Commentario del 17.04.2022

PRIME PAGINE
Draghi: "Se uniti avanti fino in fondo" (Corriere). Porti chiusi alle navi russe (Messaggero). Guerra e fame (Repubblica). Pasqua di sangue (Stampa). Usa e Inghilterra, guerra totale a Putin (QN). Le ceneri di Pasqua (Manifesto). "Presa Mariupol", Bomba sui negoziati (Giornale). I soldati Usa e inglesi sono già in Ucraina (Fatto). Armi un affare italiano (Espresso). Nessuna notte è infinita (Avvenire). Ciao Mario, tra poco si vota (Tempo). Sono tutti matti (Libero).
La resistenza disperata di Mariupol (Corriere).
Il Superbonus accelera ancora più facile la cessione del credito (Messaggero). Pnrr, nel 2021 spesi 5 miliardi su 13,7 (Sole).
Virus. Tamponi dimezzati rispetto a Natale, Andreoni: "Ci sono più positivi di quelli censiti" (Messaggero).

ECONOMIA
L'emergenza energetica su Messaggero (p.8, Stampa p.13 e altri): pronto il Piano Autunno, termosifoni più bassi e limitazioni alle imprese. Dal carbone all'illuminazione pubblica, tutte le misure per risparmiare metano, Draghi prosegue le missioni in Africa ma, dopo l'estate, resta il rebus forniture. Il premier vola in Congo e Angola, caccia a 5 miliardi di metri cubi ma servono i rigassificatori.
Il Superbonus cambia ancora, quarta cessione senza paletti (Messaggero p.17): le modifiche saranno inserite nel decreto Aiuti che il governo approverà la prossima settimana. Il trasferimento del credito immediato e senza frazionamenti per riattivare gli sconti delle fatture.
Repubblica (p.25) segnala invece la problematica dei mutui con famiglie in difficoltà in crescita e le rate non pagate. Aumentano del 7% le "sofferenze", è la prima volta dopo sei anni. Le famiglie italiane cominciano a fare i conti con l'eredità lasciata da due anni difficili.
Pnrr, nel 2021 spesi 5 mld su 13,7, Sole (prima e p.5) evidenzia che le uscite certificate sono il 37,2% del totale previsto nel programma originario, i maggiori interventi per le Ferrovie (2,5 mld) e per i bonus all'edilizia (1,2).
Su Sole (p.5) la lettera di Giuseppe Conte al direttore del quotidiano, in cui parla del suo incontro con Jean Paul Fitoussi: "sono necessari tagli al cuneo fiscale, investimenti verdi, incentivi alle imprese e un'adeguata politica dei redditi volta a sostenere i redditi reali dei lavoratori" scrive Conte. Giornale (prima e p.8-9) parla di "record di tasse", solo la Francia peggio di noi in Europa, nell'ultimo anno, pressione fiscale al 43,5% del Pil.
Turismo. C'è l'assalto alle città d'arte, saltano le gite fuori porta (Messaggero p.9, Stampa p.20 e altri), il comandante dei vigili di Venezia: "È un delirio, code e parcheggi esauriti" e si registrano non pochi danni. Ma il caro benzina si porta via due mln di presenze, spiega il presidente di Assoturismo Confesercenti, Messina: "Le famiglie hanno voglia di vacanza". Messaggero (p.17) segnala in Italia, 7mila bar in meno per la crisi e il Lazio è la regione con più chiusure, è il Covid a farne strage.
La trattativa della Lega su Corriere (p.35): fisco e risparmi, in bilico l'ipotesi della doppia aliquota. Nessun effetto fiscale come conseguenza della revisione del catasto e formulazione più vaga dei principi che guideranno la riforma delle aliquote sui redditi patrimoniali. Questa la mediazione alla quale stanno lavorando il ministero dell'Economia con il centrodestra.
Stragi sul lavoro. Il direttore generale dell'Ispettorato, Giordano, intervistato da Stampa (p.19): "Sul lavoro c'è un ferito al minuto, i controlli non bastano, più prevenzione - servirebbe l'istituzione di una Procura nazionale, verifiche aumentate del 411%, ancora non sono sufficienti ma l'impunità è finita".

