Commentario del 14.04.2022

PRIME PAGINE
Bucha, mappa di un massacro (Stampa). La scena del crimine (Repubblica). Mosca, minacce a Kiev (Messaggero). Finlandia e Svezia verso la Nato (Corriere). Incessante il fuoco (Manifesto). Le prove degli orrori (Giornale). Ora Biden e Zelensky fanno infuriare l'Europa (Fatto). Metodo della nonviolenza (Avvenire). Le impronte americane sulla guerra in Ucraina (Verità).
Biden insiste: "Questo è un genocidio" (Stampa). Gelo diplomatico tra Kiev e Berlino (Manifesto).
Gas, tetto anti-speculazione (Messaggero). Solo il 4% degli italiani guadagna più di 70mila euro (Repubblica). Partite Iva, e-fattura da 25mila euro, concorsi unici per gli uffici pubblici (Sole). E-fattura anche ai forfettari (Italia Oggi). Multe a chi non accetta carte di credito e Pos (Corriere). Tutti felici per le cambiali Ue (Tempo). Bancomat obbligatori, lotta agli evasori (QN). Imprese, ecco il caro-gas (MF).  Il governo è salvo, la casa forse (Libero). Diga anti tasse Draghi assicura: "Sulla casa niente aumenti" (Giornale). Arrivano 800mila statali (Libero).
Salvini: "Non voglio far cadere il governo" (Corriere).
Il Pd in guerra contro se stesso protesta per la base militare a Pisa ma ad autorizzarla è stato Guerini (Notizia).
Virus. Ricciardi: "Quarta dose per tutti in autunno" (Messaggero).

ECONOMIA
Le misure del decreto. Multa di 30 euro dal 3 giugno, per chi non accetta pagamenti con Pos e carte di credito (Corriere p.17, Stampa p.15 e tutti): potenziare la lotta all'evasione, uno degli obiettivi del Pnrr. Depotenziata la norma che inizialmente prevedeva l'estensione della fattura elettronica a tutte le partite Iva soggette alla flat tax; nasce poi il "Portale nazionale del sommerso" per ridurre il lavoro nero e aumentare il recupero dei contributi evasi e il Portale unico per i concorsi. Brunetta: "I dipendenti pubblici saliranno da 3,2 a 4 mln". Arrivano 800mila statali – segnala Libero (prima e p.4), il governo li assumerà grazie ai fondi europei, operazione per "svecchiare" i ministeri.
E sul fisco, è "tregua" centrodestra-Draghi e slitta l'esame in Aula della delega (Corriere p.18, Stampa p.14 e tutti), la strada della riforma del fisco ancora non è sminata ma accordo vicino, sul catasto pochi cambiamenti. Salvini e Tajani: "stop al regime duale". Letta: "priorità ai salari". Fisco, solo il 4% oltre 70 mila euro, in 10 mln non pagano l'Irpef (Corriere p.37 e tutti): i dati sulle dichiarazioni 2020, per gli imprenditori, il guadagno medio a 19.900 euro. Tredici milioni di persone guadagnano meno della soglia e sono esentate dall'Irpef.
Bombardieri (Uil) parla al Corriere (p.38): "tassa del 30% sugli extraprofitti e ridurre il cuneo fiscale, la patrimoniale è un errore, ci sono 110 mld di evasione fiscale, è lì che bisogna andare a recuperare risorse".
Casa, niente nuove tasse, convinto il centrodestra, Draghi: "Ora serve unità" (Messaggero p.10), nel vertice il premier non ha arretrato su catasto e fisco, il testo sarà solo limato. Su Sole (p.5), catasto, mappatura senza valori di mercato, prove d'intesa su fisco. Incontro positivo fra Draghi e centrodestra. Ma Libero (p.3) critica, "Draghi salva il governo e, a parole, le nostre case".
Stampa (p.26), Repubblica (p.28 e altri) segnalano, caos superbonus, le banche bloccano le richieste di incentivi, "Troppe domande per la cessione di crediti".
Caro energia. "Tetto" per luce e metano, cambia il calcolo in bolletta, il conto scende fino al 40% (Messaggero p.7 e altri): approvata una norma anti-speculazione che ridurrà l'impatto dei prezzi di mercato. E sulla crisi della manifattura, il ministro Giorgetti: "pronti altri aiuti, rivedere gli incentivi auto", misure anche per il settore della ceramica (Messaggero p.7).
La Ministra Carfagna, in un'intervista al Mattino (p.9), assicura "per disabili e nidi e a chi è indietro nei servizi, più risorse"
Ursula von der Leyen, lo annuncia in inglese: "Al via il primo pagamento di Next Generation EU – 21 miliardi per l'Italia, complimenti per l'Italia". Per la presidente "Next Generation EU è l'opportunità di una generazione" (Corriere p.37). Ma Tempo (prima) critica: Tutti felici per le cambiali Ue, giubilo del governo per la prima rata ma della somma incassata, più della metà sono prestiti che i cittadini restituiranno. Turismo. Tornano i turisti in Italia e tornano a viaggiare anche gli italiani (Corriere p.39), boom di partenze per Pasqua, corsa a Roma e Venezia, Federalberghi: "c'è il ritorno degli stranieri nelle città d'arte".
Guerra in Ucraina. Gas, l'Italia accelera, accordo con l'Egitto, poi Angola e Congo (Corriere p.12, Repubblica p.13): l'intesa prevede l'importazione di 3 mld di metri cubi sotto forma di combustibile liquefatto già dal 2022, aumenterà la produzione dai giacimenti dell'Eni. Ieri è arrivata la con l'Egitto che si aggiunge a quella con l'Algeria per l'acquisto dalla Sonatrach di nove mld di metri cubi all'anno.

