Commentario del 03.04.2022

PRIME PAGINE
"Il peggio deve ancora venire" (Corriere). Tank americani a Kiev (Messaggero). Il terrore delle mine (Repubblica). I russi lasciano Kiev (Stampa). I russi si ritirano e fanno strage di civili (QN). La guerra ci costa 41 miliardi (Tempo). Il lascito (Manifesto). Arrivano i nostri (Giornale). Il Papa: Guerra preparata da tempo vendendo armi" (Fatto). Il Papa vuole andare a Kiev (Avvenire). Dopo il gas, a rischio il grano (Verità).
Da Algeria all'Azerbaijan, tutti gli accordi sul gas (Corriere).
Energia, allarme Confindustria (Messaggero). L'inflazione che non vediamo (Corriere). Rincari e guerra, Confindustria vede l'Italia in recessione (Repubblica). Il 46% delle imprese a rischio, Pil a +1,9%, Bonomi: "Siamo in recessione tecnica".
I verbali nascosti su Zingaretti e i pm (Libero).
Calenda, "Referendum? Un errore votare solo un giorno" (Giornale).

ECONOMIA
L'allarme di Confindustria su Corriere (p.16 e tutti): Confindustria cancella la crescita, Bonomi: con l'incremento del Pil che passa da +4,1% a +1,9%, per gli industriali il Pnrr va cambiato. Per il ministro Franco invece, va attuato (e arriva il secondo ok Ue), "Numeri che spaventano". Di Vico parla di "inflazione repressa" e il rischio delle due cifre. Su Messaggero (prima e p.9) Bonomi avverte: "c'è recessione, il governo faccia di più - non basta un taglio delle accise per trenta giorni". Anche Stampa parla di "incubo recessione", Bonomi, "sull'energia temo scenari devastanti". Sole (prima e p.2), il 46% delle imprese a rischio, Bonomi: "Siamo in recessione tecnica, servono misure strutturali". Anche Besseghini (Arera) su Sole (p.3) parla di necessità di riforme strutturali, ed è prudente sul tetto al gas: "tema non semplice", dice.  La guerra ci costa 41 mld  - evidenzia Tempo (prima), la guerra potrebbe far perdere all'Italia, nel 2022, circa 41 mld di pil, oltre il 36% della crescita economica prevista.
Tetto al gas, la Ue ha un mese. Ma Gentiloni: "Non c'è unità, a fine mese la proposta" (Repubblica p.11, e altri). Il commissario: "Nuove sanzioni a Mosca, ma non sull'energia". Per Draghi il segnale è positivo e punta sulle limitazioni alle quotazioni anche per colpire Putin. Di Maio ottiene più gas a zero: L'accordo siglato a Baku porta 2,5 miliardi di metri cubi entro l'anno. Su Messaggero (p.6) la Commissione è al lavoro per presentare dopo Pasqua le sue proposte sulla possibilità di definire un "price cap" all'ingrosso per il metano.
E intanto c'è il nuovo via libera al Recovery ma su catasto, Csm e balneari, corsa ad ostacoli per Draghi (Messaggero p.6). Il premier incassa il secondo "sì" dell'Ue al Pnrr, figlio del Recovery Fund. Pnrr, il conto sale (Stampa p.24), la corsa dei prezzi e l'incertezza nell'eurozona complicano il Recovery, il ministro Franco: "Il governo dovrà stanziare nuove risorse nazionali". E su Sole (p.7) aggiunge: "è rischioso rifare il Pnrr, modifiche solo caso per caso".   
Il governo, con il decreto energia varato nelle scorse settimane, ha deciso di dare una accelerata sulla produzione di metano dai pozzi italiani. Si punta ad aumentare le estrazioni di poco più di 2 mld (Messaggero p.7). Secondo Borgomeo (Saxa Gres), è sbagliato non poter usare le riserve italiane "mentre noi dobbiamo subire la crisi - dice al Messaggero (p.7) – serve un tetto al prezzo, c'è chi rischia di fallire e chi invece si sta arricchendo con la speculazione".
Scostamento oltre i 10 mld, Franco: "Prudenza sul deficit, viviamo in una situazione di grandissima incertezza, tutte le previsioni andranno riviste nel tempo" (Messaggero p.15): a metà settimana il Def, crescita sotto il 3% ma le entrate fiscali aprono margini di spesa.
Messaggero (p.16) riporta l'allarme degli agriturismi: pochi aiuti e Pasqua senza stranieri. Le strutture hanno difficoltà a gestire l'aumento dei costi dei prodotti agricoli, a rischio la loro ripresa.