POLITICA
Mario Draghi, intervistato dal Corriere (prima e p.2-3), esprime la sua fiducia nei confronti del governo e del futuro: "Il governo ha fatto tanto, ora avanti senza dividerci. Inviterei a guardare cosa è stato realizzato in questi quattordici mesi. Penso alle vaccinazioni, alla crescita economica nel 2021, agli obiettivi del Pnrr, merito dei cittadini, ma anche delle forze politiche. Abbiamo già speso 20 mld, vogliamo fare di più per imprese e cittadini. Non siamo in recessione, intendiamo preservare la crescita e l'occupazione. La pace vale sacrifici – aggiunge - ma saranno contenuti 1 o 2 gradi di temperatura in più o in meno". Tempo (prima) parla di una maggioranza sempre più fragile: "Ciao Mario, tra poco si vota", titola il quotidiano, l'esecutivo Draghi ormai è un ricordo,  lui lo sa e sogna la guida della Nato. Anche gli ucraini in piazza il 25 aprile con Anpi, Pd e 5S (Repubblica p.12): dopo 2 anni di stop, torna il corteo nazionale a Milano per la festa della Liberazione, il 25 aprile. Ma intanto incalza la polemica, come riporta Corriere (p.11), sull'uscita del presidente dell'Anpi, Gianfranco Pagliarulo, che ritiene "inopportuna" la presenza delle bandiere Nato alle celebrazioni del 25 Aprile e critica l'invio di armi a Kiev. I dem: "Mosca sta calpestando i valori del 25 Aprile, il sottosegretario Della Vedova: "sì ai vessilli Nato". Anche Libero (prima e p.10) sulla polemica delle penne nere, attacca: "La sinistra si vergogna della storia degli Alpini".
Intanto porti chiusi alle navi russe, stop a scambi per 7,3 mld (Stampa p.12 e altri): scatta anche in Italia il divieto Ue, la metallurgia il settore più colpito. Oggi i porti italiani sono proibiti a tutte le navi con bandiera russa. Così la circolare del Comando generale delle Capitanerie di porto, che recepisce la direttiva dell'Ue dell'8 aprile, con cui sono state introdotte ulteriori sanzioni alla Russia. E per il candidato sindaco a Palermo, la sfida spacca il centrodestra, Meloni: "Noi isolati" (Stampa p.16). C'è l'intesa tra Lega e Fi per le elezioni comunali del 12 giugno, l'ira di FdI: "Gli alleati ci danneggiano, intervenga Berlusconi".
Covid, aumentano le reinfezioni, l'Iss: "Donne e giovani i più colpiti" (Corriere p.27, Messaggero p.12). Le reinfezioni sono in debole ma costante aumento e prendono di mira più le donne degli uomini, più i giovani degli over 50 e, ovviamente, più i non vaccinati dei vaccinati. È il segno di Omicron. Magrini alla Repubblica (p.21) parla di: "Quarta dose, un aiuto per gli over 80 e in autunno la quinta, per ottobre avremo vaccini adattati alle varianti. Richiamo annuale". Pregliasco a Stampa (p.18) dice: ""Un altro rinforzo è necessario, la raccomanderei dai 50 anni" mentre Crisanti: "Molti anziani non rispondono, meglio mascherine e tamponi".  

ESTERI
Pasqua sotto le bombe (Stampa p.2-5, e altri). Mosca intensifica gli attacchi su tutto il Paese, anche Kiev e Leopoli tornano nel mirino. I russi in ritirata lasciano trappole e mine ovunque: "Intorno alla capitale 900 civili morti".  Mariupol è la Stalingrado ucraina dove la resa è impossibile. Zelensky vuole evacuarli.
Elicotteri e bombe: Putin prepara l'assalto al Donbass (Repubblica p.5 e tutti). I russi ammassano le truppe per prendere l'Est del Paese: pronti 60 battaglioni tattici. Tentativo di colpire il bunker di Zelensky. La Russia vuole aprire una seconda fase della guerra, dopo che la prima attorno a Kiev si era conclusa in un mese e mezzo con la ritirata dei soldati russi verso Nord e l'affondamento umiliante della nave nel Mar Nero.
Mossa di Zelensky per i soldati di Mariupol: "Liberateli e trattiamo, se li uccidono stop ai colloqui". "Stermineremo i difensori di Mariupol" (Repubblica p.4, e altri). Il presidente ucraino riunisce generali ed intelligence per sbloccare l'assedio della città martire chiede a Putin di risparmiare il battaglione Azov. E apre sulla Crimea. Chiuso a Istanbul l'accordo di massima sulle garanzie di sicurezza e la rinuncia alla Nato, resta il nodo dell'Est.
I corpi speciali britannici addestrano gli ucraini: la Russia bandisce Johnson (Repubblica p.8 e tutti). I reparti d'élite Sas starebbero formando i soldati di Kiev all'uso delle ultime forniture militari. Si tratta di membri delle forze speciali con il compito di addestrare all'uso dei razzi anticarro.
Putin sente Bin Salman per fare asse sul greggio (Messaggero p.8). Mentre i Paesi europei sono alla ricerca di nuovi fornitori di petrolio e di gas, la Russia non resta a guardare e muove le sue pedine sullo scacchiere della diplomazia energetica.
La rappresentanza diplomatica torna nella capitale: "Ben visti i nostri sforzi per sostituire il gas di Mosca" (Corriere p.8). Zazo riapre l'ambasciata a Kiev: "Roma svolge un ruolo politico e l'Ucraina lo sta apprezzando". "Ora gestiremo gli aiuti umanitari e i rapporti con i 230mila ucraini in Italia e 100mila profughi".
Solana, ex segretario generale dell'Alleanza: "Sì all'allargamento della Nato, Xi Jinping faccia ragionare Putin" (Stampa p.7). Favorevole all'ingresso di Finlandia e Svezia: "Nessun rischio di conflitto globale, quella del Cremlino è tutta propaganda.

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