Commentario del 27.01.2021

PRIME PAGINE
Politica. Si lavora al Conte ter tra gli ostacoli (Corriere). Appello del premier: governo di salvezza nazionale. Il Conte ter non decolla (Messaggero). Il premier uscente fatica a trovare i Responsabili per un terzo mandato e prova a riaprire a Renzi. Conte ter in salita, i numeri non ci sono (Stampa). Il capo del governo: "Mi dimetto, ora un esecutivo di salvezza nazionale". Conte in saldo (Giornale). Il premier si dimette e inizia la trattativa: servono altri responsabili. Addio al peggiore dei governi (Tempo). Giuseppi ha gettato la spugna nelle mani del Capo dello Stato. Fine corsa per questi ministri. No a un altro camaleConte (Verità). Il centrodestra si presenta compatto al Colle.
Recovery, allarme europeo: "Fate presto". Il Fondo monetario taglia le stime sul Pil (Repubblica).
Esteri: Kamala: la mia America darà voce ai più deboli (Repubblica).
Unicredit ha il suo premier (MF); Andrea Orcel sarà il successore di Mustier (Sole); La svolta di Unicredit (Repubblica).

ECONOMIA
In primo piano l'allarme del Fondo Montario Internazionale sul Pil italiano: "La crescita frena" (Stampa p.12 e tutti). I timori di Sassoli per il piano di ripresa europeo. L'agenzia Fitch: senza i fondi Ue il rating è in bilico. Il tema è riportato da tutti i quotidiani. "Il Pil italiano salirà solo del 3%", scrive Repubblica (p.11), A ottobre prevedeva il 5,2%, ora siamo ultimi fra i Paesi G7. E intanto la Ue è preoccupata per il Recovery: "Sbloccate la crisi". Per il Giornale (p.9) la Borsa tifa per i tecnici, ma punta sulla continuità. Piazza Affari ignora la crisi, lo spread scende. L'Fmi taglia le stime del Pil, e rimane il nodo Recovery. Intanto, come riportato dal Messaggero (p.7), Gualtieri prova ad accelerare sul Decreto Ristori per chiudere in settimana. Le misure anti crisi rientrano negli "affari correnti". Il ministro: "Dovremo prorogare Cig e blocco dei licenziamenti". Anche per Repubblica (p.11) tra proroga cartelle e decreto Ristori il governo punta a concludere. I due interventi possono essere varati nonostante le dimissioni perché considerati atti correnti.
"Sono meravigliato da questi tira e molla, così si rallenta il piano Recovery", dice Carlo Cottarelli nella sua intervista a Stampa (p.5), aggiungendo che "i soldi Ue arriveranno, il problema riguarda l'esecuzione del piano. Sugli investimenti abbiamo ritardi storici".
"La crisi va risolta in pochi giorni, con le urne è a rischio il Recovery", così invece Johannes Hahn, commissario Ue per il Bilancio: "Una campagna elettorale distrarrebbe i politici. Bisogna pensare al bene degli italiani, non a giochetti politici da due soldi".
Secondo Verità (p.8) l'Ue sblocca gli aiuti, uno su due ai tedeschi. Rilevante intervento che tiene conto delle difficoltà che stanno fronteggiando numerose attività: raddoppiato il tetto dei sussidi, aumentato quello per la copertura dei costi fissi. Berlino si muove con tempestività e risorse, l'Italia si balocca con i decreti attuativi.

