Commentario del 31.01.2021

PRIME PAGINE
Politica. Conte ter solo con un patto di legislatura (Stampa). Zingaretti e Crimi insistono sul premier: "E' l'unico candidato". Renzi non mette veti, ma non molla su Draghi. Fico consulta, tensioni ma si tratta (Corriere). Crimi: accantonare il tema Mes. Italia Viva: altri argomenti divisivi, adesso un contratto scritto. Un contratto per il Conte ter (Messaggero). Clima disteso dopo le prime consultazioni. Renzi chiede un patto scritto: "E Draghi se va male". Ma Zingaretti blinda il premier uscente. Balletto sul governo e l'Italia affonda (QN). Fico media, ma Pd, renziani e 5Stelle non trovano una soluzione rapida. Rabbia dei ristoranti chiusi. Mattarella insiste con i cocci di una maggioranza che non c'è (Verità).
Giustizia. Faida tra toghe (Giornale). Il caso Palamara piomba sull'inaugurazione dell'anno giudiziario: tutti contro tutti.
Coid. Molti non si ammalano (Libero). Non si muore per Corona, ma per la sproporzionata reazione al virus che rovina gli organi vitali.
Economia. Via il reddito di cittadinanza (Tempo). I paletti del leader di Italia Viva per far partire il nuovo governo. Sotto accusa il sussidio grillino. I fondi per il Sud nel Recovery, altolà Svimez: vanno restituiti. Pd e M5S per Conte, Renzi: fare chiarezza sui soldi del Recovery (Sole).

ECONOMIA
Nebbia sui fondi del Sud: 16 miliardi sono a rischio (Messaggero p.7). Le risorse di coesione confluite nel piano italiano, i dubbi sul loro effettivo impiego. La Svimez chiede certezze al governo: "Vanno restituiti". Il faro della Camera. E sempre il quotidiano segnala anche la guerra per i bonus di Stato: boom di ricorsi dal giudice per gli indennizzi mancati. A Roma si registra un aumento del 9 per cento delle cause davanti al tribunale civile per ottenere sussidi. E gli industriali intanto allontanano la ripresa: "Senza il vaccino il Pil non riparte" (Qn p.6). Confindustria avverte: l'Italia non tornerà a crescere prima di metà del 2021. Consumi fermi, mancano gli investimenti. Per il Tempo (p.6) il Recovery Plan fa il pieno di critiche "La redditività è troppo bassa". L'analisi della Cgia: nella bozza approvata a gennaio gli investimenti restano soltanto sulla carta. E sempre il Qn (p.9) parla di zona gialla a partire da domani, e scoppia l'ira dei ristoratori: "Ci tolgono la domenica: è l'ultimo schiaffo". Rivolta dalla Lombardia all'Emilia: "Ci eravamo preparati con gli acquisti e la sanificazione per il weekend. Decisione da incompetenti". Il governatore Fontana: "Penalizzate tante attività che erano già pronte a ripartire". E si registrano numeri choc: 43 miliardi il calo del fatturato. Il Sole (p.4) si concentra sui cantieri. Tempi lunghi per i commissari: servono 37 intese con le Regioni. Gli accordi con i governatori su tutte le opere "regionali" necessari per varare il Dpcm. Il viceministro Cancellieri: "Lettere pronte, ma aspettiamo il parere parlamentare per spedirle".  E infine il Messaggero (p.15) parla anche della lotteria degli scontrini, partenza nel caos. Via da domani. Ma un commerciante su due sostiene di non essersi ancora attrezzato con i nuovi registratori. Si partecipa acquistando con le carte e presentando il codice alla cassa. La vittoria sarà comunicata via Pec o raccomandata. Anche la Stampa (p.24) riporta la rabbia dei commercianti: serve il rinvio. Per le associazioni metà degli esercenti non sono pronti. I consumatori: avanti, il paese non può fermarsi.

