Commentario del 13.11.2015

IN PRIMA PAGINA
"Accoltellato ebreo, paura a Milano" (Corriere): l'aggressione davanti a una pizzeria kosher, assalitore con passamontagna ma il movente ancora non è chiaro. L'uomo era in abiti tipici degli ortodossi. Il timore della Comunità che sia un'emulazione dell'Intifada. La notizia fa il paio con quella della "centrale europea dei jihadisti arruolava combattenti dall'Italia" (Stampa) in evidenza su tutti: sette arrestati in Italia. QN intervista Alfano: "così è cambiata la criminalità".
Per la politica, "Legge Severino nel Nazareno": su tutti i giornali il "duello tra Berlusconi e Renzi" (Corriere), il premier replica al Cav: "una barzelletta che non fa ridere". "Se De Luca non mi nomina perde la Regione": Repubblica apre con le intercettazioni del marito della giudice indagata. Stessa scelta per Libero. Ma per QN il nastro è "fantasma" con i pm che smentiscono l'esistenza dell'intercettazione. Il Giornale attacca Renzi "come Schettino" e per il Fatto il premier è stato "incastrato" da Berlusconi sulla Severino ma anche da De Luca: "se lo caccia, il governo rischia".
"Mastursi ha sbagliato e non c'è più": in apertura sul Mattino la difesa del governatore.
Il Messaggero apre con il "dossier choc di Gabrielli": negli ultimi mesi di Marino ancora atti di bilancio irregolari e ostacoli dai dirigenti.
Ieri il vertice Ue-Africa, "sì al piano ma non c'è la svolta" (Avvenire) e Juncker si lamenta: "troppo lento il meccanismo delle quote".

ITALIA-ECONOMIA
"L'Italia rispetta le regole, merita la flessibilità Ue" (Sole p.10): il premier Renzi ieri ha ribadito la posizione del Paese e la fiducia per le concessioni di Bruxelles. Intanto novità dalla discussione in corso in Commissione bilancio al Senato sulla Stabilità. Per la Tasi "rischio stangata 2015, sanatoria in 1900 Comuni" (Repubblica p.12): due mesi in più per le delibere e P. Chigi rinvia gli emendamenti. Con la Stabilità, inoltre, "raddoppia il bonus per le giovani coppie" (Corriere p.14) mentre sale a 16mila euro la detrazione Irpef per l'acquisto dei mobili. Si va anche "verso l'esenzione per i figli, la lista dei bonus si allarga" (Sole p.8). Il Messaggero (p.8) annuncia maggiori sconti per il canone Rai e lo sblocco dei fondi per i ministeriali. Critico dossier di don Ciotti sul Corriere (p.14): "alzare il tetto al contante? Un favore a nero e corruzione". Il Fatto (p.7) contesta il provvedimento ipotizzato sulle spiagge: "ci riprovano, condono o svendita".
"Bye bye bad bank": il Foglio (prima e p.3) sempre più scettico sulla possibilità per l'Italia di conseguire un obiettivo importante per liberare gli investimenti, viste le resistenze della Ue.
Riflessioni sulla visita di Rouhani in Italia che potrebbe aprire nuovi scenari anche a livello economico. "Ora si aprono buone prospettive per le imprese" spiega il segretario della Camera di commercio e industria Italo-Iraniana al Corriere (p.6), "una torta da 50 miliardi per l'Italia" (Stampa p.7). Ma gli Usa avvertono il nostro Paese: "Iran, sanzioni ancora attive" (Stampa p.7).
Da Enel, il via alla "newco per la banda larga" (Sole p.38 e altri): sarà aperta a tutti gli operatori. Il Il Sole (p.5) intervista Tronchetti Provera: "Così entro quattro anni riporterò Pirelli in quotazione".
Il Fatto (p.8) sostiene che i Benetton hanno sfiduciato Palenzona cacciando il suo braccio destra Mercuri e "in Unicredit trema Ghizzoni".

