Commentario del 04.04.2022

PRIME PAGINE
Orrore sui civili (Messaggero). L'orrore di Bucha (Repubblica). Fermiamo questo orrore (Stampa). Civili uccisi, orrore e condanna (Corriere). Profughi, pronti i fondi per i primi 80mila già arrivati in Italia (Sole). Europa sotto choc: punire la Russia (QN). Macelleria russa (Tempo, Giornale). Foto ricordo di Putin ai pacifisti (Libero). La paura fa Macron (Foglio).
Conte (Repubblica): "Crimini atroci, ora una soluzione politica".
Referendum, da Nordio alla Meloni: no al voto in un solo giorno (Giornale). Il patto Putin-Salvini resta in vigore: nessuna disdetta (Fatto).
Economia. Lazio, Irpef più alta per i ceti medi (Messaggero). Bonus casa, cessioni 2021 al rush finale (Sole). L'Ue contro i giganti del web (Italia Oggi). La crisi della globalizzazione (A&F). Ungheria, Orbán vince ancora (Corriere e altri). Se il Covid fa meno paura della guerra (Repubblica). La vergogna dei professori rinchiusi negli sgabuzzini (Verità).

ECONOMIA
Nel Def un tesoretto da 5 mld, la frenata del Pil complica i piani (Stampa p.26). Governo a caccia di risorse per finanziare un altro decreto sostegni e aiutare le imprese colpite dalle conseguenze della guerra in Ucraina e dal caro energia. Entro 48 ore il via libera, pressing dei partiti per lo scostamento, ma il Ministro Franco punta ad evitarlo.
Il Ministro Patuanelli parla a Stampa (p.15): "sul Def il Tesoro non ci ha chiesto alcun contributo, serve più condivisione, le riforme vanno a rilento, la tassazione degli extraprofitti sull'energia salga al 25% - e aggiunge - i Paesi europei devono aiutarsi agevolando chi è più colpito dalle sanzioni, non aver chiuso ancora l'accordo sul tetto del gas è preoccupante".
Ed è l'ora degli incentivi, aiuti fino a 5 mila euro per le auto elettriche (Stampa p.26), mercoledì l'approvazione del testo, stanziati 650 mln.
Bollette di luce e gas: i vantaggi e le trappole, su Corriere (p.14), dataroom di Gabanelli e Ravizza. In Italia i fornitori sono 723, i call center sono scatenati e telefonano a casa per convincere a cambiare contratto, il confronto tra il mercato libero e quello tutelato. Intanto la Lega rilancia la pace fiscale (Libero p.8): Salvini ha chiesto di rinviare le scadenze delle cartelle esattoriali, considerato il periodo di crisi.
Olio, verdura e pasta, la spesa continua a salire, ora costa il 7% in più (Messaggero p.8), la guerra e il caro energia fulminano l'agricoltura, facendo salire i prezzi e polverizzando i portafogli degli italiani, Coldiretti lancia l'allarme, "il 30% del settore oggi lavora in perdita per gli aumenti di materiali ed energia".
Messaggero (p.11) segnala: Irpef, aumento nel Lazio per i redditi medio-alti, pagheranno meno i contribuenti che guadagnano tra 35 e 40mila euro l'anno.
Guerra in Ucraina. La Ue: "Nuove sanzioni" e Berlino ora ipotizza lo stop al gas russo (Repubblica p.8 e altri): la ministra della Difesa tedesca chiede di discuterne a Bruxelles. Draghi si allineerà
alle scelte europee e in settimana potrebbe risentire Putin. Letta: "Embargo subito".  Meno consumi e razionamenti l'Europa prepara l'addio a Mosca e si prepara all'eventualità più estrema, l'interruzione (o il boicottaggio) delle forniture da Gazprom. Anche su Messaggero (p.3), "superata la linea rossa", Letta preme su Draghi per lo stop al gas russo.
Su Sole (prima e p.3) pronti i fondi per i primi 80mila profughi già arrivati in Italia. E sul bonus casa, (Sole prima e p.9), c'è l'ultima chiamata per la cessione dei crediti 2021. Il 29 aprile si chiude infatti la finestra per vendere le detrazioni sui lavori pagati l'anno scorso.

