Commentario del 18.01.2021

PRIME PAGINE
In Aula si decide il destino di Conte (Corriere). Il premier farà
appello a liberali, ex Iv, ex M5S. Di Maio: le urne meglio di un
governissimo.
Governo in crisi, intrigo finale (Giornale). 007 e generali a caccia di
voti per Conte.
Mattarella, se ci sei ora batti un colpo (Libero). Oggi e domani alla
Camera e al Senato si decide il futuro dell'esecutivo. Giuseppe non ha
una maggioranza e vuole rifilarci un governicchio.
Conte, quattro voti per non cadere (Stampa).
Il governo degli irresponsabili (Tempo).
Pfizer, contratto beffa per la Ue (Messaggero). Nell'accordo firmato con
la casa farmaceutica non c'è l'impegno a rispettare le scadenze.
Consegna vaccini discrezionale.
Nessun alibi, si può tornare a scuola (QN). Il Cts: lezioni in aula. "I
governatori vogliono tenere a casa in ragazzi? Se ne assumano le
responsabilità".
Esteri. Nalvanyj: "Torno in Russia, è casa mia" (Repubblica). Il leader
dell'opposizione è stato fermato a Mosca.
Economia. Fondi Ue, 38 miliardi da spendere (Sole). E' la quota che
resta da utilizzare dei programmi 2014-2020: ultima chiamata al 2023.

ECONOMIA
Recovery, Italia in affanno su obiettivi e governance. E l'Ue avverte:
"Piano troppo debole" (Messaggero p.6). Alla bozza del progetto mancano
date e molti dettagli sui tempi di realizzazione. Bruxelles giudica
insufficiente la parte dedicata a concorrenza e riforme nella Pubblica
Amministrazione. Ma sui Fondi Ue c'è una dote di 38 miliardi da usare in
fretta, scrive il Sole (p.5). Rispetto ai programmi 2014-2020 non
risultano ancora utilizzati 29 miliardi di risorse e europee e circa 9
cofinanziati. Devono essere spesi necessariamente entro la fine del
2023. Su L'Economia (p.7) una analisi sui "buchi" del piano Recovery e i
modi per spenderlo bene tra web veloce, scuola e cantieri. Su Repubblica
(p.7) spazio all'analisi di Carlo Cottarelli, secondo il quale
burocrazia, giustizia e merito sono i tre nodi del piano Next Generation
ancora da sciogliere. L'impresa è il motore dell'economia, per attrarre
investimenti bisogna semplificare le norme, risolvere i problemi di
gestione dei tribunali e introdurre controlli nella pubblica
amministrazione.
E sempre il Messaggero (p.7) riporta anche il piano per le cartelle.
Rottamazione fino al 2019 e sconti per la crisi Covid. Dopo la
sospensione, nel decreto Ristori tre mosse per risolvere l'ingorgo
fiscale. In arrivo un nuovo "saldo e stralcio" su debiti vecchi e
difficili da recuperare. Cartelle, un rating per mille miliardi ancora
non riscossi, scrive il Sole (p.4). La mini proroga della consegna di
50milioni tra ruoli e avvisi apre la strada a nuove misure e guarda alla
revisione del sistema.
Parte intanto la maratona Ristori, ma Monti ora vuole anche lo stop
degli aiuti, scrive il Giornale (p.7). Mercoledì l'ok allo scostamento
da 50 miliardi, sale il pressing dell'Europa per la patrimoniale.
Dall'ecobonus casa alle tv, ecco gli aiuti alle famiglie, scrive il Qn
(p.14). Sostegni e incentivi contenuti nella legge di Bilancio: novità e
conferme, e la Regione Toscana mette a disposizione un tesoretto per i
nuclei in difficoltà.