POLITICA
In primo piano ancora la crisi di governo. Le trattative si allungano, Pd e M5S blindano Conte ma Renzi prende tempo (Stampa p.2 e altri). Il leader di Italia Viva: "Presto per i nomi, prima scriviamo il programma". Cresce la fronda grillina. E Fico prepara il secondo giro di consultazioni. Secondo il Corriere (p.2) Iv chiede un accordo scritto, e intanto Pd e M5S insistono su Conte. I dem: piano vincolante e strategico. Renzi: i punti divisivi? Mes ma anche reddito di cittadinanza. Secondo il Messaggero (p.3) riprende quota il Conte ter, ma per Renzi c'è anche Draghi. Iv decisa a chiedere il massimo sui dossier, continua però a tessere la tela istituzionale. Dem compatti: "Senza Giuseppe il M5S esplode e noi ci suicideremmo. L'alternativa è il voto".
"Guardiamo al merito e al metodo, da qui si può ripartire" dice Teresa Bellanova intervistata dal Messaggero (p.3). La Stampa (p.3) racconta invece di quelle telefonate del Colle a Draghi che fanno tremare Pd e Movimento. Il Quirinale precisa: non è stato sondato come premier. Renzi: "L'ho sentito, lui è pronto con l'appoggio esterno della Lega".
Sul Corriere (p.6) le parole di Goffredo Bettini: "Patto con Conte premier o si andrà al voto a giugno. Renzi dica che vuole fare, il governo di tutti non c'è". E sempre sul Corriere (p.7) arrivano anche le parole di Matteo Renzi: "Proviamo prima a fare un esecutivo politico, le urne saranno nel 2023. L'Arabia? E' un alleato".
Dall centrodestra invece le dichiarazioni di Antonio Tajani al Messaggero: "Ora il governo dei migliori, oppure per noi solo il voto. Draghi? Procediamo per gradi, ma è il solo modo per affrontare i problemi". Berlusconi, intervistato dal Corriere (p.9) chiede un "esecutivo di alto profilo con le forze migliori. Forza Italia responsabile, non si fa dettare la linea".
Infine, su Stampa (p.6) intervista a Maria Elena Boschi: "Un accordo ma solo con le idee chiare, su giustizia e Recovery però siamo lontani".

ESTERI
Dall' Aifa arriva intanto l'ok al vaccino di AstraZeneca: "Ma va utilizzato tra i 18 ed i 55 anni". La Ue: contratti per 2,3 miliardi di dosi complessive. Boccia: a noi 4 milioni a febbraio, devono essere garantiti. Anche il Giornale (p.11) parla di rebus AstraZeneca: "Si per tutte le età, meglio se under 55", gli scienziati restano divisi. Intanto il Corriere (p.15) sottolinea che sono stati superati i 2,2 milioni di morti nel mondo. Il Messaggero (p.10) parla di Oms e caso vaccini: "Stop alla campagna, ora dateli ai Paesi poveri". "Dopo medici e vulnerabili è necessario fermarsi per garantire accesso equo a tutti". Per l'Organizzazione mondiale la scelta è giusta "economicamente e moralmente".
Usa, sul Corriere (p.16) intervista all'inviato speciale Usa Robert Malley, appena nominato da Biden: "Torniamo all'intesa con l'Iran, poi si può trattare per ampliarla". Poi aggiunge: "Con l'Europa ci sarà più cooperazione, perché condivide la visione di Biden sul Medio Oriente". E intanto lo "sciamano" contro Trump: "Mi ha tradito, ora parlo io". Il simbolo dell'irruzione in Parlamento chiede di testimoniare sull'impeachment. Deluso per non aver ottenuto la grazia, vuole dare a Donald la colpa dell'assalto. Secondo il Tempo (p.10) Trump rischia il secondo sfratto. La cittadinanza di Palm Beach discuterà se mantenere la residenza privata del tycoon nel club di Mar-a-Lago.

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