Commentario del 1.11.2019

IN PRIMA PAGINA
Manovra, lite su auto e pensioni (Messaggero). Tasse, battaglia nel governo (Corriere). I renziani frenano. Zingaretti: come le destre (Stampa). Renzi si iscrive al club dei tassatori (Giornale). Ai disabili mezzo euro, ai fannulloni 16, agli immigrati oltre 20 (Libero).
Economia. Pil, continua la stagnazione e il lavoro frena ancora (Sole). Bce, Lagarde: Germania e Olanda investano di più (Sole e altri).
Migranti, le bugie di Salvini: parla il ministro dell'Interno (Repubblica). Zingaretti (Pd): "Se Di Maio ci ritiene avversari, non possiamo governare insieme" (Sole). Caso Segre, la senatrice a vita: "Fare distinzioni sulla sfida all'odio ci rende più deboli" (Stampa). E' una trappola politica la mozione sul razzismo (Tempo). La Meloni: "Siamo cresciuti, voglio un candidato di Fdi in Puglia, Marche e Toscana" (Verità).
Effetto Umbria sui sondaggi: Lega in crescita al 34,3%, calano M5S e Pd (Corriere).
Infrastrutture. Pure Autostrade "svaluta" i suoi viadotti: adesso sono meno sicuri (Fatto).
Giustizia. Perquisita la Regione per i favori di Fontana e Brigandi condannato (Fatto). Incarico all'amico di Fontana, finanza al Pirellone (Notizia Giornale). Inchieste fiorentine: milioni all'uomo della Leopolda, dati da Toto per il Giglio Magico (Verità).
Impeachment, procedura al via contro Trump (Corriere). Pelosi avvia la procedura, Trump furioso: caccia alle streghe (Repubblica). Anatema Isis: "Quraishi ora è capo, vi porterà l'orrore" (Messaggero). Libia, pronti i centri delle Nazioni Unite (Messaggero).
Alitalia, Lufthansa pone le condizioni: confronto al via (Sole). Lufthansa non vuole il Tesoro nel capitale Alitalia (MF). Fca-Peugeot, sì alle nozze: la fusione entro Natale (Repubblica). Sfida globale (Stampa). Fusione-fuga: soldi agli Agnelli, poco o niente all'Italia (Fatto).

ECONOMIA
Manovra, il governo riduce la stangata sulle auto aziendali: tasse al 60% (Sole p. 5 e altri). Dopo una giornata di polemiche politiche e proteste del settore automotive, la precisazione del Mef: imponibile base al 60%, si sale al 100% solo per le vetture inquinanti, resta al 30% per elettriche e ibride. La Cgil denuncia: "Ai pensionati 25 centesimi in più al mese" (Stampa p. 7 e altre). Conte: una bugia dire che è una manovra di imposte (Corriere p. 2). Ma il taglio delle detrazioni costa 1160 euro: chi guadagna oltre 120mila euro non avrà alcuna agevolazione, fatti salvi rimborsi sulle patologie gravi. Sulla questione interviene anche Confindustria e il presidente Boccia dice: "Nella manovra criticità e troppe tasse per le imprese: bisogna spingere sulla ripartenza delle infrastrutture". Per la Mattioli, invece, "sì al taglio del cuneo fiscale, ma è una manovra anti-imprese" (Corriere p. 2). Sulla Stampa (p. 4)
Ancora stagnazione, il Pil si ferma a +0.1% nel terzo trimestre. Nella stima Istat riportata dal Sole (prima e p. 5) desta preoccupazione l'arretramento di un punto dell'Italia rispetto all'Eurozona. In  tre mesi -60mila occupati. Aumenta invece, il valore aggiunto di industria e servizi, contributo positivo della domanda interna.
La compagnia tedesca Lufthansa apre per davvero a un investimento nella nuova Alitalia. In una lettera inviata a Ferrovie dello Stato e al ministero dello Sviluppo economico, la compagnia tedesca ha spiegato che sarebbe disposta a mettere sul piatto un importo superiore a quanto finora emerso da altri partner di mercato. Tradotto: molto più di Delta Airlines, che era disposta a investire 100 milioni di euro, una cifra pari al 10% del nuovo capitale. (Fatto, p.7).
Fca e Peugeot, la fusione può partire: quarti nel mondo e niente chiusure (Stampa prima e p. 2 e tutti). Elkann: "Governance e gestione saranno equilibrate". Conte: "Bene lo sviluppo delle auto elettriche". Nell'analisi di Chiarelli, a corredo del servizio, la Grande Alleanza per la sfida dell'innovazione nei tre mercati chiave. Landini: "Scelta strategica necessaria: chiedo garanzie per i posti di lavoro" (Stampa p. 4).

