Commentario del 29.11.2015

IN PRIMA PAGINA
"Possibili rischi per la ripresa": il Corriere intervista il Ministro Padoan che definisce lo 0,9% "una previsione, non un obiettivo". "Renzi: nessuna lezione sulla lotta al terrosimo" (Repubblica). Il Messaggero apre con il piano della ciber-security: "la stretta sul web". Internet e cellulari oscurati in caso di attacchi, poteri d'emergenza a Palazzo Chigi. Siriano fermato a Orio: affiliato all'Isis.
In Turchia "Agguato la leader dei legali curdi. Scontri a Istanbul" (Corriere) ma "L'Ue si tiene stretta la Turchia" (Stampa) e destina 3 miliardi per arginare i profughi. Erdogan parla dell'abbattimento del jet: vorrei non fosse successo. Ma Putin firma dure sanzioni. E intanto in una Parigi blindata, scatta "il vertice di paura per i Grandi" (Repubblica): il fantasma Isis sul summit sul clima. "Parigi sbaglia: non vanno usate truppe di Assad" dice Joschka Fischer al Corriere. "Dalla tragedia sta nascendo l'Europa unita" pensa invece Javier Cercas (Corriere).
Per la politica, Repubblica intervista Grasso: "sulla Consulta basta fumate nere, martedì ultima chance o si vota anche a Natale". Sui contratti, il Sole apre con un'intervista a Poletti: "salari legati agli obiettivi, chi non vuole discutere lo dica". Sempre al Sole parla Ferrarini sul ruolo della Cina: "Troppe ambiguità, Francia e Germania hanno interesse a togliere i dazi, la Ue non può accettarlo".
Su Avvenire "il grido dell'Africa, porta del Giubileo": tappa finale nel 'caldo' Centrafrica.

ECONOMIA
"La paura del terrorismo può pesare sulla crescita": il ministro Padoan in un'intervista al Corriere (prima e p.2) lancia l'allarme anche se "al momento non abbiamo elementi concreti. Chiediamo flessibilità alla Ue sulle emergenze, se non arriverà ci adegueremo. Lo 0,9% è un previsione, c'è il rischio di doverla rivedere. Non ci sarà nessuna procedura d'infrazione, il deficit continuerà a scendere". Padoan interviene anche sulle sofferenze bancarie, "ci sono varie ipotesi, decideremo nel 2016". Ma intanto sul salvataggio delle banche, il Fatto (p.8) va all'attacco: "salva-banche continuo, ora arrivano altri sgravi". E Per Repubblica (p.24) Abi e regolatori devono fare mea culpa. "Salvati un milione di correntisti" rivendica però sul Corriere il presidente Nicastro. Ira di Patuelli (Abi): "in Germania hanno usato soldi pubblici per aiutare le banche, a noi la Ue l'ha vietato".
"Ragionare di lavoro organizzato più per obiettivi che per orario, ciò permette maggiore flessibilità" torna a ribadire Poletti al Sole (p.3) dopo le polemiche dei giorni scorsi. "Non sa che dice" attacca Camusso (su tutti). Sulla riforma del modello contrattuale Poletti aggiunge: "Aspettiamo le parti ma va promossa produttività e contrattazione aziendale senza trascurare contratto nazionale". "Flessibilità ok, ma con contratti anche nazionali" spiega Cesare Damiano (Commissiona Lavoro) al Mattino (p.9) mentre a Repubblica (p.17) attacca: "E' un cavallo di Troia del governo per demolire contratti nazionali". Filippo Taddei (Pd) sull'Unità (p.9): "Il lavoro è cambiato, sbagliato pensare che mutazioni riguardino poche professionalità elevate". Intanto, gli statali scendono in piazza per il contratto: "no alle mance" (Repubblica p.24 e altri): sindacati verso lo sciopero mentre il Tpl rinnova.
Riparte la discussione della Manovra alla Camera: "5 mila emendamenti, nodo regioni per gli sgravi al Sud" (Messaggero p.10). Tre ipotesi per il Mezzogiorno: decontribuzione rafforzata, incentivi agli investimenti e super-ammortamenti. "Più spazio a produttività e decontribuzione" annucia il Sole (p.2) che vede possibili modifiche in caso di perdite anche sul patent box.
Il Sole (p.7) intervista Ferrarini (Confindustria) sul caso cinese e i rischi in Europa: "Parigi e Berlino troppo ambigue sulla Cina. L'Europa non può accettare lo status di economia di mercato. Sulla siderurgia c'è stata convergenza con tedeschi, francesi e anche inglesi. Francesi e tedeschi hanno delocalizzato, se cadono i dazi ne trarranno vantaggi". "Se il mercato è distorto, difendersi è inevitabile" commenta Barba Navaretti (Sole p.7).

