Commentario del 22.04.2022

PRIME PAGINE
"Putin, non vincerai" (Repubblica). "Non voli più una mosca". E Mariupol è solo silenzio (Stampa). "Assediati, ma Mariupol resiste" (Corriere). Putin: "Mariupol è nostra" (Messaggero). Putin assedia l'acciaieria simbolo (QN). Effetto Putin, adesso è la Serbia a voler fare guerra al Kosovo (Notizia). Zitti e Mosca (Manifesto). L'Europa può trasformare Putin in un moscerino (Foglio). Una tregua oltre la sfida (Avvenire).
Pos, tutti i dati finiranno al Fisco controlli su bancomat e scontrini (Messaggero). Dl bollette: via libera alle prime semplificazioni per l'energia green (Sole). Il Governo sceglie i condizionatori (Tempo). Gas, smentito Draghi: 10 settimane di autonomia (Fatto).
Scuola: laurea, crediti e incentivi così cambia la carriera dei docenti (Sole).
Berlusconi e la mafia altri colpi al teorema (Giornale). Poveri grillini dopo Conte aggrappati a Orsini (Libero).
Perrin: Le Pen pericolosa per la Francia (Stampa). Intervista a Macron (Corriere): "Lavorare per la pace, Putin nega i fatti".

ECONOMIA
Bollette luce e gas, bonus rimborsi, corsia veloce per le rinnovabili (Corriere p.33): il Senato ha approvato definitivamente il decreto legge Bollette, con il voto di fiducia, vengono stanziati 8 mldi, di cui 5,5 per contrastare il caro energia, via libera dunque alla proroga, azzeramento degli oneri di sistema, Iva ridotta del 5% sul gas. Messaggero (p.9) fa un'analisi di chi beneficerà del termovalorizzatore annunciato ieri dal sindaco della Capitale, Gualtieri. Con il nuovo impianto si potrà ridurre la tassa sui rifiuti e tagliare le bollette di luce e gas.
Al Fisco tutti i dati dei Pos, nuova stretta sull'evasione: segnala (Messaggero prima e p.8): ora l'Agenzia delle Entrate sarà in grado di incrociare bancomat, carte e scontrini.
Allarme dell'Istat. Giovani, né studio né lavoro, all'Italia il primato europeo (Corriere p.35, Repubblica p.22 e tutti): secondo l'Istituto, quasi un giovane su quattro di età compresa tra 15 e 29 anni non studia né, tanto meno, lavora, sono il 23%. Un primato negativo dell'Italia rispetto agli altri paesi Ue. Gli incidenti in fabbrica pesano fino al 6% sul Pil. Saraceno su Repubblica (p.33) fa un'analisi sulle disparità della pandemia. "Due anni di pandemia hanno consolidato diseguaglianze pre-esistenti, ma le hanno anche un po' scompigliate – scrive – è quanto emerge dal Rapporto Istat. La persistenza di alti tassi di povertà assoluta è particolarmente grave tra i minorenni, dove è persino cresciuta".  Anche su Stampa (p.21) in evidenza i divari accentuati dalla pandemia, tra nord e sud. Secondo l'Istat, il 30,6% delle famiglie si sente più povera e ancora 3 su 10 non hanno internet a casa, la pandemia ha inoltre accentuato la distanza fra Nord e Sud, disagi psicologici per 220 mila adolescenti. A corredo, l'analisi di Linda Laura Sabbadini, "questo Paese ha un grande bisogno di una scossa contro le disuguaglianze", scrive.
"La guerra non è il Covid, non si può fare altro debito - a dirlo è il Ministro Franco da Washington (Stampa p.12) - la gestione dei conti pubblici deve essere prudente e non è pensabile – aggiunge – accumulare, come fatto durante la pandemia, decine di punti di percentuali di Pil di debito pubblico".
Via libera dal Cdm: per la scuola, 70mila nuovi prof in tre anni, aumenti a chi fa corsi di aggiornamento (Repubblica p.25, Sole prima e p.2 e altri), i concorsi per diventare insegnanti saranno annuali: 60 crediti dopo la laurea, di cui metà con il tirocinio in aula. Critico il Pd: "Servono più risorse".
Guerra in Ucraina. Intesa in Congo per 4,5 mld di nuovo metano poi c'è l'Angola (Stampa p.13): l'Italia continua la caccia per diversificare le fonti energetiche di approvvigionamento. Dopo l'intesa con l'Algeria, ieri è stato firmato l'accordo con il Congo che garantirà, a partire dal 2023, quattro mld e mezzo di gas liquefatto. Le missioni proseguiranno in Angola e in Mozambico. L'Italia deve accelerare perché potrebbe dover sostituire 29 mld di metri cubi di gas russo che ogni anno passano nei tubi del Tarvisio. Altro gas all'Italia (ma nel 2023), evidenzia Tempo (p.2).