POLITICA
Governo, è l'ora del giudizio: al Senato punta a quota 157 (Corriere
p.2-3 e altri). Oggi e domani dibattito e voto di fiducia nelle due
Camere. A Palazzo Madama potrebbero aggiungersi due centristi. Al
premier mancano 4 senatori, scrive la Stampa (p.2): "Tutta Europa ci sta
guardando". L'offerta ai responsabli: sì alla legge proporzionale. In
Aula si rivolgerà anche ai renziani. La fiducia però è sul filo,
sottolinea il Messaggero (p.2). Pd e M5S: senza 161 sì il governo non
regge. Paura per i numeri a Montecitorio, i 5Stelle: si danno troppe
cose per scontate. Il nodo è il Senato. Zingaretti: porte apertw a Renzi
solo se vota a favore, ma i dem sono divisi.
"Mai chiuso la porta, ma premier, Pd e M5S vogliono i Responsabili",
così Maria Elena Boschi nella sua intervista a Repubblica (p.4), poi
aggiunge: "Voteremo Sì per i ristori agli esercenti, per il piano
vaccinale e per aiutare i medici. Conte? Non è il solo a poter fare il
presidente del Consiglio".
"La maggioranza assoluta specchietto per le allodole, quando servirà ce
l'avremo" dice invece Luigi Di Maio al Corriere (p.5). Il ministro:
"Governissimi? Meglio le elezioni. In Aula distingueremo tra costruttori
e distruttori".
Nel centrodestra intanto vertice a oltranza Lega-FdI-Forza Italia:
obiettivo evitare stampelle al premier (Stampa p.7). L'Udc dichiara di
voler restare all'opposizione, ma si teme per alcuni moderati forzisti.
"Noi siamo l'ultima speranza di democrazia" dice Giorgia Meloni
intervistata da Libero (p.5). La leader di FdI: "Centrodestra argine
alla dittatura di compagni e social. Andremo a Palazzo Chigi con il voto".
Tra i temi in primo piano anche scuola e vaccino. Il Cts chiama le
Regioni: "Le scuole vanno riaperte" (Corriere p.12). Oggi ripartono
Piemonte, Emilia, Lazio e Molise. In Veneto 200 classi in quarantena.
Calano i positivi in Italia. Secondo la Stampa (p.8) il Cts avverte gli
scettici: "Chi tarda ne risponderà". Gli esperti danno l'ok alle lezioni
in presenza. Azzolina: "Parere netto".
E intanto Pfizer firma la resa: "Tra una settimana vi ridaremo tutto"
(Repubblica p.9). Dopo il pressing del governo, l'aziende mette nero su
bianco l'impegno, ma Arcuri tiene duro: "Contenzioso non chiuso,
aspettiamo le consegne". Per il Messaggero (p.8) sono una beffa i
contratti firmati con la Ue, ora c'è il rischio delle seconde dosi.
L'intesa siglata con l'Europa non impone all'azienda americana i tempi
di consegna. Rifornimenti alle Regioni ridotti fino al 50 per cento. I
governatori: scelte arbitrarie.

ESTERI
Navalnyj a Mosca, arresto allo sbarco: la condanna degli Usa e
dell'Europa (Repubblica p.13 e altri). Rientrato in Russia dopo la
convalescenza a Berlino per l'avvelenamento da Novichok, rischia 10
anni. L'aereo dirottato in un altro aeroporto della capitale. Almeno 60
tra collaboratori e manifestanti fermati: "Questa è casa mia, ero finito
in Germania perché hanno cercato di uccidermi". Il Corriere (p.21)
riporta l'ira della Ue: persecuzione inaccettabile. L'oppositore
avvelenato tornava da Berlino: "Offesi perché non sono morto". Rischia
anni di carcere.
Il dissidente: non ho paura. Un bacio alla moglie prima di essere
portato via. Condanna da Ue e Usa, Biden chiede la "scarcerazione
immediata", Di Maio: "Fatto grave".
Usa, Biden manda in soffitta Trump: subito decreti su clima e migranti
(Stampa p.15). Il democratico prepara una raffica di ordini esecutivi
per ribaltare le decisioni di Donald. Già il giorno dell'insediamento il
nuovo leader siglerà una dozzina di norme. Subito i primi decreti, Biden
ha fretta di cancellare Trump, scrive anche Repubblica (p.15). Misure
d'emergenza già dal pomeriggio di mercoledì, l'Inauguration Day. Clima e
migranti in cima alla lista. Per il piano vaccini serve il Congresso.

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