Commentario del 6.1.2021

PRIME PAGINE
Stato d'emergenza fino a luglio (Messaggero). QN segnala la Babele dei
divieti e dei permessi. Libero: gli italiani non sanno più che fare, è
l'ora della ribellione. Scuola, rinvio tra le tensioni (Corriere). Tutti
divisi sulla scuola, otto Regioni non riaprono lunedì (Repubblica).
Intanto è caos vaccini, consegne in ritardo (Stampa). Repubblica si
concentra sui volontari del vaccino. Mancano 150 mila dosi: Pfizer è in
ritardo, ma c'è il vaccino italiano (Giornale).
Italia-Politica. Governo in bilico, Pd in crisi di panico (Giornale).
Zingaretti: "Conte ora prenda l'iniziativa. Renzi? No a crisi al buio e
atti di rottura" (Corriere). La furia del premier contro Renzi: "Tratto,
ma c'è un limite" (Stampa). Venti di crisi, D'Alema a Repubblica:
"Errore cacciare Conte". La Boschi alla Stampa: "Al voto non si torna e
il rimpasto non basta". Le ipotesi per la nuova squadra: tre ministeri a
Italia viva e Orlando "vice" (Corriere). Il Tempo: "Renzi vince se butta
giù Conte".
Italia-Economia. Sorpresa Recovery: sale a 220 mld. Più risorse per
salute e alta velocità (Messaggero). Il nuovo Recovery plan ultima carta
anti-crisi (Avvenire). Recovery, così cambia il piano 4.0 (Sole). MF:
Recovery Fund già a rischio. Lettera di Berlusconi al Sole: "Fisco,
giustizia e burocrazia, le riforme per i fondi Ue".
Esteri-Usa. Voto in Georgia e Congresso: gli Stati Uniti con il fiato
sospeso (Sole). Nel giorno di Biden, Trump non cede e si appella alla
piazza (Repubblica).

ECONOMIA
Il Recovery raddoppia i soldi per la Sanità: salgono gli investimenti,
giù gli sgravi fiscali (Stampa p.10). Oggi il testo al premier Conte: 18
miliardi alla medicina. Nel piano aggiunti 20 miliardi di fondi
strutturali. Per il Messaggero (p.9) il Recovery sale a 220 miliardi:
più soldi a salute e alta velocità. Gualtieri riscrive il piano,
aggiunti altri 27 miliardi. Alla Sanità ne vanno 2,3 in più. Alla
cultura 4,1 miliardi aggiuntivi, al Giubileo 2025 ne sono destinati 1,4.
Secondo il Giornale (p.7) invece il ritardo sul Recovery rischia di
costarci una nuova patrimoniale. L'ultima bozza del Piano di ripresa è
ferma, e dal 2023 è già certa di un'altra stretta finale. Sul tema del
Recovery si concentra anche il Sole (p.2-3) che sottolinea come la quota
investimenti sale al 70%, con i bonus ridotti al 30. Ulteriore crescita
dei fondi aggiuntivi, si attesteranno sui 125 miliardi. Alla Sanità ne
andranno 18, crescono donne e sud. Ultimi ritocchi di Gualtieri, oggi
arriva a Conte. Ridotti i progetti. E intanto cambia il piano 4.0: più
digitale, meno aiuti sui beni tradizionali. Richiesta Ue di rivedere il
mix. Le misure, già in vigore con la manovra, saranno modificate nel Dl
imprese: per l'innovazione incentivi più alti retroattivamente dal 16
novembre 2020.

