Commentario del 27.04.2022

PRIME PAGINE
Occidente unito contro Mosca (Stampa). Nato-Russia minacce di guerra (Repubblica). Armi all'Ucraina, minacce alla Nato (Messaggero). Armi a Kiev, Putin minaccia (Corriere). Ora si parla di terza guerra mondiale (QN). Ci portano alla guerra diretta con la Russia (Verità). Una guerra pianificata da tutti, mai nel mondo si era speso tanto per le armi come l'anno scorso (Notizia). Roulette russa (Manifesto). Gas, primi blocchi da Mosca (Messaggero).  Ucraina, torna la minaccia nucleare, Mosca taglia il gas a Polonia e Bulgaria (Sole). Mosca minaccia il mondo (Tempo).  Putin ci minaccia Grillo ci disarma (Libero). "Colpite la Russia" (Giornale). Reagire si può. La sana rappresaglia contro Putin (Foglio). "Terza guerra mondiale", ma l'Italia con chi sta? (Fatto). La guerra, virus che infetta (Avvenire).
Italia-Politica. Dibattito sulle armi in Italia. Conte: "Serve un freno". Il ministro Guerini: "Ne daremo altre" (Stampa). Conte cinico – titola il Giornale – e teme l'addio Pd: "Armi no, ma...". Intanto, la Lega chiede un vertice per riunire il centrodestra (Libero).
Virus, stop alle mascherina. Ma c'è l'ipotesi proroga (Messaggero). Da maggio liberi tutti, restano le mascherine per cinema, bus e treni (Corriere).
Lavoro, le imprese: no al ricatto del ministro (Sole).

ECONOMIA
Gas, l'Italia chiede il "tetto" dopo l'ok Ue alla Spagna (Messaggero p.7, Stampa p.11 e tutti): Spagna e Portogallo avranno il loro "tetto" sul gas, Bruxelles ha detto sì a un prezzo che è meno della metà dei valori di mercato. Così, ora una riflessione è d'obbligo anche per l'Italia e già ieri sono scattati contatti serrati tra i ministri Cingolani, Franco e Giorgetti in contatto con il premier da città della Pieve. In alternativa al costo ridotto europeo si tratta per definire un limite nazionale. Stretta del governo sui russi, a rischio la raffineria di Priolo (Stampa p.15): due fatti di ieri rendono per Palazzo Chigi sempre più urgente una risposta ferma a Mosca sul tema degli approvvigionamenti energetici. La decisione di Gazprom di fermare il flusso di metano dai tubi del gasdotto Yamal e la decisione di Spagna e Portogallo, di fissare un tetto al prezzo di importazione.
Lavoro. Sanità, contratto sbloccato, aumenti fino a 200 euro. Arriva una schiarita che coinvolge 650 mila dipendenti pubblici. Un accordo che, una volta firmato, comporterà aumenti medi di oltre 170 euro lordi mensili, che arrivano fino a 200 euro. Accelera intanto il negoziato tra l'Aran e i sindacati, domani un nuovo incontro (Messaggero p.11).
E anche i navigator restano senza lavoro, a casa da maggio (Repubblica p.31, Stampa p.29): assunti a termine per concorso nel 2019, dal primo maggio saranno disoccupati. Il loro contratto di collaborazione con Anpal Servizi, già prorogato due volte, scade il 30 aprile. E nonostante sostegni parlamentari trasversali, non sembra esserci un progetto di conferma. Nessuna proroga dunque per i 1.900 addetti dei centri per l'impiego, l'appello dei sindacati: "stabilizzateli". Su Stampa (p.29), i dati Eurostat vedono l'occupazione in Europa che corre e torna ai livelli pre-Covid. L'Italia, viceversa, continua a faticare e, in particolare, il lavoro femminile, ancora fermo al palo. Gli economisti: "boom di scoraggiati e inattivi, anche la Grecia fa meglio di noi".
Le imprese dicono no al ricatto del ministro Orlando – evidenzia Sole (prima e p.3): la proposta era arrivata dal ministro secondo cui serve "un accordo, che dica: se servono soldi per aiutare le imprese con gli aumenti delle bollette e delle materie prime, questi devono essere subordinati anche al rinnovo e all'adeguamento dei contratti". Per Confindustria la proposta è irricevibile così come per il mondo delle imprese.

