Commentario del 20.04.2022

PRIME PAGINE
Assedio alla fortezza (Messaggero). Le ceneri di Mariupol (Stampa). Mariupol, bombe sui resistenti (Corriere). Pioggia di fuoco (Repubblica). Sanzioni più dure, si colpirà il petrolio (QN). Piccoli Putin crescono nella notte delle diplomazie Erdogan bombarda i curdi e l'occidente tace (Notizia). Morsa d'acciaio (Manifesto). Divieto di fresco (Libero). Bombe in nome di Lenin (Giornale). I tre aiuti che servono all'Ucraina: armi, armi, armi (Foglio). Il conto della guerra lo paga l'Ue: Usa salvi (Fatto). Uscita di insicurezza (Avvenire).
In arrivo la stretta sull'energia, l'aria condizionata a 25 gradi (Messaggero). Draghi: tetto sul gas, accordo vicino (Stampa). Condizionatori, scatta la stretta (Corriere). Effetto guerra, Pil giù e prezzi su il rendimento dei BTp balza al 2,56% (Sole).
Fmi (Repubblica): La guerra frena il mondo, l'Italia soffre, crescita a 2,3%. La guerra affonda l'Italia (Tempo). Fmi (Giornale): "Tutti più poveri con la guerra".
Virus. Multe pazze ai no vax over 50 (Italia Oggi).

ECONOMIA
Caro-bollette. Condizionatori, via alle nuove regole (Corriere p.10, Messaggero p.7 e altri): negli uffici pubblici termostato a non meno di 25 gradi, i ministri Di Maio e Cingolani in Angola e Congo per il gas, i colloqui del premier Draghi per le forniture alternative. Il governo accelera su due fronti per contrastare il caro energia. Da una parte la missione in Africa per le nuove forniture di gas, dall'altra la stretta sui consumi nel pubblico a partire da maggio. Libero (prima e p.5) ironizza: parte la canicola di Stato, divieto di fresco, dal primo maggio uffici pubblici mai sotto i 27 gradi, poi toccherà ai privati, previste multe per chi sgarra, nel piano anche lo spegnimento dei lampioni e per cercare gas, andiamo nei Paesi dove non ce n'è.
Intanto Draghi vede l'intesa sul gas, il tetto ai prezzi è più vicino (Stampa prima e p.9), Biden incalza e Von der Leyen apre a un giro di vite sul metano per il premier è il segnale che la sua linea ha spazi per imporsi. Un gasdotto attraverso il Sahara, l'Algeria chiede aiuto a Roma (Repubblica p.13): in cambio del metano extra, il Paese africano vuole supporto tecnico e politico per l'opera. Frattini, presidente del Consiglio di Stato, al Messaggero (p.7) dice: "Gas, giusto puntare sull'Africa ma potrebbe essere già tardi, Russia e Cina sono arrivate prima".
Doccia gelata dall''Fmi che taglia le stime di crescita dell'economia, "Italia, il Pil si fermerà al 2,3%" (Corriere p.31, Messaggero p.16 e tutti): atteso per oggi il voto del Parlamento sul Def, c'è il nodo dello scostamento di bilancio, i partiti premono per il deficit. Anche Stampa (p.22) parla di "grande frenata" con l'Italia in forte affanno, Pil abbassato di 1,5 punti nel 2022 crescerà del 2,3% ma il debito migliora. In merito alle stime di Fmi, su Repubblica (p.32), c'è l'analisi di Cottarelli, "Stagflazione in arrivo": "la previsione del Fmi è basata sull'ipotesi che la guerra non si estenda oltre l'Ucraina e che il settore energetico non sia colpito da ulteriori rilevanti sanzioni – scrive, facendo un confronto poi con Stati Uniti, Russia e Cina. Anche Sole (prima e p.2-3): effetto guerra, Pil giù e prezzi su, il rendimento dei BTp balza al 2,56%. La guerra affonda l'Italia su Tempo (prima), a pesare in maniera negativa, la dipendenza energetica, messa male pure la Germania. Fatto (prima e p.8) attacca: il conto della guerra lo paga l'Ue: Usa salvi, nell'Eurozona i più penalizzati nel 2022, sono Italia (-1,7%) e Germania (-1,5%).
Sul fisco, c'è stato l'incontro tra Berlusconi e Salvini, riporta Corriere (p.19): i due hanno fatto il punto della situazione politica con particolare riferimento alla riforma fiscale e alla necessità di non aumentare le tasse per famiglie e imprese. Fisco e aiuti, partiti in pressing, nodo risorse sul nuovo decreto (Repubblica p.28), le forze di maggioranza chiedono più deficit per cartelle, superbonus e taglio del cuneo, il governo a caccia di fondi per prorogare i sostegni, poi valuterà lo scostamento di bilancio. Estesi gli sconti su benzina e bollette, liquidità alle imprese colpite dalla guerra.
Pnrr. La Ministra, Carfagna, al Corriere (p.19), assicura: "il metodo Pnrr è diverso da ogni altro mai usato prima e prevede l'affiancamento o addirittura la sostituzione da parte della cabina di regia delle amministrazioni lente o inadempienti e inoltre esso non è la "bandierina" di un partito. Le stime dicono che il Pil del Sud crescerà del 24% nei prossimi 4 anni, con un aumento dell'occupazione giovanile del 4,9".