POLITICA
Tra i temi in primo piano quello della riapertura delle scuole. Secondo
il Corriere (p.2) è scontro, e mezza Italia decide per il rinvio. Il
governo indica l'11 per le superiori, la cautela degli esperti.
Azzolina: posso capire se si chiude solo con contagi altissimi. Il
Messaggero (p.4) parla di strappo delle Regioni e governo in attesa:
infetti giù o si riapre il 18. Governatori in ordine sparso, anche il
Piemonte proroga la dad a metà mese. La ministra: da giovedì 5 milioni
in aula. Se si ferma la didattica, si ferma tutto. E intanto cambiano le
restrizioni ed entrano in vigore nuove misure a partire da domani. No a
feste e ritrovi, mascherina sempre obbligatoria, scrive il Corriere
(p.5), che propone anche un breve riepilogo di quelle che saranno le
principali misure. Il Messaggero (p.2) parla di zone rosse e arancioni
in quasi tutta Italia, rischia anche il Lazio e si va verso la proroga
dello Stato di emergenza fino a luglio. In base ai nuovi parametri, da
lunedì solo Sardegna e Molise forse saranno gialle. In bilico l'Abruzzo.
Secondo Libero (p.3) il governo continua a cambiare le regole e scocca
l'ora della ribellione. Spostamenti proibiti a singhiozzo e divieti che
valgono per pochi giorni: non ci si capisce più nulla. E i ristori non
arrivano, scrive il quotidiano.
Divieti, chiusure, incertezza, nessun aiuto: l'Italia affonda nel
pantano della pandemia, scrive invece il Qn (p.3). Colori e indicazioni
cambiano di continuo. L'elemosina degli indennizzi per bar, ristoranti e
alberghi: coprono appena il 20% delle perdite.
Per quanto riguarda il vaccino, l'Italia accelera ma le consegne
ritardano (Repubblica p.2 e altri). Arcuri: il piano decolla, siamo a
quasi 250mila dosi somministrate, oltre la metà della prima fornitura.
Ma in molte Regioni il secondo lotto di fiale Pfizer è arrivato solo in
parte: ne mancano 100mila. Per la Stampa (p.3) Pfizer è nel mirino per i
ritardi, ma intanto aumenta il ritmo delle vaccinazioni: toccata quota
65 mila in un giorno. Per il presidente dell'Aifa Palù, intervistato dal
Corriere (p.7) "per metà giugno 15 milioni di persone saranno immunizzate".
Rimane in primo piano l'instabilità politica. Il Corriere (p.10) riporta
lo stallo tra Conte e Renzi, ed il rimpasto (per ora) non basta. Il
leader di Iv: non ci interessano le poltrone, il problema non è
personale ma politico. Secondo Repubblica (p.8) Conte offre, Renzi dice
no: si avvicina la conta in Senato. Il premier vuole un rimpasto senza
dimissioni e ha proposto al leader di Italia Viva un decreto per
aggiungere al governo due ministri e tre sottosegretari. Intanto parte
la caccia ai "responsabili" in aula. Il Pd: se crolla tutto, c'è solo il
voto.
"E' ora che il premier decisa, impraticabile andare al voto", dice
invece Maria Elena Boschi intervistata da Stampa (p.9). Poi aggiunge:
"Un nuovo capo dell'esecutivo? Nessuno avrebbe immaginato che lo sarebbe
diventato un professore senza esperienza politica".
Il leader del Pd Zingaretti dice "no alle condotte irresponsabili, ma il
premier deve prendere l'iniziativa. Bisogna fare presto" (Corriere
p.11). Per il Messaggero (p.8) lo stallo allarma il Colle. No di Conte
alla crisi pilotata e Renzi minaccia: allora lasciamo. Mattarella teme
"questa incertezza", il Cdm sul Recovery non convocato. Per Verità
(p.11) invece il Bullo prepara il governo Mes contro il M5S. Il leader
di Iv torna all'attacco di Conte: "Pronti a lasciare le poltrone". E
aggrega intorno al mantra del fondo Salva Stati.

ESTERI
Germania ancora in lockdown. Record di casi in Gran Bretagna (Repubblica
p. 5, Stampa p.12, Corriere p.9). Merkel estende la chiusura al 31
gennaio. Inghilterra, una persona su 50 contagiata. Francia: pochi
vaccinati (e mille sospetti): l'ira di Macron.
Il dramma di Los Angeles: "Le ambulanze decidano chi trasportare in
ospedale" (Stampa p.12, Messaggero p.7). Direttiva agli infermieri: fate
selezione fra i pazienti, non ci sono posti liberi nelle cliniche. La
contea è la più colpita degli Usa: 818mila casi dall'inizio della pandemia.
Washington assediata: Trump all'attacco della democrazia: "Pence rifiuti
i voti favorevoli a Biden" (Stampa p.17, Repubblica p.14-15, Corriere
p.15, Messaggero p.10). Il presidente vuole che oggi il suo vice
impedisca al Senato di ratificare l'esito delle elezioni e spera che il
vice sconfessi i Grandi elettori. Attesa per i risultati della Georgia:
alta affluenza alle urne. In giocodue seggi. I sostenitori del leader
stamane in piazza a Washington: mobilitata la Guardia nazionale. In
questo ballottaggio è in gioco il futuro del governo Biden. E Trump per
aggirare i guai giudiziari potrebbe "cedere i poteri al vice per farsi
graziare".

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