POLITICA
Armi all'Ucraina, sì a nuove forniture: Draghi dribbla i 5Stelle (Messaggero p.5). Guerini: "Continueremo a sostenere Kiev". Conte protesta: venga in Aula. Il nodo dei blindati e dell'artiglieria: la Difesa ha pochi mezzi a disposizione. Anche per il Corriere (p.6), l'Italia è pronta all'invio di armi pesanti, ma c'è il no di Conte. Il M5S voterà contro sostegni che superino il diritto alla legittima difesa: "Sosteniamo un Paese a difendersi o a distruggere Mosca?" dicono dal Movimento. Per il Giornale (p.11) Conte è un pacifista cinico. Non vuole le armi ma teme di perdere i voti Pd alle urne. L'ex premier parla di "linea del Piave" con un occhio alle Comunali. In Senato si studia la rimozione di Petrocelli.
Si muovono intanto le coalizioni. L'appello di FI alla Lega: "Parliamo con Meloni", ma si fanno pochi passi avanti (Messaggero p.8). Il Carroccio disponibile ad un incontro di mediazione, ma restano le distanze sulla corsa per le amministrative. Anche Libero (p.9) parla di prove di disgelo tra Meloni e Salvini. Matteo apre dopo mesi di silenzio, ma le divisioni sui candidati restano. E FdI minaccia la corsa solitaria.
Il Pd alle prese con l' "operazione Cgil": riavvicinarsi a Landini. Oggi il segretario dem e il sindacalista si vedranno a Napoli. Prove tecniche di dialogo per il Primo maggio.
Intanto arriva il sì della Camera alla riforma del Csm. Iv si astiene, la Lega: "Correttivi al Senato" (Repubblica p.18 e altri). Spataro: "Le toghe non scioperino, non è una legge ad personam, ma non risolve il caso Palamara".
"Il nuovo Csm", titola la Stampa (p.16). Sì della Camera alla riforma Cartabia: è il testo migliore possibile. La Lega aspetta il referendum, pesa l'astensione di Iv. Non è escluso che, per chiudere la partita, si decida di arrivare a un voto di fiducia.
Virus, su Stampa (p.18) intervista a Ricciardi: "Presto per togliere le mascherine, il Green Pass protegge i fragili, al chiuso le farei indossare ovunque ancora per un po', anche la certificazione verde difende i più deboli dal contagio nella loro vita sociale".

ESTERI
Berlino dice sì alle armi pesanti a Kiev: "Addestreremo qui i soldati ucraini" (Stampa p.3, Messaggero p.4). Svolta della Germania, in arrivo 50 carri armati dotati di un sistema anti-aereo, stop al petrolio russo entro pochi giorni. Si avvicina il sesto pacchetto di sanzioni Ue. La decisione tedesca di rompere il tabù è stata presa dal governo lunedì. Spinta Usa agli alleati: "Armi a Kiev per vincere. Un mese per sconfiggere Putin" e Berlino manda i tank (Repubblica p.3, e tutti). A Ramstein nasce l'alleanza fra Paesi occidentali. Austin: "Non c'è tempo da perdere".
"Mosca interverrà in Transnistria". Esercito moldavo in stato d'allerta (Repubblica p.11, e tutti). Nuovi attacchi e accuse incrociate. Chisinau: "La Russia cerca un pretesto per intervenire".
Coalizione anti-Russia. Sfida Mosca-Londra sui missili, schiaffo di Putin a Guterres: "Su Crimea e Donbass non cedo. Rappresaglie contro la Nato" (Repubblica e Messaggero p.2-3, e altri). Dal ministero degli Esteri monito a Londra. Il leader russo al Segretario Onu: "Pace? Prima intesa su Donbass e Crimea".
"Giusto attaccare in Russia". Il Cremlino: "Risponderemo" (Repubblica p.9, e altri). Lavrov avverte la Nato: "Di fatto siete in guerra per procura contro di noi". "Il bombardamento di obiettivi militari dell'Ucraina in Russia, attuati con armi britanniche, è pienamente legittimo". L'esplosiva affermazione del sottosegretario alla Difesa con delega all'Esercito, Heappey, apre un'altra fase della guerra in Ucraina.
Intervista del giornale governativo Gazeta al segretario del Consiglio di sicurezza russo Patrushev su Repubblica (p.4): "Distruggeremo i nazisti e l'Ucraina finirà smembrata".
I filorussi arrestano gli osservatori Osce: "Sono di parte, danno armi agli ucraini" (Repubblica p.11). I separatisti filorussi dei territori occupati accusano gli osservatori indipendenti dell'Osce di avere rifornito di munizioni i soldati "nazisti" di Kiev assediati a Mariupol.
I macellai di Bucha sacrificati al fronte: "Putin vuole far sparire i testimoni (Repubblica p.9). La 64esima brigata ora nella zona più calda del Donbass: vengono decimati.
Azzardo del Cremlino: missili a bassa quota sulla centrale nucleare (Repubblica p.8, Stampa p.5.). Sfiorato il sito di Energodar, a Zaporizhzhia, proprio nel giorno dell'anniversario di Chernobyl. Mariupol, pioggia di bombe e Mosca si prende Kherson (Stampa p.9). Riparte l'assalto all'acciaieria.

Nessun commento:

Posta un commento