POLITICA
Berlusconi esce dal silenzio e condanna l'attacco, ma non cita Putin (Corriere p.17 e tutti): dopo 38 giorni parla di "aggressione inaccettabile", Fi avvisa il governo su giustizia e catasto, Tajani: "non blindi le riforme". Salvini: "no a nuove tasse". "Abbiamo un duplice dovere: lavorare per la pace e fare la nostra parte con la Nato, l'Occidente e l'Ue – dice il Cav (Repubblica p.17) - bisogna porre fine a un attacco militare inaccettabile".
Conte tra timori sui sondaggi e tentazioni populiste: il riarmo? Serve nella sanità (Corriere p.17). Il sentiero imboccato da Conte sembra essere sempre più "di lotta" che "di governo". Def, bollette, riforma della giustizia, Conte è già in campagna elettorale (Stampa p.20): dopo lo strappo sulle spese militari, il leader M5S prepara le battaglie di primavera e alza il pressing sul governo, malumori Pd.
Pd che spera nella riforma elettorale per andare al voto senza accordi con i 5S - segnala Repubblica (p.20) - solo il proporzionale permette ai dem di non trascinare le divisioni in campagna elettorale ma non sarà facile. Folli su Repubblica (p.30), parla di duello privilegiato tra Letta e Meloni. "I due leader si incontrano di nuovo: si parlano molto più di quanto facciano con i loro partner politici - scrive - è curioso come tale evoluzione sia simile in apparenza a quello che sta accadendo in Francia".
Il centrodestra vola nei sondaggi e sfiora il 50%, sinistra in disarmo, secondo il sondaggio di Tecné (Giornale prima e p.13): l'alleanza Lega, Fi e Fdi supera il centrosinistra di quasi 12 punti, il "campo largo" di Letta è già un flop. E sul referendum di giugno, le considerazioni di Calenda su Giornale (prima e p.14): "Errore un solo giorno per i referendum, Pd e M5s giustizialisti".
Sulle spese militari, la vicepresidente dell'Europarlamento, Pina Picierno a Stampa (p.16), dice: "Apriamo le porte dell'Ue a Kiev, la difesa comune? Una necessità - sulle spese militari ci sono accordi da rispettare, pronti in caso di uno stop del gas russo, ma gli obiettivi del Green Deal non si cambiano".   
Virus. Giovani, non immunizzati e donne, ecco chi si reinfetta di più con Omicron (Corriere p.20): il 20 aprile si decide sulla proroga dell'obbligo delle mascherine al chiuso. Greco al Corriere (p.21) dice: "Troppi non vaccinati, i medici di famiglia adesso li convincano, il ritorno alla normalità rallentato dalle loro scelte". Ospedali pieni, il virus fa ancora paura, secondo i medici: "un azzardo togliere i divieti" (Repubblica p.21). Londra con 4,9 milioni di infetti ma il liberi tutti non si tocca. Su Stampa (p.22), "la fiammata dell'influenza", dopo due anni, torna la malattia di stagione che si aggiunge al Covid, quasi 300 mila casi in 7 giorni, vicini al picco registrato a fine 2021.
Intanto si registra una nuova strage nel Mediterraneo, "Morti quasi cento migranti", il barcone in balia del mare, era diretto in Italia, a bordo bambini e molte donne (Repubblica p.23).

ESTERI
Dall'Algeria alla Libia, più gas in arrivo per l'Italia, politica e burocrazia bloccano i pozzi nazionali (Corriere p.15, e altri). Per l'accordo algerino si è speso in prima persona il premier Draghi con un colloquio telefonico con il presidente Tebboune finalizzato a rinforzare il partenariato energetico. L'attività del ministro degli Esteri, Di Maio, di concerto con l'Eni (principale acquirente di metano), prevede più Paesi-fornitori per compensare la riduzione dalla Russia. Patto Italia-Azerbaijan: scatta subito l'aumento delle forniture.
"L'Italia ci mandi armi. La pace è lontana" (Corriere p.2). Il capo della diplomazia ucraina, Kuleba: "Aiutateci a rendere più breve la guerra. Irrisolti i nodi della trattativa, ma con il sistema delle garanzie nessun pericolo per Roma".
Biden "trasferisce" tank a Kiev: Arriveranno dall'Est Europa (Corriere p.6, e altri). Droni, missili e tank, il Pentagono predispone altri 300 milioni. Germania e Australia inviano veicoli blindati. Johnson in prima fila per le forniture. Gli ucraini riceveranno materiale sovietico che sanno usare. Zelensky-Putin in Turchia: la speranza dei negoziatori (Stampa p.10). Potrebbero vedersi in Turchia per "consultazioni dirette". Non c'è una data, né un luogo preciso. Ma secondo gli ucraini, un'intesa di massima sarebbe stata raggiunta su tutti i punti, a eccezione della questione della Crimea.
L'attacco a Belgorod in Russia non è stato rivendicato dall'esercito di Zelensky (Corriere p.7). Il presidente ucraino ha accusato il Cremlino di aver fabbricato l'episodio, la spiegazione non è convincente: era un messaggio a Mosca?
Civili uccisi con le mani legate. 280 corpi nelle fosse comuni torturati dai russi (Repubblica p.4, Corriere p.8 e tutti). I civili saltano per aria sulle mine lasciate indietro prima del ritiro.
La denuncia di Kiev: "Le mine dei russi anche nei cadaveri" (Repubblica p.2, Stampa p.2-3 e 6). Zelensky: "Per bloccare la nostra controffensiva seminano trappole mortali".
Strage di giornalisti, ucciso fotografo ucraino: "È stato l'esercito russo" (Repubblica p.18, e tutti). È il sesto giornalista ucciso in Ucraina dall'inizio del conflitto. Levin, fotoreporter ucraino disperso dal 13 marzo, è stato trovato morto ieri.
Da Malta Papa Francesco attacca Putin: "Fomenta il conflitto". La visita a Kiev "è sul tavolo" (Repubblica p.8 e tutti).
Il finanziere Browder: "Putin ha 200 miliardi di dollari. Li custodiscono gli oligarchi" (Corriere p.10). Il finanziere cerca il "tesoro nascosto" del presidente: "Ha accumulato così tanto che è l'uomo più ricco del mondo.
Macron, sprint finale prima del voto: "Lottiamo per la pace" e sfida i sovranisti (Repubblica p.16, e tutti). Il presidente comizia e frena i fischi a Putin: "Dovremo lavorare più a lungo, come in Italia". Il 10 si vota e il presidente teme la risalita nei sondaggi di Le Pen.

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