Commentario del 9.1.2021

PRIME PAGINE
Tensioni durante il vertice di maggioranza. I renziani: questo governo è
al capolinea (Corriere).
Renzi e Conte: magia di un negoziato (Foglio). Il BisConte non c'è più,
o quasi, ma dalle ceneri può nascere un nuovo equilibrio
Conte al capolinea (Giornale). Renzi pronto a ritirare le sue ministre,
il Pd lo mette con le spalle al muro,
Il governo (e l'Italia) sono al capolinea (QN). Rottura su tutto.
Arriva la terza ondata (Libero). Il virus non è andato in vacanza, come
ci avevano raccontato, e continuerà a colpire.
Scuola, rinvio in 14 Regioni (Messaggero). I governatori spostano il
ritorno in classe. M5S: "Traditi dal Pd".
"Vaccino italiano a 10 euro, nove milioni di dosi al mese" (Stampa).
Folgori, presidente di ReiThera: entro l'estate.
Esteri. "Trump pericoloso, dobbiamo togliergli i codici nucleari". La
dem Nancy Pelosi: dimissioni o impeachment.

ECONOMIA
Cantieri, 50 miliardi di Recovery, ma sui commissari tempi lunghi (Sole
p.4). Crescono i fondi destinati ai settori dell'edilizia e degli
investimenti pubblici. Conte manda in Parlamento l'elenco di opere da
accelerare per 60 miliardi ma non ci sono i nomi. E tra i progetti
previsti anche fondi al Sud: 20 miliardi per coprire sanità, alta
velocità, asili nido, rifiuti e banda larga. Il rischio però è che 7
miliardi diventino sostitutivi dei finanziamenti europei. Tra sanità.
Scuola e digitale Repubblica (p.12) ci porta nel Recovery degli altri.
In Germania tra i progetti prevista l'implementazione della mobilità
all'idrogeno, in Francia priorità a nucleare pulito e ristrutturazioni.
In Spagna più formazione e aiuti al turismo, mentre in Grecia isole
collegate e 5G.
Il Giornale (p.6) intanto racconta del caso Isee 2021: sballato
l'impatto sui conti. Grazie ad un cavillo rischia di allargarsi la
platea dei beneficiari di bonus e cartelle da rottamare. Poi parla di
assalto alla diligenza sul Recovery, ma il debito può aumentare.
Pressing su Gualtieri, che però frena sulle nuove spese.
E sempre il Giornale (p.6) riporta la fotografia dell'Istat: a novembre
disoccupazione in discesa, ma aumentano gli inattivi.
La Stampa (p.17) si concentra sulla cassa Covid, e parla di beffa dei
dimenticati: "In 400mila senza l'assegno Inps". La Cigl: ad ottobre tra
i collaboratori autonomi occasionali accolte 310 delle 25mila domande.
Il governo promette: rimedieremo. E la sottosegretaria all'economia
Maria Cecilia Guerra ammette: "Ci sono oggettive difficoltà di
intervento in un mondo del lavoro così frammentato".

POLITICA
Cresce l'allarme, sale la velocità dei contagi. Da lunedì cinque regioni
diventano arancioni (Stampa p.2 e altri). Il ministro Speranza firma
l'ordinanza. Brusaferro: "Rt superiore a 1, la situazione peggiora in
tutto il Paese". E proprio il ministro Speranza fa il punto al Corriere
(p.3): "La seconda ondata non è mai finita, per alcuni mesi sarà ancora
dura". Poi sottolinea: "Dosi di vaccino ancora limitate per il primo
trimestre, ma sono soddisfatto perché l'Italia è seconda in Europa".
Il Messaggero (p.2) parla di stretta per 5 Regioni, ma sono 14 a
rinviare l'apertura delle scuole. Lombardia, Veneto, Emilia, Calabria e
Sicilia arancioni. Spostamenti vietati. I 5Stelle: traditi dal Pd sul
ritorno a scuola. Zingaretti alla Azzolina: "Conta la sicurezza".
Superiori ancora online, scrutini a rischio, titola invece Repubblica
(p.6). Azzolina contro Zingaretti: io presa in giro. Secondo il
quotidiano sono 16 le Regioni che hanno rinviato il rientro.
E Antonella Folgori, presidente di ReiThera, nella sua intervista alla
Stampa (p.5) assicura: "Entro l'estate siero made in Italy a 10 euro per
fiala".
Rimane in primo piano il caos nella maggioranza. Secondo il Corriere
(p.12) è subito lite al vertice tra gli alleati. I renziani: Conte non
indispensabile. I dem: hanno messo paletti su tutto.
Anche per Stampa (p.8) il governo è in bilico. Renzi prende tempo: "Il
premier cederà". L'ultima mano tesa del capo dell'esecutivo, Cdm
rinviato. Poi l'attacco alla Boschi: se chiedi rispetto devi darlo.
Repubblica (p.9) parla di ultimatum di Zingaretti: "No a governi
tecnici, avanti con Conte o voto". Dopo giorni a bordo ring il leader
del Pd striglia Renzi e Conte perché abbandonino "avventurismi e
pigrizie". Per il Giornale (p.3) invece Renzi lascia conte sulla
graticola ma non apre la crisi di governo. Per Repubblica (p.13) e altri
quotidiani nel centrodestra Salvini vede la crisi: "E allora pronti a
sostenere Draghi". Il leader leghista confida: "Non si voterà, ma
potrebbe nascere un governo super partes con noi fuori, forse con
ministri d'area".

ESTERI
Via l'atomica a Trump". E sull'impeachment primi sì dai repubblicani
(Messaggero 12-13, Stampa p.12-15, Repubblica p.14-17, Corriere p.8-11).
Mentalmente instabile. Biden sceglie di non schierarsi in pubblico per
non creare altre tensioni con chi lo considera illegittimo: "Sia il
Congresso a decidere". Pence ferma l'iter per rimuovere il tycoon ma i
democratici vogliono l'incriminazione. La Pelosi chiama i generali:
"Dovete sorvegliarlo. Toglietegli i codici del nucleare". In un video
Donald ammette in parte la sconfitta, condanna le violenze: "Ma non sarò
all'insediamento di Biden". Twitter giù in Borsa fa pace con Donald poi
ci ripensa: profilo chiuso per sempre. Il titolo ha perso l'1,8%. Ma il
presidente aggira l'embargo usando i profili dei figli. Irritazione
cresce anche dentro al suo partito: "Ci aggredivano e lui non li ha
fermati". Morto un poliziotto del Congresso, 5 vite perse negli scontri,
una donna calpestata dalla folla. Assalitori riconosciuti nei video e i
datori di lavoro li licenziano.
L'ambasciatrice Usa a Taiwan. E Xi sfida Biden con un missile (Corriere
p.16). La visita la settimana prossima. La reazione di Pechino:
Washington pagherà

©riproduzione riservata

Nessun commento:

Posta un commento