fallito. Fidi facili e poltrone a pioggia, la bella vita della famiglia Boschi" (Giornale). Brunetta sul Giornale (p.6): "il salva banche è lo specchio dell'incapacità del governo". Difende Boschi, invece, il governatore della Toscana Rossi con un'intervista al Corriere (p.8): "vedo del maschilismo dietro gli attacchi a Maria Elena. Il Pd antirenziano è ridicolo". Ieri, infatti, a Roma anche la convention della minoranza dem: "la rotta è sbagliata ma restiamo" (Repubblica p.15) dicono Cuperlo e Speranza. Sempre Repubblica (p.16) intervista Orfini: "nessuna scissione, il Pd rimane di sinistra". Ma intanto "salta la fusione tra Sel, Prc e Fassina" (Repubblica p.16). Cuperlo su l'Unità (p.15) si appella a Vendola: "l'avversario è la destra non il Pd". Dalla Leopolda arriva un nuovo "pensatoio" dei renziani: si chiamerà 'Volta' (su tutti). Sulla natura del Pd, il sondaggio di Pagnoncelli sul Corriere (p.15): "elettori divisi sulle alleanze. Per 2 italiani su 3 sarà un test nazionale", il 49% dei dem vuole l'asse a sinistra ma un altro 49 guarda al centro o alla corsa in solitaria. Altro sondaggio di Noto su QN (p.12,13): "Matteo non fa centro, meglio il Pd del Partito della Nazione". Una lista del premier si fermerebbe al 20% e favorirebbe i 5 Stelle: paga di più "tenere la ditta".
Resta caldo il fronte amministrative. A Milano "ora la sinistra deve decidere. Faccia a faccia tra Majorino e Balzani" (Corriere p.14) e spunta anche Milly Moratti. A Napoli per il Pd potrebbe correre il pm anti-camorra Corona (Corriere p.9).
EUROPA
Immigrazione, il commissario Avramopoulos lancia la proposta a Repubblica (p.18): "Rivoluzione ai confini, guardie di frontiera Ue indipendenti dai Paesi". Intanto in Germania polemiche per le scelte della Merkel che però ribadisce il suo "No a un tetto limite per i profughi" (Repubblica p.18). Libero (p.12) attacca: "Fermo il piano Ue per i profughi: trasferiti 184 su 160 mila.
Libia, oggi il via alla conferenza di Roma con i ministri di Usa, Russia e Paesi mediorientali. Roettgen (Cdu) alla Stampa (p.14): "Bisogna agire, Ue riempia vuoto prima che Isis dilaghi". Roma in pressing per l'intesa sul governo di unità nazionale "ma l'ipotesi militare è prematura" (Corriere p.18). Prodi sul Messaggero (in prima e p.10) "Accordo con le tribù garantirebbe sicurezza" ma per Messaggero (p.12) trattativa è in salita: Tripoli e Tobruk litigano ancora (QN p.17).
Francia, oggi si torna alle urne per il ballottaggio. Paese diviso in tre (Messaggero p.13): battaglia all'ultimo voto in Provenza-Costa Azzurra, Alsazia-Lorena e Borgogna (Sole p.24). Ultima chiamata per il "fronte repubblicano" (Corriere p.17): le due Le Pen in bilico e il dato sull'astensione sarà cruciale. Tutti contro Marine "ma oggi decidono i francesi" (Giornale p.12). Per Galli della Loggia (Corriere in prima e p.29) "il caso francese è simbolico di un'Europa senza statisti alle prese con il declino delle élite".
©riproduzione riservata
Nessun commento:
Posta un commento