POLITICA
Dopo l'Umbria, ora la contesa politica nazionale si sposta sull'Emilia Romagna: ieri Salvini acclamato dalla folla, stavolta più leghista di lui (Repubblica p. 4). A tre mesi dalla campagna per le Regionali, tra piazza, bar e feste la gente gli grida: "Basta con i neri che ci portano via le case". E lui cauto: "La vittoria non è sicura". Bersani ammonisce i suoi e al Corriere dice: "L'Emilia vale più di un governo, non possiamo perderla: è una delle sale macchine del riformismo" (Corriere p.9).
Nella maggioranza di governo è sempre più frizione tra Di Maio che dice ai senatori che "il governo deve andare avanti per il bene del Paese anche se il Pd vuole portarci al 2%" (Corriere p. 6, Stampa p. 9) e Zingaretti: il presidente della Regione Lazio, al Sole (prima e p. 8): "Se ci ritiene avversari, non si può governare insieme. Il Pd è il perno della coalizione anti-Salvini, chi sin sottrae dovrà spiegare i motivi".
Sondaggi, effetto Umbria: giù Pd e M5S, la Lega vola al 34,4,%, Fdi al 9,8 (Corriere p. 5). Nell'analisi di Pagnoncelli si registra un brusco capo dei due alleati di governo, entrambi sotto il 18%. Tiene invece, Conte, mentre Renzi sale.
Migranti, su Repubblica (prima e p. 2-3) parla Luciana Lamorgese: "L'invasione non c'è e i rimpatri aumentano". Il ministro dell'Interno attacca Salvini: "Nel 2019 gli arrivi sono stati circa 9.600 rispetto ai 22mila di tutto il 2018. I dati a cui si fa riferimento sono relativi al solo mese di settembre. Raffrontando gli sbarchi di settembre 2018 e 2019, in effetti l'incremento numerico c'è stato, ma è riconducibile soprattutto all'aumento degli sbarchi autonomi, che non costituisce un fenomeno nuovo" . E sui charter per la Germania dice: "Indiscrezioni destituite di fondamento".
Caso Segre, tutti contro la destra (Repubblica p. 6, Corriere p. 11 e altri). La senatrice: "Stupita dal voto, non ci si può astenere dalla lotta al razzismo, a Salvini e Meloni dico che il nazionalismo aggressivo è cosa diversa dall'amore per il proprio paese" (Repubblica p. 7). Vaticano e Comunità ebraica duro sull'astensione al Senato. "I valori sono di tutti". Berlusconi: noi liberali, chi non ci sta può andar via. Camera, insulti al dem Fiano definito un "sionista". Mattarella ammonisce: "La Storia non si riscrive". Restando in tema di centrodestra, la Carfagna conta i ribelli per l'addio a Forza Italia. Il Cav: "Ci danneggi". Ma la rottura ormai è a un passo (Stampa p. 11). Intanto la Meloni si gode la crescita del suo partito e alla Verità (prima e p. 9) dice: "Ora voglio un candidato di Fdi in Puglia, Marche e Toscana: la Lega governa 16 milioni di cittadini, Fi 6, noi solo in Abruzzo: siamo sottostimati". E sull'Emilia chiosa: "Se il Pd perde anche lì, il governo cade".
Russiagate, Conte e l'allarme dei Servizi su Mosca: "Ingerenze in Italia e nel voto europeo" (Repubblica p. 8 e altri). La relazione del premier al Copasir: manipolazione del consenso contro le sanzioni alla Russia.

ESTERI
Trump, primo passo per l'impeachment (Avvenire, in prima e p.22, Corriere, in prima e p.13, Giornale, in prima e p.12 e tutti). Con 232 voti a favore e 196 contrari, la Camera ha infatti approvato una risoluzione che formalizza le regole per avviare la procedura del possibile procedimento contro Trump, consentendo audizioni pubbliche e dando più potere ai repubblicani nelle indagini contro il presidente. Il presidente è dunque ufficialmente sotto inchiesta per il caso Ucraina-Biden. È il primo passaggio, la fase istruttoria del processo, prevista dalla Costituzione. Alla fine di questo percorso la House dovrà decidere, a maggioranza, se rinviare a giudizio il presidente. Il verdetto toccherà al Senato: per la condanna e la rimozione di Trump dalla presidenza servirà il consenso di 66 parlamentari. Ciò significa che 20 repubblicani dovrebbero cambiare fronte: ipotesi al momento improbabile. Su Repubblica (in prima e p.16-17) Trump furioso: "Caccia alle streghe".
"L'Italia farebbe bene ad uscire dalla Ue", parola di Donald Trump. Il presidente Usa a ruota libera in una conversazione serale con il suo vecchio amico Nigel Farage. Trump ha chiamato il politico britannico per complimentarsi dell'accordo elettorale che l'ex leader dell'Ukip ha appena siglato con Boris Johnson. "Sareste una coppia perfetta per completare la Brexit", e per lamentarsi delle pastoie con le quali Bruxelles rallenta ogni negoziato, incluso quello per l'uscita della Gran Bretagna. (Messaggero, p.10, Repubblica, p.8).
L' Isis annuncia il successore di al Baghdadi: si tratta del misterioso Abu Ibrahim alHashimi al-Qurayshi. A comunicare il passaggio è stato il portavoce, Abu Hamza al Qurayshi, anche lui promosso per la morte del suo predecessore saudita, liquidato da un drone statunitense il 27 ottobre. (Corriere in prima e p.12, Giornale, p.13 e tutti). Ma è giallo sulla sua identità (Messaggero, p.11)
Patto con la Libia, Conte apre alle modifiche, ma ammonisce: "Non buttiamolo via" (Repubblica p. 3 e altri). La Farnesina vuole l'insediamento della commissione per aggiornare il Memorandum. No dalle Ong: "Novità sono solo maquillage".

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