POLITICA
Csm, riforma verso il sì. I giudici però si mobilitano: sciopero e "notti bianche" (Corriere p.9 e altri). Il testo approda in aula a Montecitorio, il governo punta all'approvazione domani. In un vertice, la maggioranza (tranne Iv), si impegna a non presentare emendamenti. Per la Stampa (p.14) sulla giustizia è scontro finale. Alla Camera lavori serrati per approvare la riforma del Csm. I magistrati sulle barricate minacciano lo sciopero, ma il fronte non è compatto.
Secondo Repubblica (p.18) intanto si riapre il Russiagate. Conte: "Non sapevo della cena segreta", e Renzi lo attacca. Polemiche dopo le rivelazioni di Repubblica sull'incontro tra Barr e Vecchione. Il leader di Iv: "Sono certo che si è comportato male". Imbarazzo da parte del Pd. Ora il Copasir è pronto a riconvocare l'ex premier e Vecchione. Di fronte al Comitato potrebbe tornare anche Renzi. Tutte da chiarire ancora le richieste degli Usa e la nostra risposta. La Stampa (p.12) parla di "processo a Conte". Il capo del Movimento: "Mai incontrato il ministro di Trump. Sul Russiagate trasparenza, anche Renzi deve rispondere". Il Copasir sceglie di riaprire il dossier che divise i Servizi italiani. Intervistato da Stampa (p.13) Renzi accusa: "Non conosceva le regole del gioco, voleva solo salvarsi la poltrona". Il leader di Iv attacca l'ex premier: "Sulla visita di Barr risponda lui, si voterà nel 2023 con un altro scenario politico e 5Stelle disintegrati". Poi sul premier: "Draghi è la colonna del Paese, e chi critica non si rende conto di cosa rischieremmo ora se ci fosse Conte".
Libero (p.2-3) parla di bugie di Conte sugli incontri dei nostri 007 con gli americani. Spuntano nuove riunioni nel 2019, finora negati dal leader grillino, tra l'ex segretario della Giustizia Usa e il capo dell'intelligence per screditare il capo di Iv. Il presidente M5S: "Tutte infamità, la vicenda non c'entra con i tweet di Donald". Per il quotidiano Conte è campione di opportunismo.
Il Corriere (p.15) torna invece sulla spedizione russa in Italia per l'emergenza Covid, parlando di giallo dei 100 militari russi in più nell'elenco consegnato all'Italia. Ufficialmente si trattava di una missione umanitaria, ma dalla composizione del contingente risulta che erano tutti soldati e solo alcuni ufficiali medici.
Virus, l'immunologo Mantovani: "In autunno quarta dose per tutti, il Green Pass è ancora utile, virus meno dannoso ma più diffusivo, i rischi restano. L'obbligo di mascherina si può togliere se la si raccomanda fortemente". Repubblica (p.24) parla di addio graduale alle mascherine: "Sì al lavoro e sui bus, no nei negozi". La cabina di regia del governo si riunisce per decidere il futuro, dal Primo maggio. La Spagna le elimina già da oggi, negli Stati Uniti è stato un giudice ad abolirle.