POLITICA
"Crimini da Corte internazionale, ora bisogna cercare una soluzione politica", queste le parole del leader dei 5Stelle, Conte sulla strage di civili in Ucraina, e aggiunge: "Un conto è offrire il necessario sostegno all'Ucraina, altro è prolungare la guerra nella speranza di piegare la Russia. La collaborazione atlantica dell'Italia non si discute, ma non sempre gli interessi di Europa e Usa coincidono". Poi sul fronte politico interno: "La distanza dal Pd sul riarmo tende a cristallizzarsi se loro presentano le nostre convinzioni come mosse elettorali". L'intervista a Prodi su Repubblica (p.8): "Putin ha bisogno di venderci il suo metano, bloccandolo si suiciderebbe - del loro gas abbiamo un gran bisogno, non c'è dubbio ma i russi hanno molto bisogno di venderlo. Se dovessero chiudere il rubinetto, ci vorrebbe molto tempo per riaprirlo e per loro sarebbe un suicidio".
Secondo il Giornale (p.14) il fantasma di Casaleggio turba il sonno dei 5Stelle. L'ex guru progetta un nuovo contenitore politico. E i suoi rivelano: "Ci saranno novità dopo le comunali". Secondo Enrico Borghi: "Conte urla ma non morde, alla fine voterà con il Pd". E aggiunge: "Di Maio meglio dell'ex premier, è più coerente rispetto ai valori Nato. Per vincere le prossime elezioni dovremo allargare il più possibile il perimetro della nostra alleanza". Su Stampa (p.15) le parole di Patuanelli: "Con il Pd stiamo costruendo il percorso sulle amministrative, ma serve rispetto".
Giustizia, si apre l'ultima trattativa sul Csm: Draghi sente Berlusconi. Oggi il vertice per uscire dallo stallo. Draghi chiede di salvaguardare l'esecutivo dalle tensioni. Tajani: "Noi leali ma non di serie B, ci sono le nostre battaglie, non solo il Pd e i 5Stelle".
"E' solo un'influenza", adesso la guerra fa più paura del Covid. Emerge questo dalle "Mappe" a cura di Nando Pagnoncelli su Repubblica (p.20). Il livello di allerta per la pandemia mai così basso: a dicembre per l'80% dei cittadini era al primo posto.
Virus, rebus quarta dose (Stampa p.20). Italia e Germania in pressing sull'Ue per il via libera agli over 60. Ema ed Ecdc al lavoro per dare un'indicazione entro fine settimana. Rimane il dubbio della stagionalità: "Il nuovo picco sarà solo in autunno". Vaccino italiano, cure e tracciamenti: le promesse tradite della lotta al virus, è il titolo del dossier di Repubblica (p.23). Due anni di gestione dell'emergenza. Non tutto ha funzionato. Il polo farmaceutico nazionale è rimasto solo un annuncio. I dati epidemiologici sono stati raccolti in modo approssimativo e con i sistemi informatici che non dialogano.

ESTERI
L'inferno di Bucha su tutti. Uno scenario devastante nella città a ovest di Kiev dopo il ritiro dell'Armata di Mosca. Shock dell'Occidente. Kiev: "È genocidio. Siete come l'Isis"". Draghi: "Siamo attoniti. Dalle cancellerie condanna unanime per Bucha. Zelensky chiama in causa anche Merkel e Sarkozy su Putin. Guterres: "Ora una commissione di inchiesta, è un genocidio, punire anche i generali". America pronta a inasprire le ritorsioni. Michel: "Atrocità dai russi, sanzioni più dure". Le testimonianze: "Diverse vittime freddate con le mani legate dietro la schiena. Corpi in strada, nelle case e nei cortili, fosse comuni. Anche donne e bimbi uccisi a sangue freddo.
Putin apre a Zelensky: "L'incontro è possibile" (Messaggero p.7). Le condizioni del Cremlino: "Si scriva prima un documento su cui discutere". Il presidente ucraino critica gli Usa: "Non ci danno garanzie di sicurezza". Posizioni ancora lontane: Mosca insiste sull'annessione della Crimea e del Donbass. Fermezza degli Usa: "Inaccettabile che la Russia ottenga guadagni territoriali".
L'ex giudice italiano: "Putin ricercato dall'Aia? Possibile entro fine anno" (Corriere p.3). Cuno Tarfusser: "Bastano prove per pochi delitti. In Ucraina si commettono crimini di guerra ogni giorno. Il punto è raccogliere prove "genuine", cosa non facile in una situazione di conflitto aperto.
In gennaio il viaggio segreto del capo della Cia a Kiev: ha svelato i piani dei russi (Corriere p.9, Messaggero p.2). L'intelligence Usa ha permesso alla resistenza di organizzarsi. Washington sostiene l'Ucraina dal 2015 con addestramento, armi e informazioni.
Blinken: "Avete perso". Ma la Russia dice no al vertice tra i leader (Repubblica p.5-6). "La Russia sta subendo una sconfitta strategica importante". Il segretario di Stato martedì sarà di nuovo in Europa per partecipare alla ministeriale Nato. Il Cremlino: "Non siamo pronti per un incontro al vertice, le nostre posizioni non sono cambiate".
Il vicepremier Kaczynski: "Pronti a ospitare armi nucleari". La svolta del governo polacco (Corriere p.9). "Se gli Usa lo chiederanno, lo faremo. L'ipotesi non è stata discussa, ma le cose potrebbero cambiare".
Odessa, pioggia di missili sui porti del Sud: "Ora vogliono anche noi. Preparano l'assalto" (Repubblica p.6, e tutti). Londra offre artiglieria anti nave per proteggere la costa sul Mar Nero.
Intanto il Papa da Malta: "Nessuno è innocente. Kiev? Sono disposto a fare tutto per fermare una guerra ingiusta, ma non so se convenga" (Repubblica p.12, e altri).
Trionfo di Orban: "Ho vinto contro tutti compreso Zelensky. E' al quinto mandato.
E in Serbia il filo-russo Vucic verso il successo al primo turno (Messaggero p.14), trionfo annunciato.

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