POLITICA
Trattativa Grillo-Conte, sui fondi per il blog e la "scuola" del M5S (Corriere p.15): i malumori tra gli eletti per i versamenti al garante. Da un lato la questione comunicativa, con la partnership tra il Movimento e il blog di Grillo, dall'altro l'agenda politica, con la guerra in Ucraina e la questione energetica in primo piano. Grillo è protagonista a Roma di una serie di incontri con esponenti stellati. Per il Giornale (p.13), Grillo raduna i 5S, ma per fare affari. Chiede al Movimento di prepagargli gli spazi sul blog e un contratto per Nina Monti.
Né con Macron né con Le Pen, Conte spiazza ancora i dem, malumori anche nel M5S (Repubblica p.20): "No a tentennamenti nel campo progressista", ma Letta non vuole alimentare tensioni
Movimento costretto a precisare. Todde: "Nessuna ambiguità, se fossi francese voterei il presidente". L'assessore del M5s, Lombardi intervistata da Repubblica (p.20): "Noi 5S distanti da Marine, Conte non ha detto "Viva Macron" ma non l'ho visto ammiccare a Le Pen" – e aggiunge il no al termovalorizzatore di Gualtieri.
La Stampa (p.17) segnala intanto lo scontro sulla maternità surrogata. In Commissione giustizia avanza la proposta di FdI: "Reato punibile anche se commesso all'estero", l'associazione Coscioni parla di "propaganda inapplicabile". L'utero in affitto reato universale, titola Libero (p.5). Passa in commissione Giustizia alla Camera il testo proposto dalla leader di FdI che vieta la maternità surrogata, anche se attuata all'estero con riconoscimento del bebè in Italia. Il centrodestra è compatto, contrari invece Pd e M5S.
Virus, contagi ancora in salita e quarta dose al palo: "Restino le mascherine" (Stampa p.18). Coperto con il secondo booster soltanto il 10% della platea dei fragili. Gimbe: "Togliere l'obbligo al chiuso sarebbe una decisione avventata".

ESTERI
Tra i temi in primo piano su tutti, la visita in Italia di Orban, che incontra il Papa e poi Salvini. Secondo Giornale (p.9), Orban divide la destra italiana, per il Messaggero (p.10), c'è l'incontro con Salvini, ma Meloni lo evita e snobba l'ungherese, in ambasciata solo una delegazione. Il Pontefice riceve il premier Ue più vicino a Putin e lo ringrazia per l'aiuto ai profughi.
Putin: "Mariupol è nostra. Dall'acciaieria non uscirà una mosca" annullato l'assalto all'Azovstal. Nuova fossa comune con migliaia di morti (Repubblica p.6, e tutti). Col passare delle settimane, la contesa per il controllo della città sta assumendo toni simbolici e ideali che travalicano la sua stessa importanza strategica, economica e politica. L'agonia della città martire è uno schiaffo al mondo che osserva impotente.
L'Europa adesso teme per la crescita. Gentiloni: "Ma non ci faremo ricattare da Mosca" (Repubblica p.12, Stampa p.7). Il commissario agli Affari Economici: "La Russia sta usando l'energia come arma. In Europa stiamo attivamente discutendo la possibilità di ulteriori sanzioni sul petrolio e sul gas".
L'Italia valuta l'invio alla resistenza di armi più pesanti (Repubblica p.4, Corriere p.3). Nuovo decreto sulle forniture, poi il salto di livello sarà deciso con gli alleati. Altri 200 milioni di prestiti a Kiev, ipotesi di viaggio di Draghi nella capitale.
Gas, petrolio e tv in russo. Le sanzioni contro Mosca che dividono i Paesi della Ue (Repubblica p.2). L'atteggiamento dell'Ue verso la Russia è stato finora unanime. E per cinque volte Bruxelles è riuscita a trascinare al tavolo delle sanzioni contro il Cremlino anche i Paesi più riluttanti come l'Ungheria filoputiniana di Orban.
Intervista a Emmanuel Macron su Corriere (p.2-3): "Putin mi parla di messinscena. Ma spetta a noi dialogare con lui". Il presidente francese a 3 giorni dal ballottaggio per l'Eliseo. "Un giorno ci sarà la tregua. Ci saranno potenze garanti: e noi europei saremo tra loro, non cederemo il compito ai turchi o ai cinesi".
Intervista a Joseph Borrell, Alto rappresentante per gli affari esteri dell'Ue: "Putin non vuole tregue, l'Europa aiuterà l'Ucraina a respingere l'invasione russa" (Repubblica p.3, Stampa p.7).
Donbass. Strategia della fame per piegarlo. Avanzata dei russi nell'Est e armi "su misura" degli Usa: "Ora arrivano in tempo reale" (Repubblica p.7, Messaggero p.3). Bombe su acquedotti e depositi di cibo: "Vogliono la popolazione allo stremo". Il direttore della Croce rossa ucraina: "È una tattica per spingere alla resa".
Un altro magnate si toglie la vita. Morti sospette: da marzo già tre "suicidi" (Corriere p.11, e altri). Alekperov si dimette dal colosso petrolifero sotto il peso delle sanzioni e in Spagna Protosenya è stato trovato impiccato.

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