POLITICA
 "L'Italia è pronta anche con i soldati ma serve una strategia" (Corriere p.3 e altri): il premier torna a ribadire la linea del Paese. Intanto arriva il piano del premier sulla cyber-security: "in caso di attentato, internet oscurato" (Messaggero p.2) e poteri d'emergenza alla Presidenza del Consiglio. "Va bene le prudenza ma anche il premier non ha una strategia" contesta Cacciari su Repubblica (p.9). Sul Giornale (p.6) la ricetta Brunetta (FI): "Ue emetta i project bond" per difesa e sicurezza.
In primo piano anche le amministrative. "Berlusconi apre: gazebo FI per consultare gli iscritti. Pd, all star per la Leopolda" (Messaggero p.12), Nel Pd, Parisi su QN (p.3) difende le primarie: "fanno parte del nostro Dna. Primarie sempre così evitiamo polemiche". A Bologna per contrastare il calo degli iscritti, "il Pd chiama Bersani" (Repubblica p.18) mentre Guerini dice che il tesseramento è in linea con il 2014. Intanto il Corriere (p.19) racconta "l'irritazione" di Renzi su Milano: "ci vuole Sala, non la vice di Pisapia". Anche il ministro Martina, intervistato dal Corriere (p.19), ribadisce che "la strada giusta è il commissario di Expo" e invita il centrosinistra ad evitare l'autolesionismo.  Nel centrodestra, prosegue la campagna di Del Debbio (Corriere p.19). Per Libero (p.13) "il cerino ora è in mano a Silvio" visto che Salvini ha respinto il pressing e si candiderà solo come capolista.
Ieri "La prossima Roma" di Rutelli: "pensatoio trasversale" per il Corriere (p.18) mentre per il Messaggero (p.12) è "la convention dei non indifferenti". Da Gabrielli a Marchini e Fassina e per il Fatto (p.2) "si battezza il Partito della Nazione". La Stampa (p.11) parla di Giachetti come uomo di Renzi per risolvere l'enigma Roma; per il Fatto (p.3) il premier "punta su Marchini".
Tra 10 giorni apre il Giubileo. Gabrielli all'Unità (p.5): "Pronti a intercettare le minacce, tante divise rassicurano i cittadini. Abbiamo fatto il massimo per la sicurezza con i mezzi a disposizione".
Il presidente del Senato, Grasso, a Repubblica (p.19) lancia l'avvertimento sulla Consulta: "Corte a rischio, basta sedute a vuoto. Martedì ultima chance o si vota pure a Natale". "Pitruzzella in trincea, la candidatura resta" (Repubblica p.19): il presidente Antitrust in corsa ma indagato a Catania.
Polemica sul Natale, Renzi difende le tradizioni (Avvenire e Corriere p.23) e la Giannini sul Corriere (p.23) ricorda che "la nostra scuola deve trasmettere valori e integrare le comunità".

EUROPA
La Ue si tiene stretta la Turchia: oggi vertice Ankara-Unione sui migranti, sul piatto 3 mld per il controllo dei confini. Proseguono anche le trattative per l'adesione all'Europa (Stampa in prima e p.3 e tutti). Usa premono perché i turchi blindino la frontiera siriana (Stampa p.3) ma Baydar, opinionista politico, a Repubblica (p.3): "Ue non tratti con questo regime, non può ignorare il peggioramento dei diritti umani". Ad alimentare nuove polemiche è l'uccisione dell'avvocato dei curdi, Thair Elci (su tutti). Repubblica (p.4) paragona Erdogan e Putin: omicidi politici e voglia di impero, sono "rivali fotocopia". Intanto prosegue lo scontro Russia-Turchia, Putin firma il decreto con le sanzioni ad Ankara (Messaggero p.5 e tutti) e Prodi sul Messaggero (in prima e p.18) scrive: "Lo scontro allontana la coalizione anti-jihad". A mettere in crisi la coalizione sono divergenze sul Assad: dopo la proposta del ministro degli Esteri francese di schierare contro l'Isis le truppe del rais, crescono le polemiche. L'ex ministro tedesco Fischer al Corriere (p.9): "Intesa con  Damasco un errore colossale perché spingerebbe tutti i ribelli sunniti verso il Califfato". Sabino Cassese alla Stampa (p.6): "Prevenire il terrorismo si può, ma Isis è più abile di Al Qaeda". Resta alta la tensione in Europa anche sulla questione migranti, Merkel vuole punire Paesi dell'Est per i muri all'accoglienza (Stampa p.4): proposta riduzione dei fondi strutturali per chi non applica le quote.

©riproduzione riservata

Nessun commento:

Posta un commento