POLITICA
Fibrillazioni nel governo tra Lega e Draghi su delega fiscale e catasto. Il premier media con il centrodestra e assicura: "Questo governo non ha intenzione di aumentare le tasse. Sul catasto c'è trasparenza" (Stampa p.14). Draghi prova a blindare la maggioranza, ma la fiducia non è ancora esclusa (Corriere p.18). Salvini al Corriere spiega: "Contiamo di portare il governo su posizioni condivise di equilibrio. Poi vorrei la pace fiscale sulle cartelle e avremmo due finanziarie coperte. Inoltre l'ho detto al premier: non è vero che vogliamo farlo cadere". Il coordinatore di Fi, Tajani, a Repubblica (p.21) dice: "Crediamo a Draghi, che ci ha detto che non intende aumentare le tasse. Nessuno ha mai pensato di far cadere il governo. Noi vogliamo difendere i cittadini ed entrambe le norme che contestiamo — catasto e sistema duale — producono un aumento delle tasse. La riforma del catasto, in particolare, adeguando le rendite ai valori di mercato è in sostanza l'avvio di una patrimoniale". La Meloni resta dubbiosa, mentre Fi e Lega incassano dal premier lo stop alle tasse. Il capogruppo leghista Molinari alla Stampa (p.14) dice: "Abbiamo sgombrato il campo da una certa narrazione che vorrebbe la Lega pronta a uscire dal governo, ma anche quella che vorrebbe Draghi pronto a lasciare. Non c'è niente di tutto questo".
Guerra in Ucraina e geopolitica, il sondaggio Swg su Libero (p.7): diminuisce la sensazione di nazioni "amiche" nei confronti di Stati Uniti (27%) e Russia (2%), aumenta invece la vicinanza con Germania (34%) e Francia (38%): quasi la metà degli italiani invoca rapporti più stretti con gi altri Paesi Ue. L'Atlante di Diamanti su Repubblica (in prima e p.14): italiani favorevoli in larga parte (70%) alle sanzioni contro la Russia, alla rinuncia delle fonti energetiche russe (59%), al boicottaggio delle merci russe (57%). Ma i cittadini dicono in maggioranza (65%) no all'aumento delle spese militari. Il sondaggio analizza anche le intenzioni di voto: Pd in testa con il 21,2%, seguito da FdI in leggere calo al 20,7%. Perde ancora la Lega, che passa al 16,8% con un calo di 0,8 punti. M5S in leggero calo al 14,2%, mentre Fi recupera lo 0,4 all'8,2%. A proposito di sondaggi, secondo Libero (p.8) se il centrodestra si riorganizzasse con una lista unica di Lega e Fi partirebbe dal 22%.

ESTERI
La fine di Mariupol, il sindaco scelto da Mosca prepara la festa (Corriere p.2-3 e tutti). A difesa della città sono rimaste solo le forze speciali del battaglione Azov, tra loro ci sono anche 200 feriti. Le operazioni di accerchiamento rallentate dal maltempo. Il Messaggero (p.2-3 e altri) racconta del corpo a corpo nell'acciaieria, a Mariupol la battaglia finale: "Pronti a colpire ancora Kiev". "Preso il porto", ma Marines e Azov resistono, mentre Mosca ammassa truppe ad Est.
Intanto Biden lancia l'accusa: "In Ucraina è genocidio", ma Russia e Cina protestano (Repubblica p.2-3). Altra fossa comune a Bucha, almeno 500 morti. Cpi e Osce parlano di "Scempio dei diritti umani, il Paese è la scena del reato". Washinghton: "Attacchi deliberati contro i civili, indaghiamo". La reazione del Cremlino: "Accuse inaccettabili". Per Stampa (p.2-3) il New York Times ricostruisce storie e nomi delle vittime dei soldati russi.
Putin però non si ferma e minaccia la Nato: "Pronti a sparare sui convogli coi rifornimenti per l'Ucraina", spostati mezzi militari pesanti al confine con la Finlandia. Kiev reagisce e colpisce un incrociatore russo nel Mar Nero. Il Messaggero (p.4) parla di sprint della Finlandia per l'ingresso nella Nato. Il report di Helsinki: "Mosca minaccia la sicurezza e la stabilità dell'Europa". La premier Marin: "L'adesione questione di settimane". E anche la Svezia si muove. Il reportage di Repubblica (p.10) ci porta nella Finlandia che vuole la Nato: "Dopo l'Ucraina può toccare a noi". Due terzi ora sono a favore dell'adesione all'alleanza. Anche la Svezia pronta al salto. Ieri incontro tra le due premier. Il ministro della Difesa finlandese Kaikkonen: "Aspettiamo la reazione della Russia, ma ci difenderemo". E aggiunge: "Mosca potrebbe spostare le truppe al nostro confine, ma abbiamo un esercito forte".
Sul fronte dell'energia, secondo il Messaggero (p.6), Berlino indebolisce l'Europa: è crisi con Zelensky. La Germania non vuole l'embargo del gas contro la Russia: costerebbe 220 miliardi di euro e un'inflazione record al 7,3%. Anche il Corriere (p.11) parla di gelo tra Zelensky e la Germania. Scholz: "Irritante, non andrò a Kiev".
Voto in Francia, gli equilibrismi alla Le Pen, titola la Stampa (p.24). La candidata di estrema destra presenta la sua politica estera: rimanere nell'Unione europea ma per "riformarla dall'interno". Mezzo passo indietro sulla Nato e nessuna condanna dell'aggressione di Putin a Kiev. Secondo l'analisi di Thomas Piketty, Macron deve fare qualcosa di sinistra o la Francia diventerà l'Ungheria. Su pensioni e tassa patrimoniale Le Pen ha il gioco facile a presentarsi come "più vicina al popolo".

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