ITALIA-POLITICA
"Sono tranquillo, vado avanti": De Luca si difende per un'ora davanti ai giornalisti (Mattino in prima e p.2). Sul braccio destro Mastursi: "Ha sbagliato e non c'è più. Io della vicenda non so niente". Per il Corriere (p.10 e tutti) De Luca lo scarica ma "è la prova che non è in grado di governare" attacca Belpietro su Libero (prima e p.3), "De Luca Pinocchio" secondo Sallusti (Giornale prima e p.2), "Renzi incastrato da De Luca, se lo caccia il governo rischia" attacca il Fatto (prima e p.2). Per il Sole (p.12) la vicenda "rischia di trasformarsi in una valanga". Garantisti, invece, Italia Oggi e il Foglio: per il primo "De Luca è innocente fino a sentenza contraria, è il Pd che è colpevole di ignavia", per il quotidiano di Cerasa (p.3) c'è la "presunzione di colpevolezza per De Luca: il circo mediatico-giudiziario usa il garantismo solo con i magistrati". Intanto Renzi "dribbla il caso" (Stampa p.8), "scappa come Schettino" per il Giornale (prima e p.2). Secondo il Messaggero (p.4) Renzi avrebbe chiesto "cautela" mentre per Repubblica (p.8) "il premier punta tutto sui tempi brevi: basta casi Marino" e Sorgi sulla Stampa (p.8) gli suggerisce di "decidere in fretta". Il partito è diviso e il ministro Orlando al Corriere (p.11) attacca: "avrei sostenuto un altro candidato in Campania". Affondo anche dall'ex Pd D'Attorre: "Vincenzo ha mentito, perchè Renzi tace? Vorrei che mi spiegassero perchè hanno cacciato Marino e De Luca no" (Fatto p.5). Sul fronte delle indagini, la Procura stringe ma "De Luca non è centrale" (Mattino p.5) e QN (in prima e p.4) parla di "nastro fantasma": i pm smentiscono l'intercettazione pubblicata da tutti in cui Manna direbbe: "non faccio il dg? Lui non farà il governatore".
Ieri Berlusconi è tornato in tv e ha rivelato che anche la modifica della Severino faceva parte del Patto del Nazareno (Corriere p.8 e tutti) ma Guerini (Corriere p.8) smentisce: "ero presente, si discusse di legge elettorale". Brunetta, invece, rincara la dose (Corriere p.8): "parlai con Silvio, non c'erano solo le riforme". Più tardi arriva la precisazione di Bergamini: il Cav si riferiva alla "reciproca legittimazione politica". In serata la smentita "e il fastidio" di Renzi: "è in affanno, racconta barzellette" (Corriere p.9). Su Berlusconi, l'Espresso (p.46) rende nota la denuncia della ragazza che fece nascere lo scandalo Ruby: "aggredita dopo le nuove rivelazioni sull'inchiesta. Sin dall'inizio c'era un piano per ricattare il Cav".
Fibrillazioni in vista delle amministrative. Rutelli a Repubblica (p.10): "Io stimo Marchini, verrà al mio incontro. Sento spesso Renzi". A Torino Sinistra Italiana sfida il Pd: "Traditi da Fassino, andrò al ballottaggio" dice Airaudo al Fatto (p.6). Italia Oggi (p.6) parla delle "5 Stelle roventi" a Torino dove si è dimesso il capogruppo "per protesta" dopo la scelta di candidare la Appendino a sindaco.
Sul Giornale (p.5) lettera Mantovani dal carcere: "rovinato dai delatori".

EUROPA
Migranti, Ue-Africa: si al piano ma non c'è la svolta (Avvenire in prima e p.5). Europa divisa sul piano: "Finiremo nel 2101, distribuiti solo 730 su 160 mila" ha attaccato a La Valletta il presidente Juncker (Corriere p.16 e altri). Per frenare i flussi migratori l'Europa punta alla collaborazione con Turchia e Stati Africani, per questo è stato varato un fondo fiduciario da 1,8 mld per finanziare i Paesi africani che si impegneranno nel controllo delle partenze e accetteranno il rimpatrio degli irregolari. A fine mese nuovo summit Turchia-Ue per l'emergenza (Repubblica p.17 e altri). Per la Stampa (p.5) l'Ue vuole blindare i confini per tentare di salvare Schengen. Tra controlli alle frontiere, muri e opposizioni alle quote di distribuzione, l'Europa ha smontato il piano sui rifugiati (Stampa p.5).

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