POLITICA
Conte si dimette e rilancia la sfida: "Un governo di salvezza nazionale" (Stampa p.2 e tutti). Pd, M5S e Leu assicurano il loro sostegno al premier. Oggi al via le consultazioni al Colle.
Il Corriere (p.2) riporta invece l'apertura a Renzi: "Emerga chi ha a cuore il Paese". L'annuncio ai ministri, poi il colloquio con Mattarella per le dimissioni. Fino a venerdì le delegazioni dei partiti dal presidente della Repubblica. E Da Italia Viva arrivano le parole di Maria Elena Boschia al Messaggero (p.5): "Nessun veto sui nomi, ma svolta sui contenuti". La presidente dei deputati di Iv: è tempo di fare un salto di qualità. Via Bonafede? E' un dato di fatto che ha rischiato la bocciatura in Senato". Mattarella, tempi lunghi per svelenire. E chiede numeri e programmi certi, scrive il Messaggero (p.4). Meno di mezz'ora di colloquio con il presidente del Consiglio dimissionario. Consultazioni fino a venerdì: aperto alla possibilità che arrivino anche i responsabili. Sui quotidiani spazio anche agli scenari possibili. Il Giornale (p.4) riporta i segnali di Renzi al centrodestra: non torno indietro. Nessun contatto tra Giuseppi e i leader di Iv, che telefona a Berlusconi. Cav scettico: "Si farà un Conte ter". Carfagna: guadagna solo la Meloni. La Stampa (p.3) parla di sei scenari possibili. Dal reincarico alle larghe intese per il Recovery: tutti gli snodi politici di questa crisi.
E il Messaggero (p.6) parla di centrodestra compatto al Colle: "Diremo no al reincarico". Il Cav: dentro tutti o nessuno. Coalizione compatta, ma sul dopo le scelte si dividono. Salvini e Meloni: urne unica strada. Mezza Forza Italia ribolle: basta appiattirci sui sovranisti. Berlusconi prova a mediare. Su Stampa (p.5) le parole di Carlo Cottarelli: "Conte ter unica soluzione. Tocca a me? Chi ci crede rimarrà deluso". Nel centrosinistra invece, come riportato da Repubblica (p.8) Zingaretti al lavoro per salvare il premier e l'alleanza con i 5S. Ma se salta il ter con maggioranza allargata, i dem sono destinati a dividersi sul piano B. Affondo di Marcucci: "Non c'è solo Conte". Per la Stampa (p.7) i cinque stelle sono sull'orlo di una crisi di nervi, e c'è che spera in Grillo. Movimento diviso sul veto nei confronti di Italia Viva. In molti attendono una presa di posizione del fondatore. "Niente elezioni, ma il Pd sia il baricentro" dice il governatore dell'Emilia-Romagna Bonaccini su Repubblica (p.10).

ESTERI
L'Ue studia il blocco dei vaccini "È business". L'ira di Londra (Corriere p.14). Come per le mascherine, limiti e trasparenza nell'export. AstraZeneca sarà solo per gli under 65? Ursula von der Leyen: "L'Ue e altri hanno aiutato con denaro a costruire centri di ricerca e stabilimenti produttivi - ha detto al World Economic Forum di Davos - L'Europa ha investito miliardi per aiutare a sviluppare i primi vaccini al mondo contro il Covid-19, per creare un vero bene comune. Ora le compagnie devono mantenere la parola: devono onorare i loro obblighi". L'Unione creerà "un meccanismo per la trasparenza sulle esportazioni dei vaccini". Johnson: "Non voglio vedere restrizioni sui vaccini o su loro componenti. Sono convinto che questo sarà ampiamente sostenuto anche nell'Ue".
Hacker, elezioni truccate e nucleare il primo difficile contatto Biden-Putin (Repubblica p.17-19, Corriere p.20, Stampa p.21, Messaggero p.12). Nella telefonata accuse per "l'aggressione russa in Ucraina". Alta tensione su Navalny. Ma anche un'intesa sul disarmo. Inversione di rotta rispetto a Trump sui dossier caldi. Potenziato il piano vaccinazioni. Disparità e razzismo Biden volta pagina: riformata la polizia. Raffica di ordini esecutivi del neo presidente che punta a mantenere le promesse della campagna elettorale. Commissione sull'uccisione di Floyd. Il Senato vota l'impeachment per Trump che apre in Florida "l'ufficio dell'ex presidente". Grinta e moderazione la ricetta di Harris per far ripartire l'America. Grinta e moderazione la ricetta di Harris per far ripartire l'America.
Macron progetta la Ue del dopo-Merkel: "Questo capitalismo non funziona più" (Stampa p.20). Il capo dell'Eliseo a Davos ruba la scena ad Angela: "Dobbiamo battere le diseguaglianze. Non possiamo pensare l'economia senza gli esseri umani, la vita viene prima. Dobbiamo imparare dal Covid". La Merkel: "Non possiamo pensare l'economia senza gli esseri umani, la vita viene prima. Dobbiamo imparare dal Covid". Von der Leyen contro i social network "Un pericolo per le democrazie".

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