ESTERI
I russi sfondano nel Donbass. L'obiettivo ora è Sloviansk. Bombe sull'acciaieria, Azov non si arrende (Repubblica p.2-5, e tutti). Lavrov: "La nuova fase della guerra è cominciata. Non stiamo valutando le armi nucleari". Mosca si prepara a una guerra lunga. Il Cremlino vuole un successo e premiare i reduci vittoriosi durante la parata del 9 maggio nella Piazza Rossa. Bombe, meteo, logistica: il peso dell'artiglieria. Gli invasori si affideranno a cannoni a lunga gittata, ai semoventi, ai missili terra-terra. Primi scontri per sondare la resistenza. Con 78 battaglioni tattici schierati nella regione, le truppe del Cremlino conquistano terreno a Est e puntano ad accerchiare gli ucraini, che ora arretrano dietro a un fiume con lo scopo di usarlo come barriera naturale contro l'avanzata dei tank di Mosca. Patto tra i 27 sull'Ucraina nell'Ue: pronti a frenare se Kiev capitola (Repubblica p.8). Arrivato a Bruxelles il primo questionario compilato dal governo per ottenere l'adesione, Von der Leyen sente Zelensky: "Appartenete alla famiglia europea".
Allarme dell'agenzia Aie: ricorso record alle scorte, vanno moderati i consumi (Messaggero p.6). Nel suo report sul mercato petrolifero di aprile: tra il primo e il secondo accordo sui rilasci collettivi (1 marzo e 1 aprile) promossi proprio dall'Aie tra i suoi 31 membri, siamo arrivati a 120 milioni di barili. È il più grande rilascio di scorte di petrolio avvenuto sinora. L'Italia sta facendo la sua parte, con un rilascio, tra marzo e aprile, di 7milioni di barili.
Il G20. Dubbi sulla presenza di Mosca al vertice di Washington veto degli Usa, sì della Cina (Corriere p.9, Messaggero p.5). Il blocco dei Paesi occidentali non vuole legittimare gli invasori ma nemmeno boicottare il vertice.
Biden compatta Draghi e gli alleati: a Kiev forniture di armi più veloci (Corriere p.8). Vertice on line tra Casa Bianca e leader europei: sul tavolo anche l'idea del dipartimento di Stato di inserire la Russia tra i Paesi sponsor del terrorismo.
La voglia di Nato in Europa preoccupa anche Pechino. Scatta il tour diplomatico (Repubblica p.8, e altri). Pechino rassicura il Cremlino: "Rapporto strategico", scambi cresciuti del 30% in tre mesi.
La banchiera di Putin a difesa del fortino che ora rischia il crollo (Repubblica p.10, Corriere p.8). Fedelissima dello zar, Nabiullina ha creato un baluardo fiscale contro le sanzioni. Ma le misure occidentali lo hanno fatto cadere. E aperto un fronte con il presidente. Con il tesoro russo congelato all'estero, restano 50 miliardi prima del default.
"Kiev ha ricevuto i caccia". Addestratori statunitensi per le nuove armi pesanti: "Non cederemo di un metro". Draghi: "Più aiuti finanziari all'Ucraina" (Repubblica p.7, e altri). Dagli Usa aerei attraverso Polonia e Repubblica Ceca Mosca: è oltre la linea rossa. L'iniziativa militare criticata dal Cremlino: "Così si viola la neutralità.
Bucha: conta infinita dei morti. "La tecnologia stanerà i killer" (Stampa p.6). Scoperti altri 420 cadaveri: "Nascosti in cantina e nei pozzi, bruciati e torturati".

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