Commentario del 20.11.2015

IN PRIMA PAGINA
Terrorismo, l'Europa si blinda (Stampa) mentre si moltiplicano i falsi allarmi a Roma e Milano (Sole e tutti). Parigi conferma l'uccisione di Abaaoud, la "mente" del 13 novembre: era stato in Siria sei volte, poi la strage (Corriere). Ora è caccia ai complici (Repubblica). Su tutti l'allarme di Valls: "Possono colpire usando armi chimiche". Schulz all'Unità: "I raid non bastano. Guai coinvolgere i rifugiati". Su Repubblica gli errori degli 007 francesi. Sul Giornale la "scomparsa" della Merkel: sull'Isis non ha niente da dire. In Italia c'è paura, uno su due cambia vita (Repubblica) ma soltanto il 5% è favorevole alla guerra (Italia Oggi). Il Giornale: Renzi fa il garantista ma il Paese è terrorizzato. Il Fatto parla di "massima insicurezza" e chiede di stoppare il Giubileo. Gabrielli ad Avvenire: "Una follia. Il rischio c'è ma la vita va avanti". Il terrorismo pesa anche su fiducia e ripresa, dice Visco (Sole). Oggi al Senato la fiducia sul maxi emendamento alla manovra (Sole): tornano le mance (Messaggero). Per le tasse sulle imprese Italia maglia nera nel mondo (Sole e tutti). Per i 10 milioni alle "olgettine" Berlusconi rischia un nuovo processo: "Pagò il loro silenzio" (Repubblica).

ITALIA-ECONOMIA
"Il terrorismo pesa su fiducia e ripresa", ha detto Visco, ieri a Parigi (Sole p.7 e altri): dall'aumento del livello di incertezza possibili effetti anche sul ritorno degli investimenti. Dal board Bce si moltiplicano i segnali per un potenziamento del Qe (Sole p.2): possibile un allungamento del programma di acquisto titoli, un aumento degli acquisti mensili e un ulteriore taglio del tasso sui depositi delle banche presso la Bce. Intanto per la manovra oggi si annuncia il voto di fiducia al Senato (Sole p.11): per il Messaggero (p.18) è la carica di mance e "marchette". Le modifiche su sicurezza, Sud, Province e pensioni rinviate alla Camera. Governo e maggioranza confermano l'intenzione di puntare almeno 500 milioni sulla sicurezza ma la dote extra è ancora in attesa del via libera europeo (Sole p.7). Su tutti il triste record dell'Italia sulle tasse alle imprese: il prelievo arriva al 64,8% (Corriere p.41). Su Repubblica (p.32) l'aut aut di Palazzo Chigi ai vertici delle Ferrovie dello Stato perché si accordino sulla privatizzazione. Ma tra Elia e Messori non c'è intesa e la paralisi dell'azienda sta diventando un caso politico. Sul Corriere (p.41) intervista a Landini alla vigilia della manifestazione della Fiom di domani a Roma: "Vogliamo cambiare la legge di Stabilità e rinnovare il contratto dei metalmeccanici anno per anno, con un aumento per il 2016 del 3%". Su MF (p.4) intervista a Sala all'indomani dell'Expo: "Macché buco, abbiamo fatto centro anche con i conti". Il Sole (p.14) parla di effetto-Expo anche sul pil della Lombardia, per Bankitalia "la locomotiva del Paese".

ITALIA-POLITICA
L'allarme dell'Fbi sulla sicurezza in Italia irrita Renzi: "Notizie da tenere riservate" (Messaggero p.7). "Serve unità delle forze politiche ed evitare strumentalizzazioni elettorali: i terroristi vogliono colpire la nostra quotidianità ma noi non dobbiamo rinunciare a vivere". Linea orientata alla "prudenza e al buon senso" anche sulle scelte italiane in politica estera: "Gli attentatori di Parigi erano francesi e li stanno cercando nelle periferie di Parigi e Bruxelles, non in Medio Oriente". Ma il Giornale (p.2) attacca: "Renzi fa il garantista ma il Paese è terrorizzato". Viene letto così il rapporto dell'Istat sulla soddisfazione dei cittadini sul 2015, che però mette al primo posto tra ciò che spaventa la popolazione il rischio di criminalità (41%),subito seguito dal traffico (38,4%). E' semmai l'Atlante Politico di Diamanti su Repubblica (in prima e a p.16 e 17) a fotografare la nuova paura degli italiani: "un italiano su due cambia vita", evitando viaggi all'estero, manifestazioni o luoghi pubblici, viaggiare in aereo.
Su tutti i giornali l'annullamento da parte della Cassazione dell'ordinanza di arresto del senatore Azzollini. Renzi: "Avevamo ragione" (Sole in prima e a p.26), "è finito il tempo delle condanne per un avviso di garanzia". Su tutti i giornali anche la richiesta di rinvio a giudizio per Berlusconi per il Ruby ter. Per la Procura di Milano pagò 10 milioni le Olgettine per dire il falso in aula (Sole in prima e a p.26 e su tutti). Forza Italia insorge: "E' una persecuzione".
Spazio anche alle amministrative. Alla frenata di Berlusconi su Marchini candidato a Roma replica lo stesso Marchini con due interviste, al Corriere e a Repubblica. "Io forte pure alla Garbatella. Che autogol per i partiti spartirsi le città a tavolino" Meloni a QN (p.14): "Marchini è fuori dal tavolo. Io in corsa a Roma? Non escludo niente ma non c'è niente di deciso".
Per Milano invece sembra fatta su Sallusti: "C'è un'offerta seria, se son rose fioriranno" (Repubblica p.24). A Torino tentenna anche Fassino, e per il Pd è la prima grana (QN p.15). Un problema anche Napoli dove Bassolino pretende le primarie, sicuro di vincerle. L'Unità (in prima e a p.12 e 13) stronca De Magistris. Bassolino all'Unità: "La mia Napoli è in ginocchio. E io ci sono".

EUROPA
Terrorismo, l'Europa si blinda (Stampa in prima e p.3). Schenghen sotto accusa: l'Olanda chiede una mini-Schengen che limiti a 5 Paesi la libera circolazione (Sole p.4) mentre si discute sui controlli alle frontiere esterne anche i cittadini europei (Repubblica p.10). "L'Europa reagisca migliorando la sicurezza e la prevenzione, anche in un ottica sociale" spiega Schulz all'Unità (p.5). Oggi i ministri degli Interni e di Giustizia a Bruxelles discuteranno le misure: registro dei passeggeri, coordinamento tra i servizi segreti e maggiori controlli alle frontiere. "Più sicurezza senza rinunciare ai diritti – chiede il commissario Ue alla Giustizia, Jourova ad Avvenire (p.8) -. Serve maggiore scambio di dati ma va rispettata la privacy mantenendo due criteri: necessità e proporzionalità". "Quante delle misure annunciate saranno adottate? - si chiede Cerretelli sul Sole (in prima e p.4) -. L'Ue non ama fare la faccia feroce ma questo lusso potrebbe costarle caro di fronte al terrore". Libero (p.12) indaga sulle rotte che portano gli jihadisti in Europa con i pass dei profughi: nel mirino gli scarsi controlli nell'Egeo e i voucher rilasciati dopo lo sbarco. Intanto proseguono i raid sulla Siria. Schulz all'Unità (p.5): "Bisogna estirpare la piaga del Daesh ma i bombardamenti non bastano, è necessaria una soluzione politica al dramma siriano". Mosca intensifica l'azione sganciando bombe sul petrolio dell'Isis (Stampa p.8) e per QN (p.10) è pronta a collaborare a patto che sia coinvolto Assad. Marc Lazar, direttore centro di Storia di Sciences Po a Parigi a QN (p.6): "Hollande farà a meno dell'Ue. Con Obama e Putin patto contro l'Is che metterà in difficoltà l'Europa". L'ambasciatore francese in Italia, Catherine Colonna, al Corriere (p.14) ribadisce che il terrorismo "è una minaccia all'Europa e a ciò che siamo, per questo serve una risposta comune e che ciascuno si assuma le proprie responsabilità".

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